Glossario termini scientifici ABERRAZIONE CROMOSOMICA : alterazione del numero o della struttura dei cromosomi. Può essere congenita, inducendo patologie specifiche, o indotta da agenti chimici o fisici (radiazioni ionizzanti, quali i raggi o x). Le aberrazione cromosomiche che si verificano con una frequenza spontanea molto bassa, sono riparate dalla cellula; se il riparo non è efficace o se aumenta la frequenza di aberrazioni indotta da agenti esterni, viene alterata la funzionalità cellulare con conseguente insorgenza di stati patologici ACCLIMATAZIONE: Insieme delle modificazioni fisiologiche che si instaurano in un organismo in seguito a notevoli variazioni ambientali, così da mantenere normali le funzioni. ACETILCOLINA: neurotrasmettitore che agisce regolando la concentrazione dello ione calcio (Ca++) attraverso le membrane cellulari. Partecipa alla regolazione di molteplici funzioni del sistema nervoso ACETILCOLINESTERASI: enzima che attacca e trasforma l’acetilcolina. ACTH: ormone secreto dalla ghiandola pituitaria, che stimola la corteccia surrenale. Esso manifesta inoltre una spiccata azione sia sul metabolismo proteico che su quello glucidico e su quello idrico. ADATTAMENTO (ADATTAMENTO DI IMPEDENZA): è la condizione che consente, lungo una linea, l’eliminazione di onde riflesse in modo che tutta l’energia dell’onda incidente viene trasferita al carico. Ciò risulta dalla terminazione di una linea di trasmissione su un carico uguale alla impedenza caratteristica della linea. Qualora anche il generatore sia adattato alla linea, la situazione che risulta corrisponde al massimo trasferimento di potenza. ALBUMINE: (Lat. albumen = bianco). Gruppo di proteine solubili in acqua ed in soluzioni saline e comunemente misurate nell'ambito delle analisi ematiche. AMMINOACIDO: Amminoacido: composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici COOH ed uno o più gruppi amminici -NH2. Hanno particolare importanza perché sono le pietre da costruzione, che unendosi tra loro a centinaia, formano le grandi molecole protidiche, quelle sostanze cioè che costituiscono le strutture fondamentali di tutte le cellule e pertanto di tutti gli esseri viventi animali e vegetali.. ANTENNA AD ELICA: consiste in un sottile conduttore piegato a forma di elica; l’elica può essere progettata per operare in due modalità: normale e assiale. La modalità normale produce la radiazione più intensa perpendicolarmente rispetto all’asse dell’elica: ciò si verifica quando il diametro dell’ellisse è piccolo in confronto alla lunghezza d’onda. La modalità assiale fornisce un massimo di radiazione lungo l’asse dell’elica e si ha quando la circonferenza dell’elica è dell’ordine di una lunghezza d’onda. Questa antenna offre prestazioni a banda larga. ANTENNA SLEEVE DIPOLE: consiste in due cilindri tubolari coassiali, in cui il più sottile e lungo è parzialmente inserito in quello più corto e di raggio maggiore. Un importante vantaggio pratico di questo dipolo è dato dalla linea coassiale contenuta all’interno della struttura, e che può essere impiegata per alimentare l’antenna. ANTICORPI CITOTOSSICI: anticorpi (molecole o proteine in grado di difendere i tessuti dagli agenti nocivi) con una capacità intrinseca di produrre un effetto citotossico. ANTIOSSIDANTE: sostanze che si legano all'ossigeno, ai radicali liberi ed in genere alle molecole cariche, occupando i siti attivi e rendendole così incapaci di azioni dannose alla molecola di DNA. APERTO: è la situazione un cui la terminazione di una linea di trasmissione è lasciata aperta; rappresenta un’impedenza elevatissima (idealmente infinita), ed è caratterizzata da un valore di corrente nullo. ATTIVITÀ COLINERGICA: Azione riguardante l'attività fisiologica dell'acetilcolina, un neuro-trasmettitore secreto dalle cellule nervose, il quale ha il compito di mediare la trasmissione dell'impulso nervoso. ATTIVITÀ MACROFAGICA : Azione svolta dai macrofagi, cioè dalle cellule del sangue con capacità di inglobare e distruggere sostanze indesiderate. BARRIERA EMATO-ENCEFALICA: barriera anatomica e fisiologica che si trova intorno ai vasi intra-cerebrali, che impedisce la diffusione nel cervello delle sostanze con più alto peso molecolare presenti nel sangue (ad esempio le proteine), mentre permette il passaggio di sostanze a più basso peso molecolare (ad esempio elementi nutriitivi). La sua alterazione espone il cervello a variazioni potenzialmente nocive dell’ambiente extra-cellulare. BENZOPIRENE: sostanza chimica (C20H12) con un elevato potere cancerogeno. Si trova nel fumo delle sigarette ed è prodotto dalla combustione incompleta. BOLUS: Nei sistemi per ipertermia è in genere una sacca morbida, interposta tra gli applicatori/antenne e la cute del paziente, contenente liquido circolante. Il liquido viene mantenuto a temperatura costante, con lo scopo di evitare eccessive sopraelevazioni della temperatura sulla cute stessa ed evitare quindi bruciature. In genere il bolus rende anche più efficiente la trasmissione dell’energia elettromagnetica nel bersaglio, migliorando l’accoppiamento elettromagnetico tra l’applicatore ed il corpo del paziente. BRACHICARDIA: frequenza cardiaca lenta CAMPO LONTANO: è quella regione dello spazio, che circonda una sorgente di campo elettromagnetico, caratterizzata da una distanza (r) dalla sorgente stessa maggiore di 2d 2/ dove d è la dimensione massima dell’elemento radiante e l è la lunghezza d’onda della radiazione emessa (legata alla frequenza dalla relazione f=c=3.0 x108 m/s). In campo lontano la radiazione (campo elettrico), si attenua al crescere della distanza come r, al contrario di quanto accade in condizione di campo vicino. CAMPO VICINO: Il campo vicino è quella regione dello spazio, che circonda una sorgente di campo elettromagnetico, caratterizzata da una distanza (r) dalla sorgente stessa minore di 2d 2/ dove d è la dimensione massima dell’elemento radiante e l è la lunghezza d’onda della radiazione emessa (legata alla frequenza dalla relazione fl=c=3.0 x108 m/s). Il campo vicino si distingue in c.v. reattivo, a una distanza dalla sorgente minore di l, e c.v. radiativo. CELLA TEM : Una cella TEM (Modo Elettromagnetico Trasverso) consiste tipicamente di una sezione di linea di trasmissione coassiale rettangolare con le estremità rastremate per l'adattamento ai connettori coassiali standard. Il campo elettromagnetico sopra e sotto il conduttore piatto centrale (setto) è un'onda piana polarizzata perpendicolarmente alla superficie del setto. La cella a volte è anche indicata come "cella di Crawford" dal nome del suo inventore Myron J. Crawford del National Bureau of Standards (NIST). CELLULE CILIATE COCLEARI: cellule sensoriali dotate di ciglia che si trovano nell’orecchio interno. Queste cellule sono in rapporto con i rami terminali del nervo acustico. Quando queste cellule sensoriali vengono eccitate (attraverso una vibrazione), essendo in contatto con il nervo acustico fanno sì che lo stimolo si diparta fino a raggiungere i centri corticali e dare luogo alla percezione del suono. CELLULE ERITROBLASTICHE: forma immatura degli eritrociti (cellule rosse del sangue) CELLULE FAGOCITICHE: cellule che immettono nel proprio citoplasma (parte della cellula al di fuori del nucleo) altre cellule più piccole o batteri o particelle estranee. Il processo viene chiamato fagocitosi. Nei vertebrati ci sono essenzialmente due tipi di cellule fagocitche: i linfociti presenti nel sangue, e i macrofagi, presenti soprattutto nella milza, fegato e nodi linfatici. Queste cellule inglobano batteri, cellule o parti di cellule morte, sostanze inorganiche. Le particelle inglobate vengono digerite tramite processi enzimatici se organiche, rigettate se inorganiche. CELLULE GERMINALI: cellule specializzate nella produzione di ovociti e spermatozoi nei mammiferi CICLO MITOTICO (O MITOSI): mitosi, derivato dal greco o (filo), è il processo di duplicazione cellulare attraverso la divisione del nucleo. È cioè il fenomeno fondamentale della riproduzione cellulare e ha un decorso simile in tutte le cellule animali o vegetali. Nelle cellule germinali prende il nome di meiosi. E' suddivisa in cinque fasi successive che sono: profase, metafase, anafase, telofase ed una lunghissima fase intermedia chiamata interfase. CINETICHE CELLULARI : periodo di vita, di azione, di funzionamento delle cellule e definizione delle grandezze temporali di tali periodi COLLAGENE: proteina strutturale fibrosa che si trova principalmente nel tessuto connettivo, inoltre è presente nei tendini, nelle cartilagini, nelle ossa e nella pelle. COMET ASSAY : è una tecnica che permette di individuare un danno indotto al DNA: i frammenti di DNA prodotti dall'insulto appaiono come la coda di una "cometa" la cui testa è rappresentata dal nucleo della cellula. La lunghezza della coda è una funzione del danno indotto. COPERTURA: è l’area all’interno della quale il funzionamento dell’antenna, in termini di qualità del segnale radio, è conforme ad uno specifico standard. Viene caratterizzata tramite il diagramma di radiazione dell’antenna CORTICOSTERONE; CORTISOLO: ormoni prodotti dalla parte corticale della ghiandola surrenale. COSTANTE DIELETTRICA RELATIVA r-PERMITTIVITÀ: l’applicazione di un campo elettrico esterno ad un materiale non conduttore, causa una piccola ma significativa separazione delle cariche legate; tale complicato processo, di polarizzazione, può essere rappresentato, per un mezzo omogeneo, dalla costante adimensionale r, la quale rappresenta una semplice modifica della permittività del mezzo emezzo rispetto alla permittività dello spazio vuoto, 0: mezzo = r 0 dove 0 = 8.854 10-12 F/m. CROMOSOMA: struttura filamentosa della cellula, contenente il DNA. CROMATIDE: filamenti figli di un cromosoma duplicato ancora uniti da un singolo centromero (Centromero: regione di unione dei due cromatidi fratelli.) . CROMATINA: l'insieme del materiale genetico di cui sono composti i cromosomi come appare normalmente nel nucleo cellulare durante l'interfase. DECIBEL (dB): unità di misura relativa (logaritmica) usata spesso nella propagazione dei segnali. Il valore in dB (GdB) di una grandezza G si ottiene dalla relazione: GdB=10log 10 G/G0 dove G0 rappresenta un valore di riferimento DENSITÁ DI POTENZA: la densità di potenza (S) si può associare ad un’onda elettromagnetica quando ci si trova nel campo lontano della sorgente. Essa rappresenta l’energia che attraversa, nell’unità di tempo, una superficie unitaria posta perpendicolarmente alla direzione di propagazione dell’onda. E’ legata al valore massimo del campo elettrico (Emax) secondo la relazione: dove Z0 