1. ------IND- 2016 0673 F-- IT- ------ 20161228 --- --- PROJET REPUBBLICA FRANCESE Ministero dell'Economia e delle finanze Progetto di decreto del [] che modifica il decreto del 19 ottobre 2006 relativo all'impiego di coadiuvanti tecnologici nella fabbricazione di taluni prodotti alimentari NOR: Il ministro dell'Economia e delle finanze, il ministro degli Affari sociali e della salute, il ministro dell'Agricoltura, del settore agroalimentare e delle foreste, portavoce del governo, e il segretario di Stato incaricato del commercio, dell'artigianato, del consumo e dell'economia sociale e solidale, visto il regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli additivi alimentari; vista la direttiva (UE) 2015/1535 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 settembre 2015, che prevede una procedura d'informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell'informazione, unitamente alla notifica n. 201X/XX/F, del X X 201X, indirizzata alla Commissione europea; visto il codice del consumo, in particolare l'articolo L 412-1; visto il decreto n. 2011-509, del 10 maggio 2011, che fissa le condizioni di autorizzazione e di utilizzo dei coadiuvanti tecnologici che possono essere impiegati nella fabbricazione di prodotti destinati all'alimentazione umana, in particolare l'articolo 5; visto il decreto del 19 ottobre 2006, modificato, relativo all'impiego di coadiuvanti tecnologici nella fabbricazione di taluni prodotti alimentari; visti i pareri dell'Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria dell'alimentazione, dell'ambiente e del lavoro del 31 luglio 2015, del 14 settembre 2015, del 22 dicembre 2015, del 18 marzo 2016 e del 28 ottobre 2016; Decretano quanto segue: Articolo 1 Gli allegati I e II del sopracitato decreto del 19 ottobre 2006 sono modificati conformemente alle disposizioni dell'allegato del presente decreto. 1 Articolo 2 Il direttore generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi, il direttore generale della sanità, il direttore generale dell'alimentazione e il direttore generale delle imprese sono incaricati, ciascuno nel proprio ambito di competenza, dell'esecuzione del presente decreto, che sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica francese. Redatto lì [ ]. Il ministro dell'Economia e delle finanze, Per il ministro e su delega: Il ministro degli Affari sociali e della salute, Per il ministro e su delega: Il ministro dell'Agricoltura, del settore agroalimentare e delle foreste, portavoce del governo, Per il ministro e su delega: Il segretario di Stato incaricato del commercio, dell'artigianato, del consumo e dell'economia sociale e solidale, per il segretario di Stato e su delega 2 ALLEGATO 1° Le seguenti disposizioni sono aggiunte all'allegato I-A del sopracitato decreto del 19 ottobre 2006: Coadiuvanti tecnologici Categoria del C.T. Emulsione acquosa di grassi, di cere e di Agente resine dure estratte dal luppolo (CAS 8060- antischiumogen 28-4, EINECS 232-504-3, FEMA 2578). o. Monensin CAS n. 22 373-78-0 (sale sodico Agente di polietere dell'acido monocarbossilico con decontaminante formula C36H61O11Na) prodotto da dei prodotti di Streptomyces cinnamonensis. origine vegetale. Copolimeri di acrilammide e di acrilato di sodio (costituiti dal 20% di unità di acrilammide e dall'80% di unità di acrilato). Copolimeri di acrilammide e di acrilato di sodio (costituiti dal 90% al 50% di unità di acrilammide e dal 10% al 50% di unità di acrilato). Agente disincrostante. Agente flocculante e coagulante. Prodotto alimentare Condizioni di impiego/funzione Tenore massimo residuo Alla dose massima di 100 g di Tenore residuo Produzione di emulsione per hl (ossia < 8 g di tecnicamente birra estratti di luppolo per hl) inevitabile. Alcool etilico Alla dose massima di 0,5 mg per l Tenore residuo di origine di succo di diffusione o di tecnicamente agricola. sciroppo. inevitabile. Autorizzato nelle fermentazioni destinate alla produzione di alcool etilico. L'utilizzo dev'essere soltanto discontinuo e di breve durata e deve limitarsi ai casi in cui la flora batterica è > 106 germi per ml. Zucchero ≤ 10 g per m3 di succo Tenore residuo ≤ 0,8 (semi)bianco zuccherato. mg per kg di cristallizzato. zucchero. 