CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria LEZIONE 3 SISTEMA CARDIO CIRCOLATORIO Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 1 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria Sommario IL CUORE ED IL SUO FUNZIONAMENTO pag. 3 ARTERIE, VENE E CAPILLARI PAG. 7 PATOLOGIE APPARATO CARDIO CIRCOLATORIO IPERTENSIONE ARTERIOSA IPOTENSIONE ARTERIOSA ERETISMO CARDIACO EXTRASISTOLE TACHICARDIA pag. PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. 8 9 14 15 15 15 ARTERIOSCLEROSI STATI VARICOSI - EMORROIDI PAG. PAG. 17 19 I GEMMODERIVATI DEL CUORE PAG. 21 OLEA EUROPEA OLIVO CRATAEGUS OXYACANTHA BIANCOSPINO PAG. PAG. 21 23 2 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria LEZIONE 3 SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO IL CUORE ED IL SUO FUNZIONAMENTO Il sistema cardiocircolatorio è essenziale per la vita: provvede a portare il sangue ricco di ossigeno e di nutrienti a tutti i tessuti del corpo. Semplificando, questo apparato è costituito da una pompa (cuore) che spinge il sangue in una rete di tubazioni (arterie e vene). I vasi sanguigni si dividono in vasi venosi e vasi arteriosi. Le arterie portano il sangue dal cuore verso la periferia, diventando sempre più piccole, fino a continuare il loro percorso in una rete di piccolissimi tubicini chiamati capillari. Qui il sangue cede l'ossigeno ai tessuti e prende da loro l'anidride carbonica ed il capillare stesso, da arterioso diventa venoso e il sangue si preLezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 3 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria para a ritornare al cuore attraverso una rete di tubi sempre più grandi che si chiamano vene. Le vene, quindi, riportano il sangue dalla periferia al cuore, che provvederà, facendolo circolare attraverso i polmoni, all'eliminazione dell'anidride carbonica e alla riassunzione dell'ossigeno. A questo punto il sangue ritornerà al cuore, che nuovamente lo invierà ai tessuti attraverso l'albero arterioso. La divisione interna del cuore Il sistema cuorevasi (pompa-tubi) è un sistema chiuso che contiene circa 5 litri di sangue che circolano continuamente grazie alla pompa-cuore che si rilascia e si contrae circa 100.000 volte al giorno facendo 4 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria affluire il sangue nei circa 950 Km di arterie e vene presenti nel corpo. Compito del sangue è di portare ossigeno ai tessuti e di portar via dai tessuti stessi anidride carbonica. Questa funzione è svolta dalla circolazione sistemica. Poi l'anidride carbonica deve essere eliminata dal sangue che si deve arricchire di ossigeno. Questa funzione "rigeneratrice" del sangue è svolta dalla circolazione polmonare. Dai polmoni il sangue, per mezzo della respirazione, viene nuovamente ossigenato e ritorna al cuore, da dove riprende il suo viaggio verso i tessuti che "aspettano" l'ossigeno. Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 5 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria Il percorso che compie il sangue è ciclico, inizia nel ventricolo sinistro e termina nell’atrio sinistro. Nell’illustrazione sono disegnati due cuori, uno rosso e uno blu. Il cuore è unico, ma il disegno vuole solo significare che il cuore ha due distretti, completamente separati, anche se uniti: il distretto sinistro (Sx) e quello destro (Dx). Essi devono essere separati, perchè le pressioni del sangue nei ventricoli sono diverse: molto alte nelle ventricolo sinistro, per fare arrivare il sangue a tutti i tessuti del corpo, e molto basse nel ventricolo destro che deve spingere il sangue nei vasi polmonari. In questo modo è possibile che, mentre il cuore si contrae, nello stesso momento venga inviato sangue in periferia e venga inviato sangue nei polmoni. Mentre il cuore si rilascia e quindi si riempie di sangue, riceve simultaneamente sangue dai polmoni e dal circolo generale. tavola. 