rappresenta l’impedenza caratteristica dello spazio libero (circa uguale a 377 Ohm). Si misura in W/m2 (Watt/metro2). DIAGRAMMA DI RADIAZIONE: è definito come una funzione matematica o come rappresentazione grafica delle proprietà di radiazione di un'antenna, in funzione delle coordinate spaziali. DIASTASI: la separazione fra i monconi ossei di una frattura DIATERMIA : Così è stata chiamata (Dal greco “caldo in profondità” ) nella seconda metà dell’800 l’elettroterapia con correnti a frequenze di 10 kHz fino a qualche MHz. Attualmente il termine definisce in modo generico tutte le modalità terapeutiche con cui si ottiene il riscaldamento in profondità utilizzando frequenze comprese tra qualche MHz a qualche GHz. DIPOLO A MEZZA LUNGHEZZA D'ONDA: si tratta di un sottile conduttore diritto, alimentato al suo centro. La lunghezza del filo è metà della lunghezza d’onda in quanto in questa condizione si ottiene un soddisfacente adattamento tra l’impedenza dell’antenna e la linea di alimentazione. Il suo diagramma di radiazione è omnidirezionale sul piano ortogonale al filo (vd figura). Le medesime caratteristiche di radiazione si ottengono impiegando un dipolo a quarto di lunghezza d’onda posto su un piano di massa. Questo è un filo sottile la cui lunghezza è la metà di quella dell’antenna descritta precedentemente. DNA: Acido Deossiribonucleico. E' il materiale genetico presente in tutte le cellule viventi procariotiche ed eucariotiche e nei virus. Il DNA è costituito da uno zucchero a 5 atomi di carbonio (il deossiribosio), dall'acido fosforico (H3PO4) e da una struttura ciclica composta di carbonio, idrogeno e azoto detta base azotata. Le basi azotate (poliammine) sono quattro differenti (citosina, timina, adenina, guanina). La forma del DNA è una doppia elica. Talvolta, fattori esterni tipo le radiazioni o l'esposizione a determinati agenti chimici possono causare la rottura della catena del DNA, che in taluni casi viene riparata direttamente, in altri non si ripara dando origine a mutazioni. DOPPIO STRATO LIPIDICO: unità strutturale di base delle membrane cellulari costituito da fosfolipidi disposti su due strati. DUPLICAZIONE DEL DNA: - processo durante il quale da una molecola di DNA ne viene creata una identica in tutto e per tutto. Il processo è semiconservativo nel senso che le due nuove molecole create hanno ciascuna una catena appartenente alla molecola madre. La nuova catena di DNA viene infatti a crearsi sulla catena madre per accoppiamento di basi azotate complementari. ENDORFINE: famiglia di sostanze endogene, costituita da polipeptidi con azione analgesica e tranquillante il cui nome è stato coniato col significato proprio di “morfina endogena” [endo(geno) e (mo)rfina]. EFFETTI COGNITIVI:Effetti sui processi conoscitivi che includono la percezione, la comprensione la memoria e il ragionamento EFFETTI NEGATIVI SULLA SALUTE: effetti che trasformano situazioni fisiologiche (normali) in patologiche. EFFETTO SINERGICO : Insorge quando, in seguito a trattamenti simultanei con due agenti, viene indotto un effetto che è maggiore della somma dei singoli effetti. ELETTROENCEFALOGRAMMA (EEG): registrazione dell’attività elettrica del cervello, ottenuta tramite elettrodi posti in diverse posizioni standard sulla cute della testa. EPITELIO SPERMATOGENICO: particolare tipo di tessuto epiteliare (o di rivestimento) composto da cellule di forma prismatica. Questo tessuto riveste alcuni distretti delle vescicole seminali che producono un secreto che, mischiato ad altri liquidi va a costituire lo sperma. EVITAMENTO: Risposta comportamentale messa in atto prima dell'insorgenza di uno stimolo percepito come spiacevole (stimolo aversivo) tendente ad evitare il ripresentarsi dello stimolo stesso (ad es. se temo gli spazi chiusi, cerco di scegliere percorsi stradali senza gallerie). ESPOSIZIONE ACUTA: esposizione a grandi concentrazioni per tempi brevi. ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: vd esposizione acuta ESPOSIZIONE CRONICA: esposizioni a basse dosi , e/o piccole concentrazioni per tempi lunghi o condizioni permanenti. ESPERIMENTO A MEDIO TERMINE: esperimenti biologici che mimano una situazione intermedia tra esposizione acuta e esposizione cronica. FATTORE DI QUALITÀ (Q): è una quantità priva di dimensione, il cui valore è una misura, esatta o approssimativa, di tutti gli aspetti importanti del comportamento risonante della struttura. FENOTIPO: insieme delle caratteristiche di un organismo. Si distingue dal termine genotipo che indica invece la costituzione genetica di un organismo o di una cellula FIBROBLASTI: nome delle cellule del mesenchima embrionale (anche chiamate inociti) che durante lo sviluppo del tessuto connettivo elaborano le fibre della sostanza fondamentale. Adempiuta tale funzione rimangono negli intervalli tra le fibre e prendono allora il nome di fibrociti (cellule fisse del tessuto connettivo). FREQUENZA CARDIACA: indica il numero di battiti cardiaci al minuto FREQUENZA DI RISONANZA: è la frequenza di lavoro di un’antenna; a questa frequenza l’antenna mostra le migliori prestazioni in termini di guadagno, adattamento alla linea di alimentazione e potenza irradiata GHIANDOLA PINEALE: piccola ghiandola a secrezione endocrina (riversa il suo prodotto direttamente nel sangue) che si trova proprio