3 Zucchero ≤ 6 g per m di succo zuccherato. Tenore residuo ≤ 0,8 (semi)bianco mg per kg di cristallizzato. zucchero. 2° Le seguenti disposizioni sostituiscono le disposizioni relative al cloro gassoso e all'ipoclorito di sodio per la produzione di frutta, verdura e funghi destinati alla conservazione e al congelamento, nonché di frutta, verdura e funghi crudi pronti all'impiego (cosiddetti di quarta gamma) di cui all'allegato I-A del sopracitato decreto del 19 ottobre 2006: 1 Coadiuvanti tecnologici Cloro gassoso. Categoria del C.T. Prodotto alimentare Frutta, verdura e funghi destinati alla conservazion e e al Agente congelamento decontaminante , nonché dei prodotti di frutta, origine vegetale. verdura e funghi crudi pronti all'impiego (cosiddetti di quarta gamma). Condizioni di impiego/funzione Tenore massimo residuo Tenore di residui organoclorurati: inferiore a 200 Concentrazione di cloro libero nel microgrammi per bagno di clorurazione: 80 ppm al chilogrammo massimo. Risciacquo (espresso sotto forma obbligatorio. di composti organici alogenati adsorbibili, AOX). 2 Ipoclorito di sodio. Frutta, verdura e funghi destinati alla conservazion e e al congelamento Agente , nonché decontaminante frutta, dei prodotti di verdura, origine vegetale. funghi ed erbe aromatiche pronti all'impiego (cosiddetti di quarta gamma). Tenore di residui organoclorurati: Concentrazione di cloro libero nel inferiore a 200 bagno di clorurazione: 80 ppm al microgrammi per massimo. chilogrammo (espresso sotto forma di composti organici Risciacquo obbligatorio. alogenati adsorbibili, AOX). 3° Le seguenti disposizioni sono aggiunte all'allegato I-C del sopraccitato decreto del 19 ottobre 2006: Coadiuvanti tecnologici Acetolattato decarbossilasi proveniente da un ceppo geneticamente modificato di Bacillus Licheniformis (JB), contenente il gene codificante per l'acetolattato decarbossilasi di Bacillus brevis Categoria del Prodotto C.T. alimentare Enzimi. Produzione di birra Condizioni di impiego/funzione Idrolisi dell'alfa-acetolattato, precursore del diacetile Tenore massimo residuo Tenore residuo tecnicamente inevitabile. 3 Alfa-amilasi proveniente da un ceppo geneticamente modificato di Bacillus Subtilis (NBA), contenente il gene codificante per l'alfa-amilasi derivato dall'Alicyclobacillus pohliae Enzimi. Alfa-amilasi proveniente da un ceppo geneticamente modificato di Aspergillus niger (SB), contenente il gene codificante per l'alfa-amilasi di Rhizomucor pusillus Enzimi. Amiloglucosidasi (o glucoamilasi) proveniente da un ceppo geneticamente modificato di Aspergillus niger (BW), contenente il gene codificante per la glucoamilasi di Gloeophyllum trabeum Enzimi. Panificazione (ad eccezione del pane tradizionale francese) e panificazione speciale, biscotteria, pasticceria, fette biscottate, pasticceria da forno. Produzione di amidi, industria dell'alcool. Panificazione (ad eccezione del pane tradizionale francese) e panificazione speciale, biscotteria, pasticceria, fette biscottate, pasticceria da forno. Produzione di amidi Industria dell'alcool Idrolisi dei legami alfa-1-4glicosidici dei polisaccaridi Tenore residuo tecnicamente inevitabile. Idrolisi dei legami alfa-1-4glicosidici dei polisaccaridi Tenore residuo tecnicamente inevitabile. Idrolisi dei legami alfa-1-4glicosidici dei polisaccaridi Tenore residuo tecnicamente inevitabile. 