calendario cultura settembre –dicembre 2016 Supplemento di Cooperazione N. 34 del 23 agosto 2016 LE ANTICIPAZIONI ra oop cultu C i d e t n Preside Per la prima volta in Svizzera, il 7 ottobre lo straordinario gruppo estone Theatre NO99 arriva al LAC con un capolavoro: «El Dorado: the Clowns’ Raid of Destruction»: un ruvido viaggio verso il lato più oscuro dei desideri umani. Il 12 ottobre ritorna Lucia Calamaro, grande autrice della drammaturgia contemporanea, con il pluripremiato «Origine del mondo». I Berlin, gruppo belga, saranno al FIT con «Perhaps all the dragons». Trenta schermi per trenta spettatori, ognuno dei quali potrà scegliere cinque storie vere. Come quella di un pianista che ha preparato il concerto sbagliato. O quella di chi, in Giappone, vive a livelli estremi di isolamento, per mesi o anni. A Manno, infine, i Sofie Krog Teater, compagnia franco-danese, porteranno in scena «The House», un comedy thriller per ragazzi e adulti. Monica Piffaretti Dai «Big Data» ai presepi Impressum Editore: Coop Società Cooperativa, 4002 Basilea; Jörg Ledermann, Patrick Wehrli Redazione: Daniele Pini (caporedattore), Rocco Notarangelo, Thomas Carta (curatore dell’inserto) Produzione: Saverio Verrascina Layout: Loris Succo (respons.), Sara Annicchiarico Stampa e distribuzione: Centro Stampa Ticino SA, Muzzano Tiratura: 131.500 copie. Il programma può essere soggetto a modifiche Coop cultura è raggiungibile presso: Coop, Regione Ostschweiz-Ticino, Via Industria, 6532 Castione, tel. 091 822 36 74, www.coop.ch/coopcultura Coordinamento Coop cultura: Samantha Dresti, [email protected] Commissione Coop cultura: Monica Piffaretti (presidente), Ivo Dietsche, Marco Lucchini, Orazio Martinetti, Timoteo Morresi, Rocco Notarangelo. 2 Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 Foto: mad C ollezione autunno-inverno. Ecco le nuove proposte che Coop cultura promuove. Spicca il sostegno ai vent’anni del Premio Möbius per lo sviluppo della cultura digitale, che nel suo fitto programma proporrà al LAC anche un dibattito di bruciante attualità sui «Big Data», cioè sulle masse di dati accumulate e relativi rischi, fra autonomia ed egemonia. Segnatevi la data: il 30 settembre. Tornano poi alcuni appuntamenti classici e di qualità: il Festival internazionale del teatro, quello della traduzione Babel, Castellinaria, le Settimane musicali di Ascona e la Fiera del fumetto a Lugano. A questi si aggiungono eventi più locali per bambini: Coccinellarcobaleno ad Ambrì e le animazioni del Gruppo Teatrino di Olivone. Fra le novità della stagione: la mostra natalizia «Krippenwelt», sui presepi di mezzo mondo a Castelgrande (a cui aggiungiamo la rassegna Gospel&Spirituals nelle chiese del Ticino e a San Bernardino); la mostra d’arte «Da’ un segno», con opere fatte di materiale riciclato sul tema del drammatico nomadismo, firmate dall’artista locarnese Ireneo Nicora; l’evento a cielo aperto Verzasca Foto nel cuore di Sonogno. Altri momenti speciali: la poesia a Curzútt, che valorizza in chiave culturale il sito rilanciato dopo il suo restauro; le iniziative di animazione culturale «Facciamo la corte» a Muzzano e «Le Corti inCanto» a Locarno; l’appuntamento con le fisarmoniche bellinzonesi, che festeggiano il loro 50esimo; i concerti per i vent’anni della rassegna «Settembre musicale»; e un originale esperimento di liuteria, con la costruzione di tre violini di tre maestri liutai e il loro «collaudo» in un concerto. Insomma, un’agenda autunnale davvero ricca. A voi, nella luminosa scia di Coop cultura, l’imbarazzo della scelta. l La famosa compagnia estone Theatre N099 si esibisce al LAC il 7 ottobre. ♦♦Arti performative Dal 30 settembre al 9 ottobre, a Lugano e Manno, si festeggia il 25esimo anniversario della rassegna. Con le eccellenze del panorama internazionale. F estival internazionale del teatro e della scena contemporanea (FIT), edizione numero 25. A un quarto di secolo dal debutto, come non chiedersi cos’è cambiato, sui palcoscenici, in questo lasso di tempo? «Sarebbe forse più semplice domandarsi cosa non è mutato», ammette Paola Tripoli, direttrice artistica della rassegna. «Perché il mondo non è più il medesimo e il teatro lo ha seguito a ruota, mettendosi in discussione ed evolvendo di pari passo». RRwww.fitfestival.ch Festival TEATRO internazionale Per celebrare l’anniversario, dal 30 settembre al 9 ottobre a Lugano confluirà il meglio della produzione contemporanea: grandi artisti internazionali, eventi dopofestival, cinque spettacoli dedicati ai giovani, una «call» per artisti, un progetto dedicato al pubblico, un giornale redatto da un gruppo di adolescenti e parecchio altro ancora. Il tutto in una forte sinergia con LuganoInScena, il LAC e gli altri spazi di Piazza Bernardino Luini, col Teatro Foce, lo Studio Foce, la Sala Aragonite di Manno e altre sale. «Sarà un FIT rinnovato, ma coerente con le scelte degli ultimi quattro anni», assicura Paola Tripoli. «In tal senso, alcuni pilastri sono intoccabili: in primis, la sempre apprezzata opportunità d’incontrare gli artisti al termine delle rappresentazioni. Per il resto, stiamo dedicando molte energie alla costituzione di un rapporto sempre più intenso con il territorio». Secondo Tripoli, infatti, il LAC ha generato un fermento positivo, che va senz’altro sfruttato per dare vita a collaborazioni tra gli artisti locali e le eccellenze del panorama internazionale: «Ecco perché abbiamo per esempio progettato un workshop promosso da LAC edu e destinato ad attori, registi e autori, di cui la metà ticinesi. A tenerlo, Lucia Calamaro assieme a Carmelo Rifici, direttore