2 6 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria Il ciclo di ossigenazione del sangue prende il nome di Circolazione Polmonare (Piccolo Circolo). Il sangue compie questo percorso una volta ogni secondo, circa 100.000 volte al giorno. In questo modo il cuore e i polmoni svolgono un lavoro coordinato consentendo ai tessuti di rifornirsi continuamente di ossigeno, che è indispensabile per la loro vita e di eliminare l'anidride carbonica. L'aria che respiriamo riceve l'anidride carbonica eliminata dalle cellule del corpo e fornisce l'ossigeno necessario ai tessuti. ARTERIE, VENE E CAPILLARI Nell'Apparato Cardiovascolare l'albero arterioso (dal cuore verso la periferia) e quello venoso (dalla periferia verso il cuore) non sono separati, ma intimamente connessi tramite i vasi capillari, che da arteriosi diventano venosi (l'aggettivo dipende dalla Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 7 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria caratteristiche del sangue che li percorre, se ossigenato o meno). E' come se due alberi (uno rosso, arterioso ed uno blu, venoso) fossero congiunti per le rispettive chiome. Differenze strutturali tra vene ed arterie Le arterie scorrono più in profondità all'interno dei tessuti, mentre le vene sono più superficiali. Le pareti delle arterie hanno un tessuto muscolare più consistente perché devono essere in grado di sopportare l'alta pressione del sangue. La pressione sanguigna è più alta vicino al cuore (nel primo tratto dell'aorta) e si abbassa progressivamente quando ci si sposta verso la periferia del corpo. Le vene trasportano sangue poco ossigenato che spesso deve affrontare un percorso in salita per ritornare al cuore. Per facilitare la risalita, le vene sono dotate di valvole che impediscono che il sangue torni indietro. PATOLOGIE APPARATO CARDIO CIRCOLATORIO Nell'analisi delle patologie cardiovascolari, non bisogna commettere l'errore di considerare il cuore come un'entità funzionale isolata. Molte manifestazioni cardiovascolari hanno il loro punto di partenza in altri distretti. Il disturbo cardiaco o presso- 8 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria rio può quindi essere solo il riflesso di un malfunzionamento in altri distretti del corpo. Questi squilibri possono essere ad esempio un'ipocalcemia a livello metabolico, un'ernia iatale o un'aerogastria a livello digestivo. IPERTENSIONE ARTERIOSA L’ipertensione è un aumento della pressione del sangue all’interno dei vasi arteriosi rispetto ai valori definiti "normali" (superiore ai 90 mmHg di minima o "diastolica" e 140 mmHg di massima o "sistolica"). Il termine sistole significa contrazione, mentre il termine diastole significa dilatazione. La pressione del sangue nelle arterie è quindi massima durante la contrazione del ventricolo sinistro e minima, durante il suo rilasciamento. L'aumento della pressione arteriosa può derivare da una causa precisa (ad esempio un tumore cerebrale, malattie renali, ecc.), nel qual caso parleremo di "ipertensione secondaria" e la terapia consisterà nell'eliminare la causa, quando possibile agendo anche con farmaci sintomatici per riportare la pressione a valori normali ed evitare così complicazioni cerebrali o cardio-circolatorie. Se invece la causa non è evidenziabile si parlerà di "ipertensione essenziale". Questo tipo di ipertensione colpisce un gran numero di persone di ambo i sessi e di varia età, manifestando i primi sintomi significativi fra i 40 e i 60 anni. L'origine è spesso familiare, tanto è vero che gli ipertesi hanno, con grande probabilità, figli destinati ad essere ipertesi. Agenti favorenGlobuli rossi Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 9 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria ti sono spesso l'ansia, lo stress e le condizioni di vita in cui la tensione psichica e