Cresce del 50% ogni anno il numero di chi investe in pubblicità sui

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Cresce del 50% ogni anno il numero
di chi investe in pubblicità sui
socialnetwork
di Paolo Campanelli
Il business e la comunicazione si fanno con la digitalizzazione
e quando le idee e le strategie sono giuste, spesso nascono dei veri e
propri casi di successo.
Sul social network più popolare e
frequentato della rete, la web economy cresce sempre di più.
E
Facebook ed Instagram con le loro piattaforme consentono alle imprese
di sviluppare la propria attività sia in Italia sia all’estero.
Durante la tappa italiana del road show “Boost Your Business”
organizzato oggi a Roma in collaborazione con il Gruppo Giovani
Imprenditori della Confcommercio, , introdotto da Laura Bononcini,
‎head of public policy di Facebook Italia, , il country manager di
Facebook Italia, Luca Colombo, ha illustrato con grande efficacia le
possibilità pubblicitarie offerte sul social network più visitato del
mondo Facebook e su Instagram , rendendo noto che sono 50 milioni le
aziende presenti da tutto il mondo che raggiungono un miliardo e mezzo
di persone, ed oltre 3 milioni di queste investono in pubblicità con
un tasso di crescita del 50% anno su anno . “L’Italia in questo
contesto – ha aggiunto Colombo – si colloca tra i primi 5 posti“.
Alla platea di 780 invitati di cui circa 400 piccole e medie
imprese accreditati alla manifestazione
sono arrivati alcuni
importanti suggerimenti ed informazioni. Infatti le imprese che
investono in advertising online incrementano immediatamente
il
proprio business vertiginosamente. Una realtà ormai diffusa anche in
Italia dove però rispetto all’Europa il gap della digitalizzazione è
ancora da colmare e quindi rappresenta un limite tecnologico
e culturale. Che però è colmabile nel giro di tre anni grazie al piano
nazionale per la banda ultralarga che porterà Internet veloce anche
nelle aree del paese (7300 comuni) “a fallimento di mercato” come ha
assicurato il sottosegretario del ministero dello Sviluppo Economico
Antonello Giacomelli
nel talk show che ha visto il collega e
conduttore
Nicola
Porro
nel
ruolo
di
moderatore,
confrontandosi insieme agli invitati Alessandro Micheli, presidente
nazionale dei Giovani imprenditori di Confcommercio e Luca Colombo,
Country Manager di Facebook Italia.
“Sulla banda ultralarga l’Italia” ha detto Giacomelli “parte dalla
zona retrocessione, ma vogliamo portarla in zona Champions League
entro il 2020. Secondo una ricerca Istat appena pubblicata i benefici
della posa della fibra nelle sole aree bianche in termini di
produttività per le piccole imprese andranno dal 7 al 23 per cento, a
seconda delle zone e del tipo di attività, proprio perché nelle aree
bianche la presenza delle microimprese è molto più rilevante”.
Prima del talk, Marco Grossi, head of
small e medium business Italia di Facebook ha dato alcuni consigli
alla variegata interessata platea: “Siate rapidi perchè su Facebook
non c’è tempo da perdere. Il valore del vostro brand se postate un
video viene dato in tre secondi. Non perdete tempo se non avete un
inizio accattivante”. Alla fine di marzo 2016, secondo i dati di
Facebook Italia, nel nostro Paese sono attive 28 milioni di persone,
di cui 25 milioni dei quali si collega in mobilità con i propri
smartphone e tablet. Ogni giorno sono 23 milioni le persone attive, di
cui ben 21 milioni si collegano al social network da mobile.
“La digitalizzazione – ha sottolineato Luca Colombo, Country Manager
di Facebook Italia – può giocare un ruolo importante per le Pmi
italiane per conquistare mercati esteri e cogliere nuove occasioni di
business. Facebook è partner ogni giorno di 50 milioni di aziende nel
mondo. Ci sono grandi opportunità anche in Italia. In Italia l’87% dei
presenti su Facebook, 22 milioni al giorno, ha una connessione con una
Pmi– ha aggiunto nel suo intervento Luca Colombo – Ci sono grandi
opportunità che dobbiamo sfruttare investendo in cultura digitale e
fiducia verso le nuove tecnologie. In un’economia sempre più
globalizzata lo sviluppo delle reti digitali permette di raggiungere
consumatori e mercati sempre più ampi. Vogliamo considerarci ed essere
vissuti come “partner” delle Pmi italiane, aiutandole a costruire non
solo relazioni nuove ma, soprattutto, a raccontare e presentare i
propri prodotti e servizi come delle eccellenze del made in Italy ”
“La crescita e lo sviluppo delle piccole e medie imprese – ha
sottolineato Alessandro Micheli Presidente nazionale dei Giovani
Imprenditori di Confcommercio – passa attraverso la digitalizzazione .
È necessario rafforzare o sviluppare le competenze digitali anche per
riposizionare sul mercato il negozio tradizionale. Il nostro impegno,
condiviso con Facebook, è quello di proporre un percorso formativo
alle imprese. Più 8mila finora quelle coinvolte nel progetto in nove
città diverse”.
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