Eros Pagni Venezia, 12 marzo 2015, Teatro Goldoni Riguardo all'esperienza a teatro che la scuola ci ha permesso, non avrei mai creduto possibile un simile interessamento da parte mia. Ho assistito alla commedia "Il Tartufo" di Molière con quel minimo di preparazione che però lascia moltissimi dubbi sul cosa aspettarsi, e con il timore di annoiarsi; non mi sarei dunque mai aspettato di essere così coinvolto, partecipe ed entusiasta di questa esperienza. Ho riflettuto molto sul fatto che, nonostante i tempi cambino e il progresso sia inarrestabile, ci sono luoghi e momenti che rimangono fermi nella storia, e ci sono opere di un valore inestimabile, che troveranno sempre curiosità e interessamento da parte di chi li guarda, nonostante la generazione, l'etnia e ogni tipo di differenza possibile. Alberto Mi è dispiaciuto moltissimo non partecipare a questa esperienza, anche perché non sono mai stato a teatro. Credo che sia un'attività importante. All'inizio ero scettico sul fatto che questa esperienza piacesse a tutti, invece mi sono ricreduto quando ho sentito i miei compagni, tutti molto divertiti. Mi hanno pure informato che l'opera era interessante. Spero anch'io il prossimo anno di avere la possibilità di andarci. Alberto L’esperienza vissuta mi ha piacevolmente sorpreso poiché mi aspettavo che la rappresentazione fosse complessa e di difficile comprensione, invece sì è rivelata interessante, divertente e di facile comprensione anche grazie alla bravura degli attori. Il teatro era bellissimo e di forte impatto per chi vi entrava per la prima volta, i posti a sedere erano buoni e come classe non abbiamo disturbato poiché molto coinvolti dalla rappresentazione. Spero di poterci tornare anche l’anno prossimo. Antonio Sono stata a teatro per la prima volta. Pensavo fosse noioso e di non capire nulla, invece è stato divertente. Mi è piaciuto tutto della giornata. Durante la commedia sono rimasta stupida di come recitavano i personaggi, con che energia! E’ una cosa completamente diversa dal cinema a cui ero abituata io. Sono stati divertenti e molto bravi. Da rifare! Aurora La classe è andata a vedere la rappresentazione teatrale “Tartufo”. Esperienze come gli spettacoli teatrali non sono frequenti, perciò la maggior parte della classe ha accolto con interesse la proposta. Le sensazioni sono state tutte positive: sia per la visione di un ottimo spettacolo, sia per il pomeriggio passato a Venezia. Molti alunni hanno confermato che nel caso si ripetesse un’occasione come questa, la rivivrebbero senza esitazione. Carlo Diverse volte mi sono recata a teatro, ma mai ero stata a Venezia che grazie agli accuratissimi particolari mi è piaciuto molto. Lo spettacolo è stato avvincente, con attori efficienti e preparati, che hanno saputo catturare l'attenzione del pubblico. Le conclusioni sono sicuramente positive; posso dire che la commedia, in alcuni punti leggermente complessa da capire, è stata molto gradevole. Elena A teatro ci sono andata poche volte e non mi è mai piaciuto, mi ero già preparata per una "tortura" di 2 ore e 45 minuti. Invece devo dire che è stato bello e mi sono pure divertita. C'è stato anche un colpo di scena alla fine: un uomo si è alzato urlando (mi ha fatto anche prendere uno spavento) che la storia non poteva finire così perché era una commedia. Così hanno rifatto il finale ma in realtà era un pretesto per rappresentare entrambi i finali: quello triste e quello lieto. Elisa Per me è stata la seconda volta e devo dire che questa esperienza è stata migliore della precedente. Il Tartufo fu giudicata un'opera scandalosa ma poi presa come lezione di morale. Eros Pagni nel ruolo di Orgon e Tullio Solenghi in quello di Tartufo erano i protagonisti molto bravi, recitavano in un modo tale ché quando li sentivi attiravano la tua attenzione e non ti annoiavi. Il ruolo che mi è piaciuto di più è stato quello della cameriera Dorine per il suo modo di parlare e i suoi gesti. Il teatro secondo me è un