Outline • • • • • Classificazione degli organismi Energia e metabolismo Energia libera Composti ad “alta energia” Ossidazione, riduzione e trasferimento energetico • Ruolo degli enzimi Introduzione A. La vita è organica 1. Il carbonio è lo scheletro di tutte le molecole organiche 2. La vita (metabolismo) richiede energia - Fonte di energia ? - Fonte di carbonio? B. Classificazione degli organismi 1. Autotrofi - si nutrono da soli a. ottengono il carbonio dalla CO2 b. fonte di energia - fotosintetica: uso dell’energia della luce es.: piante e qualche batterio - chemiosintetica: energia da reazioni chimiche utilizzando composti inorganici. Es. batteri solforici 2. eterotrofi - utilizzano altri organismi come fonte di energia. Si nutrono di autotrofi, di altri eterotrofi, e composti inorganici a. acquistano carbonio ed energia dagli autotrofi es: animali, batteri, funghi 3. Carbonio e energia entrano nel ciclo della vita per fotosintesi (autotrofi ) e vengono rilasciati per glicolisi e respirazione cellulare (eterotrofi) Energia Ciclo dell’energia solare Glucosio O2 fotoautotrofi eterotrofi H2O CO2 Metabolismo • La somma dei cambiamenti chimici che converte i nutrienti in energia e in prodotti chimici complessi delle cellule • Centinaia di reazioni enzimatiche organizzate in vie discrete. • I substrati vengono trasformati in prodotti tramite specifici intermedi • le mappe metaboliche illustrano queste reazioni Approcci per lo studio del Metabolismo • • • • STRUTTURE E PATHWAYS ENERGETICA (TERMODINAMICA) REGOLAZIONE FUNZIONE CELLULARE / LOCALIZZAZIONE • MECCANISMI ENZIMATICI (catalisi) Reazioni chimiche 1. Reagenti prodotti 2. Reazioni procedono fino all’equilibrio 3. La maggior parte delle reazioni è reversibile a meno che siano regolate dalle cellule Terminologia metabolica 1. substrati: sostanze che entrano nelle reazioni 2. Intermedi : composti diversi dai reagenti che verranno convertiti in prodotti 3. Enzimi: catalizzatori delle reazioni 4. Cofattori e coenzimi: contribuiscono alle reazioni metaboliche 5. Trasportatori energetici. Es ATP 6. Prodotti finali : risultati delle reazioni Energia • Fa muovere gli oggetti • ferma gli oggetti • energia dal sole piante cibi per l’uomo energia per vivere • abbiamo bisogno di energia per fare lavoro, energia: capacità di compiere lavoro Lavoro (forza per spostamento) Salire delle scale sollevare un peso respirare cuore che pompa sangue Energia potenziale Cioè energia immagazzinata Esempi acqua in una diga (meccanica) molla schiacciata (meccanica) legami chimici nella benzina o carbone (chimica) cibo (chimica) Energia cinetica E’ l’energia del movimento Esempi peso in caduta l’acqua che esce dalla diga bruciare della benzina Forme di energia Meccanica Elettrica termica (calore) Chimica Radiante (luce) Energetica biochimica • Si occupa dell’energia chimica, cioè l’energia potenziale immagazzinata nei legami delle molecole dei nutrienti Energia libera di Gibbs ∆G = ∆H − T ∆S • ∆G variazione energia libera del sistema • ∆H cambio di entalpia (calore assorbito o ceduto da una reazione a pressione costante ) • ∆S var. di entropia • T Temperatura Energia libera di Gibbs ∆G < 0 ∆G = 0 ∆G > 0 reazione esoergonica, esoergonica può avvenire spontaneamente il sistema è all’equilibrio: non c’e’ variazione netta di reagenti e prodotti reazione endoergonica: non può avvenire spontaneamente. Ci vuole un input esterno di energia per la reazione Energia libera di Gibbs • ∆G e’ indipendente dalla “strada” percorsa dai reagenti per diventare prodotti • ∆G non fornisce informazioni sulla velocità della reazione ∆G ed equilibrio chimico • A+B C+D [C ][ D] ∆G = ∆G + RT ln [ A][ B] o • dove ∆G° indica variazione ∆G con ciascun reagente alla concentrazione di 1 M • ∆G si esprime in Kcal/mol o KJ/mol • R: costante dei gas • ∆G dipende quindi dalla natura e dalle concentrazioni dei reagenti Stato standard in biochimica • In biochimica lo stato standard si riferisce a pH 7 dove H+ non si trova quindi ad una concentrazione di 1 M e si indica con ∆G°’ [C ][ D] ∆G = ∆G + RT ln [ A][ B] o ∆G ed equilibrio chimico [C ][ D ] ∆G = ∆G + RT ln [ A][ B ] • All’equilibrio ∆G=0 • K ′ = [[ CA ][][ DB ]] • concentrazioni all’equilibrio ∆G°’ = - RT ln K’eq eq • se K’eq > 1 ∆G° < 0 • se K’eq < 1 ∆G° > 0 o Serie di Reazioni • Per reazioni consecutive in serie i valori di ∆G sono additivi Reazioni favorevoli e sfavorevoli • Reazioni sfavorevoli • Alcune reazioni necessarie al metabolismo hanno un ∆G positivo • Reazioni favorevoli • Idrolisi di ATP (Adenosina trifosfato) ovvero la moneta energetica della cellula • conformazione di proteine attivate • gradienti ionici attraverso le membrane Accoppiamento Una reazione termodinamicamente sfavorevole può essere guidata da una termodinamicamente favorevole mediante accoppiamento Reazioni accoppiate A⇔ B+C ∆G ' = +5kcal / mol B⇔D ∆G ' = −8kcal / mol A⇔C+D ∆G ' = −3kcal / mol o o o Reazioni accoppiate • Condensazione endoergonica: • X+Y⌦Z ∆ G°’ = + 2.0 kcal/ mol • ATP ⌦ ADP + Pi ∆ G°’ = -7.3 kcal/ mol • - 5.3 kCal /mol • X + ATP ⌦ X-fosfato + ADP ∆ G°’= -3.0 kcal /mol • X-fosfato + Y ⌦ Z + Pi ∆ G°’ = -2.3 kcal /mol • - 5.3 kCal /mol •Intermedio comune Struttura dell’ ATP adenosine diphosphate ADENOSINA DIFOSFATO ADP O - O O O - O N O N P O P O P O CH2 - NH2 - O N N O ribose OH adenosine triphosphate ATP ADENOSINA TRIFOSFATO OH adenine Composti ad alta energia Compound DGo' of phosphate hydrolysis (kJ/mol) Phosphoenolpyruvate (PEP) Phosphocreatine - 61.9 - 43.1 Pyrophosphate - 33.5 AcetilCoA ATP (to ADP - 31.4 - 30.5 Glucose-6-phosphate - 13.8 Glycerol-3-phosphate - 9.2 Basi chimiche • Stabilizzazione per risonanza • repulsione elettrostatica tra ossigeni dei gruppi fosfato ATP trasferisce energia tra i composti - Il ciclo dell’ATP 1. ATP - composto ad alto livello energetico 2. ADP basso livello energetico 3. La conversione di ADP ad ATP è chiamata fosforilazione e richiede energia 4. La conversione di ATP ad ADP è chiamata defosforilazione e rilascia energia Sintesi dell’ATP • In un motore a scoppio la benzina viene ossidata a CO2 e H2O (idealmente) in un processo esplosivo => energia cinetica • i viventi non possono sfruttare tale energia – meccanismi che coinvolgono reazioni distinte con produzione di intermedi ad energia progressivamente minore • energia delle molecole nutritizie viene liberata in parte come calore e in parte recuperata sotto forma di ATP Ossidazione, riduzione e trasferimento energetico • Durante la demolizione dei nutrienti (molecole organiche complesse) aumenta l’entropia e viene rilasciata energia libera • Attraverso quale via viene trasferita l’energia contenuta nei legami chimici dei nutrienti e ad altre molecole durante il metabolismo? Energie di legame Energie di legame, Legami chimici: forze che kcal/mole tengono assieme gruppi di C-H 98 atomi e li fanno agire come O-H 110 nuove entità C-C 80 C-O 78 Energia di legame: