Distretto n. 40 Via Carducci, 11 48100 RAVENNA Tel. 0544 / 36449 Fax 0544/30396 Istituto Tecnico Commerciale Statale Turistico “Giuseppe Ginanni” e-mail [email protected] Indirizzi: Igea, Mercurio, Erica, Iter, Sirio www.itcginanni.it Codice Fiscale 80004640399 RESS – RETE DI SCUOLE SERALI DI RAVENNA Istituto G. Ginanni CLASSE IV PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DELLA MATERIA DOCENTE : Prof. ENRICO MONTANARI sez. SIRIO ECONOMIA POLITICA TESTO IN ADOZIONE: Manuale di Economia Politica - Falletti – Maggi - Drezza CODICE ISBN: 978-88-247-2614-6 h OBIETTIVI CONOSCITIVI (sapere) programma previsto a.s. 2011/12 OBIETTIVI OPERATIVI Epoca: Sul testo: Settembre Pag. 168 1 - MODULO 4 “La macroeconomia” U.D. 9 - L’analisi macroeconomica U.D. 10 - Il reddito e la sua distribuzione U.D. 11 - Disoccupazione e inflazione L’analisi macroeconomica; il reddito nazionale; la macroeconomia tradizionale - premessa; l’impossibilità della crisi economica; il meccanismo del tasso di interesse; il meccanismo salariale; conclusione: l’equilibrio di piena occupazione; l’analisi macroeconomica di Keynes; l’inesistenza di meccanismi equilibratori; consumi, investimenti e domanda effettiva; l’equilibrio di sottoccupazione; il moltiplicatore; la fine del laissez-fare. Il prodotto interno lordo; quello che il Pil non misura; la distribuzione del reddito. Comprendere i principi base dell’analisi macroeconomica. Capire come si misura la produzione di un paese e quali sono i fenomeni produttivi che non è possibile misurare. Ottobre Pag. 203 Cos’è la disoccupazione; come si misura la disoccupazione; i costi della disoccupazione; una malattia con molte radici; come affrontare la disoccupazione; verso il pieno impiego; cos’è l’inflazione; come si misura l’inflazione; come si prevede l’inflazione; i costi dell’inflazione; perché i prezzi non sono stabili. Analizzare il fenomeno della disoccupazione e dell’inflazione. Ottobre Pag. 215 U.D. 12 - L’economia classica U.D. 13 - Il sistema Italia Cos’è il ciclo economico; la struttura e le teorie del ciclo economico; tipi di ciclo economico; le teorie esogene; le teorie endogene. La ricostruzione dell’Italia; il decollo e il miracolo economico; la crisi e la ripresa; gli anni di piombo; la terza Italia; la rincorsa dell’Italia; il divario Nord-Sud. Capire le dinamiche del sistema economico e le relative teorie. Novembre Pag. 237 Comprendere le fasi dello sviluppo dell’economia italiana. Dicembre Pag. 248 Comprendere il ruolo della moneta nel sistema economico. Gennaio Pag. 272 Analizzare le dinamiche della circolazione monetaria. Febbraio Pag. 284 Comprendere il ruolo della moneta unica e delle istituzioni della UE Febbraio Pag. 301 Individuare le analogie e le differenze tra mercato monetario e mercato finanziario e i relativi rapporti di interdipendenza. Comprendere il ruolo della borsa e delle banche nel sistema economico. Marzo Pag. 314 Individuare gli strumenti di politica economica e le relazioni fra obiettivi e strumenti. Marzo Pag. 340 Individuare e analizzare le problematiche relative alla politica economica nel contesto europeo. Conoscere i soggetti nazionali ed europei preposti alle scelte di politica economica e le relative competenze. Aprile Pag. 363 Indicare le ragioni economiche del commercio internazionale e i loro effetti sulla distribuzione mondiale delle risorse. Aprile Pag. 378 2 - MODULO 5 “La moneta e l’inflazione” U.D. 14 - La moneta e la sua storia U.D. 15 - La circolazione monetaria U.D. 16 - L’Unione Europea e la moneta unica U.D. 17 - La borsa