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TAILANDIA E MYANMAR:
agenzia viaggi
YI PENG O LOY KRATHONG, FESTA DELLE LUCI
Dal 31 ottobre al 15 novembre 2017
hangar34
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33057 palmanova ud
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Viaggio di gruppo con accompagnatore dall’Italia
Voli tutti inclusi
Il Loy Krathong è fra le celebrazioni più suggestive del buddismo legata alla venuta del Buddha nel
mondo e alla luce che illumina i suoi passi irradiando l'umanità. A Chiang Mai, antica capitale del nord,
prende il nome di Yi Peng e affianca il Loy Krathong. Le migliaia di lanterne liberate nella notte di luna
piena trasformano il buio in un universo fiammeggiante e i bellissimi e teneri krathong a forma di loto
affidati alle acque sublimano l'unione di materia e spirito.
Liberare una lanterna, seguirla nel suo percorso e infine non vederla più, sebbene ancora accesa,
allontana per sempre la sorte malvagia. E affidare alle acque il proprio krathong può realizzare i
desideri di cui è portatore.
Il viaggio prosegue nel Myanmar, splendida destinazione che dal 2012 vive un graduale processo di
democratizzazione.
1° giorno, martedì 31ottobre ITALIA / BANGKOK
Partenza dall'Italia con voli di linea.
2° giorno, mercoledì 1 novembre BANGKOK
Arrivo e disbrigo delle procedure di ingresso nel Paese. Ritiro del bagaglio e trasferimento in hotel.
Giorno libero.
Bangkok, fondata nel 1782 dal primo monarca della dinastia Chakri, è il centro spirituale, culturale,
diplomatico, commerciale ed educativo della Tailandia. Con ben 10 milioni di abitanti oggi è una città
moderna e concitata, con strutture al pari delle grandi città cosmopolite. In aggiunta possiede e difende
una cultura unica, raffinata e gentile, che ben si coglie negli oltre 400 templi, nei magnifici palazzi,
nelle espressioni artistiche della sua gente che tanto ama il fiume Chao Phraya, il "Fiume dei Re" che
attraversa tortuosamente la città. Pasti liberi. Pernottamento.
3° giorno, giovedì 2 novembre BANGKOK / CHIANG MAI
Prima colazione. Trasferimento all'aeroporto nazionale e partenza per Chiang Mai. Arrivo e trasferimento
in hotel. Dopo il pranzo in ristorante locale partenza per la visita del tempio sulla collina, il Wat Doi
Suthep, costruito nel 1383 e simbolo della città. I quattro angoli della pagoda sono adornati con parasoli
(insegne reali) e il cortile è fiancheggiato da un chiostro con immagini e murales che raccontano la vita
del Buddha.
Proseguimento con la visita delle antiche mura, del glorioso tempio Wat Suan Dok che custodisce le
ceneri della famiglia reale di ChiangMai, del tempio Wat Phra Singh famoso per le sue finiture e l'antica
libreria. E ancora il tempio Wat Chedi Luang e il Wat Chiang Mun, il più antico di Chiang Mai che ospita
due immagini sacre del Buddha e lo stupa circondato da grandi elefanti in pietra, proprio da non mancare.
Rientro in hotel. In serata cena e spettacolo Kantoke di musica e danze tradizionali presso l'Old Cultural
Center. I piatti serviti sono tipici della tradizione del nord con il riso cotto al vapore, il kaenghang-le
(curry di maiale), il namphrikong (sugo con carne di maiale tritata e pomodori) che si accompagna con i
khaepmu (cotenna di maiale croccante) e il KhaiTod (pollo fritto). Rientro in hotel e pernottamento.
4° giorno, venerdì 3 novembre CHIANG MAI (YI PENG)
Prima colazione. Partenza per la visita di un campo di elefanti che si trovano numerosi nella provincia di
Chiang Mai in quanto l'elefante è il simbolo del Paese. Il campo che abbiamo scelto (Elephant Nature
Park),
non sfrutta gli elefanti per spettacoli surreali, ma opera nel recupero dai maltrattamenti e nella
protezione di questi magnifici animali sacri per il buddismo e l'induismo.
Dopo il pranzo in ristorante locale, pomeriggio libero da dedicare alla visita di questa città fondata nel
1296 per prendere il posto di Chiang Rai come capitale del regno di Lanna. Passeggiare nelle vie del
centro incontrando alcuni Wat (in città ce ne sono oltre 300) è una bella e rilassante esperienza.
Cena libera. Pernottamento.