energia H-H 103 necessaria a rompere il C-N 65 legame O=O 116 (2 x 58) C=O 187*(2x93.5) C=C 145 (2 x72.5) 1 kcal= 4,184 kj (* come in CO2) ∆G Quando si formano legami chimici si ottiene energia Rompere il legami costa quindi energia. La variazione di energia netta di una reazione è l’energia ottenuta - costo energetico. Ossidazione da glucosio a CO2 + H2O Ossidoriduzioni • Ossidazione: processo attraverso cui un atomo perde elettroni • Riduzione: processo attraverso cui un atomo acquista elettroni • coppie redox coniugate • Fe2+ + Cu2+ Fe3+ + Cu+ • Semi-reazioni: Fe3+ + e- Fe2+ Cu2+ + e- Cu+ •Fe: riducente - Cu: ossidante Potenziali di ossidoriduzione • Si libera energia ogni volta che un riducente cede elettroni ad un ossidante che e’ piu elettronegativo (cioe’ ha piu’ affinita’ per gli elettroni) del riducente • si libera energia quando gli e- passano da un composto ad una data pressione elettronica ad uno con pressione elettronica inferiore Elettronegatività Potenziali standard di riduzione • Due coppie redox coniugate in soluzione: trasferimento di e- spontaneo e dipendente dalla affinita’ relativa per gli e- dei due accettori di e• I potenziali standard di riduzione , E0 , misurano questa affinita’ • per convenzione si assegna E0 positivo alle coppie redox con la tendenza piu’ forte ad acquisire elettroni Potenziali di riduzione standard a 25° C e pH 7.00 • coppia redox • 2e- + 2H+ --> H2(g) • 2e- + H+ + NAD+ --> NADH • 2e- + 2H+ + HOOCCOCH3 --> HOOCCHOHCH3 • e- + Fe3+ --> Fe2+ • 4e- + 4H+ + O2(g) --> 2H2O E0’ (V) -0.4141 -0.320 +0.19 +0.769 +0.8147 • NOTE: • HOOCCOCH3 acido piruvico; HOOCCHOHCH3 acido lattico • Tanto piu forte e’ un ossidante tanto piu’ positivo e’ il suo potenziale di riduzione, ovvero la tendenza a ridursi Potenziali standard di riduzione e e ∆G • I potenziali standard di riduzione permettono di prevedere il flusso di elettroni, i quali vanno verso i potenziali piu’ elevati • ∆G’0= - n F ∆E’0 – dove n : numero di elettroni trasferiti – F : costante di Faraday – ∆E : E’0 accettore elettroni - E’0 donatore di elettroni Ossidazioni biologiche • Un aspetto centrale del metabolismo è il trasferimento di elettroni tra molecole diverse • Il Carbonio dei viventi si trova in diversi stati di ossidazione a seconda della elettronegativita’ degli atomi a cui e’ legato • elettronegativita’ crescente H< C< S< N<O Stati di riduzione del carbonio H —CH2— > —C— > OH Pienamente ridotto: e’ legato ad atomi poco elettronegativi O C O > O > C C OH O Pienamente ossidato: e’ legato ad atomi molto elettronegativi Ossidoriduzioni nel metabolismo • un flusso di elettroni produce lavoro (es. : motore elettrico alimentato da una batteria) • batteria: contiene due specie chimiche aventi affinità diverse per gli elettroni e collegate da un circuito • la forza che fa muovere gli e- (forza elettromotrice) è proporzionale alla differenza di affinità per gli e- delle specie chimiche (elettronegativita’) Ossidoriduzioni nel metabolismo • Le cellule possiedono un circuito analogo : i composti ridotti es. glucosio o acidi grassi sono la fonte di e• durante l’ossidazione gli e- vengono rilasciati e attraverso piccole tappe vengono raccolti dall’ O2 , l’accettore finale • questa è una reazione esoergonica perche’ O2 e’ il piu’ elettronegativo degli elementi presenti (altri elementi possono teoricamente funzionare da accettori finali di elettroni) Forme di trasferimento di elettroni • In biochimica spesso