Popper
e il neopositivismo
Popper e il neopositivismo
Neopositivista dissidente
Avversario neopositivismo
Composizione elementi positivistici e antipositivistici
Il neopositivismo è solo una componente importante del
pensiero di Popper
Con neopositivismo Popper condivide:
Unità della scienza
Unicità del metodo scientifico
Linguaggio osservativo neutrale
Scienza come esempio di condotta intellettuale
Popper
ed Einstein
Rivoluzione epistemologica di Popper riflesso
filosofico della rivoluzione scientifica di Einstein
Cosa di Einstein ha influito su Popper:
Il fatto che le teorie di Einstein fossero
programmaticamente organizzate non in vista di
conferme ma di smentite
Le teorie scientifiche non sono verità assolute ma
ipotesi o congetture
Da Einstein i principi di fondo della sua
epistemologia: falsificazionismo e fallibilismo
Popper
la riabilitazione della filosofia
Pensiero di Popper: epistemologia e politica
Ma filosofia per Popper non si limita a questi due
aspetti, ma è anche una teoria della conoscenza
in generale
Popper riabilita la filosofia:
Necessità e ineliminabilità della filosofia
Esistono problemi di natura specificamente filosofica
Rivalutazione dei presocratici e del problema
cosmologico
Popper
Le dottrine epistemologiche
Punto di partenza: demarcazione tra scienza e non
scienza
Luogo comune: una teoria è scientifica se verificata
dall’esperienza ma…
È impossibile verificare una teoria
Le conseguenze di una teoria sono infinite; i controlli di
essa sono finiti
Ergo: il verificazionismo è un mito
Popper adotta il criterio di falsificabilità: una teoria
è scientifica nella misura in cui può essere
smentita dall’esperienza.
Popper
Le dottrine epistemologiche
Una teoria scientifica deve avere delle asserzioni
base o enunciati elementari che risultano
intersoggettivamente controllabili e sui quali
esiste accordo di fondo nella comunità
scientifica.
Possono essere messi in discussione
La scienza è una costruzione precaria eretta su
palafitte
Popper
Le dottrine epistemologiche
Il principio do falsificabilità è epistemologicamente
superiore al principio di verificabilità perché si
basa su asimmetria logica tra verificabilità e
falsificabilità
Perché? Un miliardo di conferme non rendono certa
una teoria mentre basta un solo fatto negativo
per confutarla
La scienza non è il mondo delle verità veri-ficate
ma un universo di ipotesi non ancora falsi-ficate
Popper
Le dottrine epistemologiche
Le ipotesi possono essere corroborate: quando
superano confronto con esperienze
potenzialmente falsificanti
Il fatto che una teoria è corroborata non vuol
dire che sopravvivrà a controlli futuri
Popper
Le dottrine epistemologiche
I caratteri del principio di falsificabilità:
1. Nessuna smentita di una teoria può essere
considerata definitiva. Il falsificazionista è
costretto a ritenere falsificabili le più
accreditate falsificazioni
2. Perché una teoria venga rifiutata ed espunta
dal corpo delle scienze occorre che se ne
abbia a disposizione una migliore
Popper
Le dottrine epistemologiche
La riabilitazione della metafisica
Se la metafisica in quanto non falsificabile non è
una scienza non è detto che sia anche priva di
senso.
Bisogna tener presente:
La funzione propulsiva esercitata dalla metafisica verso
scienze.
Le teorie metafisiche pur essendo empiricamente non
controllabili sono razionalmente criticabili e discutibili
Popper
Le dottrine epistemologiche
La critica al marxismo e alla psicanalisi
Sono dottrine omni-esplicative caratterizzate
da:
• Insufficiente falsificabilità
• Aggirano smentite tramite “ipotesi di
salvataggio”
Popper
Le dottrine epistemologiche
Il metodo: procedimento per “congetture e
confutazioni”
Per Popper non c’è un metodo per scoprire una
teoria scientifica: è l’esito di congetture audaci, di
intuizioni creative, è l’esito di un numero
imprecisato di sorgenti.
Esiste però un metodo per controllare le teorie:
Metodo congetture – confutazioni = problema – ipotesi
– prove
La scienza non è episteme ma doxa
Importanza pedagogica dell’errore
Popper
Le dottrine epistemologiche
Il rifiuto dell’induzione e la teoria della mente come faro
Osservazioni singolari non possono mai produrre teorie
universali – impotenza strutturale dell’induzione
No fatti – teorie
Sì teorie – fatti
La dottrina epistemologica di Popper: sintesi di
razionalismo ed empirismo
No osservazionismo. La mente non è un recipiente vuoto
ma un faro, deposito di ipotesi con cui percepiamo la
realtà.
L’osservazione è carica di teoria
Popper
Le dottrine epistemologiche
Popper e Kant
La teoria della mente come faro richiama Kant
per il quale la mente ha schemi che non
deriva dalla natura ma impone ad essi, ma…
Per Kant sono sempre validi
Per Popper possono essere smentiti
dall’esperienza
Popper
Le dottrine epistemologiche
La scienza non è episteme ma doxa
Il fallibilismo si accompagna al rifiuto del modello
giustificazionista e fondazionalista del sapere
che vede la scienza come un insieme di verità
dotate di senso che la filosofia dovrebbe
legittimare teoricamente.
Da qui tesi di Popper:
Il sapere è strutturalmente incerto
La scienza è autocorreggibile
La ricerca non è mai conclusa
Connessione popperismo e socratismo
Popper
Le dottrine epistemologiche
Il problema della preferenza tra le teorie
Scopo della scienza: non la verità ma teorie
sempre più verosimili
Popper
Le dottrine epistemologiche
Il realismo dell’ultimo Popper
La visione fallibilista della scienza comporta il
rifiuto:
Essenzialismo – la scienza non può spiegare in modo
definitivo i fenomeni
Strumentalismo – le teorie scientifiche sono enunciati
descrittivi che informano sulla realtà
Teoria realistico-obiettivistica: verità =
corrispondenza tra proposizioni e fatti.
Il superamento del rischio relativistico
Popper
Le dottrine epistemologiche
La teoria dei tre mondi
Mondo 1: le cose
Mondo 2: le esperienze soggettive
Mondo 3: le teorie
Platonismo di Popper?
Popper
Le dottrine epistemologiche
Il problema mente-corpo
Il più difficile
Due mondi distinti ma in rapporto di azione
reciproca
Determinismo o indeterminismo? Nuvole ed
orologi
La terza via: la libertà del comportamento
umano
Popper
le dottrine politiche
La critica a ogni forma di assolutismo
Finalità delle opere: la difesa delle ragioni della
libertà e del pluralismo.
Concetto di storicismo: “una filosofia oracolare”
Obiezioni teoriche:
La storia non ha un senso precostituito
La pretesa olistica
La confusione tra leggi e tendenze
Popper
le dottrine politiche
Contestazioni politiche:
Storicismo e utopia totalitaria
Il fanatismo politico
La teoria della democrazia
Società chiuse e aperte
I filosofi della società chiusa: Hegel, Platone e Marx.
Concetto di democrazia: si identifica con la
possibilità da parte dei governati di
controllare i governanti
Popper
le dottrine politiche
Linea di demarcazione tra democrazia e
dittatura
Critica dell’atteggiamento rivoluzionario:
Estetismo e violenza
I vantaggi del metodo riformista
Popper conservatore?
Razionalità e democrazia