SCHEDA DI PRESENTAZIONE
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TITOLO: LE PIANTE
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BREVE DESCRIZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO: In questa unità
di apprendimento si vuole trattare lo studio delle piante a partire
dalle più semplici forme di vita vegetale. Inoltre si vuole mettere in
pratica le tecniche di lettura intensiva e di lettura per consultazione
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DIDATTIZZAZIONE e SEMPLIFICAZIONE a cura di: Roberto Ferraroni
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CONTENUTO NOZIONITICO a cura di: Prof.ssa Maria Cristina Baracchi
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LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA RICHIESTA: B2
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SI RIVOLGE A: studenti della scuola secondaria di II grado
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USO: apprendimento con la guida di un insegnante
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ANNO DI EDIZIONE: 2007
LE PIANTE
GUIDA PER L’INSEGNANTE
In questa unità di apprendimento si vuole affrontare lo studio del regno
vegetale a partire dalle più semplici forme di vita vegetale esistenti (briofite,
pteridofite, ecc..).
Il livello linguistico del testo è un livello B2 (vedi Quadro comune europeo).
Come prerequisito per affrontare questo testo, è necessario che gli studenti
abbiano ben chiare le caratteristiche, almeno quelle principali, della cellula
vegetale.
In questa unità di apprendimento si eserciteranno i seguenti metodi di studio:
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lettura per consultazione
lettura intensiva
Esistono diversi modi di lettura e la lettura per consultazione o quella intensiva sono
alcuni di questi modi.
La lettura per consultazione viene usata quando il nostro scopo è quello di trovare
delle informazioni sul tema che dobbiamo affrontare, da un testo che non si è mai letto.
La lettura intensiva è usata per scoprire cosa un testo comunica, capire l’argomento
trattato e fare l’analisi linguistica.
L’unità di apprendimento è divisa in 3 attività:
1. ATTIVITÁ DI PRE-LETTURA
Attività di brainstorming: serie di domande-stimolo per suscitare l’interesse
e far emergere le conoscenze pregresse.
Attività stimolo: dopo aver elicitato le conoscenze pregresse degli studenti in
merito all’argomento, per suscitare l’interesse, avviare l’osservazione e
l’expectancy grammar, facciamo disegnare, a gruppi, un cartellone
riportando le osservazioni fatte durante l’attività di brainstorming.
2. ATTIVITÁ DI LETTURA O DI ASCOLTO
3. ATTIVITÁ DI POST-LETTURA
Facendo lavorare gli studenti in gruppo. Prendete i cartelloni fatti all’inizio
della lezione, controllate le affermazioni vere, correggete quelle non corrette
e aggiungete le nozioni nuove che avete imparato.
Poi appendete in classe il cartellone più completo e lasciatelo a disposizione
di tutti gli studenti fino al giorno della verifica. Sarà un poster didattico che vi
aiuterà a imparare l’argomento.
LE PIANTE
Prerequisiti: per affrontare questa unità didattica, è necessario che i ragazzi
Abbiano una conoscenza, almeno basilare, della cellula vegetale
Obiettivi: studio delle varie specie di piante, a partire da quelle più semplici
(tracheofite, pteridofite, ecc..)
Livello linguistico: B2
Strategie di lettura: lettura per consultazione
lettura intensiva
ATTIVITÁ DI PRE-LETTURA
Attività di brainstorming:
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Cos’è la cellula?
Da cosa è formata la cellula vegetale?
Ti ricordi cosa sono i cloroplasti?
………….
Completa lo spidergramm con tutti i nomi di piante che ti vengono in mente.
PIANTE
LE PIANTE
Le piante sono organismi pluricellulari,
cioè formate da più di una cellula, e
autotrofi, cioè riescono a prodursi il
nutrimento in modo autonomo.
Le piante sono formate da differenti tessuti vegetali. Un tessuto vegetale è
fatto da un gruppo di cellule uguali tra loro. Queste cellule svolgono funzioni
specifiche. La maggior parte delle piante si sviluppano in ambiente subaereo,
cioè fuori dall’acqua, sulla terraferma. Però non è sempre stato così: le prime
forme di vita si sono sviluppate nell’acqua.
Quando le piante hanno cominciato a crescere sulla terraferma, 450 milioni di
anni fa, hanno trovato molte difficoltà: infatti dovevano trovare il modo per
procurarsi l’acqua, che è fondamentale per la loro sopravvivenza.
Le piante si classificano in tre divisioni a seconda dei cambiamenti che hanno
subito per adattarsi alla vita sulla terra:
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briofite
pteridofite
spermatofite
LE BRIOFITE:
piante legate all’ambiente acquatico
Fig.1. Muschio attaccato alle
rocce
Le briofite sono piante di
piccole dimensioni e non
hanno organi specializzati. Per
esempio il muschio fa parte
di questo gruppo. La pianta
del muschio non ha bisogno di organi specializzati per prelevare, cioè
prendere, l’acqua dal suolo; infatti tutte le cellule del muschio possono farlo.
Questa pianta non ha né fusto né radici.