posto bellissimo, non soltanto per la struttura ma anche per vedere come recitano e come si comportano gli attori. La recitazione avviene davanti a te, e ti sembra tutto reale. Mi sono piaciuti molto i costumi; mi ha incuriosito la lingua e le battute in rima. A me piace recitare e vedere uno spettacolo come questo, mi ha davvero colpito. Enxhi Un pomeriggio fantastico, diverso dagli altri. Il tempo era ottimo e il sole ha reso la giornata ancora più bella. Il teatro era esteticamente carino e l’ interno ampio e curato. Lo spettacolo è stato entusiasmante, gli attori sono stati bravissimi, L’allestimento era perfetto e l’opera è stata decisamente eseguita al meglio. Spero di ritornare a teatro perché è un’esperienza stupenda. Filippo La visione dell’opera Il Tartufo di Molière e stata molto interessante; non mi sarei mai aspettato che un’opera teatrale fosse così affascinate. Il tempo è passato veloce tra una battuta e l’altra. Ammiro e apprezzo le proposte che i nostri professori fanno a noi alunni. Adesso posso considerare il teatro un buon metodo per ampliare i nostri orizzonti culturali. Ora posso aderire nuovamente con molta più convinzione alla proposta di una nuova commedia. Un piacevole momento trascorso tra passeggiate su e giù per calli e ponti; un ulteriore ricordo positivo nei miei anni delle superiori. Gabriele Il progetto Giovani a teatro è stata un’esperienza bella e significativa. Gli attori hanno interpretato “Il tartufo” di Molière al meglio dimostrando grande passione e amore nella messa in opera. All’inizio dell’opera non pensavo di divertirmi, poi mi sono ricreduto perché la commedia era molto simpatica e ben interpretata. Il teatro era bello, peccato solo per la presenza di moltissimi anziani che spesso durante la recitazione sentivi tossire in continuazione. Giacomo Sfortunatamente per motivi di salute non ho potuto partecipare a questo progetto, tuttavia parlando con i compagni di classe ho appreso che è stata un' esperienza positiva che ha permesso a molti di entrare per la prima volta e di assistere a una rappresentazione teatrale. Queste attività realizzate dalla scuola hanno l’obbiettivo di stimolare i giovani a conoscere questo mondo, spesso sconosciuto. Giulio Tartufo, commedia tragica di Molière, mi ha da subito incuriosito grazie alla carica di umorismo che, restando sempre accesa, si mescola a momenti di suspance, in cui si conosce già sia colpevole che esito, eppure siamo tutti costretti a vivere, attraverso la comicità, nell’angoscia perché proprio colui che ha il potere in quella casa non se ne accorge, portando così la famiglia alla rovina. Il linguaggio scaltro e rapido di Molière incarna perfettamente il mondo dell’ apparenza che grazie a Tullio Solenghi prende vita nel personaggio di Tartufo, dalla psicologia contorta, misteriosa e nascosta diversamente dagli altri personaggi dinamici e schietti. Leonardo L’opera teatrale “Tartufo” di Molière è una commedia molto bella, diversa dal solito per il fatto del doppio finale, uno felice e uno triste. La storia mi ha molto appassionato, soprattutto nel punto in cui il padre scopre che Tartufo insidia sua moglie. Gli attori sono stati molto bravi e spero di avere l’occasione di vedere un'altra opera simile più avanti. Luca Partecipare a una rappresentazione teatrale può sembrare a primo impatto poco piacevole e coinvolgente, invece “Tartufo” si è rivelato divertente e appassionante. Il teatro dal punto d vista architettonico ha una struttura all’interno con molte decorazioni sviluppate nei minimi dettagli, grazie alle quali la scenografia sembra estendersi oltre il palcoscenico e coinvolgere tutto il teatro. La parte della rappresentazione che mi ha colpito e allo stesso tempo divertito di più è stato il “doppio finale”. Questo spettacolo è stato splendido grazie alla grande professionalità e bravura da parte degli attori che, a mio parere, hanno esposto in maniera impeccabile i copioni. Spero di poter ripetere questa