Farmacologia di Base FA149 - 4 CFU Farmacologia 038FA - 8 CFU Docente: dott. Chiara FLORIO Edificio M - stanza B/47 Email: [email protected] Testi consigliati: Parte generale Hacker Bachmann Messer Pharmacology Principles and Practice Academic Press Parte speciale Rang, Ritter, Flower, Henderson Rang & Dale's Pharmacology Eighth edition ELSEVIER Farmacologia Generale (di Base) 1 . Farmacocinetica 2. Farmacodinamica Farmacocinetica Lo studio del movimento del farmaco nell’organismo Come il farmaco entra ed esce dall’organismo Comprende i processi di: 1. ASSORBIMENTO 2. DISTRIBUZIONE 3. BIOTRASFORMAZIONE (METABOLISMO) 4. ESCREZIONE Acronimo: ADME ASSORBIMENTO METABOLISMO DISTRIBUZIONE ESCREZIONE Le linee tratteggiate rappresentano le membrane che i farmaci devono attraversare per muoversi nell'organismo Farmacocinetica Lo studio della FARMACOCINETICA si avvale di approcci SPERIMENTALI Procedure di raccolta dei campioni (esempio:sangue, urina) Metodi analitici per il dosaggio del farmaco o dei suoi metaboliti TEORICI Sviluppo di MODELLI in grado di predire la distribuzione e l'eliminazione del farmaco dopo la sua somministrazione Metodi statistici VARIAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DI UN FARMACO DOPO SOMMINISTRAZIONE ORALE ASSORBIMENTO, DISTRIBUZIONE e ELIMINAZIONE assieme Concentrazione plasmatica (ng/ml) ASSORBIMENTO prevalentemente nel tratto GI ELIMINAZIONE prevalentemente renale Tempo (minuti) ADME: Assorbimento Processo tramite cui un farmaco passa dal sito di applicazione nel torrente ematico o nel sistema linfatico Movimento dei farmaci attraverso le membrane cellulari Le membrane cellulari sono costituite da un doppio foglietto lipidico (idrofobico) con intersperse proteine (idrofiliche) e pori acquosi La principale funzione delle membrane cellulari è di formare una barriera selettiva al passaggio di molecole, permettendo il passaggio di alcune e impedendone ad altre Membrane e Assorbimento teste idrofiliche Molecole piccole, prive di carica H2O, urea, CO2, O2, N2 Bilayer Lipidico code idrofobiche SI! Composti lipofili Molecole grandi, prive di carica Molecole piccole cariche, ioni Glucosio Saccarosio NO! H+, Na+, K+, Ca2+, Cl-, HCO3- NO! Meccanismi di Assorbimento 1 extracellulare Diffusione passiva attraverso canali acquosi 3 intracellulare Diffusione passiva Trasporto tramite molecole trasportatrici (carriers) 2 1. Diffusione passiva (o semplice) E’ il meccanismo tramite cui la maggior parte dei farmaci si muove all'interno nell’organismo • Il farmaco “si muove” seguendo il proprio gradiente di concentrazione • • Non richiede consumo di energia Non richiede trasportatori e quindi non è saturabile Diffusione passiva La diffusione passiva di un farmaco dipende da: 1. 2. 3. 4. 5. gradiente di concentrazione grado di liposolubilità grado di ionizzazione coefficiente di diffusione spessore della membrana 1. Gradiente di concentrazione Tratto GI Sangue tempo Membrana semipermeabile 1. Gradiente di concentrazione Tratto GI Sangue tempo Membrana semipermeabile In un sistema dinamico, il gradiente di concentrazione è mantenuto dallo spostamento del farmaco da un compartimento verso un altro compartimento (esempio: dal tratto GI al sangue) NB: La gittata cardiaca è pari a 5-6 L/minuto (pari al volume di sangue circolante) 2. Liposolubilità Coefficiente di ripartizione lipidi/acqua 3. Grado di ionizzazione La maggior parte dei farmaci sono acidi o basi deboli Acidi HA Basi H+ + B- Donatori di H+ H+ + AAccettori di H+ HB La quantità relativa della forma ionizzata rispetto a quella non-ionizzata dipende da: 1. pH del mezzo 2. pKa della molecola pH 2 3 4 5 6 7 8 acido debole % forma non ionizzata HA ↕ A➖ 99,9 99 90 50 10 1 0,1 base debole % forma non ionizzata BH+ ↕ B 0,1 1 10 50 90 99 99,9 pKa pKa (definizione): valore di pH al quale il farmaco è presente al 50% in forma ionizzata e al 50% in forma non-ionizzata se pH = pKa se pH < pKa se pH > pKa HA = AHA > AHA < A- BH+ = B BH+ > B BH+ < B Diffusione passiva 1. 