Scelte drammatiche Se sapere non è potere Ma dato che la malattia si manifesta attorno ai 35-40 anni, accade che al momento dei primi sintomi, e della diagnosi - per la quale esiste un preciso test genetico - spesso le persooe è contento di aver ere- ne abbiano già avuto figli. Una dolorosa situazione, ditato dalla madre gli occhi azzurri, anche se per il che il romanzo di Lisa Genova resto somiglia a suo pa- mette in scena concentrandosi dre. Dalla madre ha però ere- soprattutto sulla scelta che faditato forse anche una predi- rà Katie, una delle fighe di Joe. sposizione genetica alla di- Nella realtà la maggior parte pendenza da sostanze, che pu- delle persone che scoprono di re lui combatte. avere un genitore affetto da Ma — si chiede Joe — se questa malattia decide di non dalla madre avesse poi ricevu- fare il test, per continuare a vito con i geni un'eredità "più vere sì con la preoccupazione subdola e maligna?". di poter essere malati, ma senJoe ha 43 anni e da qualche za dover affrontare la certezza tempo ha inspiegabili scatti di della malattia che arriverà. Anrabbia, commette stupidi er- che perché questa è una marori sul lavoro, sono comparsi lattia per la quale, sebbene la strani tic, gli scivolano le cose mutazione genetica sia conodi mano. sciuta già dal 1993, non esistoUn test genetico oggi dispo- no terapie efficaci che possanibile gli ha svelato che soffre no guarirla o anche solo raldella Corea di Huntington, lentarla. una malattia ereditaria carat«A causa del suo lungo deterizzata da una degenerazio- corso, accade spesso che alne del sistema nervoso e dalla l'interno di un'unica famiglia, perdita progressiva del con- genitori, fratelli e sorelle, figli trollo sui movimenti volontari, e persino nipoti, presentino oltre che da un aumento di diversi stadi della malattia» quelli involontari. scrive nel suo libro Lisa GenoJoe è uno dei protagonisti va. «Può succedere che mendel romanzo "La scelta di Ka- tre una generazione si avvicina tie" (Piemme, 2016) di Lisa Ge- allo stadio finale, la generazionova, neuropsichiatra statuni- ne successiva manifesti i primi tense già autrice di "Stili Ali- sintomi». ce", dedicato alla malattia di Per scrivere il suo romanzo, Alzheimer, da cui è stato an- che spiega meglio di qualunche tratto un film. que articolo scientifico la n suo dramma è anche, e so- complessa rete di pensieri, ceprattutto, il dramma di tutta la dimenti, reazioni psicologiche sua famiglia, dei suoi figli, dal di questa situazione clinica ed momento che la malattia si esistenziale, Lisa Genova ha trasmette per una mutazione incontrato molte famiglie che monogenica, cioè di un solo sono state colpite da questa gene. Vuol dire che ciascun fi- patologia, parlando con perglio di chi ha la malattia di sone nei vari stati della malatHuntington ha una probabilità tia, e anche con altre che già del 50 per cento di ereditare il sapevano di essere positive al gene mutato. gene ma erano ancora asinto- Neurologia J PIEMME matiche. E ha incontrato mariti e mogli, genitori e fratelli e amici di malati. È così che è riuscita a capire la complessità esistenziale di chi è costretto a fare i conti con la malattia di Huntington. n libro è dunque, oltre che un romanzo a tutti gli effetti, anche un'iniziativa di sensibilizzazione nei confronti questa malattia. Nei ringraziamenti finali viene ricordata Meghan, una ragazza di 26 anni, morta nel 2014 per una forma giovanile della malattia di Huntington. «Meghan ha tenacemente diffuso la conoscenza della corea di Huntington» scrive infine Lisa Genova, «senza mai smettere di offrire ispirazione con il suo coraggio e il suo atteggiamento positivo». D.d. D © RIPRODUZIONE RISERVATA Il libro «La scelta di Katie», di Lisa Genova (Piemme) Pagine 404 Scelte drammatiche ìesaperenonèpotere Nausea? m>