al centro del cervello tra lobo destro e lobo sinistro GHIANDOLA PITUITARIA: ghiandola endocrina, anche denominata ipofisi, sita alla base del cervello, la quale produce diversi ormoni con funzioni regolatorie del metabolismo corporeo. La parte anteriore di questa ghiandola produce i seguenti ormoni: ormoni adrenocorticotropi (ACTH), che stimolano la corteccia surrenale; ormone della crescita (GH), che promuove un aumento delle dimensioni corporee; ormone prolattina o luteotropico (LTH), che stimolano la produzione di latte e l'attività funzionale del corpo luteo nelle ovaie; ormone luteinizzante (LH), che stimola la produzione di ormoni nelle gonadi (testicoli e ovaie); ormoni follicolo-stimolanti (FSH), stimolano la secrezione follicolare nelle ovaie e la spermatogenesi nei testicoli; ormone Tireotropo (TSH), che regola le funzioni della ghiandola tiroidea. GHIANDOLA SURRENALE: si tratta di una ghiandola a secrezione endocrina (secerne il suo prodotto direttamente nel circolo sanguigno) situata sopra al rene. Il suo peso medio nell’uomo è di 4-6 gr. La forma è variabile. In sezione risulta costituita da una capsula esterna fibrosa aderente ad una sottostante zona corticale. Alla zona corticale è legata l’elaborazione di ormoni regolatori del metabolismo dell’acqua, del cloro, del Sodio, del Potassio, del metabolismo glucidico (assunzione e “digestione” degli zuccheri). Nella parte corticale vengono inoltre prodotti numerosi steroidi (tipo di ormone) detti corticosteroidi. GRUPPI NON POLARI: atomi di carbonio e idrogeno (-CH2) disposti in modo lineare (-CH2-CH2-CH2) a formare lunghe catene prive di carica, tipiche negli acidi grassi GSM: è il sistema cellulare di seconda generazione utilizzato in Europa. Il suo scopo è di fornire agli utenti servizi integrati di trasmissione voce e dati, con uno standard comune che consente l'utilizzo dello stesso terminale praticamente in tutti i paesi europei (roaming internazionale). Il sistema è interamente digitale, la tecnica di modulazione utilizzata è il GMSK (Gaussian Minimum Shift Keying), e può operare su due distinte bande di frequenza, collocate intorno a 900 MHz (GSM 900) e 1800 MHz (DCS 1800). L'accesso multiplo dei diversi utenti al canale radio viene gestito con una tecnica a divisione di tempo (TDMA). Durante l'intervallo di tempo in cui il terminale mobile trasmette, la potenza massima che può emettere è pari a 2 W. Poiché, seguendo lo schema TDMA, il terminale trasmette solo per 1/8 del tempo, la potenza media che può essere trasmessa è non superiore a 250 mW per il GSM900 e a 125 mW per il DCS1800. In realtà, la presenza del controllo di livello e del riconoscimento delle pause vocali fa sì che la potenza media effettivamente irradiata sia nettamente inferiore. GUADAGNO: misura la capacità di un’antenna di aumentare la radiazione verso una direzione definita e diminuire la radiazione verso direzioni indesiderate. È definito dal rapporto tra l’intensità di radiazione, in una data direzione, e l’intensità di radiazione che si sarebbe ottenuta se la potenza in ingresso all’antenna fosse stata irradiata isotropicamente. L’intensità di radiazione è definita dalla potenza irradiata da un’antenna per unità di angolo solido, mentre l’intensità di radiazione che corrisponde alla potenza irradiata isotropicamente è uguale alla potenza accettata dall’antenna divisa per 4. Quando la direzione non è definita, il guadagno è solitamente rilevato nella direzione di massima radiazione. Il guadagno è generalmente misurato in dB. iDEN : (Integrated Dispatch Enhanced Network): Nel sistema iDEN, ogni canale radio (ognuno utilizza approssimativamente 25 kHz di spettro radio) viene diviso in sei distinti canali comunicazione. Durante la trasmissione, l'informazione (voce e dati) viene divisa in pacchetti IMPEDENZA: in una linea di trasmissione (ad esempio in un cavo coassiale o in una linea formata da due fili conduttori), l’impedenza in un punto è definita come il rapporto, in quel punto, tra la tensione e la corrente che viaggiano lungo la linea. E’ in genere un numero complesso, la cui parte reale prende il nome di Resistenza, mentre la parte immaginaria di Reattanza. IMPEDENZA CARATTERISTICA: è un parametro che si associa alle linee di trasmissione (ad esempio in un cavo coassiale o in una linea formata da due fili conduttori). E’ definita come il rapporto tra la tensione e la corrente che viaggiano lungo la linea, nell’ipotesi che non vi siano riflessioni. INDICE DI PROLIFERAZIONE CELLULARE: grandezza quantitativa che definisce quanto proliferano un gruppo di cellule uguali, quindi la capacità di duplicazione e rinnovamento di un tessuto. INTERFASE: vedi Cromatina e Ciclo mitotico IPOFISI ANTERIORE: ghiandola endocrina posta sotto il cervello, che produce diversi ormoni importanti (adrenocorticotropina, tirotropina, ormone della crescita, prolattina, ormone luteinizzante, e l’ormone follicolostimolante). Alcuni di questi ormoni regolano l’attività della maggior parte delle altre ghiandole endocrine del corpo. IPOTENSIONE: anomalia della pressione sanguigna, la quale risulta troppo bassa IPERTERMIA: sopraelevazione della temperatura corporea, spesso impiegata in applicazioni cliniche LARGHEZZA DI BANDA:è definita come l’intervallo di frequenza all’interno del quale il funzionamento di