2. 3. 4. 5. La diffusione passiva dipende da: liposolubilità del farmaco gradiente di concentrazione grado di ionizzazione coefficiente di diffusione spessore della membrana 4. Coefficiente di diffusione Il coefficiente di diffusione (D) dipende dal peso molecolare del farmaco D si riduce con l'aumentare del peso molecolare (MW) del farmaco ma in maniera non lineare ed è dato dalla radice quadrata del MW Esempio: MW 200 Da, D = 14,1 MW 2000 Da, D = 44,7 5. Spessore della membrana Legge di Fick dQ = DPA (Cp-Ct) dt h dQ/dt = velocità di diffusione D = coefficiente di diffusione P (o K) = coefficiente di ripartizione lipidi/acqua A = area della membrana h = altezza (spessore) della membrana Cp - Ct = differenza tra concentrazione plasmatica (Cp) e concentrazione tissutale (Ct) o GRADIENTE DI CONCENTRAZIONE Applicazione della legge di Fick: Variazione dei livelli plasmatici di un farmaco somministrato per via orale rispetto al tempo Cp (ng/ml) Tempo (minuti) GLI INDIMENTICABILI Definizione di pKa: valore di pH al quale un acido o una base debole è presente al 50% in forma ionizzata e al 50% in forma non-ionizzata La gittata cardiaca è pari a 5-6 L/minuto (pari al volume di sangue circolante) La legge di Fick: dQ = DPA (Cp-Ct) dt h Meccanismi di Attraversamento delle membrane 1 extracellulare Diffusione passiva attraverso canali acquosi 3 intracellulare Diffusione passiva Trasporto tramite molecole trasportatrici (carriers) 2 PROTEINE TRASPORTARICI Proteine transmembrana che legano in maniera stereo-specifica un substrato, andando incontro ad un cambiamento conformazionale per rilasciare il substrato dall’altro lato della membrana Proteine trasportatrici v Orientamento subcellulare: apicale (luminale) o basolaterale (abluminale) Direzione del flusso del substrato: Uptake (dentro la cellula) o efflusso (fuori dalla cellula) Cellula endoteliale Cellula epiteliale (intestino, rene, polmone) interstizio PROTEINE TRASPORTATRICI TRASPORTATORI Canali/pori Diffusione facilitata Carriers Trasporto attivo 3. Diffusione passiva di molecole idrosolubili attraverso canali acquosi PROTEINE TRASPORTATRICI TRASPORTATORI Canali/pori Diffusione facilitata Trasportatori guidati da potenziale elettrochimico Carriers Trasportatori primari attivi Trasporto attivo Trasporto Attivo vs Facilitato gradiente elettrochimico Bilayer Lipidico Diffusione Semplice Diffusione tramite Pori acquosi Diffusione facilitata Trasporto Facilitato Energia Trasporto Attivo Diffusione Facilitata Carrier-Mediata • Richiede un carrier (proteina trasportatrice) • Non richiede una fonte diretta di energia • Avviene secondo gradiente di concentrazione / elettrochimico • E’ mediato da un numero limitato di proteine ed è quindi saturabile • Riconosce solo determinati substrati ed è quindi selettivo DIFFUSIONE FACILITATA La diffusione facilitata permette l’entrata o l’uscita di molecole polari o cariche come zuccheri e amminoacidi, neurotrasmettitori e metalli, secondo gradiente elettrochimico PROTEINE TRASPORTARICI TRASPORTATORI Canali/pori Diffusione facilitata Carriers Trasportatori guidati da gradiente elettrochimico MFS: Major Facilitator Superfamily Uniporto, sinporto, antiporto NSS: Neurotransmitter sodium symporter Trasporto attivo TRASPORTO FACILITATO ORGANIC CATION TRANSPORTER - OCT ORGANIC ANION TRANSPORTERS – OAT Trasportano cationi e anioni organici di diversa struttura chimica (scarsa selettività) Il trasporto è elettrogenico e dipende da Na+, Cl- e H+ Il trasporto avviene in ambedue le direzioni Localizzazione: fegato (OCT1, OAT2), rene (OCT2; OAT1, 3 e 4), endotelio neuronale, plesso corioideo TRASPORTO FACILITATO ORGANIC ANION TRANSPORTING POLYPETIDES – OATP Trasportatori Na+-indipendenti Promuovono l’accesso di