5° giorno, sabato 4 novembre CHIANG MAI (YI PENG)
Prima colazione. Intero giorno libero per partecipare alle attività previste per questa sera di luna piena
in cui le celebrazioni per il Yi Peng raggiungono l'apice. Pasti liberi. Pernottamento.
6° giorno, domenica 5 novembre CHIANG MAI / CHIANG RAI
Prima colazione. Partenza per Tha Ton, sulle rive del fiume Kok a circa 180 km da Chiang Mai. Il percorso
verso Chiang Rai è costellato di templi e cittadine e ci si può confrontare con la vita del popolo
tailandese del nord, scandita dai rituali religiosi del buddismo theravada. Seconda colazione in
ristorante locale. Nel pomeriggio, navigazione del fiume con l'ausilio delle motolance. Si attraversa il
cuore di questa regione, tra le più rurali del paese. Al termine della navigazione proseguimento verso
Baan Ya Pa dove si potranno incontrare i rappresentanti di alcuni gruppi etnici come gli Akha, i Lahu Shi
Balah ed i Padong. Arrivo a Chiang Rai per la cena ed il pernottamento.
7° giorno, lunedì 6 novembre CHANG RAI / TACHILEK / LAGO INLE
Prima colazione e visita del Tempio Bianco (Wat Rong Khun), uno dei più famosi templi della Tailandia
costruito con uno stile unico, colorato di bianco a simboleggiare la purezza del Buddha e ricoperto di
specchi che ricordano l'illuminazione. Si prosegue quindi verso nord per arrivare nell'area di Mae Sai,
territorio dove scorre il grande Mekong conosciuto come "triangolo d'oro" che unisce la Tailandia al Laos
e al Myanmar. Dopo la visita del museo dell'Oppio che espone documenti e utensili per la coltivazione dei
papaveri e il consumo della droga, pranzo in ristorante locale. proseguimento per Mae Sai che si trova
proprio sulla linea di confine con il Myanmar, confine segnato dal piccolo fiume da cui la cittadina
prende il nome. Infine disbrigo delle formalità e passaggio di frontiera per l'ingresso in Birmania. Quindi
proseguimento per l'aeroporto di Tachilek e partenza per il Lago Inle. Arrivo e trasferimento in hotel.
Cena e pernottamento.
8° giorno, martedì 7 novembre LAGO INLE
Prima colazione. Intera giornata di esplorazione. Partendo dal canale principale si parte per una
navigazione a bordo di lance a motore. Sosta per la visita del mercato galleggiante e del monastero Nga
Pha Kyaung costruito su palafitte. Lo spettacolo naturalistico è molto interessante: il lago è coperto di
ninfee e gigli d'acqua ed è circondato da una rigogliosa natura tropicale. Sulle sponde, gli Intha vivono in
case su palafitte esercitando la loro attività di coltivazione su orti galleggianti e di pesca con nasse
(trappole coniche) e reti stando in piedi sulle fragili imbarcazioni e remando con i piedi in modo davvero
singolare. Il lago è limpido, molto vasto e di particolare suggestione a causa di molteplici fattori
ambientali, della serenità della gente e della soavità dei templi e delle pagode. Seconda colazione in
corso di visita. Cena e pernottamento.
9° giorno, mercoledì 8 novembre LAGO INLE / PINDAYA / MANDALAY
Prima colazione. Partenza per Pindaya dove si trovano le grotte affacciate sul lago nelle quali sono
conservati innumerevoli Buddha votivi, alcuni artisticamente molto pregevoli. Le statue sono migliaia, di
ogni dimensione e addossate una all'altra ed il luogo è profondamente sacro, frequentato da pellegrini
che provengono da ogni parte della regione.
In prevalenza i Birmani (come i Tailandesi) seguono la dottrina del buddismo theravada o del piccolo
veicolo che si rifà all'insegnamento originale del Buddha il quale invita a compiere un cammino personale
di purificazione per raggiungere il Nirvana.
Ricordiamo invece che la dottrina del grande veicolo o mahayana forse più semplicisticamente, sostiene
che il cammino verso la salvezza è collettivo e non dipende dall'impegno personale. Infatti, alla salvezza
di tutti, basta l'impegno dei Bodhisatva, santi mistici e maestri impegnati totalmente nella dottrina.
Seconda colazione in corso di visita. Nel pomeriggio proseguimento per Mandalay. Arrivo e sistemazione in
hotel. Cena e pernottamento.