artistico di LuganoInScena». Il FIT metterà infine in campo la nuova selezione dei cinque titoli in concorso al «Fringe/L’AltroFestival», destinati agli adolescenti. In parallelo, diversi eventi collaterali. l Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 3 Gli scrittori cinesi Xiaolu Guo e Ma Jian. MARIBUR «SCHERZO DI NEVE» Foto: mad Michele Masiero, 50 anni, fumettista e direttore editoriale di Bonelli. Maribur, rassegna del teatro di figura, ha in agenda per domenica 20 novembre, alle 15 e alle 17, nell’aula magna della scuola media di Stabio, lo spettacolo (dai tre anni) «Scherzo di neve», del Teatro Pan di Lugano. Un imprevisto può sempre entrare dalla porta, come un ladro. La signora Verde, tornata dalle vacanze, trova l’inverno in casa sua. Ma, prima, non doveva arrivare l’autunno? Ha così inizio la disavventura. La commedia è vivace e si avvale di un simbolismo surreale, di una comicità fisica e di una trama costruita più sull’immagine e sull’azione che sulla parola. La Fiera del fumetto si terrà al Palazzo dei congressi di Lugano dal 7 al 9 ottobre. Sarà possibile ammirare e acquistare fumetti, comics, manga, bandes dessinées, gadget, tavole originali e molto altro. Tra i numerosi artisti ospitati, il maestro Claudio Villa, uno tra i migliori disegnatori italiani. l RRwww.fieradelfumettolugano.ch RRwww.babelfestival.com Nuovo e da collezione 7 – 9 ottobre 2016 LUGANO Palazzo dei Congressi IN RIVA AL CERESIO Dylan Dog ORARI Venerdì 9.30 – 19.30 Sabato 9.30 – 19.30 Domenica 9.30 – 17.00 INGRESSO Adulti CHF / EUR 10.00 Omaggio incluso Ragazzi fino a 18 anni: CHF / EUR 5.00 Bambini fino a 12 anni: Gratis www.fieradelfumettolugano.ch ♦♦Fiera del fumetto Dal 7 al 9 ottobre, l’«indagatore dell’incubo» celebrerà a Lugano il trentennale della prima uscita. La parola a Michele Masiero, dal 2015 direttore editoriale della Bonelli. C amicia rossa, giacca nera, jeans e scarpe Clarks. È vegetariano, non fuma e, dopo un passato da alcolista, non beve. Ipocondriaco, soffre di molte fobie. Non è certo un personaggio tutto d’un pezzo, Dylan Dog, inve- 4 Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 stigatore privato londinese nato nel 1986 dalla fantasia dell’italiano Tiziano Sclavi (che sta per tornare a scrivere, dopo anni d’inattività dovuti alla depressione). Eppure, secondo Michele Masiero, direttore editoriale della Bonelli, potrebbero essere proprio queste fragilità ad avere conquistato il cuore dei lettori. Vi siete mai stupiti dell’imprevisto successo di Dylan Dog? Be’, è stata una sorpresa molto positiva. A metà degli anni Ottanta si era al termine di un’importante crisi del fumetto. Diverse testate avevano chiuso. Partito un po’ in sordina, grazie al tam-tam Dylan Dog si è fatto strada fino a toccare il mezzo milione di copie mensili. Non è un supereroe, Dylan. Né vuole esserlo. Gli adolescenti si sono rispecchiati in lui. E lui gli si è appiccicato addosso. Oggi, però, le «nuvolette» sono di nuovo in una fase calante… Con una tiratura di 100 mila copie, Dylan Dog rimane comunque il secondo fumetto più diffuso in Italia (al primo posto c’è Tex, con 180 mila copie, ndr). Insomma: ci difendiamo. Il problema è che i più giovani hanno oggi mille distrazioni, a partire dagli smartphone, che non li spronano a leggere. Il ricambio generazionale avviene perciò solo in parte. Passando al fumetto digitale, ♦♦Festival di letteratura e traduzione, dal 15 al 18 settembre, a Bellinzona. Dedicato ad autori dell’area londinese. Da Bellinzona a Londra. E ritorno. Dal 15 al 18 settembre, per il suo decimo anniversario, Babel riapproda al Teatro Sociale di Bellinzona. Dove, con fierezza, porterà l’esperienza «extra muros» accumulata lo scorso giugno all’ombra del Big Ben. Durante l’estate, il festival di letteratura e traduzione ha infatti attraversato letteralmente le frontiere, portando la sua ricerca nella capitale del Regno Unito, presso l’incredibile Wilton’s Music Hall. Ne è sortita un’edizione del festival in un contesto metropolitano, dove convivono varie culture, collegate da continue traduzioni culturali e linguistiche che creano il «reticolo sotterraneo» della città. Per il suo compleanno, Babel accoglierà nella Turrita alcuni dei migliori scrittori – di ogni idioma e continente – che ha ospitato nel suo decennio d’attività: Xiaolu Guo e Ma Jian, Linton Kwesi Johnson, Don Paterson, Chloe Aridjis, Saleh e Suleiman Addonia. Un secolo fa Londra era il fulcro della creazione letteraria. Grazie, quasi esclusivamente, a scrittori immigrati: da James a Eliot, da Yeats a Conrad. Oggi rimane un crogiolo di lingue, culture e visioni legate ai flussi migratori: il suo panorama letterario è perciò un concentrato di Europa e di mondo. l RRwww.maribur.ch SPECIAL GUESTS Tino Adamo Carlo Ambrosini Giampiero Casertano Jenus Don Almanno Manuele Fior Giovanni Gualdoni Giuseppe Montanari Roberto Rinaldi Pasquale Ruju Marina Sanfelice Angelo Stano Giovanni Ticci Claudio Villa Marco Villa Babel cambierebbe qualcosa? No: la digitalizzazione non ha preso piede. Per contro, la presenza su internet e su Facebook facilita il contatto con i lettori. Anche se le fiere, come quella di Lugano, sono molto più utili per raccogliere feed-back. Non ci piace rimanere sotto una campana di vetro. Del resto Dylan Dog è costantemente sottoposto a restyling: vogliamo che continui a sorprendere e a rimanere un testimone del presente, non un abitudinario. Coop cultura · N. 24 del 23 agosto 2016 5 Ireneo Nicora nel suo atelier di Parigi. Da’ un segno Foto: TiPress, mad ♦♦Esposizione Dal 9 ottobre al 13 novembre, a Tegna, le opere