A.V.D.A.
Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica
Internet www.avdavigevano.com
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CALENDARIO ASTRONOMICO
MESE DI APRILE ‘07
Visibilità dei Pianeti:
MERCURIO:
questo mese è poco adatto all’osservazione di Mercurio: il pianeta rimane nel cielo mattutino, ma si abbassa sull’orizzonte orientale, avvicinandosi al Sole e rendendosi praticamente invisibile. Per poterlo osservare meglio dovremo attendere il mese di maggio.
VENERE:
subito dopo il tramonto è facilmente osservabile, luminosissimo in cielo. Lo si può facilmente ammirare per alcune ore, prima che tramonti 3 ore circa dopo il Sole, in direzione
Ovest.
MARTE:
come nel mese scorso sorge poco meno di due ore prima del Sole, in direzione Sud-Est.
E’ dunque osservabile pur con le difficoltà dovute alla bassa altezza sull’orizzonte e alla
sua ridotta luminosità. Il giorno 28 sarà in congiunzione con Urano e la distanza tra i due
pianeti sarà inferiore a 1 grado.
GIOVE:
il pianeta è osservabile nella seconda parte della notte, dato che sorge in direzione SudEst intorno alla mezzanotte. Luminosissimo, e dunque facilmente visibile, anche in questo mese il pianeta attraversa la costellazione dell’Ofiuco.
SATURNO:
Saturno è ancora in condizioni di ottima visibilità per tutta la notte nella costellazione del
Leone, che non abbandonerà mai nel corso dell’anno.
URANO:
ancora nella costellazione dell’Acquario, che non lascerà per tutto l’anno, Urano è molto
basso nel cielo orientale nelle prime luci dell’alba. A causa della sua bassa luminosità e
della vicinanza al Sole (lo scorso mese c’è stata la congiunzione) è ancora presto per
un’agevole osservazione.
NETTUNO:
come Urano, anche Nettuno non può ancora essere osservato. Sorge poco prima di Urano, in direzione Est.
Fasi della LUNA
APRILE ‘07
giorno
fasi
2
Luna Piena
10
Ultimo Quarto
17
Luna Nuova
24
Primo Quarto
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Gli eventi del mese
Nelle primissime ore della sera
del 19 sarà il turno del passaggio della Luna nella costellazione del Toro. Potremo osservare
una sottilissima falce (ricordiamo che questo mese la luna
nuova cade il giorno 17) praticamente a contatto con le
Pleiadi.
Individuare Venere, facilmente
visibile a Ovest, potrà aiutarci a
trovare, a poca distanza, questa
congiunzione Luna-Pleiadi.
La sera del 25
aprile sarà facile individuare
il pianeta Saturno perché si
troverà appena a destra
della
Luna,
nella costellazione del Leone.
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Conoscere il cielo: il Leone
La costellazione del Leone è osservabile da dicembre a giugno. Nel mese di aprile la possiamo trovare in direzione
Sud, molto alta sull’orizzonte (circa 60 gradi), intorno alle
ore 22.
E’ una delle poche costellazioni in cui la disposizione delle
stelle ricorda effettivamente la figura che dovrebbe rappresentare, in questo caso un leone accucciato.
Il profilo della testa del leone, che compone il gruppo principale di stelle, è la cosiddetta “falce”: si tratta di sei stelle tra
cui spicca Regolo, l’Alfa del Leone -ovvero la stella più luminosa- stella di colore bianco distante circa 80 anni-luce, il cui
nome significa “piccolo re”, dal latino “regulus”.
Un’altra stella che vale la pena ricordare è Algieba (Gamma), una doppia distante circa 100
anni-luce, osservabile con un modesto telescopio che ci permette di distinguere il colore arancione della stella primaria.
Il Leone contiene anche galassie interessanti, come M65 e M66, fisicamente associate.
Va inoltre ricordato il fenomeno delle “Leonidi”: ogni anno, intorno al 17 novembre, da un punto vicino alla stella Gamma, sembrano irradiarsi le meteore che prendono appunto il nome da
questa costellazione. In alcuni casi si sono verificate vere e proprie tempeste di stelle cadenti.
Il mito:
secondo la mitologia questa costellazione ricorda la
prima delle dodici fatiche
di Ercole il quale, dopo aver inseguito un leone che
sterminava la popolazione,
lo uccise con la sola forza
delle sue braccia e si fece
un mantello con la pelliccia.
Una curiosità:
il termine “solleone” significa “il Sole nel Leone” e indica il periodo estivo in cui il Sole attraversa questa costellazione: per estensione il termine è sinonimo di clima particolarmente caldo.
Almanacco astronomico a cura di Roberto e Marina, A.V.D.A.
(Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica)
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