Santa cena.
Leggere 1 Corinzi 11.23-29
1Cor.11.23 il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito(paradidômi=essere dato nelle mani di
un altro, consegnato al potere), prese del pane...
- Prese del pane
Esso era azzimo, senza lievito. Nelle case degli Ebrei durante tutto il periodo della Festa degli Azzimi
eliminavano il lievito dalle loro case e ciò secondo la parola di Dio.
Deut.16.2-3 E immolerai la Pasqua all'Eterno, all'Iddio tuo, con vittime dei tuoi greggi e dei tuoi
armenti, nel luogo che l'Eterno avrà scelto per dimora del suo nome. Non mangerai con queste
offerte pane lievitato; per sette giorni mangerai con esse pane azzimo, pane d'afflizione (poiché
uscisti in fretta dal paese d'Egitto); affinché tu ti ricordi del giorno che uscisti dal paese d'Egitto,
tutto il tempo della tua vita.
24 e dopo aver reso grazie lo ruppe e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi fate
questo in memoria(anamnesis=ricordo) di me».
- Reso grazie, (Marc.14.22 fatta la benedizione). Secondo l’usanza ebraica, con questo
ringraziamento si riconosceva Dio quale autore di ogni dono buono e perfetto cf. Deut.2.7, 8.7-14.
- «Questo è il mio corpo... il verbo essere qui non deve essere preso in senso ma allegorico,
spirituale.
Alcuni esempi dall’A.T.....
Gen. 40.12 i tre tralci sono tre giorni.
Gen.41-26-27 Le sette vacche e le sette spighe sono 7 anni
Dan.7.24 le dieci corna sono dieci re.
Alcuni esempi dal N.T.
Giov.10.7 io sono la porta delle pecore...
Giov.15.1 io sono la vera vite....
1 Cor. 10.4 tutti bevvero la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li
seguiva e la roccia era Cristo.
1 Cor. 12.27 ora voi siete il corpo di Cristo e membra d’esso, ciascuno per parte sua.
Gal.4.24 queste cose hanno un senso allegorico; poiché queste donne(Sara è Agar) sono
(significano) due patti...
Vedi anche Deut.6.20, Gios.4.6, Matt.13.38-39, Luc.8.9 anche in essi il verbo eimi(essere) deve
tradursi con significare.
Il Signore Gesù dice:
Giov 6.56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, ed io in lui....60 Onde
molti dei suoi discepoli, udite che l'ebbero, dissero: Questo parlare è duro; chi lo può ascoltare?....
63 È lo spirito quel che vivifica; la carne non giova nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e
vita....66 Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.
Questi ultimi discepoli avevano inteso il magiare la carne ed il bere il sangue di Gesù in senso
letterale.
(Tertulliano, apologeta e scrittore cristiano del sec. 2º-3º d. C., considerato il padre della teologia
latino-occidentale, in Adversus Marcionem LVC 40: "Dopo aver preso il pane, e distribuito quel
corpo ai suoi discepoli, lo ha fatto il suo corpo dicendo: Questo è il mio corpo, vale a dire una
figura del mio corpo.")
L’apostolo Paolo dice:
1Cor. 10.16 Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è (forse) la comunione(koinônia)
col sangue di Cristo? Il pane, che noi rompiamo, non è (forse) la comunione col corpo di Cristo?
1Cor.1.9 Fedele è Dio dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo...
L’apostolo Giovanni dice: 1 Giov.1.7
1Giov.1.3 quello che abbiamo veduto e udito, noi l'annunziamo anche a voi, affinché voi pure
abbiate comunione con noi, e la nostra comunione è col Padre e col suo Figliuolo, Gesù Cristo.
Per gli apostoli Paolo e Giovanni la comunione ha il significato di “relazione con” e non di
“trasformazione in”.
- Il mio corpo.
Ebr.10.10 In virtù di questa «volontà(di Dio,v.7)» noi siamo stati santificati, mediante l'offerta del
corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre.
- Che è dato per voi.
1Tim.2.5-6 Cristo Gesù uomo, che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti... voi.
- Fate questo in memoria(anamnesis=ricordo)*di me».
Es. 12:14 Quel giorno sarà per voi un giorno di ricordanza, e lo celebrerete come una festa in
onore dell'Eterno; lo celebrerete d'età in età come una festa d'istituzione perpetua.
26-27 e quando i vostri figliuoli vi diranno: Che significa per voi questo rito? risponderete: Questo è
il sacrificio della Pasqua in onore dell'Eterno, il quale passò oltre le case dei figliuoli d'Israele in
Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case'.
Es.13.3 E Mosè disse al popolo: 'Ricordatevi di questo giorno, nel quale siete usciti dall'Egitto,
dalla casa di servitù; poiché l'Eterno vi ha tratti fuori di questo luogo, con mano potente;
*ricordo. Giustino (100 - 165 circa d.C.) martire e scrittore cristiano ritenuto il maggiore
apologista cristiano greco del II sec. nel Dialogo contro Trifone, scrive: “…le preghiere e le azioni
di ringraziamento compiute da uomini degni sono i soli sacrifici perfetti e graditi a Dio...; infatti
solo questi i cristiani hanno avuto l'ordine di compiere, anche nella cerimonia del loro cibo solido
e liquido (secondo la profezia di Mal.1:11), durante la quale commemorano la passione subita dal
Figlio di Dio”.
