PROGETTI INNOVATIVI DI IMPRENDITORI CERCANO MENTI CREATIVE DI GIOVANI UNIVERSITARI La sfida dell’innovazione L’attuale scenario economico-produttivo evidenzia un estremo bisogno da parte delle aziende di acceleratori di innovazione. Le previsioni degli istituti di credito e delle associazioni industriali segnalano da tempo il rischio di una crescente riduzione di competitività del tessuto aziendale e in particolare delle aziende “tradizionali”, le quali rischiano la svalutazione e la scomparsa se non riusciranno a creare in tempi brevi spazi per l’innovazione e la ricerca. L'innovazione non rappresenta più un plus per le aziende ma un asset strategico fondamentale. E’ ormai chiaro che le nuove sfide della competizione globale si vincono non tanto - o non solo – facendo meglio le stesse cose di sempre quanto piuttosto sviluppando aree innovative di business: si impone l’esigenza di innovare più rapidamente, non solo di prima, ma soprattutto degli altri, i propri processi e prodotti. L’esigenza Gli imprenditori spesso coltivano idee innovative ed intuizioni che per essere trasformate in progetti sostenibili e profittevoli necessitano di risorse umane e competenze supplementari rispetto a quelle disponibili in azienda. Il contesto italiano nel quale si inserisce questa necessità si trova però a fare i conti con le difficoltà dovute ad un carente dialogo tra aziende e mondo universitario e della ricerca. I rapporti tra azienda e università sono limitati ad una minoranza di casi di eccellenza, normalmente riconducibili alle organizzazioni di grandi dimensioni o con identità multinazionale. Ne consegue che a livello di piccola o media impresa l’innovazione rappresenta un’attività esclusivamente interna, legata a rielaborazioni dell’esperienza o a soluzioni incrementali frutto dell’iniziativa dell’imprenditore e dei suoi più stretti collaboratori. In un contesto globale estremamente competitivo dove il successo dipende sempre più da flussi e reti integrate di conoscenze, l’azienda è chiamata a vivere l’innovazione come fatto collettivo aprendosi a possibili relazioni con il mondo universitario. Per garantire una gestione efficace e manageriale del rapporto università-impresa servono soluzioni e competenze specifiche capaci di bypassare le rigidità istituzionali e organizzative degli atenei e i freni culturali delle aziende. La risposta MImprendo Collegare le potenzialità intellettuali e creative delle università con le esigenze di sviluppo delle aziende è la sfida che ha raccolto MImprendo attraverso la costruzione di percorsi capaci di offrire reciproci vantaggi per aziende e giovani universitari. MImprendo intende favorire esperienze efficaci di contaminazione tra il mondo della ricerca e dell’imprenditorialità. La possibilità per le aziende di implementare progetti innovativi e per i laureandi di acquisire esperienze esclusive da capitalizzate per l’inserimento professionale e come pre-incubatori di imprenditorialità. Finalità generale del progetto è quello di favorire l’incontro tra giovani e imprese e sviluppare concreti progetti innovativi aziendali e nello specifico: far incontrare idee innovative di giovani imprenditori con le abilità creative degli universitari, sulla base delle positive esperienze condotte negli anni precedenti. fornire supporto alle aziende pronte a innovarsi e svilupparsi; avvicinare i giovani studenti alla cultura aziendale e favorire una maggiore conoscenza delle realtà produttive locali. MImprendo coinvolge aziende appartenenti a qualsiasi settore industriale e studenti universitari del terzo anno della laurea triennale, del primo e secondo anno della laurea magistrale o laureati da non più di 12 mesi di tutte le aree disciplinari. I progetti e le sfide consegnati dall’imprenditore e raccolti da Mimprendo vengono studiati, analizzati, rielaborati in un contesto di team, dove le risorse dei singoli e la multi disciplinarietà degli approcci si integrano e moltiplicano nella dimensione del gruppo. Ogni team di lavoro affianca l’imprenditore nello sviluppo della propria