un’antenna è ritenuto accettabile, in base ad alcune caratteristiche (impedenza di ingresso, diagramma di radiazione, ampiezza di fascio, guadagno, polarizzazione,…). LEGAME COVALENTE :il legame covalente è il legame tra due atomi che mettono in comune uno o più paia di elettroni. LINEA CELLULARE ERITROBLASTICA: si tratta di linee cellulari immature che si formano a livello di midollo emopoietico (parte del midollo spinale che contiene le cellule che producono il sangue), sono i precursori dei globuli rossi. In mancanza di queste cellule si ha una ridotta produzione di globuli rossi e quindi la comparsa di forme anemiche LINEA COASSIALE: una delle strutture maggiormente utilizzate per guidare l’energia elettromagnetica; consiste in due cilindri metallici concentrici, di differente raggio, separati da un materiale dielettrico isolante. Il rapporto tra i due raggi dei conduttori, esterno ed interno, così come la permittività del materiale interposto, sono scelti appositamente al fine di garantire adeguata impedenza caratteristica della linea (generalmente 50 Ohm), la quale rappresenta il rapporto tra la tensione e la corrente di un’onda che viaggia lungo la linea. LINEE CELLULARI : sono colture cellulari che possono essere coltivate. Quelle animali si dividono in primarie, diploidi e permanenti. Mentre le prime due sono in grado di essere riprodotte per un numero finito di volte (da 10 a 50), le cellule derivate da tessuto animale o che sono state trasformate in cellule tumorali da parte di sostanze chimiche o Virus oncogeni, producono linee permanenti, che possono essere coltivate per un numero illimitato di generazioni. LINFOCITI: i linfociti sono i più piccoli elementi figurati che compongono le cellule bianche del sangue (globuli bianchi), hanno origine linfoide ossia dal tessuto dei linfonodi, delle tonsille, del timo, della milza e di molte mucose. e sono i principali componenti del sistema immunitario. Esistono due gruppi diversi di linfociti; i linfociti T ed i linfociti B. I linfociti T sono coinvolti in prima linea nelle reazioni immunitarie mediate dalla cellula. I linfociti B sono ritenuti i responsabili della produzione di anticorpi. I linfociti periferici sono invece presenti nel circolo sanguigno, quindi periferici rispetto alle sedi di produzione. LINFOMA:forma tumorale delle ghiandole linfatiche, può essere una malattia sistemica. LINFONODO: organo periferico del sistema immunitario atto a produrre linfociti di tipo T e di tipo B LISI: dissoluzione che può avvenire all’interno o all’esterno della cellula, viene eseguita grazie all’intervento di agenti litici ossia di sostanze capaci di attaccare un determinato agente e scinderlo. Gli agenti in grado di operare la lisi variano da sostanza a sostanza. LUNGHEZZA D’ONDA: alla variazione nello spazio dell’ampiezza di un’onda che si propaga (ad esempio un campo elettromagnetico nello spazio libero, o la tensione lungo una linea bifilare), si associa il concetto di lunghezza d’onda (). In particolare, rappresenta la periodicità spaziale di variazione dell’onda. La lunghezza d’onda è legata alla frequenza del campo (f) tramite la velocità di propagazione del campo (c) secondo la relazione: f=c MEIOSI: E’ il ciclo che porta alla duplicazione di una cellula germinale. E’ simile alla mitosi, ma nella meiosi ci sono due divisioni nucleari successive (meiosi I e II) senza che però vi sia tra l’una e l’altra una replicazione dei cromosomi, così che la cellula risultante ha un numero di cromosomi pari alla metà di quelli della cellula madre. MELATONINA: (=N-acetyl 5-methoxytriptamina): E' un ormone secreto dalla ghiandola pineale. Nei vertebrati inferiori provoca l'aggregazione del pigmento nei melanofori tramite l'esposizione della pelle alla luce. Negli esseri umani sembra avere un ruolo fondamentale nei ritmi circadiani. Viene prodotto dalla ghiandola pineale MEMORIA SPAZIALE: memoria collegata allo spazio. Per esempio, la capacità di memorizzare gli oggetti nello spazio. METABOLISMO: include tutti i processi fisici e chimici tramite i quali i cibi sono sintetizzati in elementi complessi (assimilazione, anabolismo), le sostanze complesse sono trasformate in sostanze semplici (disassimilazione, catabolismo) e energia è resa disponibile all'organismo. MICRONUCLEO (MN) : piccolo corpo tondeggiante, posto in prossimità del nucleo cellulare, contenente cromosomi o frammenti di cromosoma. Le cellule che contengono uno o più micronuclei hanno quindi subito un danno al corredo cromosomico. MIOTUBI: cellule precursori delle cellule muscolari. mM (millimolare): numero di millimoli di soluto contenute in un litro di soluzione, unità per esprimere la composizione quantitativa di una soluzione. MITOGENI: agenti endogeni (interni all’organismo) ed esogeni (di origine esterna all’organismo), chimici e fisici, che aiutano o inducono la divisione cellulare MITOSI: vedi ciclo mitotico. MODULAZIONE: rappresenta una modalità di variazione delle caratteristiche di un campo elettromagnetico effettuata per fare sì che un segnale di tipo elettromagnetico possa trasportare informazioni MONOMERI DI CLORURO DI VINILE: Chloroethylene (C2H3Cl) : Sostanza usata nell'industria plastica come refrigerante. Può essere tossica ed irritante. Un'esposizione prolungata può portare nel tempo all'insorgenza