MUSICA le migliori orchestre sinfoniche del mondo e i solisti più acclamati Programma costellato di grandi nomi della musica classica e sinfonica quello proposto dal sovrintendente e direttore artistico Marco Feruglio. Continuando il percorso intrapreso nelle stagioni precedenti, si avvicenderanno sul palcoscenico del Giovanni da Udine i migliori complessi e solisti internazionali chiamati quest’anno a interpretare le più significative opere della letteratura sinfonica classico-romantica e del Novecento Storico. In linea con le recenti programmazioni, le scelte artistiche hanno tenuto in particolare evidenza l’attinenza fra repertorio proposto e affinità culturale, tecnica e artistica degli interpreti e delle orchestre ospiti. Svetta nella stagione il nome di Martha Argerich, una delle pianiste più acclamate al mondo capace di fondere perfezione tecnica e genialità, che affiancherà l’immenso Yuri Temirkanov e la sua Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, sold out nella scorsa stagione. Da segnalare anche un altro grande ritorno, quello della Filarmonica della Scala diretta da un altro mito del podio, il coreano Myung-Whun Chung. Spiccano poi, per la prima volta sul palcoscenico del Giovanni da Udine, tante altre autentiche star della musica classica: i violinisti Julia Fischer, Joshua Bell e Vadim Repin, i pianisti Nicholas Angelich, Dejan Lazić, Bertrand Chamayou e Seong–jin Choo, i violoncellisti Sol Gabetta e Kian Soltani e, fra i direttori, Ivan Fischer, Vasily Petrenko, Andrés Orozco-Estrada. Saranno le atmosfere dei ruggenti anni Venti del jazz sinfonico di Gershwin e le suggestioni morave di Antonín Dvořák ad inaugurare, il 29 ottobre 2016, la nuova stagione di musica. L’esecuzione di questo programma in esclusiva per il pubblico del Giovanni da Udine è affidata alla storica compagine Luzerner Sinfonieorchester, attesa con il suo direttore James Gaffigan e Nicholas Angelich al pianoforte. Il 28 novembre 2016 è il momento della Dresdner Philharmonie, la prestigiosa orchestra tedesca guidata da Michael Sanderling. L’ouverture da Rienzi di Richard Wagner e la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven contorneranno il titolo di principale interesse dell’appuntamento, il Concerto per violino e orchestra di Aram Khačaturjan in prima esecuzione assoluta con la strepitosa violinista tedesca Julia Fischer. Lunedì 6 febbraio 2017 attesissimo ritorno dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov. Accanto a loro un autentico astro della musica classica, la pianista Martha Argerich celebrata per il suo stile ineguagliabile e il temperamento passionale. Dedicato agli autori prediletti di questi artisti, il programma prevedrà musiche dal balletto “Spartacus” di Aram Khačaturjan, il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Sergej Prokof'ev e la Sinfonia n. 5 di Dmitrij Šostakovič. 1 Sabato 11 febbraio il celebrato complesso britannico della Royal Liverpool Philharmonic Orchestra diretto da Vasily Petrenko si esibirà con uno dei più affermati interpreti della nuova generazione, il violoncellista austro-persiano Kian Soltani. In programma il Concerto per violoncello e orchestra di Edward Elgar e, in prima esecuzione sul nostro palcoscenico, i quattro Interludi marini da "Peter Grimes” di Benjamin Britten e le spettacolari Danze sinfoniche di Sergej Rachmaninov. Mercoledì 15 marzo l’eccezionale HR-Sinfonieorchester Frankfurt diretta da Andrés Orozco-Estrada ci farà ascoltare la maestosa e struggente Sinfonia n. 5 di Gustav Mahler, nuovo tassello del percorso dedicato all’ascolto dell’opera sinfonica completa del grande compositore mitteleuropeo iniziato nelle recenti stagioni. Ad un’autentica star del violino, lo statunitense Joshua Bell, sarà invece affidata l’interpretazione del magnifico Concerto per violino op.64 di Felix Mendelssohn in apertura di programma. Appuntamento fra i più attesi della stagione il 3 aprile con la Budapest Festival Orchestra, considerata una delle maggiori compagini sinfoniche del mondo e ospite dei grandi festival internazionali al pari delle Berliner Philharmoniker e Wiener Philharmoniker. Sul podio il direttore Iván Fischer che guiderà la compagine nell’esecuzione della Rapsodia ungherese n. 1 e del Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Franz Liszt, con il giovane pianista croato Dejan Lazić. A conclusione, in prima esecuzione al Giovanni da Udine, il grandioso poema sinfonico di Richard Strauss Also sprach Zarathustra. Il fuoriclasse violinista russo Vadim