fisica sono fattori dominanti. I sintomi più comuni sono cefalea, tensione alla nuca, palpitazioni, stato di agitazione, insonnia, irritabilità accentuata, ronzii e fischi auricolari. Le complicazioni possono essere varie e talora molto gravi, quali ad esempio: danni cardiaci, emorragie endocraniche ed oculari, insufficienze renali, ecc... Globuli bianchi, globuli rossi e piastrine Esistono in Italia alcune interessanti statistiche. Nel Veneto, su un campione di 6000 individui di entrambi i sessi con età fra i 20 e i 60 anni, sono stati riscontrati affetti da ipertensione 1600 soggetti, cioè il 26,7%. Di questi 1600, oltre il 50% ignorava di essere iperteso e, del restante numero, solo il 13% seguiva una terapia. Oltretutto è stato accertato che, anche fra coloro che si curano, sono pochissimi quelli che lo fanno correttamente e in maniera continua. La stragrande maggioranza cessa la terapia dopo breve tempo. Ecco perché l'ipertensione, che spesso all'inizio non dà una sintomatologia molto evidente, viene definita: "il killer silenzioso". N.B. Quando i risultati di una terapia a base di piante medicinali dovessero essere deludenti ricorrere, senza tentennamenti, ai farmaci di sintesi che il medico di fiducia consiglierà. 10 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria Viscum crataegi (parte aerea con bacche) T.M.: (antidepressivo, diuretico) 10-20 gocce, 3 volte al dì. Vischio + Olea europaea (giovani getti) M.G.: (ipocolesterolemizzante, ipoglicemizzante, ipolipemizzante) 30 gocce, 2 volte al dì. Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 11 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria Ulivo + Tilia tomentosa (gemme) M.G.: (ansiolitico, sedativo generale) 20-30 gocce, 3 volte al dì. Tiglio 12 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria L'ipertensione è una malattia complessa ed ogni malato ha una reattività ai farmaci molto personale. Pertanto questo schema medio, per altro assai valido, va fortemente personalizzato nella scelta dei rimedi e nelle posologie, tenendo presente che si può arrivare anche a posologie più alte di quelle indicate e cioè: Viscum c., T.M. = da 10 a 40 gocce, 2-3 volte al dì Olea e., M.G. = fino a 40 gocce, 1-2 volte al dì Tilia t., M.G. = fino a 40 gocce, 1-3 volte al dì Per fornire comunque uno schema di somministrazione medio e generale e per facilitare l'assunzione si possono mischiare 40 gtt. dei tre rimedi sopra citati in uno stesso bicchiere e prenderli in un po' d'acqua prima dei tre pasti principali. Importante perciò è trovare la minima quantità sufficiente a controllare i valori della pressione arteriosa. Tisana per l'ipertensione 25% Biancospino 30% Vischio 25% Altea 20% Passiflora Mettere in infusione 30 g di tisana per un litro d'acqua, far bollire 10 minuti e lasciare in infusione 15 minuti. Bere 3 bicchieri al giorno, lontano dai pasti. Altea Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 13 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria IPOTENSIONE ARTERIOSA È l'abbassamento della pressione arteriosa al di sotto dei valori normali. Può essere acuta o cronica. L'ipotensione acuta può dipendere da molte cause ed essere quindi secondaria a una deficienza dei riflessi vasomotori (malattie infettive acute, gravi intossicazioni alimentari) o della forza contrattile del cuore (infarto miocardico) oppure può dipendere da una diminuzione della massa del sangue circolante (emorragie). In tutti questi casi od altri ancora dovrà procedere con terapie specifiche di competenza specialistica, per evitare l'evoluzione in forme molto gravi quali lo shock con cianosi, obnubilamento della coscienza fino al coma. L'ipotensione cronica può invece essere dovuta a un deficit dei riflessi vasomotori e della muscolatura liscia dei vasi sanguigni acquisito dopo una lunga permanenza in posizione supina (pazienti lungo-degenti) oppure