Abruzzo L’origine del nome è incerta. Alcuni lo fanno risalire al termine latino abruptum (scosceso) in riferimento al tipo di territorio. Altri lo collegano alla parola latina aper (cinghiale), animale molto diffuso nella zona. Dove si trova? SCALA 1 : 1 500 000 50 MARCHE Ascoli Piceno Monte dei Fiori 1815 Che superficie e popolazione ha? Giulianova Teramo L. di Campotosto Montereale no ma Vo A P P Montorio L'AQUILA Capestrano N Ate rno N I NT I 2487 Monte Velino CA RS EO LA NT N O Celano A BR Fucino NI M a r s i c a R ve o L A Z I O 4% della superficie italiana 2% della popolazione italiana Francavilla al Mare Ortona Chieti ra sca Pe Lanciano Popoli M AI E L L LA 2795 A Sulmona Z PUNTA DELLA PENNA gro an Vasto Atessa Casoli Lago del Sangro Z E S E MON l UI Va IS IM MAR ADRIATICO Pescara Guardiagrele B R Avezzano Piana del Pescina U NI MO degli Abruzzi Atri al Vomano E O Roseto Notaresco N SASSO D'ITALI A GR A 2912 Penne Corno Grande Campo Imperatore Tavo Lago di Salto M Con i suoi 10 794 km2, l’Abruzzo si colloca al tredicesimo posto tra le regioni d’Italia come superficie. Con i suoi 1 309 800 abitanti, si colloca al quattordicesimo posto come popolazione. Come regione l’Abruzzo è piuttosto recente; fino al 1963, infatti, faceva parte di un’unica regione, denominata Abruzzi e Molise. nto Tro to Roccaraso Pescassèroli Frosinone Castel di Sangro Bocca di Forlì 891 Trig no 0 S km ][ L’Abruzzo è una regione dell’Italia meridionale. Confina a nord con le Marche, a ovest con il Lazio, a sud con il Molise. A est si affaccia sul Mare Adriatico. TI D EI F REN TA N I MOLISE Isernia CAMPOBASSO Quali sono le città capoluogo di provincia? TE PE AQ CH I capoluoghi di provincia sono 4. L’Aquila è anche capoluogo di regione. Città L’Aquila (AQ) Pescara (PE) Chieti (CH) Teramo (TE) abitanti 72 200 122 400 55 300 53 300 Che cosa caratterizza il suo territorio? Il territorio della regione è per oltre la metà montuoso (65%). Le colline (35%) arrivano fino al mare con costole trasversali. Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047] Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010 montagna (65%) collina (35%) Abruzzo 1 REGIONI D’ITALIA 2 Publiaerfoto IL CORNO GRANDE DEL GRAN SASSO Double’s 1 COLTIVAZIONI NELLA CONCA DEL FUCINO PIANURE La parte più interna della regione è costituita dall’Appennino Abruzzese con le montagne più alte dell’Italia peninsulare. Partendo dai confini con il Lazio troviamo i Monti Simbruini e della Marsica. Nella parte più orientale spiccano i Massicci del Gran Sasso [ 1 ] (2912 m) e della Maiella (2795 m). Tra gli Appennini e la costa si estende una fascia di catene collinari disposte a pettine i cui terreni argillosi sono soggetti a frane. Non esistono vere e proprie pianure, ma conche, cioè territori pianeggianti a un’altitudine di 400-600 m. circondati da montagne. La più ampia e fertile è la conca del Fucino [ 2 ] a 650 metri di quota, occupata in passato da un ampio lago paludoso la cui bonifica è terminata nel 1885. IL SANGRO NEI PRESSI DELLA FOCE 3 2 Publiaerfoto 3 4 1 4 G. A. Rossi/Image Bank RILIEVI PESCARA FIUMI, LAGHI E COSTE ECONOMIA I corsi d’acqua della regione non hanno grandi portate, ma in compenso hanno un regime abbastanza regolare. I più importanti sono, da nord a sud, il Tronto nella parte terminale al confine con le Marche, l’Aterno-Pescara (145 km), il Sangro [ 3 ] e il Trigno al confine con il Molise. Tutti sfociano nell’Adriatico. L’unico lago naturale è lo Scanno. Numerosi altri sono artificiali, creati lungo i fiumi per la produzione di elettricità. La costa della regione è uniforme, bassa e sabbiosa, in certe zone con arenili anche ampi. Solo nell’ultimo tratto, a sud, i rilievi arrivano fino al mare e la costa diventa alta con qualche sporgenza. L’agricoltura, che dispone di poca terra, produce cereali, ortaggi, uva da tavola, barbabietole da zucchero e tabacco. Particolari sono le coltivazioni di liquirizia e zafferano. Le industrie (alimentari, tessili, calzaturiere e altre) si concentrano sulla costa, soprattutto nell’area Pescara-Chieti. In aumento è l’afflusso turistico nei parchi naturali (Gran Sasso e Maiella) e nelle località balneari. La zona interna, nonostante lo sviluppo agricolo delle conche del Fucino e di Sulmona e alcuni insediamenti industriali, resta economicamente meno sviluppata della zona costiera [ 4 ]. Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047] Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010 Abruzzo 2