- notiziario della parrocchia di San Salvador - anno VI numero 8 υ 1° maggio 2005 IL NOME SCELTO: BENEDETTO In questo primo incontro vorrei anzitutto soffermarmi sul nome che ho scelto divenendo Vescovo di Roma e Pastore universale della Chiesa. Ho voluto chiamarmi Benedetto XVI per riallacciarmi idealmente al venerato Pontefice Benedetto XV, che ha guidato la Chiesa in un periodo travagliato a causa del primo conflitto mondiale. Fu coraggioso e autentico profeta di pace e si adoperò con strenuo coraggio dapprima per evitare il dramma della guerra e poi per limitarne le conseguenze nefaste. Sulle sue orme desidero porre il mio ministero a servizio della riconciliazione e dell'armonia tra gli uomini e i popoli, profondamente convinto che il grande bene della pace è innanzitutto dono di Dio, dono fragile e prezioso da invocare, tutelare e costruire giorno dopo giorno con l'apporto di tutti. Il nome Benedetto evoca, inoltre, la straordinaria figura del grande 'Patriarca del monachesimo occidentalè, san Benedetto da Norcia, compatrono d'Europa insieme ai santi Cirillo e Metodio. La progressiva espansione dell'Ordine benedettino da lui fondato ha esercitato un influsso enorme nella diffusione del cristianesimo in tutto il Continente. San Benedetto è perciò molto venerato in Germania e, in particolare, nella Baviera, la mia terra d'origine; costituisce un fondamentale punto di riferimento per l'unità dell'Europa e un forte richiamo alle irrinunciabili radici cristiane della sua cultura e della sua civiltà. Di questo Padre del Monachesimo occidentale conosciamo la raccomandazione lasciata ai monaci nella sua Regola: "Nulla assolutamente antepongano a Cristo". All'inizio del mio servizio come Successore di Pietro chiedo a san Benedetto di aiutarci a tenere ferma la centralità di Cristo nella nostra esistenza. Egli sia sempre al primo posto nei nostri pensieri e in ogni nostra attività! Ritorna con affetto il mio pensiero al venerato predecessore Giovanni Paolo II, al quale siamo debitori di una straordinaria eredità spirituale. "Le nostre comunità cristiane - ha scritto nella Lettera Apostolica Novo millennio ineunte - devono diventare autentiche scuole di preghiera, dove l'incontro con Cristo non si esprima soltanto in implorazione di aiuto, ma anche in rendimento di grazie, lode, adorazione, contemplazione, ascolto, ardore di affetti, fino ad un vero invaghimento del cuore". Dalla prima catechesi di Benedetto XVI all'Udienza del mercoledì (27 aprile) “Avvenne” L’organo storico è stato smontato e, pezzo per pezzo, calato dalla cantoria sopra l’uscita laterale che dà sulle Mercerie. Il materiale fonico è temporaneamente custodito in capitoletto in attesa delle valutazioni del caso. L’operazione, resa necessaria per motivi di sicurezza, è stata compiuta nella giornata di lunedì 18 aprile dalla Ditta Francesco Zanin. Ospiti a San Salvador. Martedì 19 al pomeriggio un gruppo di studenti polacchi ha fatto sosta nella chiesa parrocchiale per la celebrazione della santa messa prima di riprendere il viaggio verso Roma, per andare a pregare sulla tomba di Giovanni Paolo II. Campane a festa. Appena appresa l’elezione di Benedetto XVI e in contemporanea con le campane di San Pietro a Roma e con quelle di San Marco, anche dal campanile di San Salvador si è diffuso il segno di giubilo, che molti negozianti nelle Mercerie hanno riconosciuto. Una commissione in sopralluogo. Mercoledì 20, in tarda mattinata, la commissione incaricata dalla Soprintendenza ha esaminato il materiale fonico del vecchio organo custodito in capitoletto. Ospiti a San Bartolomio. Nel pomeriggio di mercoledì 20 un gruppo di quaranta persone dell’Università del tempo libero di Chirignago è stato guidato dal parroco alla scoperta della chiesa vicariale e della Scoletta degli Alemanni sovrastante la sacristia. Bambini e ragazzi in concerto. Per iniziativa della Scuola di musica E. Wolf-Ferrari sabato 23 il coro della Marymount School of Paris, composto da alunni di vari paesi del mondo, ha presentato un proprio repertorio di canti, accompagnati dall’orchestra stessa della scuola ospitante. Ospiti a San Salvador. Domenica 24 aprile alla santa messa delle ore 10 abbiamo accolto un gruppo di seminaristi della diocesi di Arezzo, accompagnati dal loro Rettore. Decimo anniversario. Mercoledì 27 aprile nella messa delle 18.30 abbiamo pregato in suffragio di mons. Attilio Vianello e nel ricordo riconoscente del suo lungo ministero sacerdotale in questa parrocchia. Al via i lavori di finitura in patronato! Mentre il gruppo di volontari mette mano a spatole, pennelli e rulli, già viene il tempo di chiedersi: a chi dedicare la sala rinnovata del patronato? Si accettano proposte da oggi a domenica prossima. Ospiti a San Bartolomio. Un gruppo della parrocchia di Santa Maria degli Angeli, proveniente da San Remo, venerdì 29 ha sostato in visita alla chiesa vicariale, partecipando alla messa feriale alla quale concelebrava il proprio parroco, d. Giacomo Simonetti, e all’adorazione eucaristica serale. “Avverrà” ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ “Caro Papa… non aver paura, ci siamo noi!” Per rendere partecipi i bambini del sentire ecclesiale riguardo l’elezione di papa Benedetto XVI, li si invita a scrivere un messaggio che inizi con parole semplici, ma che ben riflettono un senso di fede. La proposta coinvolgerà anche alcune scuole elementari. Tutti i messaggi saranno recapitati a Roma dal papa. La settimana della Bibbia. L’appuntamento conclusivo è per oggi, domenica 1° maggio alle 15.30: siamo tutti invitati nella chiesa dei SS. Apostoli per una celebrazione della Parola sul vangelo di Emmaus. Il mese dedicato a Maria inizia oggi. Da domani sera il fioretto mariano si svolgerà al termine della messa feriale delle 18.30 (dal lunedì al venerdì). Il consiglio pastorale parrocchiale si riunirà lunedì 2 maggio in casa parrocchiale. All’ordine del giorno tre momenti della vita diocesana da conoscere più a fondo e su cui riflettere insieme: o Una riflessione sui dati elaborati dal sondaggio di novembre circa la frequenza alla messa domenicale. o L’assemblea ecclesiale: contenuti (le relazioni), strumenti (il filmato e il libro), il messaggio (lettera di indizione della Visita pastorale). o Il convegno “Una Chiesa e una città che cambia”, al quale saranno invitati i Consigli pastorali parrocchiali e vicariali delle parrocchie di Venezia presso la Scuola Grande di San Teodoro nel pomeriggio di sabato 14 maggio (sintesi del materiale preparatorio). “Pulsantur organa”. Si avvicina la rassegna di vespri d’organo nel mese di maggio. Il Callido della chiesa di San Bartolomeo suonerà domenica 8, 15 e 22 alle ore 17. Il programma è contenuto in un pieghevole disponibile in ambedue le chiese. Insieme nell’invocazione dello Spirito sulla Chiesa. Sabato 14 maggio, alle ore 18, tutte le comunità parrocchiali della Città sono invitate alla veglia di Pentecoste nella Basilica Cattedrale di San Marco. L’invito è particolarmente indirizzato ai membri dei Consigli pastorali vicariali e parrocchiali, nonché ai catechisti, agli animatori dei gruppi di ascolto, ai partecipanti all’Assemblea ecclesiale di aprile. “Sì, la Chiesa è viva - questa è la meravigliosa esperienza di questi giorni. Proprio nei tristi giorni della malattia e della morte del Papa questo si è manifestato in modo meraviglioso ai nostri occhi: che la Chiesa è viva. E la Chiesa è giovane. Essa porta in sè il futuro del mondo e perciò mostra anche a ciascuno di noi la via verso il futuro. La Chiesa è viva e noi lo vediamo: noi sperimentiamo la gioia che il Risorto ha promesso ai suoi. La Chiesa è viva - essa è viva, perchè Cristo è vivo, perchè egli è veramente risorto.” (Papa Benedetto XVI)