farmaci dal sangue ai tessuti influenzandone la biodisponibilità Localizzazione: fegato (OATP1A2, 1B1 e 1B3), rene (OAPT1A2), polmoni, intestino tenue, sistema nervoso centrale Trasporto Attivo • Richiede un carrier • Accoppiato direttamente ad una fonte di energia (ATPasi) • Avviene contro gradiente di concentrazione • Selettivo • Saturabile Per riassumere…… TRASPORTO MEDIATO DA PROTEINE CARRIER TRASPORTO FACILITATO TRASPORTO ATTIVO Secondo gradiente di concentrazione Contro gradiente di concentrazione Energia-indipendente Energia-dipendente Saturabile Saturabile Selettivo Selettivo PROTEINE TRASPORTARICI TRASPORTATORI Canali/pori Diffusione facilitata Trasportatori guidati da gradiente elettrochimico Carriers Trasportatori primari attivi Trasporto attivo Superfamiglia Proteine ABC Proteine ABC (ATP Binding Cassette) • Grande famiglia di geni (circa 1000 proteine ABC identificate fino ad oggi, 49 nell’uomo) • Definita sulla base dell’omologia della sequenza aminoacidica e divisa in 7 sottofamiglie, ognuna con diverse isoforme • Importante per il trasporto di nutrienti, aminoacidi, zuccheri, metaboliti e farmaci • Malattie genetiche correlate all'alterata espressione comprendono la sindrome di DubinJohnson (difetto nella secrezione della bilirubina coniugata) e la fibrosi cistica (difetto nella regolazione del canale del cloro) Breast Cancer Resistance Protein Multiple-drug Resistance Protein Multi Drug Resistance-1 Glicoproteina P o MDR1 • Membro della famiglia delle proteine ABC, inizialmente identificata come responsabile della resistenza a farmaci chemioterapici • Proteina integrale di membrana N-Glicosilata • 12 Domini transmembrana • 2 siti di legame per l’ATP • Struttura altamente conservata all'interno della famiglia • Localizzazione: intestino, fegato, rene, placenta, cervello MINORE ASSORBIMENTO A LIVELLO ENTERICO ELIMINAZIONE ATTIVA DA RENE E FEGATO L’espressione delle MDR e MRP influisce sull’ADME LIMITATA DISTRIBUZIONE AL SNC, TESTICOLO E PLACENTA ....e di conseguenza sull'attività farmacologica...... Qualche esempio..... Loperamide (oppioide antidiarroico): substrato di MRP1 L'associazione con chinidina (inibitore dell'efflusso) può causare depressione respiratoria Bilirubina glicuronata (composti endogeno): substrato di MRP2 Farmaci inibitori del trasporto causano colestasi o iperbilirubinemia Ivermectina (antiparassitario): substrato di MDR1 Neurotossicità nei Border collie con alterata espressione della proteina ...lo stesso vale per il trasporto facilitato Statine (trattamento dell'ipercolesterolemia): substrato di OATP1B1 Espressione a livello epatico massimizza gli effetti terapeutici, l'espressione a livello del muscolo striato responsabile degli effetti tossici (miopatia) Biguanidi (ipoglicemizzanti orali): substrati di OCT1 Espressione a livello epatico responsabile dell'acidosi lattica Trasporto attivo e trasporto facilitato sono co-espressi nei diversi tessuti EPATOCITI MEMBRANA BASOLATERALE (sinusoidale) MEMBRANA CANALICOLARE OAT2 e OCT1: captazione di anioni organici (farmaci, bilirubina), cationi e sali biliari MRP2 e BCRP: secrezione nella bile di farmaci e metaboliti, sali biliari e fosfolipidi MRP4: efflusso di farmaci dal fegato al sangue circolante TUBULO PROSSIMALE RENALE Per essere secreto, un composto deve attraversare in modo sequenziale due membrane: la membrana basolaterale e la membrana apicale (flusso transepiteliale) MEMBRANA BASOLATERALE (SANGUE) MEMBRANA APICALE (URINE) OAT1-3 e OCT2-3: anioni (captopril, penicilline) e cationi organici (cimetidina, metformina, nicotina) MDR1 e MRP2-4: secrezione nell'urina di cationi e anioni coniugati (es. con acido glicuronico), rispettivamente OCTN1-2 e OAT4 bidirezionali (riassorbimento) URAT1 per riassorbimento di acido urico EPITELIO INTESTINALE BARRIERA EMATOCEFALICA Trasporto vescicolo-mediato Trasporto vescicolo-mediato