di tumori MUTAGENO: agente chimico o fisico che può indurre mutazioni MUTANTE: un gene o un organismo il cui genotipo ha subito una mutazione evidenziabile dall'aspetto esteriore (fenotipo) o attraverso l'analisi della sequenza delle proteine MUTAZIONE: qualsiasi alterazione della struttura molecolare del DNA. Le mutazioni genetiche possono essere indotte da agenti fisici (radiazioni) o chimici NEOPLASTICA: aggettivazione che definisce le forme cancerose, che possono essere dette tumorali o neoplastiche. NEUROBLASTOMA: cellula tumorale di cellule nervose, specificatamente contenente gangli nervosi. NEUROIMMUNOMODULATORI: sostanze a carattere ormonale che modulano le azioni di cellule e tessuti con recettori idonei, che accettano queste sostanze, trasformando il segnale che ricevono in azioni .Hanno una doppia natura: sono prodotte da cellule del sistema nervoso, ma vengono liberate ed utilizzate sia dal sistema neuroendocrino, che dal sistema immunitario NEUROTRASMETTITORI: molecole rilasciate dai neuroni, che servono per la trasmissione dell’impulso nervoso ai neuroni vicini. I neurotrasmettitori più studiati nelle ricerche sugli effetti dei campi elettromagnetici sono: Dopamina (DA), Acido Gamma ammino-butirrico (GABA) Acido 5-hydrossi-indol-acetico (5-HIAA) Norepinefrina (NA) Serotonina o 5-hidrossitripamina (5-TH) NEUTROFILI: forma più comune di leucociti (2500-7500/mm3 ) del sangue; si tratta di cellule a breve ciclo vitale, responsabili della risposta cellulare ad episodi infiammatori e della omeostasi (mantenimento di standard funzionali nell’organismo) tissutale attraverso la rimozione del materiale danneggiato. NEURO-ORMONALE: associarsi di fenomeni di natura nervosa (neuro) con fenomeni di natura ormonale. NITROSOAMMINE: Si può definire così ogni composto contenente il gruppo NNO, cioè molecole di un composto chimico contenente il radicale -NO legato a un atomo di azoto. Sono le ammine secondarie (le ammine si dividono in primarie, secondarie e terziarie secondo il numero di atomi di idrogeno sostituiti da radicali idrocarburici monovalenti nell'ammoniaca) che con l'acido nitroso danno le nitrosammine. Le ammine sono in genere molto tossiche per l'organismo. NODULI NEOPLASTICI : noduli di origine e formazione tumorale. NUCLEOTIDE : composto organico formato dall'unione di uno zucchero a cinque atomi di carbonio (pentosio) con una base azotata e con l'acido fosforico. Le molecole di RNA e DNA sono costituite da serie di nucleotidi. I nucleotidi hanno importanza farmacologica: essi infatti agiscono sul sistema cardiocircolatorio abbassando i valori della pressione arteriosa e la frequenza del battito cardiaco. ODC : Ornitina decarbossilasi - Enzima che ha un ruolo fondamentale nella duplicazione del DNA. ONCOGENE : gene fisiologicamente presente nel patrimonio genetico dell'individuo, capace di indurre la trasformazione neoplastica delle cellule. Quasi tutti gli oncogeni conosciuti derivano da geni cellulari (proto-oncogeni) che risultano necessari al normale funzionamento della cellula, ma che possono essere alterati, dando origine alla trasformazione tumorale. OPPOSIZIONE DI FASE: due quantità fisiche, che oscillano nel tempo sulla base di una funzione di tipo armonico, sono definite in opposizione di fase se l’una assume il suo massimo valore quando l’altra assume il suo valore minimo ORMONI: sostanze secrete da cellule specializzate che agiscono unicamente sulle cellule che possiedono i recettori per quel determinato ormone. Agiscono direttamente sul comportamento delle cellule, che, stimolate, compiono alcune funzioni sul metabolismo, sulla proliferazione ecc.. PERCEZIONE: Riconoscimento in risposta a uno stimolo sensoriale; l'atto o processo con cui la memoria delle qualità di un oggetto è associata con altre qualità che impressionano i sensi. PERDITE OHMICHE: dipendono dalla conducibilità che caratterizza ciascun materiale e rappresentano una perdita (dissipazione) dovuta alla conversione di energia elettromagnetica in energia termica POLIAMMINE: le basi azotate costituenti del DNA. Queste sostanze sono state oggetto di studi mirati che hanno portato al riconoscimento del loro ruolo essenziale in una vastissima gamma di funzioni biochimiche nell'organismo. Tuttavia le modalità di azione sono a tutt'oggi ignote. Dato che queste sostanze sono coinvolte nella duplicazione cellulare, sono ritenute marcatori per patologie neoplastiche. POLARIZZAZIONE CIRCOLARE: un'onda elettromagnetica si dice polarizzata circolarmente quando il vettore campo elettrico ha ampiezza costante e ruota in un piano perpendicolare alla direzione di propagazione dell'onda con una velocità angolare costante POLARIZZAZIONE LINEARE: un'onda elettromagnetica si dice polarizzata linearmente quando il vettore campo elettrico mantiene sempre la stessa direzione, anche se varia in ampiezza POTENZIALI EVOCATI DAL CERVELLO: registrazioni dell’elettroencefalogramma in risposta a particolari stimoli sensoriali o all’esecuzione di compiti specifici. PROFILO EMATICO: Concentrazioni delle principali componenti del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, ecc.). PROPRIETÀ FUNZIONALI DELLE CELLULE: l'insieme delle funzioni caratteristiche di una particolare cellula. Le cellule differenziate hanno funzioni tipiche di quella cellula (es. cellula