10° giorno, giovedì 9 novembre MANDALAY
Prima colazione. Intero giorno dedicato a questa città che i Birmani considerano il centro religioso e
culturale del Paese; vi si trova infatti la più grande università monastica buddista (Amarapura,
Mahagandhayen). Mandalay fu capitale birmana dal 1859 al 1886, quando gli Inglesi occuparono la
Birmania a nord, mandando il re Thibaw in esilio in India. Prima del 1859 la capitale era la contigua
Amarapura. Dalle colline di Sagaing che si trovano sulla sponda occidentale del fiume, si osservano
dall'alto i resti di palazzi, di belle e numerose pagode in un insieme spettacolare e ameno. Anche questa
città, come Amarapura e Ava, fu per periodi alterni capitale dei potenti regni birmani (1300-1700). Ad
Amarapura, sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay, si visita appunto il più
grande monastero del Paese, il Mahagandhayen. Qui si può fare un'esperienza davvero particolare, fra
quasi 1500 monaci e novizi, adulti e bambini amichevoli ed ospitali. Le acque poco profonde di un lago che
durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di
tek chiamato U Bein.
Si visita la pagoda Kuthodaw dove si trovano 730 lastre di marmo poste ognuna su un piccolo stupa e incise
con iscrizioni relative alle regole buddiste. Visita del monastero ligneo Shwenandaw. Infine visita della
collina di Mandalay, alta 239 metri. Disseminati ai fianchi della stessa, piccoli templi e scalinate coperte,
dove una moltitudine colorata di monaci, astrologi, venditori ambulanti pregano, mercanteggiano e
in cui le celebrazioni per il Yi Peng raggiungono l'apice. Pasti liberi. Pernottamento.
6° giorno, domenica 5 novembre CHIANG MAI / CHIANG RAI
Prima colazione. Partenza per Tha Ton, sulle rive del fiume Kok a circa 180 km da Chiang Mai. Il percorso
verso Chiang Rai è costellato di templi e cittadine e ci si può confrontare con la vita del popolo
tailandese del nord, scandita dai rituali religiosi del buddismo theravada. Seconda colazione in
ristorante locale. Nel pomeriggio, navigazione del fiume con l'ausilio delle motolance. Si attraversa il
cuore di questa regione, tra le più rurali del paese. Al termine della navigazione proseguimento verso
Baan Ya Pa dove si potranno incontrare i rappresentanti di alcuni gruppi etnici come gli Akha, i Lahu Shi
Balah ed i Padong. Arrivo a Chiang Rai per la cena ed il pernottamento.
7° giorno, lunedì 6 novembre CHANG RAI / TACHILEK / LAGO INLE
Prima colazione e visita del Tempio Bianco (Wat Rong Khun), uno dei più famosi templi della Tailandia
costruito con uno stile unico, colorato di bianco a simboleggiare la purezza del Buddha e ricoperto di
specchi che ricordano l'illuminazione. Si prosegue quindi verso nord per arrivare nell'area di Mae Sai,
territorio dove scorre il grande Mekong conosciuto come "triangolo d'oro" che unisce la Tailandia al Laos
e al Myanmar. Dopo la visita del museo dell'Oppio che espone documenti e utensili per la coltivazione dei
papaveri e il consumo della droga, pranzo in ristorante locale. proseguimento per Mae Sai che si trova
proprio sulla linea di confine con il Myanmar, confine segnato dal piccolo fiume da cui la cittadina
prende il nome. Infine disbrigo delle formalità e passaggio di frontiera per l'ingresso in Birmania. Quindi
proseguimento per l'aeroporto di Tachilek e partenza per il Lago Inle. Arrivo e trasferimento in hotel.
Cena e pernottamento.
8° giorno, martedì 7 novembre LAGO INLE
Prima colazione. Intera giornata di esplorazione. Partendo dal canale principale si parte per una
navigazione a bordo di lance a motore. Sosta per la visita del mercato galleggiante e del monastero Nga
Pha Kyaung costruito su palafitte. Lo spettacolo naturalistico è molto interessante: il lago è coperto di
ninfee e gigli d'acqua ed è circondato da una rigogliosa natura tropicale. Sulle sponde, gli Intha vivono in
case su palafitte esercitando la loro attività di coltivazione su orti galleggianti e di pesca con nasse
(trappole coniche) e reti stando in piedi sulle fragili imbarcazioni e remando con i piedi in modo davvero
singolare. Il lago è limpido, molto vasto e di particolare suggestione a causa di molteplici fattori
ambientali, della serenità della gente e della soavità dei templi e delle pagode. Seconda colazione in
corso di visita. Cena e pernottamento.