esperienza molto interessante. Luca Innanzitutto stupendo e interessante. All’inizio pensavo che fosse una solita barbosa rappresentazione dove l’unico rimedio è dormire, invece ho dovuto ricredermi. E’ stata un’esperienza tutt’altro che noiosa, grazie alle continue “trovate teatrali” molto esilaranti. Mi ha fatto capire quanto lavoro e quanta preparazione ci vogliono per poter affrontare tutta una commedia senza l’utilizzo di microfoni, impegnati nella recitazione. In conclusione posso dire solamente una cosa: BRAVI. Matteo Devo ammettere che non avevo grandi aspettative a riguardo di questa esperienza poiché non mi ha mai affascinato il mondo del teatro, però mi sono dovuto ricredere: la commedia mi ha colpito particolarmente; grazie alla bravura degli attori e il linguaggio che hanno adottato sono riusciti a trasmettere l'interesse per il teatro. Il fine della commedia era quello di educarci e metterci in guardia dalle persone, poiché molte di esse risultano essere ipocrite. Mattia Se dovessi definire con una parola l’esperienza che ho vissuto a teatro sceglierei “sorprendente”. Sorprendente perché non mi aspettavo di vivere una giornata così ricca di divertimento e non credevo che la rappresentazione di un’opera come Tartufo potesse essere avvincente e piena di colpi di scena. L’intera giornata passata con i miei compagni a Venezia è stata stupenda. Non vedo l’ora di avere l’opportunità di rivivere una giornata come questa e di assistere ad un altro spettacolo. Nicola L'uscita legata al progetto "Giovani a Teatro" é stata una bella esperienza, completamente diversa rispetto alle aspettative. Credevo che quasi tre ore di spettacolo sarebbero state dure da reggere, invece sono state piacevoli e divertenti. Gli attori bravissimi, il teatro Goldoni fantastico e la compagnia della mia classe ha contribuito a rendere il tutto più divertente. Inoltre ho potuto godere della bellissima vista di Venezia che, la sera in particolare, ci fa rendere conto della ricchezza che sta a pochi passi da noi. Sicuramente l'anno prossimo vorrò ripetere l'esperienza e tornare a teatro. Pietro Il personaggio che mi ha colpito maggiormente è Orgon, forse per la sua immensa ingenuità nel fidarsi di Tartufo piuttosto che della sua famiglia. Un particolare che mi ha colpito è stato il fatto che il re di Francia nel V atto sia particolarmente adulato, peccato che sia stato proprio il re Luigi XIV in persona ad aggiungere queste lusinghe nei propri confronti e questo mi ha fatto sorridere … Riccardo Il teatro: una realtà che ti apre gli occhi sui mondi del passato. Il pensiero, gli usi e i costumi di ambienti che leggi nei libri ma non sai mai bene cosa significano. Luogo in cui vengono trattati temi di notevole importanza, come in questo caso la giustizia e l’inganno. Gli attori hanno un potere speciale, riescono a farti sentire parte di quel mondo e farti ascoltare l’opera anche per ore. “Il Tartufo” è una commedia con un finale sicuramente diverso dal solito, con un duplice finale, cambiato direttamente dal re, come se io potessi scegliere il finale più gradito. E’ caratterizzata da colpi di scena che migliorano la commedia, che stupiscono lo spettatore. Non ero mai andata a vedere un’opera a teatro e tutti dicevano che andarci era bello: ora ne ho la prova. Silvia Abbiamo passato un pomeriggio molto diverso dal solito. Oltre a fare un giro per Venezia siamo andati ad assistere allo spettacolo "Tartufo". Ero partita con dei pregiudizi sul teatro, pensavo fosse molto noioso ma devo dire che mi sono ricreduta: lo spettacolo è stato bello e coinvolgente, gli attori erano davvero bravi soprattutto l’attrice che interpretava Dorina, la cameriera. Silvia Era la prima volta che assistevo ad un’opera teatrale dal vivo e devo dire che è stata un’esperienza veramente bella, divertente e coinvolgente. Gli attori erano bravi, soprattutto Tartufo. E' stata una bellissima giornata che dovrà essere ripetuta, un'esperienza fantastica. Stefano