endocrina con funzioni secernenti, cellula che produce anticorpi, ecc.) RADICALI LIBERI: un radicale libero è una molecola con una particolare configurazione atomica (elettroni spaiati nell'orbita più esterna). Questa particolare condizione li rende estremamente reattivi, tendono infatti ad accoppiare l'elettrone spaiato con uno simile oppure possono fungere da accettori di elettroni (effetto ossidante). Danneggiano l'organismo, portando tra l'altro, secondo alcuni studi, al precoce invecchiamento. Purtroppo non possono essere evitati in quanto sono prodotti anche da alcune reazioni metaboliche che avvengono nel corpo. I radicali liberi possono essere trovati in abbondanza anche nell'atmosfera inquinata, nel fumo prodotto dal tabacco, possono essere prodotti dalle sostanze radioattive e da certi agenti chimici. RECETTORI MUSCARINICI: Recettori (sensori) del sistema nervoso centrale autonomo che possono essere attivati da neurotrasmettitori quali l'acetilcolina, in presenza tra l'altro di condizioni di stress. REGOLAZIONE NEUROVEGETATIVA: regolazione di funzioni vitali che avviene a livello del sistema nervoso autonomo (Simpatico e Parasimpatico). Le funzioni vegetative sono funzioni involontarie quali ad esempio la respirazione e la circolazione REM (Rapid Eye Movement –Movimento Oculare Rapido): fase del sonno caratterizzata da movimenti rapidi involontari degli occhi, e da altre modificazioni funzionali dell’organismo durante la quale avvengono gran parte dei sogni; si ritiene che in questa fase nel cervello avvengano importanti processi di elaborazione delle informazioni. RICERCA IN VITRO: sperimentazione condotta sistemi biologici isolati dall'organismo da cui provengono, quali molecole, cellule e tessuti o organismi unicellulari (batteri). RICERCA IN VIVO :sperimentazione condotta su individui, (uomo o animali) RITMI CIRCADIANI :caratteristica delle attività vitali che si susseguono in cicli di circa 24 ore o che hanno altre regolarità che si ripetono ad intervalli di circa un giorno. RNA :acido ribonucleico, materiale codificato dal DNA per attivare la sintesi delle proteine. Esistono diversi tipi di RNA: RNA messaggero (m-RNA) porta le informazioni per la sintesi proteica al di fuori del nucleo cellulare, RNA transfer (t-RNA) sceglie nella cellula gli aminoacidi che andranno a formare determinate proteine ed RNA ribosomiale (r-RNA), contenuto nei ribosomi e che fa da base alla sintesi delle proteine ROTTURA DEL SINGOLO FILAMENTO DI DNA :Il DNA è una molecola composta da due filamenti disposti a doppia elica. In base al tipo di danno indotto si possono verificare rotture del singolo o del doppio filamento. Quando un danno coinvolge uno solo dei due filamenti, è più semplice che la cellula lo ripari. SAR (Specific Absorption Rate= Rateo di assorbimento specifico): è definito come la potenza elettromagnetica assorbita in un corpo per unità di massa, e si misura in Watt/chilogrammo (W/kg) SCAMBIO DI CROMATIDI FRATELLI (SCE) :è l'interscambio reciproco di porzioni di DNA tra i cromatidi fratelli di un cromosoma. Poiché è stato dimostrato che tale interscambio può essere indotto da dosi subtossiche (una quantità insufficiente per raggiungere la tossicità) di diversi carcinogeni e mutageni, la analisi della frequenza di SCE offre la possibilità di valutare la mutagenicità di diversi trattamenti. SCHERMO DI UN CAVO COASSIALE: conduttore esterno di un cavo coassiale SINAPTOSOMI: vescicole sinaptiche, porzione di una cellula nervosa contenente il mediatore chimico responsabile della trasmissione elettrica da neurone a neurone. SINTESI DEL DNA: processo di aggregazione dei vari nucleotidi in una struttura ordinata di forma elicoidale meglio riconosciuta come catena di DNA. SINTESI DELLE PROTEINE: la proteina è la sostanza organica più complessa e nello stesso tempo più importante biologicamente: il protoplasma cellulare risulta costituito essenzialmente di proteine e negli organismi viventi rappresentano circa il 50 % delle sostanze organiche. Le proteine sono polipeptidi, cioè catene di amminoacidi. La sintesi proteica consiste essenzialmente in processi di ammirazione (cioè formazione degli amminoacidi) e di coordinamento in catene polipetidiche degli amminoacidi neoformati. SISTEMA COLINERGICO DEL CERVELLO: è un sistema neuronale all’interno del cervello che produce una sostanza, l’acetilcolina (ACh), come neurotrasmettitore, Ach agisce su altre celle neuronali reagendo su diversi tipi di recettori, tra i quali i recettori muscarinici. SISTEMA COMPLEMENTARE: si tratta di un complesso sistema di proteine plasmatiche che si trovano in quantità, composizione ed efficacia differenti nell'organismo umano, e il cui compito principale consiste nell'annientamento di agenti estranei all'organismo. SISTEMA ENDOCRINO: è un insieme di ghiandole atte a produrre gli ormoni necessari al funzionamento dell'organismo. Gli ormoni regolano il metabolismo, la crescita dell'organismo, e lo sviluppo dei caratteri sessuali. Queste ghiandole rilasciano gli ormoni direttamente nel sangue, da qui vengono trasportati ai vari tessuti ed organi. SISTEMA IMMUNITARIO : insieme degli organi e delle cellule che organizzano le difese biochimiche (anticorpi) e cellulari (globuli bianchi) di un organismo. Agisce contro i microorganismi responsabili di