prof. Filippo Quitadamo 1 prof. Filippo Quitadamo 2 I virus: veleno Proprietà, forma, Dimensioni, struttura, composizione, ciclo, difesa, malattie e classificazione. prof. Filippo Quitadamo 3 Che cosa sono i virus? • Agenti infettivi di piccole dimensioni e semplice composizione che si possono moltiplicare solo in cellule viventi di animali, piante e batteri. Per la propria replicazione si basano a diversi gradi sui processi metabolici della cellula ospite. prof. Filippo Quitadamo 4 Proprietà: • Sono microrganismi acellulari, PARASSITI ENDOCELLULARI OBLIGATI; ai confini tra la non vita e la vita. • Sono totalmente dipendenti da una cellula vivente per la replicazione. Sono frammenti cellulari: a livello molecolare. • Alcuni possiedono propri enzimi complessi ma, senza assistenza, non sono capaci di riprodurre le informazioni contenute nei loro genomi. • Possiedono soltanto una specie di acido nucleico. • Fuori della cellula ospite si comportano come cristalli. prof. Filippo Quitadamo 5 Proprietà: • Si comportano da viventi solo dentro una cellula ospite, dove manifestano le seguenti proprietà dei viventi: 1. Capacità moltiplicativa in forma parassitaria 2. Variazioni ereditarie rapide (MUTAZIONI). prof. Filippo Quitadamo 6 Proprietà: • A differenza dei viventi i virus: 1. Non respirano, non crescono, non si nutrono 2. Non hanno un metabolismo proprio 3. Non hanno struttura cellulare 4. Sono dei tratti di DNA o di RNA. prof. Filippo Quitadamo 7 I virus sono esseri viventi? No. prof. Filippo Quitadamo 8 Il primo virus Picornavirus, 1898 prof. Filippo Quitadamo 9 Forma dei virus • • • • • • • Sferica Poliedrica Ovale Allungata Cubica Elicoidale Cilindrica. prof. Filippo Quitadamo 10 Dimensioni dei virus 20÷300 nm prof. Filippo Quitadamo 11 Composizione chimica • Il virus è costituito dalle due classi di sostanze biologiche più importanti: 1. Un acido nucleico, depositario del genoma o informazione genetica (DNA o RNA, mai insieme). 2. Le proteine, espressione del messaggio genetico. prof. Filippo Quitadamo 12 STRUTTURA • Possiede una testa con il genoma • Una coda per l’aggancio alla cellula ospite. • La regione dove si trova il genoma = nocciolo o core. • Essa è avvolta da uno o due involucri proteici o CAPSIDI, con CAPSOMERI. • All’esterno ci può essere un involucro virale o PERICAPSIDE, lipoproteico. prof. Filippo Quitadamo 13 prof. Filippo Quitadamo 14 prof. Filippo Quitadamo 15 STRUTTURA e funzioni …. • L’involucro virale o PERICAPSIDE, lipoproteico, contiene molecole di riconoscimento specifiche e organi di attacco. • L’involucro proteico ha queste funzioni: 1. Protegge il genoma dall’ambiente 2. Permette l’aggancio del virus. prof. Filippo Quitadamo 16 Virioni …. • • • 1. 2. 3. 4. I capsomeri sono unità strutturali identiche La singola particella virale = VIRIONE. I costituenti del virione sono: RNA o DNA ss / ds Uno o due enzimi Uno o due capsidi proteici Un pericapside lipoproteico. prof. Filippo Quitadamo 17 Fasi riproduzione virale 1. Adsorbimento 2. Penetrazione 3. Trascrizione informazione genetica virus 4. Traduzione in proteine, montaggio e maturazione 5. Liberazione di nuove particelle virali prof. Filippo Quitadamo 18 PROCESSO di infezione • Ci sono tre modalità di infezione o di riproduzione virale: 1. CICLO LITICO 2. CICLO LISOGENICO 3. CICLO CONTINUO. prof. Filippo Quitadamo 19 Ciclo vitale di un virus prof. Filippo Quitadamo 20 Ciclo litico • Attaccato alla membrana plasmatica, il virus inietta il suo DNA nel citoplasma della cellula e la costringe a costruirne tante copie. • Seguendo le istruzioni del DNA virale, la cellula provvede anche alla sintesi del capside virale. • Venti minuti dopo l’invasione, la cellula è distrutta e libera circa 200 copie virali. prof. Filippo Quitadamo 21 Ciclo lisogenico • Il DNA virale viene incorporato nel DNA cellulare, dove rimane latente a lungo, passando alle cellule figlie tramite la mitosi. • Quando il virus si