9° giorno, mercoledì 8 novembre LAGO INLE / PINDAYA / MANDALAY
Prima colazione. Partenza per Pindaya dove si trovano le grotte affacciate sul lago nelle quali sono
conservati innumerevoli Buddha votivi, alcuni artisticamente molto pregevoli. Le statue sono migliaia, di
ogni dimensione e addossate una all'altra ed il luogo è profondamente sacro, frequentato da pellegrini
che provengono da ogni parte della regione.
In prevalenza i Birmani (come i Tailandesi) seguono la dottrina del buddismo theravada o del piccolo
veicolo che si rifà all'insegnamento originale del Buddha il quale invita a compiere un cammino personale
di purificazione per raggiungere il Nirvana.
Ricordiamo invece che la dottrina del grande veicolo o mahayana forse più semplicisticamente, sostiene
che il cammino verso la salvezza è collettivo e non dipende dall'impegno personale. Infatti, alla salvezza
di tutti, basta l'impegno dei Bodhisatva, santi mistici e maestri impegnati totalmente nella dottrina.
Seconda colazione in corso di visita. Nel pomeriggio proseguimento per Mandalay. Arrivo e sistemazione in
hotel. Cena e pernottamento.
10° giorno, giovedì 9 novembre MANDALAY
Prima colazione. Intero giorno dedicato a questa città che i Birmani considerano il centro religioso e
culturale del Paese; vi si trova infatti la più grande università monastica buddista (Amarapura,
Mahagandhayen). Mandalay fu capitale birmana dal 1859 al 1886, quando gli Inglesi occuparono la
Birmania a nord, mandando il re Thibaw in esilio in India. Prima del 1859 la capitale era la contigua
Amarapura. Dalle colline di Sagaing che si trovano sulla sponda occidentale del fiume, si osservano
dall'alto i resti di palazzi, di belle e numerose pagode in un insieme spettacolare e ameno. Anche questa
città, come Amarapura e Ava, fu per periodi alterni capitale dei potenti regni birmani (1300-1700). Ad
Amarapura, sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay, si visita appunto il più
grande monastero del Paese, il Mahagandhayen. Qui si può fare un'esperienza davvero particolare, fra
quasi 1500 monaci e novizi, adulti e bambini amichevoli ed ospitali. Le acque poco profonde di un lago che
durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di
tek chiamato U Bein.
Si visita la pagoda Kuthodaw dove si trovano 730 lastre di marmo poste ognuna su un piccolo stupa e incise
con iscrizioni relative alle regole buddiste. Visita del monastero ligneo Shwenandaw. Infine visita della
collina di Mandalay, alta 239 metri. Disseminati ai fianchi della stessa, piccoli templi e scalinate coperte,
dove una moltitudine colorata di monaci, astrologi, venditori ambulanti pregano, mercanteggiano e
Arrivo previsto in mattinata.
Condizioni individuali di partecipazione
Quota base in camera doppia
Minimo 10 persone € 3.570,00
Minimo 15 persone € 3.260,00
Supplemento per camera singola € 540,00
Tasse di imbarco e carburanti da € 300,00 (variabili fino all'emissione dei biglietti aerei)
Visto di ingresso telematico per il Myanmar: USD 50,00
Iscrizione/Assicurazione Medico-Bagaglio (rimborso spese mediche fino a € 10.000) € 85,00
Assicurazioni facoltative per Annullamento Viaggio su richiesta.
Cambi applicati: USD = 0,90 € - THB = 0,026 € (adeguamento valutario, se necessario, entro 20 giorni dalla
partenza)
La quota base comprende
Voli internazionali di linea in classe economica, voli interni da programma, sistemazione in hotels di
categoria standard e superior, trasferimenti privati, pasti come previsto nel programma, visite ed
escursioni dettagliate, guide locali, accompagnatore dall'Italia, documenti e set di viaggio.
La quota base non comprende
Eventuali tasse sui voli interni all'itinerario, le bevande, i pasti non previsti, le bevande, extra e spese
personali.
TRASFERIMENTI:
il trasferimento da Trieste/Gorizia/Monfalcone per e dall’aeroporto sarà predisposto dall’agenzia. Il
costo del servizio varierà in base al numero dei partecipanti ed oscillerà tra euro 40,00 e 80,00 a
persona.
Organizzazione tecnica - TOAssociati Roma
WWW.TOAASSOCIATI.COM
PROGRAMMA STAMPATO : DICEMBRE 2016
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