dell’artista di origine ticinese Ireneo Nicora. Alessio Petralli, linguista e direttore della Fondazione Möbius. Premio MÖBIUS ♦♦Multimedia Il 30 settembre e il 1° ottobre, a Lugano, l’osservatorio della cultura digitale ospita esperti di levatura internazionale e un simposio sui «Big Data». N on sono né disfattista, né allarmista, ma non riesco a nascondere la mia preoccupazione». Come direttore della Fondazione Möbius Lugano, Alessio Petralli è un attento osservatore della cultura digitale. Di cui non esita a evidenziare le potenzialità e i rischi. «Sembra un paradosso, eppure molti giovani sono sia nativi sia analfabeti digitali, perché palleggiare smartphone e laptop non significa essere automaticamente consapevoli di opportunità e pericoli a essi correlati». Il punto, secondo Petralli, sta in un cambiamento cruciale: «In passato chi non sapeva scrivere, non scriveva. 6 Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 Oggi, invece, grazie a e-mail, sms, chat e blog, scrivono tutti. Da una parte con una benvenuta democratizzazione della scrittura, ma dall’altra con una dilagante superficialità dell’espressione e della comprensione». C’è di che preoccuparsi, specie in Svizzera, dove la democrazia diretta presuppone che il cittadino approfondisca i molti temi in consultazione. Questi ultimi, d’altro lato, si rivelano sempre più complessi. Per studiarli occorrono volontà e tempo, che spesso non si trovano. Giunto alla 20esima edizione, il Premio Möbius Multimedia Lugano – ora trasformato in fondazione – mantiene il suo sguardo, curioso e disin- cantato, su una rivoluzione che è solo agli inizi. «Stiamo ancora balbettando», assicura Petralli. «È impressionante pensare a quanto la tecnologia potrà consentirci a breve, magari iniziando da automobili poco inquinanti che si guidano da sole». Ma ecco il programma per venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre. Nella sede del LAC di Lugano si spazierà dal dibattito su Edward Snowden (eroe o traditore?), con Dick Marty e Jacques Baud, al valore socioculturale del videogioco, di cui tratterà Guillaume de Fondaumière. Ma il digitale è anche il contenitore di soluzioni per migliorare la vita. In questo senso Gino Roncaglia, umani- sta informatico, illustrerà l’uso delle tecnologie al servizio della quotidianità e a lui verrà consegnato il Prix Möbius Evolution dalla Fondazione Ticino Cuore. Dal canto suo, Riccardo Bray, direttore editoriale della Treccani e già ministro italiano della cultura, farà il punto sullo stato non proprio in salute dell’editoria. Il filosofo Roberto Casati porrà invece l’accento sui rischi sottovalutati del voto elettronico rispetto alla cabina elettorale. Da ultimo Bertil Cottier, docente di diritto dei media all’USI, si occuperà delle sfide legali che la Svizzera deve affrontare per tutelare la privacy dalle minacce del «tutto digitale». Il momento clou sarà il simposio di sabato pomeriggio dedicato a un tema di ampia rilevanza sociopolitica: i «Big Data». Insieme a Casati e Roncaglia, discuteranno del tema Luca De Biase, fondatore di «Nova Il Sole 24 Ore», Antonietta Mira dell’USI e Derrick de Kerckhove, l’erede di Marshall McLuhan.l RRwww.moebiuslugano.ch «Da’ un segno»: s’intitola così la mostra di Ireneo Nicora, dal 9 ottobre al 13 novembre, presso la Galleria Carlo Mazzi e la Casa Eugenia di Tegna. Un’occasione per scoprire un aspetto poco noto del lavoro dell’artista locarnese che, dopo due decenni in Cile, vive da qualche anno a Parigi, dove realizza soprattutto installazioni. I suoi materiali prediletti sono frammenti di edizioni antiche, vecchie stampe, copertine di libri usati, corde, tessuti, cartoni da imballaggio, legni e manoscritti scovati tra le immondizie del mercato delle pulci di Saint-Ouen a Parigi. Il percorso espositivo accoglierà una selezione di opere recenti e un ricco nucleo di disegni impregnati di cera d’api realizzati su documenti che risalgono agli anni 18961898. Si tratta di manoscritti che appartennero a Clotilde Tomamichel, cugina della bisnonna di Ireneo, integrati con lettere e appunti di anonimi d’inizio Novecento. Durante l’allestimento della mostra, Nicora inviterà quattro artisti a intervenire con un segno sui muri dello spazio di Casa Eugenia, per esprimere la continuità tra generazioni, il rispetto e l’amicizia. Lasciare un segno è infatti un’espressione che denota interesse verso il senso dell’uomo nel mondo e la sua storia. l RRwww. ireneonicora.com Un’opera dell’artista ticinese. Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 7 La violinista russa Alina Ibragimova. Foto: mad Due immagini evocative del festival Verzasca Foto di Sonogno dello scorso anno. ♦♦Terza edizione Dal 1° al 4 settembre, il villaggio di Sonogno presenta un festival d’immagini immerso nella natura. In programma: esposizioni, laboratori e momenti conviviali, per professionisti e non. S i aprirà il 1° settembre a Sonogno, in Valle Verzasca, la terza edizione del festival Verzasca Foto. L’evento vuole essere un punto di contatto per fotografi professionisti e appassionati, che avranno la possibilità d’interagire con altri partecipanti provenienti dalla Svizzera e dall’estero. Tramite incontri informali, in un luogo tranquillo e avvolto da rigogliosa natura, si potrà così vivere un’arricchente esperienza. 