sveglia, obbliga la cellula a seguire le sue istruzioni come nel ciclo litico. • Il virus non uccide la cellula, ma ne fa il suo domicilio fino al risveglio. prof. Filippo Quitadamo 22 prof. Filippo Quitadamo 23 prof. Filippo Quitadamo 24 Ciclo continuo: virus a RNA • Il virus non uccide la cellula, ma si attacca alla membrana ed incorporato nel citoplasma, dove viene replicato tramite alcune strutture cellulari come in una sorta di catena di montaggio. • Si può sconfiggere solo con la vaccinazione. prof. Filippo Quitadamo 25 DIFESA preventiva • Vaccinazione • Evitare contatto diretto o isolare il soggetto infetto • Evitare di bere acqua inquinata • Con l’igiene • Disinfettare ferite • Combattere mosca domestica. prof. Filippo Quitadamo 26 Koneman et al. Color Atlas and Textbook of Microbiology 5th Ed. 1997 27 Un Adenovirus prof. Filippo Quitadamo 28 Virus a RNA influenza prof. Filippo Quitadamo 29 Virus Herpes prof. Filippo Quitadamo 30 Virus TMV = mosaico del tabacco prof. Filippo Quitadamo 31 adenovirus proteina prof. Filippo Quitadamo 32 Virus influenza prof. Filippo Quitadamo 33 Virus batteriofago DNA proteine prof. Filippo Quitadamo 34 Componenti fondamentali di un virus IN Genoma Rivestimento proteico formato da uguali subunità (CAPSOMERI) CAPSIDE Ulteriore rivestimento proteico MATRICE Ulteriore rivestimento esterno formato da un PERICAPSIDE doppio strato di glicoproteine e lipidi OUT La funzione dei rivestimenti esterni 1) Protezione del fragile genoma da danni fisici, chimici, enzimatici. - I capsidi sono formati da un certo numero di unità proteiche uguali. Le subunità proteiche in un capside virale sono redondanti. - Il danno ad una rende quell’ una non funzionale, ma difficilmente danneggia l’intera particella. Questo fa del capside un’efficace barriera. prof. Filippo Quitadamo 36 2) Conferimento della capacità di riconoscimento con il recettore cellulare. 3) Penetrazione del genoma virale nella cellula in una conformazione con la quale può interagire con le strutture cellulari ed iniziare il processo infettivo - in alcuni casi questo è un processo facile che consiste semplicemente nel far entrare il genoma nel citoplasma - in altri casi invece, questo momento è più complesso. Per es. i Retrovirus hanno modificazioni importanti al genoma del virus mentre questo è ancora dentro la particella virale prof. Filippo Quitadamo 37 I virus si possono dividere in 2 gruppi in base alla simmetria del nucleocapside A SIMMETRIA ELICOIDALE I capsomeri sono disposti come i gradini di una scala a chiocciola A SIMMETRIA ICOSAEDRICA Solido a 20 facce triangolari uguali 38 Come si forma l’involucro che contiene il genoma virale? • Le particelle virali si formano spontaneamente senza bisogno di nessun altra informazione estranea. • La particella si trova in uno stato energetico minimo e quindi è la struttura favorita da quei componenti (grande stabilità). • Le forze che guidano l’assemblaggio dei capsidi virali includono le interazioni idrofobiche ed elettrostatiche. Raramente si formano legami covalenti tra le subunità multiple. • In termini biologici questo significa che vengono usate interazioni fra proteina - proteina, proteina - acido nucleico, proteina - lipidi. prof. Filippo Quitadamo 39 Il genoma dei virus (2) 30% dei virus animali ha un genoma a DNA L’acido nucleico di tutti i virus a DNA, eccetto i Parvovirus, è a doppio filamento (ma il DNA degli Hepadnavirus è parzialmente a singolo filamento quando non è in fase di replicazione) prof. Filippo Quitadamo 40 prof. Filippo Quitadamo 41 Classificazione dei virus • famiglie (….viridae) Herpesviridae • sottofamiglie (….virinae) Betaherpesvirinae • generi (…..virus) Cytomegalovirus prof. Filippo Quitadamo 42 legenda • • • • ds = doppia elica ss = singolo filamento RNA + = che può funzionare da mRNA RNA - = che può funzionare da matrice per l’mRNA. prof. Filippo Quitadamo 43 Acido nucleico Genere Capside Adenoviridae dsDNA adenovirus