e il sistema bancario Definizione e funzioni della moneta; dal baratto alla moneta-segno; moneta legale e moneta bancaria; liquidità monetaria e quasi-moneta; il valore della moneta; i sistemi monetari; l’importanza della moneta. L’offerta di moneta; la domanda di moneta; l’equilibrio sul mercato della moneta; la teoria quantitativa della moneta; la teoria monetaria di Keynes; la teoria monetaria post-keynesiana. L’euro, la moneta unica; il processo di integrazione europea: i principali trattati; il quadro istituzionale europeo; la Banca centrale europea e il Sebc; l’euro nell’Europa a 25; L’Unione europea, soggetto essenziale dell’economia mondiale. Mercato monetario e mercato finanziario; la borsa valori; il sistema bancario italiano. 3 - MODULO 6 “La politica economica” U.D. 18 - La politica economica U.D. 19 - La politica economica e l’Unione Europea Definizione di politica economica; liberismo e “interventismo”; le politiche keynesiane; la politica monetaria; la politica fiscale. Inflazione e disoccupazione; la curva di Phillips; l’economia tra 2 fuochi. 4 - MODULO 7 “L’economia internazionale” U.D. 20 - I rapporti economici internazionali Economia interna e internazionale; il commercio con l’estero e il reddito nazionale; la bilancia dei pagamenti; il mercato dei cambi; il regime del tasso di U.D. 21- Libero scambio e protezionismo U.D. 22 - Sviluppo, sottosviluppo e ambiente cambio; l’evoluzione del sistema monetario internazionale. La molla del commercio internazionale: i vantaggi comparati; altre motivazioni del commercio internazionale; il protezionismo e i suoi strumenti; costi e benefici del protezionismo; il libero scambio e l’Organizzazione mondiale del commercio. La via dello sviluppo; indicatori dello sviluppo; le Nazioni Unite e la cooperazione allo sviluppo; le altre organizzazioni internazionali; il debito estero; la globalizzazione; l’impresa globale; sviluppo e ambiente; lo sviluppo sostenibile; il protocollo di Kyoto. Capire il ruolo delle istituzioni internazionali. Maggio Pag. 395 Riconoscere le interdipendenze tra i diversi sistemi nazionali e internazionali. Comprendere il concetto di sviluppo sostenibile. Analizzare le relazioni tra sviluppo e ambiente. Maggio Pag. 411 VERIFICHE: Alla fine di ogni modulo verrà somministrata una verifica sommativa. Le verifiche saranno di vario tipo: a risposte aperte, strutturate. Durante l’anno saranno fatte verifiche formative non soggette a valutazione. VALUTAZIONE: I criteri valutati saranno quelli individuati dal comitato tecnico istituito per il serale. METODOLOGIA E MOTIVAZIONE: Saranno applicate le metodologie didattiche della lezione partecipata e a volte frontale. Sarà utilizzato il lavoro di gruppo per la sistemazione degli appunti, tale lavoro sarà effettuato in classe per la tipica tipologia del corso Sirio. Sarà utilizzata molto la didattica breve, mediante la costruzione di mappe di sintesi e schemi alla lavagna, nonché appunti sintetici elaborati dall’insegnante. Ad ogni argomento nuovo, dopo le lezioni di presentazione e spiegazione dell’argomento, molte ore saranno dedicate al ripasso e allo studio, prima di affrontare la verifica. La didattica breve ha il vantaggio di fornire una visione immediata e in breve tempo dell’insieme, e serve a meglio fissare i punti principali e poi può essere anche una base su cui eventualmente inserire degli approfondimenti. STRUMENTI: il libro di testo, o altri libri di cui gli alunni erano forniti, lavagna, appunti e lucidi. Ravenna, 10 settembre 2011 IL DOCENTE Prof. Enrico Montanari