deidrogenazione (deidrogenasi) e’ sinonimo di ossidazione – molte reazioni redox ioni avvengono infatti per trasferimento di atomi di H o ioni idruro H– I coenzimi raccolgono gli elettroni rilasciati dal catabolismo e li mettono a diposizione delle reazioni anaboliche Coenzimi trasportatori di elettroni • Sostanze che collegano tra loro i pathways metabolici • Durante le riduzioni, i coenzimi accettano atomi di idrogeno • Durante le ossidazioni, i coenzimi rimuovono atomi di idrogeno FAD (flavin adenina dinucleotide) FAD + -CH2-CH2- FADH2 + -CH=CH- • NAD+ (nicotinamide adenine dinucleotide) NAD+ + -CH-OH NADH + H+ + -C=O NAD+ •FMN FAD Energia libera e coenzimi • NADH + 1/2 O2 => NAD+ + H2O ∆G° = -52 kcal/mol • per FADH2 circa uguale • Ossidazione di 1 mole glucosio: – 10 NADH e 2 FADH2 12 x52= 624 Kcal – 624/686 Kcal = 91% dell’energia libera svolta nell’ossidazione di 1 mole glucosio viene trasferita ai coenzimi trasportatori di e- • I coenzimi raccolgono gli elettroni rilasciati dal catabolismo • Il catabolismo è ossidativo : i substrati perdono equivalenti riducenti, di solito ioni H• l’anabolismo è riduttivo - NADPH fornisce il potere riducente (elettroni) Altri composti ad alta energia • Fosfocreatina • Fosfoarginina ∆ G°’ = - 10.3 kcal /mol ∆ G°’ = - 7.7 kcal /mol • Trasferiscono rapidamente il fosfato all’ADP durante la contrazione muscolare di veterbrati e invertebrati Temperatura e velocità di reazione • Sono direttamente proporzionali • la T è una espressione dell’agitazione molecolare • alto numero di collisioni molecolari > numero di interazioni efficaci per la reazione • energia di attivazione: energia cinetica necessaria a far reagire due molecole in collisione : necessaria sia per reazioni esotermiche che endotermiche Enzimi • Gli enzimi permettono alle cellule di esercitare controllo cinetico sulle potenzialità termodinamiche • esercitano funzioni metaboliche Potere catalitico • Gli enzimi possono accelerare le reazioni fino 1016 volte ! • L’ Ureasi è un buon esempio: – velocità in catalisi : 3x104/sec – velocità non catalizzata: 3x10 -10/sec – il rapporto è 1x1014 ! Specificità • Gli enzimi riconoscono selettivamente i giusti substrati rispetto ad altre molecole • producono prodotti con altissime rese spesso più alte di 95% • la specificità è controllata dalla struttura l’adattamento unico del substrato con l’enzima controlla la selettività per il substrato e la resa del prodotto Cinetica enzimatica • • • • • Molti termini da conoscere! Velocità costante di velocità legge sulla velocità ordine di una reazione molecolarità di una reazione Cosa fanno gli enzimi.... • Accelerano le reazioni abbassando l’energia libera di attivazione • Fanno questo legando lo stato di transizione della reazione meglio del substrato Altre caratteristiche degli enzimi 1. Non vengono consumati nelle reazioni 2. Possono catalizzare le reazioni in entrambe le reazioni Enzimi e metabolismo • Senza catalisi enzimatica non ci sarebbe vita , le reazioni sarebbero troppo lente • gli incrementi di velocità vanno da 108 a 1020, valori enormi • la velocità è regolabile tramite il controllo dell’attività enzimatica Regolazione delle reazioni metaboliche • In sua assenza il metabolismo cellulare sarebbe un processo scoordinato e disordinato – controllo della sintesi degli enzimi – controllo attività enzimatica • molecole modulatrici (allosteriche) • inibizione da prodotto finale • attivazione enzimatica (covalente)