idea offrendo valore aggiunto in termini di creatività e di conoscenze multidisciplinari per la migliore soluzione di progetto. Mimprendo supporta con metodologie di innovation management i team di lavoro e affianca a questi coach e consulenti esterni per interventi formativi specialistici e consulenze specifiche. Per informazioni Area Università Impresa, Cristina Felicioni tel 049 8227189/581 Gruppo Giovani Imprenditori, Pieralberto D’Elia tel 049 8227127 Collegio Don Mazza, Mirco Paoletto Tel. 0498734411 Cell. 3483310141 Email: [email protected] Web: www.mimprendo.it La metodologia MImprendo Le idee di progetto degli imprenditori vengono raccolte e presentate agli universitari tramite la piattaforma web dedicata www.mimprendo.it. Gli studenti, singolarmente o in team, dopo essersi candidati on-line ai progetti vengono selezionati dalle aziende per comporre team di lavoro potenzialmente idonei allo sviluppo del progetto. Ogni team incontra periodicamente l’imprenditore in azienda per concordare, pianificare e verificare lo stato di avanzamento e lo sviluppo della soluzione progettuale. Tra un incontro e l’altro il team lavora in autonomia coordinandosi con l’imprenditore tramite piattaforma web collaborativa riservata. Quale supporto allo sviluppo dei progetti, ogni team ha a disposizione moduli formativi sulla creatività e interventi di consulenza da parte di professionisti esperti in processi di innovazione aziendale. La metodologia di MImprendo offre al team le seguenti opportunità: sistematizzare o approfondire l’analisi di progetto già avviata con l’azienda; acquisire tecniche e metodologie per l’ottimizzazione del lavoro nel team; evidenziare punti di debolezza o enfatizzare punti di forza del team e dell’idea di progetto; configurare soluzioni di progetto alla luce di reali dinamiche innovative, produttive e/o commerciali; supportare la realizzazione di un business-plan, dove richiesto; definire strategie di comunicazione per la presentazione dei risultati di progetto; I team hanno l’opportunità di concorrere all’assegnazione di un premio in denaro sulla base di criteri di valutazione relativi all’innovatività della soluzione proposta, alla reale possibilità che possa essere implementata dall’azienda e alla sostenibilità in termini economici e organizzativi. La proprietà intellettuale dei risultati di progetto viene riconosciuta all’azienda. I principali risultati di MImprendo Dal 2009, 4 edizioni di MImprendo a Padova Tutte le Università del Veneto rappresentate nei team attivati nelle aziende 6 partner istituzionali in rappresentanza del mondo universitario, imprenditoriale ed economico 55 progetti aziendali sviluppati da team di studenti universitari e laureati 400 universitari candidati ai progetti 190 universitari selezionati e impegnati nei team 88% di progetti aziendali ultimati su quelli avviati Tutti gli imprenditori coinvolti dichiarano che le soluzioni elaborate dai team di MImprendo sono state implementate come attività per nuovi business o come processi di miglioramento interno alle aziende. Molte aziende ad esclusiva vocazione tecnica hanno manifestato l’intenzione di allargare le proprie collaborazioni professionali a laureati di facoltà umanistiche alla luce dei contributi culturali e creativi portati in azienda dai team MImprendo. Nel 2013 Mimprendo è diventato MimprendoItalia grazie alla collaborazione tra i Giovani Imprenditori di Confindustria e i Collegi Universitari di Merito. La metodologia ideata a Padova, si è estesa in 8 città universitarie quali Milano, Verona, Padova, Modena, Bologna, Roma, Palermo e Catania. Una gara basata sul merito e sull’eccellenza, che ha unito in un unico spazio di sperimentazione 57 aziende alla ricerca di team universitari disponibili a condividere la sfida dell’innovazione. Per informazioni Area Università Impresa, Cristina Felicioni tel 049 8227189/581 Gruppo Giovani Imprenditori, Pieralberto D’Elia tel 049 8227127 Collegio Don Mazza, Mirco Paoletto Tel. 0498734411 Cell. 3483310141 Email: [email protected] Web: www.mimprendo.it