8 Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 Anche quest’anno verranno proposte esposizioni all’aperto per le vie di Sonogno. Ai fotografi invitati verrà assegnata una casa o un luogo del paese dove mostrare (fino al 3 ottobre) una o più immagini di un progetto fotografico. Lo scopo: promuovere e far conoscere fotografi emergenti e affermati, integrando armonicamente le loro opere nella suggestiva cornice naturale e architettonica verzaschese. Dal 1° al 4 settembre, Verzasca Foto pro- ♦♦Classica Serata da non perdere, il 16 settembre ad Ascona, con i pianisti Stephen Kovachevich e Francesco Piemontesi e la violinista Alina Ibragimova. pone anche laboratori fotografici che permetteranno ai corsisti di vivere un’esperienza straordinaria di crescita professionale e non solo. L’offerta spazia da un corso di base per chi intende avvicinarsi alla fotografia fino a un laboratorio di fotografia subacquea (un’autentica novità), indirizzato a chi vuole scoprire e immergersi nelle acque cristalline del fiume Verzasca. Infine, durante le serate di giovedì 1° e venerdì 2 settembre si terranno alcune tavole rotonde nei grotti di Sonogno. Fotografi invitati ed espositori presenteranno i loro progetti. E sabato 4 settembre la chiusura della rassegna con la «Notte della fotografia». Accessibile a tutti, l’evento si aprirà con il vernissage dell’esposizione a cielo aperto e una cena popolare in piazza. Mentre all’imbrunire verranno proiettate serie fotografiche seguite da musica dal vivo. l Fra i vari appuntamenti delle Settimane musicali di Ascona, spicca quello del 16 settembre. Con il sostegno di Coop cultura, sul palco della suggestiva chiesa del Collegio Papio di Ascona si avvicenderanno tre artisti di assoluto rilievo: l’acclamato pianista statunitense Stephen Kovachevic, la giovane ma già affermatissima violinista di origini russe Alina Ibragimova e lo stesso Francesco Piemontesi, direttore artistico della rassegna e pianista locarnese che ha ormai spiccato il volo verso i più alti traguardi musicali. Avvincente il programma della serata, che nella prima parte vedrà Kovachevich e Ibragimova eseguire due celebri brani per violino e pianoforte: l’intensa «K304» di Mozart e la «Sonata n. 1 op. 78» di Brahms, caposaldo della musica romantica e da camera. Dopo la pausa saranno invece Kovachevich e Piemontesi a esibirsi in una versione per due pianoforti delle «Danze Sinfoniche op. 45» di Rachmaninoff, una delle opere di maggior successo del grande compositore e pianista russo. Stephen Kovacevich è un pianista e direttore d’orchestra di fama mondiale, che ha collaborato con le migliori orchestre e i migliori solisti, registrato con le etichette più importanti e vinto innumerevoli premi, fra cui un Grammy Award. Sulle scene da molti anni, è uno degli interpreti più ricercati, un vero maestro che non ha paura di prendere rischi sia tecnici sia musicali per ottenere il massimo impatto espressivo. l RRwww.verzascafoto.ch RRwww.settimane-musicali.ch ARTI VISUALI Verzasca Foto Settimane musicali Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 9 18 17 16 15-18 11 4 2-3 1-4 28 Fino al 28.10 Gruppo Teatrino ⊲ www.cortincanto.ch Settembre musicale • Venerdì 30 dicembre, San Bernardino, chiesa Rotonda, ore 20.30 ⊲ www.freegreen.ch ⊲ [email protected] ⊲ www.settembremusicale.ch •Giovedì 29 dicembre, Olivone, chiesa San Martino, ore 17.00 • Venerdì 23 dicembre, Bellinzona, Teatro Sociale, ore 20.45 • Domenica 18 dicembre, Locarno, Teatro di Locarno, ore 17.00 • Domenica 11 dicembre, Bellinzona, chiesa di San Giovanni, ore 17.00 • Giovedì 8 dicembre, Losone, chiesa di San Lorenzo, ore 17.00 Sei concerti in esclusiva nazionale. Gospel & Spirituals ⊲ www.minimusica.ch Bellinzona, Oratorio parrocchiale, ore 14.00 e 16.00 «Bu!», un mini-musical da paura. Minimusica ⊲ 091 792 21 21, www.ilgatto.ch Ascona, Teatro del gatto, ore 15.00 «Tenori all’opera»: concerto con M. Cammarata, Wang Seungwon, M. Bonomi e G. Sanzari. TeatrOver60 DICEMBRE ⊲ www.orchestrafisarmonichebellinzonesi.com Bellinzona, Teatro Sociale Concerto per celebrare 50 anni dell’orchestra. Orchestra di fisarmoniche bellinzonesi ⊲ www.maribur.ch «Scherzo di neve», con il Teatro Pan di Lugano. Stabio, aula magna scuola media, ore 15.00 e 17.00 Maribur, teatro di figura ⊲ www.minimusica.ch Bellinzona, Espocentro, ore 14.00 e 16.00 Un film in collaborazione con Castellinaria. Il titolo sarà comunicato alla vigilia dell’evento. Minimusica ⊲ wwww.bellinzonese-altoticino.ch, ⊲ www.krippenwelt-ag.ch Bellinzona, Castelgrande Per la prima volta in Ticino, la celebre collezione di presepi della famiglia Hartl. Il mondo dei presepi Olivone, Osteria Centrale, ore 16.00 «Il bosco in valigia», con il Teatro dei fauni. Dall’8 al 30 7 1° 26 20 19 Dal 14.11 all’8.1 ⊲ www.castellinaria.ch Bellinzona Festival internazionale del cinema giovane con concorsi, rassegne, atelier e incontri. Castellinaria Riva San Vitale, Chiesa parrocchiale, ore 17.00 Trio Doerge: pianoforte, violino e violoncello. 23 ⊲ 091 867 13 79, www.wakouwateatro.ch Locarno Concerti negli angoli più belli della città vecchia. Coccinellarcobaleno Ambrì, aula magna del centro scolastico, ore 16.30 Teatro per bambini: «Re Fu», con Sarah Lerch e Gerardo Tetilla. Corti inCanto 19 ⊲ www.curzutt.ch ⊲ www.settimane-musicali.ch Poesia a Curzútt ⊲www.minimusica.ch Bellinzona, Oratorio parrocchiale, ore 14.00 e 16.00 «Circoncerto»: due personaggi un po’ musicisti bizzarri e un po’ artisti da circo. Minimusica ⊲ www. ireneonicora.com Tegna Esposizione dell’artista di origine ticinese Ireneo Nicora. Da’ un segno ⊲ www.fieradelfumettolugano.ch Lugano, Palazzo dei congressi Incontri, workshop, conferenze e mercato espositivo. Protagonista: Dylan Dog. Fiera del fumetto ⊲ 091 792 21 21, www.ilgatto.ch Ascona, Teatro del gatto, ore 15.00 Rassegna per anziani. «Broken Butterfly», dall’opera di G. Puccini. Regia: Laura Rullo. TeatrOver60 OTTOBRE ⊲ www.fitfestival.ch Lugano e Manno Festival internazionale del teatro ⊲ www.moebiuslugano.ch Lugano, LAC Multimedia: l’osservatorio della cultura digitale celebra 20 anni con ospiti internazionali. Premio Möbius ⊲ [email protected] Olivone, Osteria Centrale, ore 17.00 «Furbo, il signor Volpe»: narrazione del Trio Sintonia, ispirata al racconto di Roald Dahl. ⊲ 091 792 21 21, www.ilgatto.ch Gruppo Teatrino TeatrOver60 Ascona, Teatro del gatto, ore 15.00 Rassegna per anziani. «Very Little Circus», con Naïma Bärlocher e Gerardo Tetilla. 