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Studi Collaborativi 2010
• Sindromi di Bartter-Gitelman ed altre
tubulopatie
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Alberto Bettinelli
Struttura Complessa di Pediatria
Ospedale San Leopoldo Mandic (Merate)
Azienda Ospedaliera Provincia di Lecco
Studi Collaborativi 2010
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1. Hypokalemic rhabdomyolysis in congenital tubular disorders: a case series and a
systematic review.
von Vigier RO, Ortisi MT, La Manna A, Bianchetti MG, Bettinelli A.
Pediatr Nephrol. 2010 May;25(5):861-6. Epub 2009 Dec 22. Review.PMID: 20033223
2.Long-term follow-up of patients with Bartter syndrome type I and II.
Puricelli E, Bettinelli A, Borsa N, Sironi F, Mattiello C, Tammaro F, Tedeschi S,
Bianchetti MG; Italian Collaborative Group for Bartter Syndrome.
Nephrol Dial Transplant. 2010 Sep;25(9):2976-81. Epub 2010 Mar 10.PMID:
20219833
3. The mutation c.1196_1202dup7bp (p.Ser402X) in the SLC12A3 gene clusters in
Italian Gitelman syndrome patients and reflects the presence of a common ancestor.
Syrén ML, Borsa Ghiringhelli N, Bettinelli A, Colussi G, Vargas-Poussou R, Tammaro
F, Coviello DA, Tedeschi S; The Italian Collaborative Group for Gitelman Syndrome.
Nephrol Dial Transplant. 2010 Jul 30. [Epub ahead of print]PMID: 20675610
4. Early appearance of hypokalemia in Gitelman syndrome.
Tammaro F, Bettinelli A, Cattarelli D, Cavazza A, Colombo C, Syrén ML, Tedeschi S,
Bianchetti MG.
Pediatr Nephrol. 2010 Oct;25(10):2179-82. Epub 2010 Jun 16.PMID: 20552229
1. Hypokalemic rhabdomyolysis in congenital tubular disorders: a case
series and a systematic review.
von Vigier RO, Ortisi MT, La Manna A, Bianchetti MG, Bettinelli A.
Pediatr Nephrol. 2010 May;25(5):861-6. Epub 2009 Dec 22. Review.PMID:
20033223
• Collaborazioni:
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S.C. Pediatria, Ospedale S.Leopoldo Mandic, Merate
Pediatric Nephrology, University Children‟s Hospiatal, Bern, Svizzera
S.C. Pediatria, Ospedale Sant‟Anna, Como
Dipartimento di Pediatria, Seconda Università, Napoli
Dipartimento di Pediatria, Ospedali di Mendrisio e Bellinzona, Svizzera
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Studio: vengono riferiti 5 nuovi casi di rabdomiolisi, con importanti alterazioni nella
deambulazione, in corso di ipopotassiemia di origine renale-tubulare (da sindromi di
Bartter-Gitelman e da acidosi tubulare renale). Viene inoltre rivalutata la letteratura in
cui si riscontrano altri 9 pazienti.
• Conclusioni: Viene posta l‟attenzione sulla prevenzione di severe ipopotassiemie
(es. evitare sospensioni della terapia) e sulla necessità di inviare immediatamente il
bambino presso una struttura Ospedaliera per un‟appropriata idratazione e.v.
2. Long-term follow-up of patients with Bartter syndrome type I and II.
Puricelli E, Bettinelli A, Borsa N, Sironi F, Mattiello C, Tammaro F,
Tedeschi S, Bianchetti MG; Italian Collaborative Group for Bartter
Syndrome.
Nephrol Dial Transplant. 2010 Sep;25(9):2976-81. Epub 2010 Mar 10
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Collaborazioni:
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Fondazione IRCCS Ca‟ Granda-Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Dipartimanto di Pediatria, Ospedali di Mendrisio e Bellinzona, Svizzera
Ospedale F.Del Ponte Hospital, Università dell‟Insubria University Varese
Silvio Maringhini, Unit of Pediatric Nephrology, Civile Hospital, Palermo
Paolo Porcelli, Unit of Pediatric Endocrinology, Villa Sofia Hospital,Palermo
Marco Materassi, Department of Pediatrics, Meyer Hospital, University of Florence
Maria Renata Proverbio, Department of Pediatric Nephrology, Cardarelli Hospital, Naples,
Nunzia Miglietti, Department of Pediatrics, University of Brescia
Maria Gabriella Porcellini, Department of Pediatric Nephrology, Regina Margherita Hospital, Turin
Carla Navone, Department of Pediatrics, Santa Corona Hospital, Pietra Ligure, Savona
Giuseppe Ruffa, Department of Pediatrics, Gaslini Hospital, Genoa
Aldo Rosini, Department ofPediatrics, B. Eustachio Hospital, San Severino Marche
Aurora Rossodivita, Department of Pediatrics, Gemelli Hospital, Rome
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Studio: E‟ stata studiata la prognosi a medio termine (mediana, 11 anni di follow-up)
di 15 pazienti affetti da mutazioni in eterozigosi composta o in omozigosi sui geni
SLC12A1 o KCNJ1.
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Conclusioni: La prognosi è apparsa soddisfacente sia in termine di accrescimento
(nessun paziente < 3° centile) che di funzione renale glomerulare (4 pazienti con
malattia renale cronica tipo II, possibilmente dovuta ad indometacina – reversibilità
della riduzione alla sospensione della terapia). Il riscontro in 4 su 15 pazienti di
calcolosi alla colecisti consiglia di valutare in questi pazienti non solo l‟ecografia
renale ma anche un‟ecografia addome superiore.
3. The mutation c.1196_1202dup7bp (p.Ser402X) in the SLC12A3 gene
clusters in Italian Gitelman syndrome patients and reflects the presence
of a common ancestor.
Syrén ML, Borsa Ghiringhelli N, Bettinelli A, Colussi G, Vargas-Poussou
R, Tammaro F, Coviello DA, Tedeschi S; The Italian Collaborative Group
for Gitelman Syndrome.Nephrol Dial Transplant. 2010 Jul 30.
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Collaborazioni:
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Fondazione IRCCS Ca‟ Granda-Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Struttura Complessa di Nefrologia, A.O. Ospedale Niguarda, Milano
AP-HP, Hopital Européen Georges Pompidou, Depatment Paris-Descartes, Faculté de Génétique, Paris, France
Université Paris-Descartes, Faculté de Médecine, Paris, F75006, France
Lorenzo A.Calò, Dip. Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Padova
Cristina Ciuoli, Dip. Medicina Interna, Università di Siena
Marco Materassi, U.O. Nefrologia e Dialisi, Ospedale Meyer, Firenze
Nunzia Miglietti, U.O. Pediatria, A.O. Spedali Civili, Brescia
Alfredo Orrico, U.O. Medicina Molecolare, Università di Siena
Giuseppe Vezzoli, U.O. Nefrologia e Dialisi, IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
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Studio: Sono oltre 150 le mutazioni riscontrate nella Sindrome di Gitelman, con
nessuno “hot spot” finora riscontrato nella popolazione Italiana. In 11 famiglie,
provenienti dal Centro-Nord Italia e dall‟Est della Francia, abbiamo riscontrato una
mutazione con significativa frequenza, p.Ser402X
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Conclusioni: Viene ipotizzato che la mutazione p.Ser402X sul gene SLC12A3 possa
documentare la presenza di un “common ancestor” nelle aree del Centro-Nord Italia
ed Est della Francia.
The haplotype co-segregates with the p.Ser402X
C
G
T
C
T
C
WT
242
C
G
T
C
T
C
Ser402X
258
C
G
T
C
T
C
Ser402X
258
C
G
C
T
C
T
WT
234
C
G
T
C
T
C
Ser402X
258
C
G
T
C
T
C
Ser402X
258
Up to now, the geographic origin of the patients seems to be
bounded by a restricted region
4. Early appearance of hypokalemia in Gitelman syndrome.
Tammaro F, Bettinelli A, Cattarelli D, Cavazza A, Colombo C, Syrén ML,
Tedeschi S, Bianchetti MG.
Pediatr Nephrol. 2010 Oct;25(10):2179-82. Epub 2010 Jun 16.
• Collaborazioni:
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Fondazione IRCCS Ca‟ Granda-Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
S.C. Cure Intensive Neonatali Ospedali Riuniti di Brescia ed Ospedale San Gerardo,
Monza
Dipartimanto di Pediatria, Ospedali di Mendrisio e Bellinzona, Svizzera
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Studio: Due coppie di gemelli nati pre-termine presentano ipopotassiemia cronica.
Negli anni successivi una coppia presenta anche ipomagnesiemia. Gli studi
molecolari sono negativi per mutazioni nelle sindromi di Bartter mentre risultano
mutazioni in eterozigosi composta per la Sindrome di Gitelman.
• Conclusioni: La sindrome di Gitelman può presentarsi con ipopotassiemia già
nel periodo neonatale (trattasi del primo lavoro che riporta tali considerazioni).
Patient A-1
Patient A-2
Patient B-1
Patient B-2
7.0
Potassium
(mmol/L)
6.0
5.0
4.0
3.0
2.0
0
2
4
6
Weeks
8
1
Age
3
5
Years
7
Magnesium
(mmol/L)
0.90
Patient A-1
Patient A-2
Patient B-1
Patient B-2
0.80
0.70
0.60
0.50
0
1
2
3
4
5
6
7
A g e (y e a r s)
Collaborazione con Laboratorio di Genetica Medica, Fondazione
IRCCS Ca’ Granda-Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Dal 1998 al 2010 (Agosto)
Pazienti totali analizzati
321
Bartter tipo I
Bartter tipo II
Bartter tipo III
Sindrome di Gitelman
28
18
37
142
Dal 2007 introduzione della tecnica MLPA (Multiplex Ligation-dependent Probe
Amplification ) nella diagnostica della S. di Gitelman e dal 2009 della S. di
Bartter tipo III
↓
Identificazione di delezioni „semplici‟ nel gene SLC12A3 e di delezioni intere o
parziali (gene chimera) del gene CLCNKB non identificabili altrimenti con il
sequenziamento diretto
↓
Aumento della detection rate
Collaborazione con Mario Bianchetti,
Direttore Sanitario e Direttore Pediatrie di
Bellinzona e Mendrisio (oltre che Prof. a
Berna) ed altre Istituzioni della Svizzera
Italiana
• Collaborazione iniziata nel 1990 (oltre 30
pubblicazioni originali)
• Ultimo in ordine di tempo un Editorale
(Pediatric Nephrology, Ottobre 2010):
“Acute cardiac arrhythmias and
rhabdomyolysis in Bartter syndromes”
Nuove Prospettive: qualità della vita
nelle malattie rare nefrologiche
• Collaborazione con l’Università della Svizzera
Italiana di Lugano, Facoltà di Scienze delle
Comunicazioni (Prof. Peter Schultz e dott.ssa Maria
Caiata-Zufferey)
• Studio della “Qualità della vita” o “Percezione della
propria malattia” in alcune malattie rare nefrologiche
• Stiamo valutando un gruppo di giovani adulti (20-40
anni) affetti da sindrome di Gitelman
• Valutazione di tipo “qualitativo” attraverso un‟intervista
utilizzando la metodica descritta da Glaser e Strauss
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