4 Amiloglucosidasi (o glucoamilasi) proveniente da un ceppo geneticamente modificato di Aspergillus niger (BR), contenente il gene codificante per la glucoamilasi di Trametes cingulata Enzimi. Asparaginasi proveniente da un ceppo Enzimi. geneticamente modificato di Aspergillus niger (AGN), contenente un gene modificato codificante per l'asparaginasi di Aspergillus niger Produzione di amidi Produzione di birra Industria dell'alcool Panificazione (ad eccezione del pane tradizionale francese) e panificazione speciale, biscotteria, pasticceria, fette biscottate, pasticceria da forno Prodotti cerealicoli (ad eccezione del pane tradizionale francese), compresi i cereali per la prima colazione, prodotti fritti a base di patate. Idrolisi dei legami alfa-1-4glicosidici dei polisaccaridi Tenore residuo tecnicamente inevitabile. Utilizzo per la preparazione di Tenore residuo alimenti contenenti Ltecnicamente asparaginasi e carboidrati, cotti a inevitabile. temperature superiori ai 120°C, al fine di abbassare i livelli di Lasparagina (principale precursore della formazione di acrilammide). 5 Asparaginasi proveniente da un ceppo Enzimi. geneticamente modificato di Aspergillus oryzae (OA), contenente un gene modificato codificante per l'asparaginasi di Aspergillus oryzae Prodotti cerealicoli (ad eccezione del pane tradizionale francese), compresi i cereali per la prima colazione, prodotti fritti a base di patate. Utilizzo per la preparazione di Tenore tecnicamente alimenti contenenti L-asparagina inevitabile. e carboidrati, cotti a temperature superiori ai 120°C, al fine di abbassare i livelli di L-asparagina (principale precursore della formazione di acrilammide). Pretrattamento dei chicchi verdi di caffè Beta-amilasi proveniente da un ceppo geneticamente modificato di Bacillus licheniformis (JA), contenente il gene codificante per la beta-amilasi di Bacillus flexus Enzimi. Pretrattamento del cacao Produzione di amidi Idrolisi dei legami alfa-1-4 delle catene di amido Tenore residuo tecnicamente inevitabile. 6 Beta-galattosidasi (lattasi) proveniente da un Enzimi. ceppo geneticamente modificato di Bacillus licheniformis (BT), contenente il gene codificante per la lattasi di Bifidobacterium bifidium Latte a basso Idrolisi del lattosio contenuto di lattosio, siero di latte, prodotti lattiero-caseari fermentati e formaggi (ad eccezione di quelli che beneficiano di una denominazione di origine controllata), stabilizzati in condizioni che consentano di garantire l'inattivazione degli enzimi. Tenore residuo tecnicamente inevitabile. 7 Endoxilanasi proveniente da un ceppo Enzimi. geneticamente modificato di Aspergillus niger (XEA), contenente il gene codificante per l'endoxilanasi di Rasamsonia emersonii Lipasi proveniente da un ceppo geneticamente modificato di Aspergillus oryzae (PH), contenente il gene codificante per la lipasi di Fusarium oxysporum Enzimi. Produzione di birra. Industria dell'alcool. Panificazione (ad eccezione del pane tradizionale francese) e panificazione speciale, biscotteria, pasticceria, fette biscottate, pasticceria da forno. Idrolizzati di proteine Idrolisi dei legami glicosidici delle emicellulose. Tenore tecnicamente inevitabile. Idrolisi dei lipidi al momento del Tenore residuo pretrattamento delle materie tecnicamente prime utilizzate per la produzione inevitabile. di idrolizzati di proteine 4° Le seguenti disposizioni sostituiscono le disposizioni relative all'asparaginasi di Bacillus subtilis (CK), all'exo-alfa-amilasi maltogenica (o 4-D glucano-maltoidrolasi) di Bacillus licheniformis (MDT06-221), alla proteasi di Aspergillus niger GEP 44 e alla xilanasi di Trichoderma longibrachiatum (CBS-114044) di cui all'allegato I-C del sopracitato decreto del 19 ottobre 2006: Coadiuvanti tecnologici Categoria del C.T. Prodotto alimentare Condizioni di impiego/funzione Tenore massimo residuo 8 Asparaginasi proveniente da un ceppo geneticamente modificato di Bacillus subtilis (CK), portatrice del gene che codifica un'asparaginasi di Pyrococcus furiosus. Enzimi. Prodotti cerealicoli (ad eccezione del pane tradizionale francese), compresi i cereali per la prima colazione, prodotti fritti a base di patate, estratti di lievito. Utilizzo per la preparazione di Tenore residuo alimenti contenenti Ltecnicamente asparaginasi e carboidrati, cotti a inevitabile. temperature superiori ai 120°C, al fine di abbassare i livelli di Lasparagina (principale precursore della formazione di acrilammide). Pretrattamento dei chicchi verdi di caffè. 