PORTOGALLO UNA FINESTRA SULL’OCEANO CLASSE II A PROF. MATTEO BIAGI Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Il Portogallo è lo stato più occidentale d’Europa; confina a Nord e ad Est con la Spagna; a Sud e ad Ovest è bagnato dall’oceano Atlantico Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Per la precisione e per curiosità, il punto più occidentale del Portogallo, e quindi d’Europa, è Cabo da Roca, nella penisola di Sintra, vicino a Lisbona. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi La morfologia del territorio Nel suo insieme, il territorio si presenta come una successione di vallate, colline terrazzate, pianure (quasi il 50% del territorio) e altopiani (la prosecuzione della Meseta che digrada verso il mare). Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Nonostante che il Portogallo abbia un territorio piuttosto montuoso, soprattutto nella sua zona settentrionale, la vetta più alta del paese è il Monte Pico sulle isole Azzorre con i suoi 2.351 metri, mentre nella parte continentale la cima più alta è la Serra da Estrela (letteralmente Catena della Stella), alta 1.991 metri. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Le pianure occupano quasi il 50% dell’intero territorio. Si sviluppano nella zona centrale, in corrispondenza dei principali fiumi, e nella fascia costiera; la più importante è la pianura dell’Alentejo (lett. Al di là del Tago) Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi I fiumi più importanti, da Nord a Sud, sono: -Il Minho, -il Douro, che sfocia con estuario a Oporto -Il Mondego, che sfocia nei pressi di Coimbra -Il Tago, il grande fiume di Lisbona -La Guadiana, che segna, a Sud, il confine con la Spagna Sono prosecuzioni di fiumi spagnoli; sfociano con lunghi estuari, nei quali l’onda di marea si inoltra profondamente (nel Tago/Tejo, ad esempio, per 72 Km) Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Il Tago (Tejo) a Lisbona Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Il Douro, con i suoi vigneti terrazzati Matteo Biagi Il fiume Guadiana, nel suo ultimo tratto, segna il confine naturale tra Spagna e Portogallo. Nell’immagine, il Puente Internacional. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi La bellezza del paese è nelle coste, in certi tratti ancora incontaminate. A nord di Lisbona sono rettilinee, basse e punteggiate di piccoli villaggi di pescatori, come Nazarè. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Le coste si sviluppano per 850 chilometri e sono per lo più basse e rettilinee. Una grande insenatura si forma all’estuario del Tago Nella foto a sinistra, le alte rocce della costa di Sagres, nel Sud Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli Suggestive sono le coste dell’Algarve, la regione del- prof. Sud, che si estendono per 170 Matteo Biagi km. Appartengono al Portogallo le 9 isole dell’arcipelago delle Azzorre, al largo nell’oceano Atlantico, e le 4 isole dell’arcipelago di Madeira, al largo del Marocco. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi IL CLIMA PORTOGHESE Atlantico sulle coste Continentale verso l’interno Secco, con vegetazione sub-tropicale a Sud, al riparo dei venti oceanici. AL Nord piove molto di più e vi sono le temperature più basse medie ed annuali. A Sud del Tejo (Tago) si fanno sentire le influenze mediterranee, con estati molto calde e lunghe e inverni corti e poco piovosi. Madeira possiede un clima tipico mediterraneo con temperatura mite e gradevole, mentre le Azzorre hanno un clima temperato Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. marittimo con piogge abbondanti. Matteo Biagi La storia del Portogallo Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi La regione, abitata sin dall’antichità dai Lusitani di origine celtica, è occupata nel I sec. a. C. dai Romani. Nella foto, le rovine di Conimbriga Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Nel Medioevo passano in Portogallo Visigoti prima e Arabi poi; questi ultimi sono cacciati nel 1300, senza che abbiano lasciato un’impronta paragonabile a quella lasciata in Spagna. Nella foto, il castello di Guimaraes, vagamente moresco. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi I secoli d’oro del Portogallo, come sappiamo benissimo, vanno dal quattordicesimo al sedicesimo. In questo periodo, da Enrico il Navigatore in poi, si gettano le basi dell’impero coloniale portoghese, in Brasile, Africa ed Asia. Nel 1580, però, il Portogallo passa sotto il dominio spagnolo. Nel 1822 il Brasile si renderà indipendente. Nell’illustrazione, Enrico il Navigatore Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi L’impero coloniale portoghese realizzato tra XV e XVI secolo. Il Brasile divenne indipendente all’inizio del XIX secolo; le altre colonie rimasero sotto la sovranità portoghese fino al 1974. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Nel 1926 si instaura una dittatura militare, con Antonio De Oliveira Salazar (nella foto) prima e Marcelo Caetano poi, sull’esempio del fascismo italiano. Un romanzo italiano, poi trasformato in film da Roberto Faenza, che racconta il Portogallo di Salazar è il bellissimo “Sostiene Pereira” di Antonio Tabucchi (1994) Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Il 25 aprile del 1974, con la cosiddetta Rivoluzione dei Garofani, una ribellione pacifica ma determinata dei militari portoghesi, il regime salazarista terminò e il Portogallo è divenuto una repubblica democratica. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Da allora il Portogallo, in maniera simile alla Spagna (ma non nella stessa misura) ha avviato la modernizzazione. Fa parte dell’Unione Europea dal 1986 e dell’area € sin dall’inizio. Lisbona ha ospitato nel 1998 l’Expo (Esposizione universale) e ne ha approfittato per dotarsi di strutture all’altezza. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. La Stazione d’Oriente, realizzata da Santiago Calatrava a Lisbona Matteo Biagi Altri avveniristici edifici del Parque des Naçoes (Parco delle Nazioni) realizzato per l’Expo 1998. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi La popolazione portoghese, di poco superiore ai dieci milioni di abitanti, vive soprattutto nella fascia costiera e lungo i fiumi. In passato le difficili condizioni economiche hanno reso il Portogallo terra di grande emigrazione. La lingua nazionale è il portoghese, la religione più praticata quella cattolica, con minoranze protestanti, musulmane ed ebree. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Le città del Portogallo Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi La capitale, Lisbona, sorge su sette colli (vi ricorda qualcosa?) sull’estuario del Tago. Di origine fenicia, poi colonia romana ed araba, subì un violento terremoto nel 1755. Nelle diapositive seguenti, alcune immagini di Lisbona: Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi La cattedrale (Sè) Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Alfama, il quartiere più antico di Lisbona, è composto da uno stretto dedalo di viuzze che si inerpicano sulle colline fino a raggiungere i punti panoramici della Graça e di Sao Jorge. Il quartiere dell’Alfama fu una delle poche aree sopravvissute al terremoto del 1° novembre 1755 Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi L’ascensore di Santa Giusta Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi La torre di Belèm, patrimonio dell’umanità UNESCO, edificata nel punto da cui Vasco de Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Gama salpò per le Indie. Matteo Biagi 1) La piazza centrale, detta Rossìo 2) Il Castelo di Sao Jorge 3) Il tram, mezzo di trasporto più caratteristico di Lisbona. Celebre il tram 28, che fa il giro di tutti i quartieri più interessanti Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Seconda città del Portogallo è Oporto, che sorge più a Nord di Lisbona, sulle rive del Douro. La sua fama è legata al celebre vino omonimo Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Il ponte Dom Luis, costruito da Gustave Eiffel suo tipico Scuola Media Pionel X Artigianelli - prof. stile Matteo Biagi La cattedrale Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Immagini del centro storico Immagini del centro storico Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Terza città del Portogallo è Coimbra, sede di una prestigiosa università. Nelle foto seguenti, altre attrattive turistiche del Portogallo: Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Altre due città: Braga, nel Nord del paese, vecchia colonia romana (a destra); Setubal, a 30 Km da Lisbona, dotata di un porto peschereccio e commerciale (sotto) I portoghesi dicono: «Lisbona gioca, Coimbra studia, Porto lavora e Braga prega.» Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Il coloratissimo Palacio da Pena a Sintra, vicino a Lisbona Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Il bianco villaggio di Obidos è stato il regalo di nozze dei re portoghesi alle loro regine, da quando nel 1228 Dona Isabel se ne innamorò e il marito Dom Dinis glielo regalò, iniziando una tradizione reale che continuò fino al XIX secolo. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Fatima, teatro di alcune apparizioni della Vergine Maria, è uno dei luoghi di turismo religioso più visitati d’Europa. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi TURISMO BALNEARE: L’ALGARVE L’Algarve, regione più a Sud del Portogallo, dispone di spiagge e paesaggi naturali bellissimi ed è la principale regione turistica portoghese. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi L’economia portoghese: Il settore primario. Il Portogallo è uno dei maggiori produttori mondiali di sughero. La coltivazione agricola principale è la vite, lungo i fiumi e nelle colline Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Il Porto, vino liquoroso, e il Madeira sono vini esportati in tutto il mondo. Altre coltivazioni sono ortaggi, cereali, frutta. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Il settore primario: la pesca. La pesca di acciughe, sardine, tonni e merluzzi è una risorsa basilare. Nel centro-sud si allevano ostriche e aragoste. Nella foto, venditrici di Media Pio X Artigianelli - prof. pesce essiccato a Nazarè, vicino Scuola ad Oporto Matteo Biagi Il settore secondario: le industrie pesanti sono sviluppate soltanto vicino alle due grandi città; le industrie chimiche, meccaniche ed elettroniche sono in via di sviluppo. Diffuse sono le industrie tessili ed alimentari. Di antica tradizione è l’artigianato L'azulejo è un tipico ornamento dell'architettura portoghese consistente in una piastrella di ceramica non molto spessa, generalmente di forma quadrata e con una superficie smaltata e decorata. Predomina il colore azzurro. L'utilizzo degli azulejos è vario: l'insieme delle varie piastrelle può dar forma, infatti, a varie composizioni utili per la decorazione di interni ma anche per le mura esterne di chiese, palazzi o anche per scalinate. Il nome probabilmente deriva da azzulleycha, che significa "tessera di mosaico", ma c'è anche chi pensa che il termine derivi da azul, che in spagnolo significa azzurro. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Settore terziario: turismo, soprattutto (città d’arte, balneare, religioso), e commercio marittimo. Le comunicazioni stradali sono sviluppate attorno alle due città maggiori e sulla costa; la rete ferroviaria non è molto fitta. Migliori sono i collegamenti via mare e aerei; la compagnia di bandiera è Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. TAP Matteo Biagi La musica tradizionale portoghese è il Fado (dal latino fatum, destino); si tratta di canzoni il cui tema ricorrente è la sottomissione umana al destino. Nato nel XIX secolo, il Fado ha dato voce al dolore per la partenza degli emigranti, alla nostalgia, agli amori infelici. La tipica cantante di Fado è vestita di nero e la voce è di norma accompagnata da due chitarre. Durante gli anni del Salazarismo il Fado venne vietato perché accusato di immoralità e antipatriottismo. Per questo, dopo il 25 aprile del 1974, il Fado è diventato simbolo di libertà, di quella libertà inseguita dai portoghesi da cinquanta anni circa. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi La cucina portoghese è ricca di colori e aromi, le porzioni sono generose e rispecchiano la ricchezza delle sue terre. Il piatto di pesce nazionale del Portogallo è il bacalhau con cui i portoghesi hanno avuto per anni un rapporto quasi mistico tanto che si dice che una casalinga lusitana conosca 365 ricette diverse di bacalhau, e che se le prepara tutte nel corso di un anno la sua famiglia non avrà di che lamentarsi. Molte ricette propongono un abbinamento di carne e pesce per nulla inusuale nella cucina portoghese dove la vongola, soprattutto in Alentejo, viene spesso abbinata a pollo e maiale. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi PER FINIRE, QUALCHE DATO…. PORTOGALLO ITALIA SUPERFICIE 92152 KMQ 301317 KMQ POPOLAZIONE 10569000 AB 59131297 AB DENSITA 115 AB/KMQ 196 AB/KMQ INCREMENTO NAT. 0,2% -0,1% SP. VITA NASCITA M75, F81 M78, F 84 MORTALITA INFANTILE 3,5% 4,1% POPOLAZIONE ATT. 52% 38,5% PIL PRO CAPITE 18.465$ 31.791$ ISU 41° POSTO 24° POSTO Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Gibilterra deve il suo nome a Tariq ibn Ziyad (dall'arabo ,طارق بن زيادmorto nel 720), conosciuto dagli spagnoli come Taric el Tuerto, il condottiero berbero che conquistò la Spagna nel nome dell'Islam. Quindi Jabal Ţāriq ( (جبل طارقche significa "Monte di Tariq". È situata nell'Europa sud-occidentale, sulla costa meridionale della Spagna. Fa parte dell'Unione Europea, anche se è fuori dall'unione doganale. La popolazione è di 27.000 abitanti, e la sua economia si basa sul porto marittimo, su alcune industrie tessili e alimentari, e sul turismo. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi IL PRINCIPATO DI ANDORRA Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi Le radici storiche dell’indipendenza di questo territorio risalgono al XIII secolo. Attualmente è un Principato governato come una repubblica, ed è posta sotto la sovranità congiunta del capo dello stato francese e del vescovo di Urgell, in Spagna. Il suo territorio è montuoso; anche la capitale, Andorra la Vella (la vecchia) si trova a più di mille metri. Le risorse di Andorra, che ha un PIL PRO CAPITE di 46.000. dollari, risiedono nel turismo e nelle atttività bancarie e finanziarie. Scuola Media Pio X Artigianelli - prof. Matteo Biagi