12-19 3 NOVEMBRE ⊲ www.minimusica.ch Bellinzona, Oratorio parrocchiale, ore 14.00 e 16.00 «Raccontando Cappuccetto Rosso». Minimusica Monte Carasso Con Fabio Pusterla, Alberto Nessi e Daniele Bernardi. 14 12 Dal 9.10 al 13.11 7-9 6 Dal 30.9 al 9.10 30.9 e 1.10 25 21 Ascona, chiesa del Collegio Papio Con i pianisti Stephen Kovachevich e Francesco Piemontesi e la violinista russa Alina Ibragimova. Settimane musicali di Ascona ⊲ www.babelfestival.com Bellinzona Festival di letteratura e traduzione. Babel Riva San Vitale, Chiesa parrocchiale, ore 17.00 Cantori delle cime di Lugano. ⊲ www.settembremusicale.ch Settembre musicale ⊲ www.settembremusicale.ch Riva San Vitale, Scuole medie, ore 17.00 Concerto con i sassofoni del Quartetto Semibreve. Settembre musicale ⊲ www.facciamolacorte.ch Muzzano, nucleo Festival di musica, arte e cultura. Facciamo la corte! ⊲ www.verzascafoto.ch Sonogno Festival di arti visuali. Incontri, esposizioni, laboratori e momenti conviviali. Verzasca Foto SETTEMBRE ⊲ www.settembremusicale.ch Riva San Vitale, Tempio di Santa Croce, ore 17.00 Lugano 4tunes, quartetto giovanile d’archi. Settembre musicale ⊲ www.museoposchiavino.ch Poschiavo Mostra: dal Seicento a M13, sulle tracce dei plantigradi, la loro convivenza con l’uomo. L’orso in Valposchiavo AGOSTO Calendario Coop cultura agosto-dicembre 2016 Corti inCanto Facciamo la corte! ♦♦Musica Sabato 17 settembre, a Locarno, note musicali negli angoli più belli della città vecchia. Dal Medioevo al folk mediterraneo. In agenda per sabato 17 settembre, «Le Corti inCanto» avrà un sapore etnico e popolare. La rassegna musicale animerà, per un pomeriggio, i cortili della case private del nucleo e gli spazi pubblici della città vecchia di Locarno. I concerti vengono proposti due volte per permettere una maggiore fruizione al pubblico girovago che, nella quiete, scopre un mondo di bellezza architettonica aperto alla musica. Il programma è all’insegna della varietà con il dinamico gruppo Jarava, quartetto basato a Marsiglia, guidato dal percussionista ticinese Nicola Il Quartetto Semibreve, in concerto il 4 settembre. Marinoni e con protagonista la ballerina di flamenco Cristel Migliaccio. Sonorità mediterranee e ritmo si alterneranno con i canti delle terre lombarde del gruppo ticinese La Cantora e con la voce e la chitarra del duo Nawar, che proporrà un repertorio di canti della tradizione ebraica, araba e italiana. I Modulata Carmina tornano a Locarno con pagine medievali e rinascimentali appena riscoperte, mentre il coro sarà quello delle Vos da Locarno. Il gran finale, come sempre, è al castello Visconteo. l ♦♦Festival Musica, arte e cultura, nel nucleo di Muzzano, il 2 e il 3 settembre. Nato e cresciuto sulle ceneri di una festa di paese, «Facciamo la corte!» è un festival musico-culturale che si svolge nell’incantevole cornice di una corte settecentesca e di un giardino panoramico ben nascosti tra i vicoli del nucleo di Muzzano. La sua terza edizione è prevista per venerdì 2 e sabato 3 settembre (apertura dalle ore 18). L’intenzione degli organizzatori è di dare una risposta alla necessità di trovarsi, ritrovarsi e raccontarsi. A «fare la corte» saranno artisti locali e internazionali selezionati in diversi ambiti espressivi: concerti, letture, installazioni visive, performance e incontri, prestando un’attenzione particolare anche ai «cortigiani» più piccini. A dimostrare la popolarità che il festival ha raggiunto in soli due anni, l’affluenza «sold-out» dell’edizione passata. I dettagli del programma 2016 sono visualizzabili sul sito dell’evento. Tramite lo stesso portale sarà inoltre possibile acquistare in prevendita i biglietti e aderire all’associazione «Facciamo la corte!». l RRwww.cortincanto.ch MUSICALE Settembre ♦♦Concerti A fine estate, a Riva San Vitale, quattro eventi per festeggiare il 20esimo anniversario della rassegna. Con musicisti ticinesi e internazionali. 12 Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 strumentali. Vengono in particolare valorizzati alcuni luoghi molto suggestivi e acusticamente validi. Si dà inoltre spazio soprattutto a musicisti ed ensemble della regione, favorendo e lanciando la carriera di tanti giovani talenti ticinesi. Da sempre «Settembre musicale» è occasione di crescita culturale, musicale e sociale anche per la popolazione. Il programma: Domenica 28 agosto, Riva San Vitale, Tempio di Santa Croce, ore 17.00: Lugano 4tunes, quartetto giovanile d’archi (Teira Yamashita, Zeno Fusetti, Giulia Wech- sler, Alessandra Doninelli). Domenica 4 settembre, Riva San Vitale, Scuole medie, ore 17.00: concerto-spettacolo con i sassofoni del Quartetto Semibreve (Flavio Casanova, Orazio Borioli, Lorenzo Piazza, Franco Menozzi). Domenica 11 settembre, Riva San Vitale, Chiesa parrocchiale, ore 17.00: i Cantori delle cime di Lugano, diretti dal maestro Manuel Rigamonti. Domenica 18 settembre, Riva San Vitale, Chiesa parrocchiale, ore 17.00: Trio Doerge (pianoforte, violino e violoncello).l RRwww.settembremusicale.ch Due immagini d’archivio della rassegna musicale locarnese. Foto: mad V ent’anni in musica, con voi e per voi»: è lo slogan scelto per sottolineare il giubileo della rassegna «Settembre musicale». Nata nel 1997 presso l’oratorio di Riva San Vitale, in due decenni ha organizzato più di cento concerti, dalla musica da camera a quella orchestrale, dal canto corale a quello lirico. Una prerogativa fondamentale è, da sempre, la gratuità dei concerti. Musicisti e formazioni invitate sono di elevato livello artistico, anche internazionale. Si cerca infatti di offrire una paletta musicale diversificata, spaziando su varie timbriche RR www.facciamolacorte.ch A Muzzano si balla, «come una volta». Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 13 ??????? Foto: mad Il poeta Fabio Pusterla e un suggestivo scorcio di Curzútt. Poesia A CURZÚTT Come docente liceale e universitario, non le pare che oggi sia sempre più arduo fare apprezzare la poesia ai giovani? Non credo che oggi sia molto più difficile di un tempo stabilire un rapporto tra i giovani lettori e la poesia. Piuttosto, conta il modo in cui la poesia viene proposta dall’insegnante. E, forse, iniziative come quella di Curzútt aiutano appunto a cercare i modi migliori e la giusta intonazione per farlo, dimenticando esami e lavori scritti. Quanto conta, sia per il poeta sia per il fruitore, il contesto di Curzútt? Lo scenario è notevole, perché in questo luogo il paesaggio che l’occhio può cogliere si unisce subito alla profondità del 14 Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 ♦♦Evento letterario a Monte Carasso, il 14 ottobre. La parola al poeta Fabio Pusterla, coordinatore dell’iniziativa, sull’arte di comporre in versi. tempo. Le antiche cascine, il bosco e la pietra, gli affreschi di San Barnardo, l’acciottolato che s’inoltra nella montagna, sono tutte cose che producono più facilmente una sorta di concentrazione, di attenzione. Un po’ come può fare, a volte, la parola poetica. Qual è lo stato di salute della poesia, nella Svizzera italiana? Mi pare assai viva. Lo dimostra il numero non piccolo di giovani autori di valore, come Daniele Bernardi, Yari Bernasconi, Vanni Bianconi e alcuni altri, tra cui Massimo Gezzi. La poesia non è affatto riservata a «pochi eletti», o non più di quanto lo sia la buona letteratura in genere. Lo prova la durata dei libri, che non si esau- risce affatto in pochi mesi come talvolta accade per i romanzi «di successo», subito bruciati e scordati. A Curzútt s’incontreranno Alberto Nessi e Daniele Bernardi, ovvero l’esperienza e la novità. Due generazioni a confronto... Bernardi mi ha detto tempo fa che Nessi è stato per lui un autore molto significativo nei suoi anni di formazione, e che a lui si era rivolto sottoponendogli le sue prime prove. Nessi, d’altro canto, come ogni vero autore, non può che guardare con interesse e con generosità alla scrittura dei più giovani, incoraggiando e suggerendo. La letteratura e la poesia sono forse anche questo: un dialogo tra esseri umani attraverso il tempo. l Foto: mad, TiPress Castellinaria vanta un costante successo di pubblico. Castellinaria VADEMECUM IL PROGRAMMA «Poesia Curzútt» si terrà venerdì 14 ottobre nell’antico nucleo sulla collina di Monte Carasso. Per la parte pubblica (dalle ore 19), il coordinatore Fabio Pusterla sarà affiancato da validi colleghi. Con loro intreccerà un dialogo attraverso la lettura di loro poesie. Sulla scena, in particolare, il giovane e promettente Daniele Bernardi («Gabbie per belve», ed. Casagrande) e Alberto Nessi, insignito del Gran premio svizzero di letteratura. In precedenza, alle ore 14, è previsto uno spazio più didattico con scuole di vari ordini che potranno confrontarsi con gli autori. Scopo dell’evento è avvicinare il pubblico alla poesia con ospiti di prestigio, nel magnifico contesto medievale di Curzútt. Dove non mancheranno la polenta e i prodotti del territorio. Le preiscrizioni vanno trasmesse a: [email protected] Prezzo: fr. 35.-, inclusi cena e un elegante quadernetto di poesie inedite degli autori ospiti, confezionato da Edizioni Sottoscala, Bellinzona. RRwww.curzutt.ch ♦♦Settima arte Dal 12 al 19 novembre, a Bellinzona, torna il Festival internazionale del cinema giovane. La macchina organizzativa sta girando a pieno regime. La 29esima edizione di Castellinaria è ormai alle porte: l’appuntamento è dal 12 al 19 novembre, a Bellinzona. Per il direttore artistico Giancarlo Zappoli e il presidente Gino Buscaglia, l’obiettivo è come sempre quello di allestire un programma ricco di qualità e di stimolanti sorprese. Fedele alla sua struttura, il «Festival internazionale del cinema giovane» presenterà due concorsi internazionali di lungometraggi, un concorso internazionale di cortometraggi, una sezione serale fuori concorso, una speciale sezione per gli spettatori più piccoli, una mostra tematica interattiva e diversi atelier. Proposte indirizzate soprattutto ai giovani, ma aperte anche agli adulti, cui è dedicata la sezione serale. I film gareggeranno per gli ambiti Castelli (oro, argento, bronzo e Tre Castelli per i più grandi). La mostra tematica, stavolta, sarà dedicata agli effetti speciali del maquillage, ovvero all’utilizzo dei trucchi che permettono, per esempio, di trasformare un attore in uno zombie o in un vampiro. l RRwww.castellinaria.ch Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 15 MOSTRA L’ORSO IN VALPOSCHIAVO Al Palazzo de Bassus-Mengotti di Poschiavo, fino al 28 ottobre, sarà possibile riscoprire i plurisecolari legami tra il celebre plantigrado e la valle del Grigioni italiano. La mostra «L’orso in