Trapezi Un quadrilatero è un trapezio se e solo se: • Definizione – ha due lati opposti paralleli B , b detti basi (risp. maggiore e minore) e gli altri due lati l 1 , l 2 - detti lati obliqui - non paralleli. Un trapezio può sempre essere scomposto in un triangolo e un parallelogramma in modo che: • il triangolo abbia gli stessi lati obliqui l 1 , l 2 , stessa altezza h , base B−b , con angoli alla base congruenti a quelli adiacenti alla base maggiore del trapezio; • il parallelogramma abbia per lati uno dei lati obliqui (nell'esempio l 2 ) e la base minore b , rispetto alla quale ha altezza h . Dalla scomposizione si deducono proprietà del trapezio perfettamente analoghe a quelle dei triangoli (vedi anche sotto "trapezi particolari"). Inoltre gli angoli adiacenti allo stesso lato obliquo sono supplementari per l'ipotesi di parallelismo delle basi. Trapezi particolari Un trapezio si dice rettangolo se ha almeno un angolo retto (in questo caso si può ritagliare un triangolo rettangolo). Un trapezio si dice isoscele quando ha i lati obliqui congruenti o equivalentemente gli angoli adiacenti a una base congruenti (qui si può invece ritagliare un triangolo isoscele).