La protezione solare?
Chiara come il sole!
Il sole è di vitale importanza per l’uomo, gli
animali e le piante. Inoltre i caldi raggi solari
generano in noi una sensazione di benessere.
Una buona dose di sole migliora il nostro umore e favorisce la cicatrizzazione
cutanea. La luce del sole aiuta il nostro corpo a produrre la vitamina D rafforzando le nostre difese immunitarie e dandoci una sensazione di benessere.
Oggi sappiamo però che il sole può agire in maniera intensa ed aggressiva
sulla nostra pelle. Pertanto abbiamo bisogno di una protezione solare adatta
al nostro tipo di pelle.
Il sole non brilla sempre allo stesso modo.
All’aria aperta: anche in caso di cielo annuvolato, l’80% dei raggi
solari passa attraverso le nuvole. Le superfici molto chiare, come
quelle coperte da neve, sabbia, cemento o acqua riflettono i raggi e
ne rafforzano l’effetto.
In acqua: il 60% dei raggi UVB e l’85% di quelli UVA arriva ad una
profondità di 50cm.
In montagna: l’intensità dei raggi UV aumenta del 3–5% ogni 300
metri di altitudine. La neve raddoppia l’intensità dell’irradiamento
solare.
Dietro ai vetri: i vetri delle finestre non proteggono completamente
dai raggi UV.
Troppo poco sole? Rischio di carenza di vitamina D!
Il nostro corpo è in grado di produrre la preziosa vitamina D. Essa viene prodotta quando i raggi del sole (raggi UVB) entrano in contatto con la nostra
pelle. Tra novembre e maggio i raggi UVB del sole sono troppo deboli per aiutare il nostro corpo a produrre vitamina D a sufficienza.
Gli studi dimostrano che una scorta sufficiente di vitamina D riduce sensibilmente il rischio di fratture delle ossa in caso di caduta, soprattutto negli anziani. Si pensa che la vitamina D abbia anche altri effetti benefici per il nostro corpo. Una quantità sufficiente di tale vitamina può ridurre il rischio di
cancro, infarto, pressione alta e alcune malattie infettive. In caso di carenza
di vitamina D è consigliabile assumere dei complementi vitaminici. Chieda al
suo farmacista quali sono i prodotti adatti a lei.
Proteggersi non fa mai male.
La protezione della pelle è d’obbligo sia in caso di pelle chiara che scura.
Qualsiasi arrossamento della pelle indica che essa è stata danneggiata, e ogni
scottatura solare aumenta il rischio di contrarre una grave malattia della pelle,
come il melanoma. I bambini, i giovani e gli adulti con la pelle chiara sono
particolarmente delicati e hanno bisogno di una protezione adatta.
Sotto al sole, tante
possibilità di proteggersi.
Ci sono molte possibilità di proteggersi dai raggi Occhi aperti quando si comprano gli occhiali.
La luce del sole e i raggi UV possono ridurre l’acuità visiva, provocare infiamnocivi del sole.
Nei paesi meridionali le persone portano lunghi abiti scuri e all’ora di pranzo
preferiscono fare la pennichella all’ombra. A seconda del proprio tipo di pelle,
anche alle nostre latitudini è meglio evitare l’esposizione solare durante le ore
calde o portare magliette a manica lunga durante l’estate. La protezione perfetta è quindi costituita da una combinazione di una protezione solare adatta
(p. es. una crema solare LSF20) ed un comportamento in sintonia con le proprie
esigenze (p. es. stare al sole solo per 10 minuti).
mazioni agli occhi e aumentare il rischio di cataratta. Pertanto è molto importante proteggere gli occhi con appositi occhiali da sole. Ma attenzione: non
tutti gli occhiali da sole proteggono efficacemente. I raggi del sole vengono filtrati dal vetro o dalle materie sintetiche e questa filtrazione non dipende dalla
gradazione delle lenti; questo significa che anche delle lenti chiare o trasparenti possono offrire una protezione al 100%. Di solito gli occhiali che
offrono una protezione adeguata contro i raggi UV sono provvisti dell’adesivo
«100% UV400» e del simbolo CE.