malattie, le loro tossine e tutte le sostanze estranee in generale. SONNO REM: acronimo di "Rapid eye movements" (movimenti oculari rapidi). Rappresenta la fase di sonno profondo in cui hanno prevalentemente luogo i sogni STADIO SPERMATOCITA PRIMARIO: si tratta di uno dei primi stadi di sviluppo della cellula germinale maschile. Le fasi si sviluppo sono essenzialmente 4 e portano dalla cellula immatura iniziale alla formazione degli spermi che rappresentano la forma matura delle cellule. A seconda dello stadio di sviluppo in cui si trovano le cellule assumono nomi diversi che sono: a) spermatogoni, che rappresentano la forma più immatura delle cellule germinali maschili b) spermatociti primari c) spermatociti secondari d) spermatidi e) spermi che rappresentano la forma finale matura della cellula. STUDIO CIECO: è una modalità in uso negli studi clinici e nella ricerca sperimentale per evitare condizionamenti psicologici dell'osservatore/ricercatore. Consiste nell’affiancare alla somministrazione di un trattamento farmacologico o fisico (per es. l'esposizione a campi elettromagnetici), una simulazione della stessa in modo casuale per i gruppi di pazienti (o cavie, o campioni biologici) coinvolti nello studio. La scelta della somministrazione vera o simulata deve essere ignota a chi analizza i risultati o gli effetti (osservatore) sui gruppi sperimentali. STUDIO CON GRUPPO DI CONTROLLO : questa tecnica di ricerca clinica prevede che un gruppo di pazienti (gruppo di controllo) venga trattato con metodiche già note (ad esempio un intervento chirurgico) ed un gruppo con la tecnica che si intende sperimentare (gruppo sperimentale). E’ possibile anche disegnare degli studi clinici in cui il gruppo sperimentale è sottoposto al trattamento noto ma anche al trattamento con la tecnica che si intende valutare. STUDIO DOPPIO CIECO: La tipica metodologia di indagine clinica in doppio cieco prevede che metà dei pazienti sia sottoposti ad un trattamento con una strumentazione funzionante (gruppo attivo), di cui si intende valutare la effettiva efficacia terapeutica, l’altra metà sia trattata con una apparecchiatura non-funzionante (gruppo placebo) ma assolutamente indistinguibile da quelle funzionanti. La assegnazione dei pazienti ad uno dei due gruppi, attivo o placebo, viene attuata in modo casuale (random). Il paziente entra nello studio dopo aver dato il consenso; il paziente non può sapere se lo strumento che utilizza è o meno funzionante. Anche gli operatori sanitari coinvolti nello studio non conoscono lo stato attivo o placebo dell’apparecchiatura, da qui il termine doppio cieco. La tecnica del doppio cieco si propone di evitare che pazienti ed operatori sanitari possano influire anche inconsciamente sul risultato dell’indagine clinica. Ad esempio un paziente che sa di utilizzare uno strumento placebo è certamente meno motivato ad aderire scrupolosamente al protocollo di studio. Infine il sapere quali fossero gli strumenti attivi potrebbe influenzare inconsciamente il ricercatore nella valutazione dei risultati indipendentemente dalla sua obbiettività. TACHICARDIA: frequenza alta ed eccessiva del battito cardiaco TDMA (Time Domain Multiple Access): è una tecnica utilizzata per gestire l’accesso multiplo di diversi utenti ad un canale radio nei sistemi digitali (ad es. telefoni cellulari di seconda generazione come il GSM). Si basata su una divisione dell’asse dei tempi in singoli intervalli. Ad ogni utente che abbia una comunicazione in corso viene assegnato uno specifico intervallo di tempo da utilizzare per la trasmissione. I diversi utenti sono quindi discriminati sulla base dell’intervallo di tempo che utilizzano. Nei sistemi GSM, l’intervallo di tempo ha una durata pari a 0.577 ms, un insieme di 8 intervalli di tempo forma una trama, e ogni utente può comunicare in un solo intervallo di tempo per trama. TERMOREGOLAZIONE: insieme di reazioni fisiologiche automatiche sotto controllo ipotalamico messe in atto negli organismi omeotermi (mammiferi ed uccelli), quali vasodilatazione o costrizione, sudorazione, ecc. al fine di mantenere costante la temperatura corporea in seguito a cambiamenti termici dell'ambiente circostante. TESSUTO EMPOIETICO: tessuto in grado di produrre cellule sanguigne. TETRA: La parola TETRA è composta dalle iniziali delle parole inglesi TErrestrial Trunked RAdio ed è usata per indicare uno standard pan-europeo per le comunicazioni digitali terrestri dei sistemi radiomobili. Questo standard è stato ideato principalmente per soddisfare le richieste dei servizi di emergenza, come polizia, vigili del fuoco, etc. UREA: è un prodotto naturale, CO (HN2)2 del metabolismo delle proteine che si trova nelle urine. È solubile in acqua, alcool e benzene ed è usato come fertilizzante, nelle plastiche, negli adesivi e in medicina. TRIGLICERIDI: Lipidi contenenti 3 catene di acidi grassi legati al glicerolo (alcool a 3 atomi di carbonio); sono una riserva energetica dell'organismo. VESCICOLE CEREBRALI: vescicole (prodotte dai neuroni) contenenti enzimi per la mediazione chimica dei segnali. Vengono rilasciate per facilitare il passaggio dei segnali tra le cellule del sistema nervoso. VESCICOLE LIPIDICHE: sistemi artificiali che simulano la membrana cellulare costituiti da un doppio strato lipidico chiuso a formare una vescicola.