Repin è protagonista del concerto in programma il 18 maggio. Accompagnato dall’orchestra sinfonica della sua città natale, l’Orchestra Filarmonica di Novosibirsk diretta da Gintaras Rinkevičius, Repin attraverserà con il suo arco inconfondibile il secondo concerto di Prokof'ev: opera questa logicamente collegata al Capriccio Spagnolo di Rimskij-Korsakov collocato in apertura di programma. Tutta dedicata a Čajkovskij la parte conclusiva con la Fantasia sinfonica di ispirazione dantesca Francesca da Rimini e l’incantevole Suite da “La Bella addormentata”. Ultimo appuntamento con la musica sinfonica il 26 maggio: sul palcoscenico una delle massime orchestre del mondo, la Filarmonica della Scala diretta da Myung-Whun Chung. Nella prima parte del concerto ascolteremo Sol Gabetta, l’illustre violoncellista argentina solista nel Concerto per violoncello e orchestra op. 104 di Antonín Dvořák e, in chiusura, una pieta miliare della musica: la Sinfonia n. 5 di Ludwig van Beethoven. Completano il ricco programma della stagione di musica due recital affidati a giovani e già affermati interpreti del panorama pianistico contemporaneo. Il 24 gennaio Bertrand Chamayou, pluripremiato per le sue incisioni discografiche, si esibirà in un omaggio al neoclassicismo e all’impressionismo iridescente di Maurice Ravel nonché all’artista che ne fu precursore e ispiratore, Franz Liszt. Il 10 marzo sarà la volta del coreano Seong-jin Cho, vincitore del prestigioso concorso Chopin di Varsavia nel 2015 e già ospite delle più rinomate orchestre sinfoniche internazionali. Il suo programma spazierà dall’apollineo classicismo di Mozart alle intime rievocazioni simboliste di Debussy, per concludersi con le romantiche Quattro Ballate di Chopin. 2 Dicembre in Musica Tre gli appuntamenti fuori abbonamento riuniti nella nuova rassegna Dicembre in Musica. Il 4 dicembre 2016 in scena le intelligenti e irresistibili gag comico-musicali del duo Igudesmann & Joo, camaleontici artisti di formazione classica autori e attori di un comicissimo “concerto da vedere” dedicato al Natale, A Little Silent Night Music. Il 19 dicembre le splendide voci dell’Harlem Gospel Choir, celebre complesso statunitense protagonista di concerti da “tutto esaurito” nelle passate stagioni, delizieranno il pubblico con un programma dedicato al fervente e trascinante repertorio gospel nonché un omaggio a una stella della musica pop acclamata in tutto il mondo come Adele. Il 31 dicembre, alle ore 18.00 il concerto che, com’è ormai felice tradizione, porta sul palcoscenico l’atteso augurio musicale per l’Anno Nuovo fra ritmi di valzer e celebri arie della tradizione operettistica europea: protagonista un complesso totalmente dedito a questo repertorio, la Budapest Operetta Theatre Orchestra. I Capolavori della lirica: dal Barbiere alla Tosca Due le date in programma anche per la musica lirica, genere da sempre molto apprezzato dal pubblico del Giovanni da Udine. In cartellone il capolavoro dell’opera buffa, Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini – in scena il 6 novembre con un‘anteprima per le scuole il 5 novembre - e la splendida Tosca di Giacomo Puccini (23 giugno). Entrambi gli spettacoli sono proposti con gli allestimenti del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. La Danza: tre appuntamenti fra classico e contemporaneo Tre gli appuntamenti dedicati alla danza: apre la serie, domenica 8 gennaio 2017, la celebrata rivisitazione contemporanea di Coppélia a cura del grande coreografo Amedeo Amodio con le scene di Emanuele Luzzati. Una rilettura appassionata e coinvolgente di un classico, affidata all’interpretazione di una compagnia di danzatori di grande talento fra i quali risaltano Anbeta Toromani e Alessandro Macario. Il 5 marzo è il momento del balletto forse più amato e celebre al mondo, reso indimenticabile dalla struggente musica di Čajkovskij: il Lago dei Cigni con le coreografie di Marius Petipa. Sul palcoscenico tutta la grazia e il prestigio del Balletto di Odessa, compagnia applaudita nel mondo per le sue spettacolari performance. Infine, l’11 aprile, dopo il successo delle Soirée dedicate a Stravinskij e Ravel ospitate al Giovanni da Udine rispettivamente nel 2008 e nel 2014, il terzo appuntamento con le immaginative riletture dei grandi classici della musica ad opera della strepitosa compagnia Rioult Dance New York: Serata Bach. Per ulteriori informazioni e contatti: Ufficio Stampa - Teatro Nuovo Giovanni da Udine Francesca Ferro mob. + 39 335 5636359 [email protected] 3