Cubico Malattie respiratorie Arenaviridae ssRNA arenavirus Complex Febbre Lassa Bunyaviridae ssRNA elicoidale Hantaan Caliciviridae ssRNA calcivirus Cubico Norwalk virus Coronaviridae ssRNA coronavirus Helical 229E; Filoviridae ssRNA filovirus Helical ebola Flaviviridae ssRNA flavivirus Cubico Febbre gialla Hepadnaviridae dsDNA hepadnavirus Cubico Hepatite B Herpesviridae dsDNA herpesvirus Cubico Herpes, varicella Orthomyxoviridae ssRNA ortomixovirus Helical Influenza Papovaviridae dsDNA papovavirus Cubico Verruche, tumori Paramyxoviridae ssRNA paramixovirus Helical Morbillo, parotite Famiglia Papillomavirus Esempio SARS Famiglia Parvoviridae Acido nucleico Genere ssDNA parvovirus Capside Esempio Cubico Cubico Rhinovirus del raffreddore, poliomielite poxvirus Complex vaiolo dsRNA reovirus Cubico Rotavirus Retroviridae ssRNA retrovirus Complex AIDS (HIV), tumori Rhabdoviridae ssRNA rabdovirus Helical Rabbia Togaviridae ssRNA togavirus Cubico Rosolia, febbre gialla Picornaviridae ssRNA picornavirus Poxviridae dsDNA Reoviridae Batteriogafi 45 Virus vaiolo Virus orecchioni Virus herpes Virus tipula adenovirus Palyoma virus Virus influenza Virus 46 poliomielite Classificazione • Virus a RNA ss: retrovirus (AIDS, influenza A,B,C) • Virus a DNA ss: epatite • Virus DNA ds: herpes prof. Filippo Quitadamo 47 Classificazione • • • • Virus animali Virus vegetali Batteriofagi Virus umani. prof. Filippo Quitadamo 48 Classificazione 49 Virus che infettano la specie umana (cioè senza involucro) (cioè con involucro) 50 Infezione virale: fattori • Tosse, starnuto, feci, punture di insetti, trasfusioni, rapporti sessuali. prof. Filippo Quitadamo 51 Malattie virali • • • • • • • • Verruche Poliomielite Vaiolo Rosolia Herpes Varicella Parotite Raffreddore • • • • • • • • Influenza SARS (polmonite atipica) Febbre tropicale AIDS Tumori virali Epatite Morbillo Rabbia prof. Filippo Quitadamo 52 prof. Filippo Quitadamo 53 HIV: virus AIDS • È un retrovirus, perché contiene RNA • Il genoma è racchiuso in un involucro proteico, mentre il virus è racchiuso da un doppio strato lipidico. • Contiene la proteina trascrittasi inversa. • Attacca i linfociti T helper, responsabili dell’attività immunitaria cellulare. • Il virus muta facilmente. prof. Filippo Quitadamo 54 HIV: virus AIDS • Dallo strato lipidico sporgono delle protuberanze proteiche (proteina gp 120). • Esse hanno il ruolo di riconoscimento e per l’attacco della cellula bersaglio specifica. prof. Filippo Quitadamo 55 Il virus HIV, AIDS prof. Filippo Quitadamo 56 Il virus HIV, AIDS Rivestimento proteico interno (capside) Proteine di superficie Strato lipidico RNA Rivestimento proteico esterno trascrittasi inversa prof. Filippo Quitadamo 57 Virus HIV AIDS prof. Filippo Quitadamo 58 Virus HIV AIDS glicoproteine Membrana lipidica Trascrittasi inversa RNA proteine prof. Filippo Quitadamo 59 Virus HIV AIDS prof. Filippo Quitadamo 60 AIDS • Sindrome = insieme di sintomi e di malattie provocate • Immunodeficienza = indebolimento del sistema immunitario • Acquisita = non presente alla nascita, non genetica. prof. Filippo Quitadamo 61 Trasmissione AIDS • Sangue • Sperma • Secrezioni vaginali. prof. Filippo Quitadamo 62 Trasmissione AIDS 1. Contagio attraverso sangue infetto: siringhe, trasfusioni, rapporti sessuali 2. Attraverso i rapporti sessuali 3. Da madre a figlio durante la gravidanza. prof. Filippo Quitadamo 63 AIDS non si trasmette: 1. Attraverso saliva, tosse, starnuti, lacrime, bacio, sudore, urina, feci 2. Attraverso donazioni di sangue 3. Punture di insetti 4. Vaccinazione. prof. Filippo Quitadamo 64 SARS • Sindrome Respiratoria Acuta Grave: la causa è un nuovo Coronavirus, mai riscontrato fino al 2002 nell’uomo. • Muta con facilità, è sensibile alle variazioni di temperatura, all’igiene, alla candeggina. • Sintomatologia: febbre, brividi, malessere generale, dolori muscolari, cefalea, dispnea, insufficienza respiratoria. prof. Filippo Quitadamo 65