Valposchiavo – Dal Seicento a M13» è visitabile il martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle ore 14 alle 17.30. Una prima parte del progetto, con l’orso inserito nel suo habitat naturale, sarà permanente, mentre una seconda parte, più informativa, rimarrà allestita per un paio d’anni. Quest’ultima spazia da aspetti storici e mitologici a elementi sociologici e biologici. Senza tralasciare le diversificate e spesso contrastanti opinioni sulla tematica. Una scena dello spettacolo «Broken Butterfly». TeatrOver60 RRwww.museoposchiavino.ch ♦♦Spettacoli teatral-musicali offerti agli anziani, tra ottobre e dicembre, al Teatro del gatto di Ascona. Il maestro liutaio locarnese Christian Guidetti. Il violino ♦♦Progetto-concerto Tre violini identici per forma, misure e materiale creati da tre diversi mastri liutai. Che cosa ne sortirà? La risposta in autunno a Lugano, presso il Conservatorio della Svizzera italiana. D a un’idea del maestro Christian Guidetti di Locarno nasce un evento straordinario, unico nel suo genere, dal titolo «Il violino trasceso». Il singolare progetto-concerto si terrà in autunno (data da definire) a Lugano, presso il Conservatorio della Svizzera italiana. «Sarà il frutto di un intenso lavoro alchemico, basato sulla costruzione di tre 16 Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 violini identici nella forma, nelle misure e nel materiale utilizzato», anticipa Guidetti. «L’unica variante consta proprio nella loro creazione, in cui concorrono tre diversi maestri liutai: oltre a me, i colleghi Hans Hofer di Berna e Martino Ruggia di Lugano». Questo per cercare di capire, il più possibile, quanto e come il singolo liutaio infonda la sua impronta nello strumento creato. E quanto sia importante la sensibilità del costruttore durante ogni singola fase. Ne «Il violino trasceso», l’inedito esperimento trova una sua forma completa, trascendendo appunto il solo aspetto fisico, e sublimandosi in quello musicale, con il contributo dell’ensemble Il Continuo, di Cremona. A esso è stato affidato il programma esecutivo, che pre- vede componimenti del Settecento e due «prime esecuzioni» di composizioni, commissionate dallo stesso ensemble e dedicate ai tre suddetti violini: «Okean» (a Tarkovskij) di Ugo Nastrucci e «Pulcher Aspectu – Le 3 anime» di Silvan Loer, tra i più significativi compositori elvetici della sua generazione. «Il programma sarà articolato in due parti, una letteraria e una musicale», precisa Christian Guidetti. «Nella prima, descriveremo agli astanti le linee guida della nostra opera e le tesi a sostegno delle singole idee. A seguire, il concerto vero e proprio, affidato a tre rinomati interpreti, Carlo Lazari, Silvia Colli e Andrea Ferroni, che imbracceranno i tre strumenti». Attraverso i tre suoni – inevitabilmente differenti o sorprendentemente simili? – il pubblico potrà immaginare i tre magici mondi che si celano dietro e dentro ogni singolo strumento.l RRwww.ilvioloncello.com Foto: mad TRASCESO Giovedì 6 ottobre, alle 15, prenderà il via la nuova stagione della rassegna per anziani «TeatrOver60». Per l’occasione, sarà proposto Broken Butterfly, tratto dall’opera di Giacomo Puccini, con la regia di Laura Rullo. Sotto i riflettori c’è il dramma psicologico di una ragazza che vive il suo amore con l’ingenuità e la passione tipica della sua età. Una realtà che viene demolita dal precipitare degli eventi. Da vera eroina, infatti, è costretta a ristabilire, con il sacrificio di sé, l’ordine sociale che ha turbato. Giovedì 3 novembre, alle 15, è invece in cartellone «Very Little Circus», con Naïma Bärlocher e Gerardo Tetilla. Attraverso musica e giocoleria si scoprirà il fascino del circo e la poesia del clown. Un circo senza segatura, animali, artisti né tenda, dove due personaggi intendono dare vita al loro sogno. Infine, il concerto lirico «Tenori all’opera» è in programma giovedì 1° dicembre, alle 15, e vede i tenori Matteo Cammarata, Wang Seungwon, Mauro Bonomi e Giuseppe Sanzari sfidarsi con i brani più celebri e amati del repertorio lirico e operistico: dalle canzoni alle arie d’opera dei grandi maestri del melodramma. Rassegna gratuita per spettatori con tessera AVS. l RRTel. 091 792 21 21 RRwww.ilgatto.ch Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 17 GOSPEL & SPIRITUALS Sei concerti dall’8 al 30 dicembre, a Losone, Bellinzona, Locarno, Olivone e San Bernardino. Da ventisette anni la rassegna «Gospel & Spirituals» porta prestigiosi concerti gospel nella Svizzera italiana. Nelle abituali sedi, fra chiese e teatri, l’edizione 2016 ha in agenda sei appuntamenti in esclusiva nazionale con noti gruppi americani e alcuni talenti di casa nostra. Se in passato la rassegna ha ospitato leggendari nomi come il Golden Gate Quartet, i Blind Boys of Alabama, i Soul Stirres, o Davell Crawford, quest’anno il cartellone presenta il celebre cantante Earl Thomas con un nuovo progetto musicale. Il programma: Giovedì 8 dicembre, ore 17, Losone, chiesa di San Lorenzo. Domenica 11 dicembre, ore 17, Bellinzona, chiesa di San Giovanni. Domenica 18 dicembre, ore 17, Locarno, Teatro di Locarno. Venerdì 23 dicembre, ore 20.45, Bellinzona, Teatro Sociale. Giovedì 29 dicembre, ore 17, Olivone, chiesa San Martino. Venerdì 30 dicembre, ore 20.30, San Bernardino, chiesa Rotonda. Presepi ARTE E SPIRITUALITÀ ♦♦Mostra Dal 14 novembre, per la prima volta in Ticino, Castelgrande di Bellinzona accoglie la celebre e ricca collezione di presepi della famiglia bavarese Hartl. N on è per nulla fuori dall’ordinario, in Baviera (Germania), che una famiglia possieda diversi presepi. Quelli della famiglia Hartl di Monaco sono stati raccolti in molte generazioni. Contributi importanti furono dati soprattutto da Alfred Hartl e, negli ultimi vent’anni, da Monika Amrein, che l’ha arricchita con scene della Natività provenienti dal mondo intero. In Baviera un’usanza vuole che le famiglie, durante le feste natalizie, si facciano visita a vicenda, per ammirare i 18 Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 rispettivi presepi. Anche la famiglia Hartl era solita esporre parte della propria collezione e aprire a vicini e conoscenti le porte di casa. Anni fa i coniugi Amrein di Sommeri (Turgovia), resero visita alla famiglia Hartl. Il signor Amrein, già direttore di un’istituzione che si occupava di persone disabili, preso dall’entusiasmo suggerì l’idea di presentare quella collezione unica nel suo genere a un pubblico più vasto. Agli occhi della famiglia Hartl la proposta sembrò stravagante, poiché i presepi appartengono alla sfera privata e non si espongono in un luogo qualunque. Oltre a ciò, ai presepi, o addirittura a singole figure che li compongono, si collegano vicende personali o di famiglia, talvolta dolorose, come quelle legate ai tempi della prima e della seconda guerra mondiale, altre gioiose, come nel caso della nascita di un bimbo. L’idea di Amrein convinse tuttavia la famiglia Hartl e, nel 2004, giunse a maturazione. Una grossa parte della collezione partì per Sommeri, dove già lo stesso anno fu esposta negli spazi del Foto: mad Un presepe di Brienz (BE) con le statuine di legno. RRwww.freegreen.ch RRFacebook: Gospel & Spirituals Fisarmoniche bellinzonesi ♦♦Concerto Sabato 26 novembre, al Teatro Sociale di Bellinzona, l’orchestra celebra il mezzo secolo di esistenza. Per il 50esimo anniversario della propria fondazione, sabato 26 novembre, alle 20.30, l’Orchestra di fisarmoniche bellinzonesi propone un concerto di gala al Teatro Sociale di Bellinzona. Dal 2003 il gruppo è affidato alla direzione del maestro Paolo Vignani, titolare della Cattedra di fisarmonica al Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro e ritenuto uno dei migliori fisarmonicisti italiani. Forte dei suoi cinque decenni di storia, l’orchestra ha trovato e continua a percorrere un proprio cammino artistico di eccellente livello. Ad aver contribuito alla sua longevità è anche la ricerca di un repertorio innovativo e originale: dal tango argentino allo swing, dal classico al jazz, dalle colonne sonore di film ai brani contemporanei. La fisarmonica conosce oggi una riscoperta sia in gruppi folk moderni che spopolano con le loro ballate, sia nell’ambiente più elitario del jazz (per esempio, il francese Richard Galliano e lo statunitense Peter Soave). l RRorchestrafisarmonichebellinzonesi.com locale centro per disabili. Lo stupore fu immenso: oltre ottomila visitatori in cinque settimane. Prestate dal Museo dei presepi di Stein am Rhein, queste meravigliose opere d’arte saranno presentate a Castelgrande, dal 14 novembre, nell’ambito degli eventi di «Natale a Bellinzona». La mostra resterà aperta tutti i giorni, dalle 10.30 alle 16, fino all’8 gennaio 2017. l RRwww.bellinzonese-altoticino.ch RR www.krippenwelt-ag.ch L’Orchestra di fisarmoniche bellinzonese durante un concerto. Coop cultura · N. 34 del 23 maggio 2016 19 Foto: mad Sarah Lerch e Gerardo Tetilla in «Re Fu». Spettacoli PER I PICCOLI Minimusica di mercoledì Coccinella arcobaleno Gruppo Teatrino A Bellinzona, al teatro dell’Oratorio parrocchiale (dietro la Collegiata), fra settembre e dicembre, la rassegna proporrà quattro eventi per i più piccoli. Come sempre, le rappresentazioni si svolgono di mercoledì, alle ore 14 e alle ore 16. S’inizia il 21 settembre con Raccontando Cappuccetto Rosso: la solita storia? Sembrerebbe, ma forse no. Il 12 ottobre è la volta del Circoncerto, con due personaggi un po’ musicisti bizzarri e un po’ artisti da circo. Si prosegue, il 19 novembre all’Espocentro, con la proiezione di un film in collaborazione con Castellinaria. Il titolo e i dettagli dell’evento saranno comunicati a ridosso dell’appuntamento. Infine, il 7 dicembre Bu!, un mini-musical da paura. Mercoledì 19 ottobre, alle ore 16.30, presso l’aula magna del centro scolastico di Ambrì, debutta la nuova stagione della rassegna teatrale per i bambini «Coccinellarcobaleno». Per l’occasione, WaKouwa Teatro di Losone presenta Re Fu, con Sarah Lerch e Gerardo Tetilla. Una donna vuole gettare nella spazzatura un sacco di cose che non le servono più, ma sembrano ribellarsi contro il loro destino. Re Fu è incentrato su materiali e oggetti quotidiani, come plastica, bottiglie e giocattoli rotti. I due personaggi creano un mondo fantastico e pieno di sorprese, dove i rifiuti prendono una nuova forma e raccontano la propria storia. Domenica 25 settembre, alle 17, all’Osteria Centrale di Olivone, il Trio Sintonia con Furbo, il signor Volpe, ispirato a un racconto di Roald Dahl. Tre allevatori di pollame escogitano un piano per uccidere la volpe che si avvicina alle fattorie. L’impresa fallisce e la rabbia si trasforma in una guerra con effetti catastrofici per gli animali. Ma la volpe, oltre a essere furba, è generosa… Domenica 23 ottobre, alle 16, il Teatro dei fauni proporrà Il bosco in valigia. Una donna vive nel bosco, mangia i suoi frutti e riposa alla sua ombra. D’estate fa la doccia alla cascata e d’inverno si rifugia in una grotta. Ma un giorno… Alle ore 17 un atelier per bambi di 6-10 anni (iscrizioni: tel. 091 872 24 21). RRwww.minimusica.ch 20 Coop cultura · N. 34 del 23 agosto 2016 RRtel. 091 867 13 79 RRwww.wakouwateatro.ch [email protected]