9 Exo-alfa-amilasi maltogenica (o 4-D glucano-maltoidrolasi) di un ceppo geneticamente modificato di Bacillus licheniformis (MDT06-221), contenente il gene sintetico che codifica un'exo-alfaamilasi maltogenica di Geobacillus stearothermophilus. Enzimi Produzione di amidi, produzione di sciroppo di glucosio. Idrolisi dei legami alfa-1-4 delle catene di amido e di oligosaccaridi. Produzione di birra. Industria dell'alcool potabile. Panificazione (ad eccezione del pane tradizionale francese) e panificazione speciale, biscotteria, pasticceria, fette biscottate, pasticceria da forno. 10 Proteasi di Aspergillus niger ricombinata (GEP 44). Enzimi. Xilanasi proveniente da un ceppo Enzimi geneticamente modificato di Trichoderma longibrachiatum (CBS-114044), portatrice del gene mutato che codifica una xilanasi di Thermopolyspora flexuosa (precedente sinonimo di Nonomuraea flexuosa). Birra. Idrolizzati di proteine. Idrolisi del legame peptidico a Tenore residuo livello del gruppo carbossilico dei tecnicamente residui di prolina. inevitabile. Procedimento della produzione di amidi (produzione di glucosio) Produzione di Idrolisi dei legami glicosidici amidi. delle emicellulose. Produzione di birra. Industria dell'alcool. Panificazione (ad eccezione del pane tradizionale francese) e panificazione speciale, biscotteria, pasticceria, fette biscottate, pasticceria da forno. Tenore tecnicamente inevitabile. 5° Le seguenti disposizioni sono aggiunte all'allegato I-D del sopraccitato decreto del 19 ottobre 2006: Coadiuvanti tecnologici Categoria del C.T. Prodotto alimentare Condizioni di impiego/funzione Tenore massimo residuo 11 Asparaginasi proveniente da un ceppo Enzimi. geneticamente modificato di Aspergillus niger (AGN), contenente un gene modificato codificante per l'asparaginasi di Aspergillus niger Cereali per bambini, biscotti e fette biscottate destinati ai lattanti e ai bambini in tenera età. Asparaginasi proveniente da un ceppo Enzimi. geneticamente modificato di Aspergillus oryzae (OA), contenente un gene modificato codificante per l'asparaginasi di Aspergillus oryzae Cereali per bambini, biscotti e fette biscottate destinati ai lattanti e ai bambini in tenera età. Lipasi proveniente da un ceppo geneticamente modificato di Aspergillus oryzae (PH), contenente il gene codificante per la lipasi di Fusarium oxysporum Idrolizzati di proteine Enzimi. Utilizzo per la preparazione di alimenti contenenti L-asparagina e carboidrati, cotti a temperature superiori ai 120°C, al fine di abbassare i livelli di L-asparagina (principale precursore della formazione di acrilammide). Il trattamento termico applicato sotto la responsabilità del fabbricante deve garantire la denaturazione dell'enzima. Utilizzo per la preparazione di alimenti contenenti L-asparagina e carboidrati, cotti a temperature superiori ai 120°C, al fine di abbassare i livelli di L-asparagina (principale precursore della formazione di acrilammide). Il trattamento termico applicato sotto la responsabilità del fabbricante deve garantire la denaturazione dell'enzima. Idrolisi dei lipidi al momento del pretrattamento delle materie prime utilizzate per la produzione di idrolizzati di proteine Tenore tecnicamente inevitabile. Nel prodotto finale, l'enzima dev'essere denaturato. Tenore tecnicamente inevitabile. Nel prodotto finale, l'enzima dev'essere denaturato. Tenore residuo tecnicamente inevitabile. 6° Le seguenti disposizioni sostituiscono le disposizioni relative ai copolimeri di acrilammide e di acrilato di sodio di cui al punto IV dell'allegato II del sopracitato decreto del 19 ottobre 2006: COADIUVANTI TECNOLOGICI CRITERI DI PUREZZA Copolimeri di acrilammide e di acrilato di sodio. Acrilammide monomero: non più di 200 mg per kg. Acido acrilico monomero: non più di 5 000 mg per kg. 12 13