La pianta può essere maschio o femmina. E’ maschio se è presente l’
anteridio, cioè l’organo che produce le cellule sessuali maschili; invece è
femmina se è presente l’ archegonio, cioè l’organo che produce le cellule
sessuali femminili. Questa pianta è chiamata GAMETOFITO.
Quando due gametofiti sono maturi, la cellula sessuale maschile si unisce alla
cellula sessuale femminile e così avviene la fecondazione. Però la cellula
sessuale maschile ha bisogno di uno strato d’acqua per raggiungere la cellula
sessuale femminile.
Quando le cellule sessuali maschili si depositano sull’ archegonio, si forma una
nuova pianta formata da un filamento e una capsula. Questa pianta è
chiamata sporofito, che significa “pianta che si riproduce attraverso spore”.
Infatti nella capsula ci sono delle spore. Il vento le trasporta lontano. Le spore
cadono sul terreno e danno origine a nuove piante maschio e piante femmina,
così il ciclo ricomincia da capo.
Per la riproduzione delle briofite è molto importante l’acqua: infatti esse si
sviluppano solo in luoghi sempre bagnati o molto umidi.
LE TRACHEOFITE
piante non legate all’ambiente acquatico
Pteridofite e spermatofite formano insieme il gruppo delle tracheofite. Queste
piante vengono chiamate piante vascolari. Hanno questo nome perché
possiedono tessuti di conduzione. Questi tessuti sono formati da vasi che
permettono ai liquidi di passare nella pianta.
Le tracheofite hanno tre organi importanti:
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la radice, che permette alla pianta di restare attaccata
al terreno e di assorbire acqua e sali minerali, cioè il suo
nutrimento
il fusto, che sostiene la pianta, cioè la tiene in piedi
le foglie, dove avviene la fotosintesi clorofilliana
Attraverso questi organi, l’acqua e le sostanze nutritive circolano nella pianta,
che così può continuare a vivere. Inoltre grazie ai tessuti di conduzione le
tracheofite non hanno bisogno di vivere in un ambiente acquatico. Infatti
occupano aree molto grandi della terraferma.
Fig.2. Radici in vista
Fig.3. Foglie di acero in vari
periodi dell’anno
LE PTERIDOFITE
piante con gametofito ridotto
Fig.4. Felce
Fig.5. Rami di felci
A questa divisione appartengono
le felci. Le felci sono piante
molto diffuse sul nostro pianeta.
Hanno fusto, radici e foglie.
Però, come le briofite, si riproducono alternando la
riproduzione sessuata a quella asessuata.
La felce si adatta molto bene alla terraferma. Il
gametofito della felce, necessario per la riproduzione
sessuata, produce cellule sessuali maschili e femminili.
Come per le briofite, ha bisogno di un ambiente molto
umido per sopravvivere. E’ molto piccolo e questo facilita
la fecondazione perché con un gametofito di dimensioni
ridotte basta una piccola quantità d’acqua per permettere
alla cellula sessuale maschile di raggiungere quella femminile. Si sviluppa così
lo sporofito, che non ha bisogno di un ambiente umido per sopravvivere. Sotto
le foglie della felce ci sono organi chiamati sori. Questi organi producono le
spore che permettono la riproduzione asessuata dello sporofito. Le spore
permettono una grande diffusione della felce sulla terraferma. Quindi si può
dire che lo sviluppo e la sopravvivenza della pianta è favorita più dalla
riproduzione asessuata degli sporofiti che dalla riproduzione sessuata
dei gametofiti.
roberto ferraroni
Immagini tratte da: it.encarta.msn.com
www.greentarget.com
ATTIVITÀ DI POST-LETTURA
Per ogni parola presente nella tabella della pagina seguente, trova la
corretta definizione. Attenzione! C’è una definizione di troppo!
1. ....piante non legate all’ambiente acquatico
2. ….permette alla pianta di restare attaccata al terreno e di assorbire
acqua e Sali minerali
3. ….pianta che si riproduce attraverso spore
4. ….sono piante che possiedono tessuti di conduzione
5. ….è ciò che sostiene la pianta
6. ….organi che producono le spore necessarie alla riproduzione asessuata
7. ….piante con gametofito ridotto
8. ….organo che produce le cellule sessuali maschili
9. ….sono formati da vasi che permettono ai liquidi di passare nella pianta
10. ….organo che produce le cellule sessuali femminili
tracheofite – archegonio – radice –
sporofito – anteridio – tessuti di
conduzione – fusto – pteridofite – sori
– briofite – piante vascolari
Cerca di ricordare il maggior numero di informazioni sulle tre
divisioni delle piante e inseriscile nella tabella sottostante.
BRIOFITE
TRACHEOFITE
PTERIDOFITE
GLOSSARIO
- PIANTA: ……………………………………………………………………………
- ORGANISMO: …………………………………………………………………..
- PLURICELLULARE: …………………………………………………………….
- AUTOTROFO: …………………………………………………………………….
- BRIOFITE: ………………………………………………………………………….
- PTERIDOFITE: …………………………………………………………………….
- SPERMATOFITE: ………………………………………………………………….
- TRACHEOFITE: ……………………………………………………………………
- MUSCHIO: …………………………………………………………………………..
- FELCE: …………………………………………………………………………………
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