Maggiori dettagli sui metodi per proteggersi dal sole.
I vestiti proteggono la pelle.
I tessuti a maglia molto stretta e di colore molto scuro proteggono la nostra
pelle dall’irradiamento solare. Di norma le fibre sintetiche offrono una migliore
protezione dai raggi UVA e UVB rispetto alle fibre naturali. Tuttavia, gli abiti
bagnati perdono gran parte della loro funzione protettrice. Nei negozi specializzati sono in vendita tessuti provvisti di una speciale protezione contro i
raggi UV con un UPF (Ultraviolet Protection Factor) di oltre 50, il che
significa che tali tessuti lasciano passare meno di un cinquantesimo, ovvero
meno del 2% dei raggi UV. Tali abiti si addicono soprattutto ai bambini
piccoli e alle persone dalla carnagione molto chiara.
L’ombrellone, un’ombra fatta di tessuto.
L’ombrellone e le tende da sole fanno ombra, ma non proteggono dal riflesso
dei raggi UVA e UVB. La miglior protezione è offerta dalle stoffe sintetiche intessute a maglie molto fitte. Nei negozi specializzati trovate anche degli appositi
ombrelloni con protezione UV.
Innanzitutto va detto che anche le migliori misure di protezione dal sole non
consentono di esporsi al sole in maniera illimitata. Il fattore di protezione va
scelto in base al tipo di carnagione e al luogo in cui ci si trova. Anche l’altitudine è un fattore da prendere in considerazione, visto che l’intensità dei
raggi UVB aumenta con l’altitudine. Inoltre alcuni medicamenti o la gravidanza
possono provocare una maggiore sensibilità al sole.
Il fattore di protezione.
I prodotti solari posseggono filtri UV naturali o sintetici, ovvero degli ingredienti appositamente studiati per proteggere la pelle mediante l’assorbimento, il riflesso o la diffusione di determinati raggi UV. Il fattore di protezione (SPF) calcola il tempo durante il quale la pelle su cui è stata spalmata
la crema è protetta dai raggi UVB dannosi per la salute. I prodotti solari
dovrebbero proteggere anche dai raggi UVA (UV-A-PF), al fine di evitare altri
danni alla pelle provocati dalla luce.
I prodotti solari proteggono...
L’essenziale in breve:
...dalle scottature?
Sì, se si sceglie un crema solare adatta al proprio tipo di pelle, se lo si applica correttamente
in quantità sufficiente e se l’esposizione al sole
è limitata nel tempo.
• il punto più importante:
evitare le scottature!
...dall’invecchiamento dell’epidermide?
In parte, se il prodotto contiene una protezione contro i raggi UVA elevata. A provocare
l’invecchiamento cutaneo sono soprattutto i
raggi UVA.
• proteggersi con abiti, cappelli e occhiali
da sole
• chi si scotta facilmente, in particolare nei
primi 18 anni di vita
• scegliere la crema giusta in base al proprio
tipo di pelle
• gli ultracinquantenni con macchie cutanee
...dal melanoma?
L’uso di una protezione solare può limitare il rischio di contrarre alcune forme acute di cancro
della pelle. Tuttavia non esistono prove certe
del fatto che le creme protettive impediscano
l’insorgere di melanomi.
• preferire l’ombra al sole
• non esporsi al sole nelle ore più calde
(dalle 11 alle 15)
• non superare il periodo di esposizione al sole
raccomandato per il proprio tipo di pelle
• i bambini hanno bisogno di una protezione
particolare!
• non esporre alla luce diretta del sole
i neonati e i bambini piccoli
• dopo un bagno di sole usare un doposole
reidratante
Chi ha bisogno di una protezione
particolare?
I bambini e le persone a rischio devono proteggersi in maniera particolare dai raggi del
sole. Tra le persone più a rischio ci sono:
• le persone con pelle di fototipo 1 o 2
• le persone che soffrono di melanoma o con
casi di cancro della pelle in famiglia