per l'età avanzata (soggetti anziani con la muscolatura flaccida) o per problemi di costituzionalità. Eleutherococcus senticosus (radici) T. M.: (adattogeno-ricostituente) 20 gocce al dì, per 20 giorni al mese, per alcuni mesi. + Rosmarino T.M.: 35 gocce in poca acqua 3 volte al giorno, lontano dai pasti. Eleuterococco 14 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria ERETISMO CARDIACO Sotto questo nome si è soliti catalogare tutta un'ampia sintomatologia riguardante la sfera cardiaca. Tra i sintomi (per altro comunissimi) più riscontrati troviamo la tachicardia, l'extrasistole, la cardialgia. In realtà questi disturbi di solito non sono prettamente cardiaci, infatti le verifiche radiologiche ed elettriche di solito sono rassicuranti, eppure i sintomi cardiaci sono presenti ugualmente. EXTRASISTOLE Turbamento del normale ritmo dei battiti cardiaci, causato da una contrazione abnorme del muscolo cardiaco o di una sua parte. Viene avvertito dal soggetto, spesso in modo angoscioso, come un breve arresto dell'attività del cuore, seguito da una specie di urto nella zona cardiaca. Le extrasistoli sono turbe funzionali e possono verificarsi in soggetti sani, per abuso di caffè, fumo, tè, superalcolici, o per la presenza di fattori emotivi, ansiogeni e di ipereccitabilità. TACHICARDIA Aumento della frequenza cardiaca rispetto ai valori normali (4080 battiti al minuto primo, a seconda degli individui). Può verificarsi per fattori fisiologici (esercizio fisico, fattori emotivi) e per fattori patologici (febbre alta, ipertiroidismo, collassi, ecc.). La "tachicardia parossistica" è invece una sindrome collegata a stimoli che insorgono al di fuori del nodo seno-atriale, causati da malattie miocardiche, o intossicazioni gravi, con frequenze cardiache di durata variabile e dell'ordine dei 150 battiti al minuto. Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 15 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria Nelle cardiopatie funzionali si useranno, a seconda del caso, i seguenti rimedi: Crataegus oxycantha (giovani getti) M.G.: (riduttore della frequenza cardiaca, rinforza la sistole nelle alterazioni del ritmo e nelle precordialgie) 25-30 gocce al dì, per un periodo continuato non superiore ai due mesi. Tilia tomentosa (gemme) M.G.: (sedativo nell'eretismo cardiaco) 30 gocce, 3 volte al dì. Leonorus cardiaca (pianta intera) T.M.: (specifico nelle tachicardie ansiose con precordialgie e negli eretismi cardiaci in generale) 20-30 gocce, 3 volte al dì, lontano dai pasti. Nella manifestazioni cardiache post-prandiali: Origanum majorana T.M.: (antispasmodico, vagotonico, digestivo) 30 gocce, 2 volte al dì. 16 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria ARTERIOSCLEROSI E' un processo d'invecchiamento delle arterie. Consiste nella perdita di elasticità dell'aorta, delle grosse arterie e delle arterie coronarie. Queste alterazioni di struttura dei vasi avvengono in quasi tutti gli individui e si aggravano con l'avanzare dell'età. Un fenomeno correlato e dal nome piuttosto simile è l'aterosclerosi, si riferisce al deposito sulle pareti delle arterie, di placche di grasso, soprattutto di colesterolo. Con il passare del tempo il materiale lipidico si può sostituire con tessuto connettivo e con depositi di calcio. L'arteriosclerosi è caratterizzata da un ispessimento della tunica di rivestimento delle arterie, che perdono la loro funzione elastica. L'arteriosclerosi aumenta notevolmente la resistenza al flusso sanguigno. Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 17 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria Acer campestre Acer campestre M.G.: (protegge i vasi arteriosi dalla degenerazione) 30-50 gtt. una volta al giorno. Perché la cura sia efficace questo macerato non deve essere somministrato per più di quaranta giorni per ciclo di cura. Il suo impiego permette ai gemmoterapici consigliati successivamente di agire meglio. + Olea europaea (giovani getti) M.G.: (ipocolesterolemizzante, ipoglicemizzante, ipolipemizzante) 30 gocce, 2 volte al dì. + Corylus avellana (gemme) M.G.: (attività antisclerotizzante su vari tessuti) 30-50 gtt. due o tre volte al giorno 15 min. prima dei pasti. Corylus avellana 18 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria STATI VARICOSI - EMORROIDI Le varici sono dilatazioni permanenti a carico delle pareti venose, che tendono così a sfiancarsi. Si tratta perciò di stati lesionali, ad andamento progressivo. Le vene più colpite sono quelle degli arti inferiori (safene), ma vi sono altre localizzazioni come quelle relative alle vene del cordone spermatico (varicocele) e alle vene del plesso emorroidario (emorroidi). Le complicazioni più gravi sono gli edemi, le ulcerazioni, la rottura emorragica (di assai difficile riparazione), la trombosi e la flebite (infiammazione delle vene assai dolorosa, con possibili complicazioni infettive). I sintomi più comuni che accompagnano lo stato varicoso delle gambe sono il formicolio, il senso di peso e la facile stancabilità. L'aspetto della varicosità è esteticamente deturpante, poiché si vedono in superficie ingrossamenti delle vene, che appaiono come grossi cordoni scuri di colore bluastro. Ovviamente il trattamento fitoterapico sarà tanto più valido quanto più precocemente verrà attuato, il che significa intervenire fin dai primi sintomi, cercando di contrastare l'aggravamento e l'instaurarsi della lesione. La scelta di estratti medicinali con azione sui vasi come flebotonici e decongestionanti, non ci deve far dimenticare che le varici, le emorroidi, i linfoedemi, spesso vanno di pari passo con l'insufficienza epatica o intestinale. I disturbi a livello vasale spesso si associano ad un disturbo metabolico come una dislipidemia o la a problemi di tipo pletorico (aumento in volume di un liquido corporeo). Aesculus hippocastanum (gemme) M.G.: (decongestionante emorroidario) 50 gocce, 1-2 volte al dì. Le emorroidi sono una localizzazione della malattia venosa. Le manifestazioni emorroidarie necessitano di dosi elevate di ippocastano fino a 400 gtt. al giorno. Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 19 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria Sorbus domestica (gemme) M.G.: 50 gocce, 1-2 volte al dì. Regolatore della circolazione venosa, sulla quale combatte i fenomeni congestizi. Indicato nei disturbi circolatori della menopausa, nei postumi delle flebiti ed in caso di varici e gambe pesanti. + Castanea Vesca (gemme) M.G.: 50 gocce, 1-2 volte al dì. Le gemme di castagno agiscono sulla circolazione venosa e soprattutto su quella linfatica. Presentano un'azione drenante sul sistema linfatico, soprattutto per quanto riguarda gli arti inferiori. Preparato molto valido in combinazione con il Sorbo nella cura dei disturbi circolatori delle gambe in quanto il Sorbo agisce sui vasi sanguigni, il castagno su quelli linfatici. Sorbus domestica 20 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria Tisana per le emorroidi 20% Achillea 20% Rusco 20% Quercia 20% Altea 20% Menta Mettere in infusione 30-40 g di tisana per un litro d'acqua, far bollire 10 minuti e lasciare in infusione 15 minuti. Bere 3 bicchieri al giorno, lontano dai pasti. Tisana per la stasi circolatoria 25% Biancospino 25% Tiglio 30% Altea 20% Betulla Mettere in infusione 30 g di tisana per un litro d'acqua, far bollire 10 minuti e lasciare in infusione 15 minuti. Bere 3 bicchieri al giorno, lontano dai pasti. I GEMMODERIVATI DEL CUORE OLEA EUROPEA OLIVO L'Olivo era oggetto di venerazione da parte degli Ateniesi. Da sempre simbolo di castità, ancora nel XVI secolo si pensava che questa pianta per dare frutto dovesse essere piantata e coltivata da persone vergini. I Romani hanno esportato l'olivo in tutti i paesi conquistati facendolo attecchire anche in luoghi dal clima piuttosto rigido. Nella tradizione cristiana il ramo di olivo è il simbolo della pace e l'olio è utilizzato nel sacramento della Cresima. Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 21 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria Azione del macerato glicerico. Per la preparazione del macerato glicerico si utilizzano i giovani getti della pianta. L'azione dell'Olivo si concentra sui vasi arteriosi in genere e sul metabolismo degli zuccheri e dei grassi. In particolare elimina lo spasmo delle arterie soprattutto sulle coronarie e nei distretti renale e cerebrale. E' in grado di abbassare il colesterolo totale ed i trigliceridi. Riduce l'iperviscosità ematica agendo sulla trombofilia. Riduce in modo dolce le maggiori fonti di rischio vascolare. I giovani getti di Olivo, possiedono una netta azione ipotensiva, dilatano le arterie e le rendono più elastiche. Inoltre favoriscono la diuresi e diminuiscono il tasso di urea nel sangue. L'Olivo è quindi il miglior rimedio per la cura dell'ipertensione essenziale. Olivo 22 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria Associazioni Ipertensione: Olea europea + Crataegus oxyacantha (Biancospino). Arteriosclerosi celebrale: Olea europea + Alnus glutinosa (Ontano nero). Ipercolesterolemia: Olea europea + Jenniperus communis (Ginepro) + linfa di Betulla. Arteriosclerosi: Olea europea + Acer campestre. Posologia 50 gtt. prima dei pasti principali, se preso insieme a molti altri gemmoterapici 50-80 gtt. una sola volta al giorno. CRATAEGUS OXYACANTHA BIANCOSPINO Per gli antichi Greci questa pianta era l'emblema della speranza. Era considerata una pianta sacra anche dai Cristiani, i cui fiori immacolati erano associati al culto della Madonna, che avrebbe trovato rifugio in un cespuglio di Biancospino durante la fuga in Egitto. Un'altra leggenda narra che la Madonna, dopo aver lavato le vesti di Gesù bambino, le mise ad asciugare sopra di un Biancospino, che da quel giorno nel mese di maggio, si ricoprì di fiori bianchi ed immacolati. Azione del macerato glicerico. Il macerato glicerico si prepara partendo utilizzando i giovani getti della pianta. Ha un'azione interessante sulle arterie coronarie e sulla regolazione del ritmo cardiaco. E' un rimedio cardiosedativo, utile nelle palpitazioni e nell'angoscia. In menopausa e nei disturbi neuro-cardio-vegetativi, cioè la dove, il sintomo cardiaco ha origine su base nervosa. Il macerato influisce sia sull'innervazione cardiaca ma anche su quella vascolare. Provoca una dilatazione delle coronarie ma senza influenzare il Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO 23 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria muscolo cardiaco. I giovani getti rinforzano la sistole, mediante un aumento della forza di contrazione del cuore. Provocano un rallentamento del battito del cuore e una vasodilatazione delle coronarie calmando gli spasmi. Inoltre diminuiscono, rinforzano e regolarizzano le pulsazioni del cuore. Il macerato glicerico di Biancospino è utilissimo nelle sintomatologie neurocardiache, la dove il soggetto avverte dolori intercostali, fitte al petto, ansia unita a palpitazioni, ma gli esami clinici non denunciano anomalie funzionali del cuore o dei vasi. Inoltre è efficacemente utilizzato nel trattamento dell'ipertensione arteriosa con alterazioni della frequenza cardiaca. Utile inoltre nelle aritmie, nelle tachicardie, per curare l'insonnia che presenti anche elementi di compromissione cardiaca. Associazioni Ipertensione: Crataegus oxyacantha + Olea europea (Olivo). Palpitazioni, ansietà, insonnia: Crataegus oxyacantha + Tilia tormentosa (tiglio). Posologia Iniziare con 30-40 gtt. al mattino in poca acqua, per poi aumentare a 50-70 gtt. Biancospino 24 Lezione 3 - SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO