I VERBI AUSILIARI I verbi essere e avere sono usati soprattutto come ausiliari (ausiliari = dal latino “auxilium”, cioè aiuto). Infatti aiutano gli altri verbi: - a formare i tempi composti (Esempi: io ho scritto. Tu sei partito) - a formare il passivo (Esempi: Tu sei stato aiutato) Il verbo ausiliare essere si usa: - per formare il passivo dei verbi (Esempio: io sono amato) - per formare i tempi composti dei verbi intransitivi. (Esempio: io sono andato) - per formare i tempi composti dei verbi riflessivi. (Esempio: io mi sono lavato) - per formare i tempi composti dei verbi impersonali. (Esempio: ieri è piovuto) Il verbo ausiliare avere si usa: - per formare i tempi composti dei verbi transitivi (Esempio: io ho letto) - per formare i tempi composti di alcuni verbi intransitivi (Esempio: io ho dormito) I VERBI SERVILI I verbi dovere, potere, volere, quando sono seguiti da un altro verbo al modo infinito, si chiamano verbi servili. Esempi: Io devo tornare a casa Io posso tornare a casa Io voglio tornare a casa I verbi dovere, potere, volere possono anche essere usati da soli, con un loro significato. Esempi: Devo molta gratitudine a Claretta/ Quell’uomo può molto/ Vorrei un gelato alla crema.