Analisi della metilazione del DNA Con il termine Epigenetica s

 DIPARTIMENTO AREA DELLA M EDICINA P REVENTIVA
C ENTRO DI C OLLABORAZIONE CON L ’O RGANIZZAZIONE M ONDIALE DELLA
U.O. E PIDEMIOLOGIA – U.O.S. E PIDEMIOLOGIA C LINICA
SANITÀ
Analisi della metilazione del DNA
Con il termine Epigenetica s’intende lo studio delle modificazioni ereditabili nell’espressione
genica che non comportano cambiamenti a livello di sequenza nucleotidica. Il meccanismo
epigenetico maggiormente studiato in risposta all’esposizione ad agenti ambientali è quello della
metilazione del DNA, a livello delle citosine presenti nei dinucleotidi CG, ad opera dell’enzima
DNA-metiltrasferasi.
La principale conseguenza della metilazione del DNA è l’alterazione del grado di compattezza
della cromatina entro la quale il DNA è organizzato. Questa maggior compattezza della cromatina
esclude l’apparato trascrizionale della cellula e “spegne” l’espressione genica.
L’incremento della metilazione dei promotori di alcuni geni specifici, potenzialmente associato alla
diminuzione di espressione di questi geni, potrebbe rappresentare un passaggio chiave nei processi
patogenetici preliminari correlati a esposizione occupazionale e ambientale.
Gli elementi ripetuti del DNA sono normalmente molto metilati e per questo possono essere usati,
in buona approssimazione, come “marker” per la metilazione totale del genoma. In particolare
vengono analizzate la famiglia di ripetizioni Alu e la sequenza non codificante intragenica LINE1.
Il Pyrosequencing è un sequenziamento diretto, con metodo di sintesi, che permette di analizzare
molti siti di metilazione contemporaneamente.
Il DNA estratto dalle cellule è trattato con bisolfito di sodio che permette di discriminare le citosine
metilate da quelle non metilate. Le sequenze geniche d’interesse sono amplificate mediante PCR; il
prodotto è infine purificato e denaturato per essere sequenziato mediante primer specifico.
Per informazioni:
Dott.ssa Letizia Tarantini
02/50320127