Nella Prima Apologia 65,67, scrive: a chi presiede viene portato un pane, una coppa d’acqua e del
vino temperato…ed egli…compie un lungo rendimento di grazie (l’Eucaristia) per essere stati
degni di questi doni da parte sua..….sempre tra di noi commemoriamo questi fatti.
v.25 Nello stesso modo, dopo avere cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il
nuovo patto nel mio sangue...(Luca 22.20...il quale è sparso per voi...Matt.26.28 per molti, per la
remissione dei peccati...bevetene tutti) fate questo ogni volta che ne berrete in memoria di me.
Il vecchio patto
Es.24.4,7-8 Mosè scrisse tutte le parole dell’Eterno...il libro del patto...Mosè prese il sangue ne
asperse il popolo e disse: Ecco il sangue del patto che l’eterno ha fatto con voi sul fondamento di
tutte queste parole.
- Il nuovo patto...
Ger.31.33-34 ...questo è il patto che farò con la casa d'Israele, dopo quei giorni, dice l'Eterno: io
metterò la mia legge nell'intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno
mio popolo. E non insegneranno più ciascuno il suo compagno e ciascuno il suo fratello, dicendo:
'Conoscete l'Eterno!' poiché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice l'Eterno.
Poiché io perdonerò la loro iniquità, e non mi ricorderò più del loro peccato. (cf. Rom.11.27)
Ebrei 13.20-21 Ora l'Iddio della pace, che ha tratto dai morti il Signor nostro Gesù Cristo, il gran
Pastore delle pecore, per il sangue del patto eterno, vi renda compiuti in ogni buona opera, per far
la sua volontà
- nel mio sangue sparso...
Lev.17.11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull'altare per
far l'espiazione per le vostre persone; perché il sangue è quello che fa l'espiazione, mediante la
vita.
Ebr.9.22 E secondo la Legge quasi ogni cosa è purificata col sangue e senza spargimento di
sangue non c’è remissione.
Atti 2.37-38 Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri
apostoli: Fratelli, che dobbiamo fare? E Pietro a loro: Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato
nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito
Santo
Rom.3.24-25 giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo
Gesù. Il quale Dio ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue..
- per molti...
Is.53.11-12 Egli vedrà il frutto del tormento dell'anima sua, e ne sarà saziato; per la sua
conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, e si caricherà egli stesso delle loro
iniquità. Perciò io gli darò la sua parte fra i grandi, ed egli dividerà il bottino coi potenti, perché ha
dato se stesso alla morte, ed è stato annoverato fra i trasgressori, perché egli ha portato i peccati di
molti, e ha interceduto per i trasgressori.
Matt.26.28 bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per
molti per la remissione dei peccati.
- ne berrete(del calice),
Lev.17.10 Se un uomo dei figli d'Israele o degli stranieri(prosêlutôs=forestiero, proselito) che
soggiornano fra loro mangia di qualsivoglia specie di sangue, io volgerò la mia faccia contro la
persona che avrà mangiato del sangue, e la sterminerò di fra il suo popolo.
Se, come dicono i cattolici, il vino si trasforma in qualche modo in sangue, Gesù comandandoci di
bere del calice sarebbe andato contro la parola che Dio diede a Mosè.
- in memoria di me.
Giov.10.10 Io son venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in esuberanza.
e della quale si ha certezza come ci ricorda l’apostolo Giovanni in...
1Giov.5.13 io vi ho scritto queste cose affinché sappiate che avete la vita eterna voi che credete nel
nome del Figliolo di Dio
v.26 Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la
morte del Signore, finché egli venga
- annunciate la morte del Signore...
Rom.6.9-10 sapendo che Cristo, essendo risuscitato dai morti, non muore più; la morte non lo
signoreggia più. Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo
vivere è un vivere a Dio.
Ebr.9.15 La sua morte è avvenuta per redimere dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto,
affinché i chiamati ricevano l'eterna eredità promessa.
Col.1.22 ora Dio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della sua morte, per farvi
comparire davanti a sé santi, immacolati ed irreprensibili.
- finché egli venga
Atti 1.11«(due angeli ai discepoli)Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo
Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo
avete visto andare in cielo».
Ap.1.7 Egli viene con le nuvole ed ogni occhio lo vedrà
Ap. 22.20 Colui che attesta queste cose dice: Sì vengo presto.
v.27 Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente sarà
colpevole verso il corpo ed il sangue del Signore.
- mangiare e bere indegnamente
Lev.7.20 Quanto alla carne che si mangia, chiunque è puro ne potrà mangiare; ma la persona
che, essendo impura, mangerà della carne del sacrificio di azioni di grazie che appartiene
all'Eterno, sarà sterminata di fra il suo popolo.
Ebr.10.28-29 Uno che abbia violato la legge di Mosè, muore senza misericordia sulla parola di due
o tre testimoni. Di qual peggior castigo stimate voi che sarà giudicato degno colui che avrà
calpestato il Figliuolo di Dio e avrà tenuto per profano il sangue del patto col quale è stato
santificato, e avrà oltraggiato lo Spirito della grazia? ,
v.28 Or provi l'uomo se stesso, e così mangi del pane e beva del calice.
2Cor.13.5 Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova.
v.29 poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro sé stesso, se non discerne il corpo
del Signore.
Dan.5.27 (Daniele al re Belsatsar) tu sei stato pesato con la bilancia e sei stato trovato mancante
1Cor.15.1-2 Vi ricordo, fratelli, il Vangelo che vi ho annunziato, che voi avete anche ricevuto, nel
quale state anche saldi, mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l'ho annunziato;
a meno che non abbiate creduto invano.
Biagio Travia