Corno Stella e giro dei laghi delle Foppe

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17/11/2007
Corno Stella e giro dei laghi delle Foppe
Un'improvvisa parentesi di freddo cristallizza
l'autunno delle Orobie imprigionandolo sotto uno
strato di ghiaccio. Ancora non c'è neve, ma ogni
torrente è già sopito nel silenzio dell'inverno.
La camminata di oggi, non troppo lunga e mai
impegnativa, è un bel percorso per sgranchirsi le
gambe in attesa della neve e delle prime gite con gli
sci.
Sulla dorsale che permette di
accedere al passo di Valcervia, in
vista del Corno Stella e del
sottostante lago Moro.
Foppolo, Corno Stella, 2620 m (Val Brembana)
Regione:
Gruppo montuoso:
Dislivello:
Tempo di percorrenza:
Difficolta:
Periodo migliore:
Lombardia
Alpi Orobie
1000
2 h 30'
E
Da Maggio a Ottobre.
Il Corno Stella è una delle montagne più famose delle Orobie, già molto frequentata, fin dagli inizi del
Novecento, dagli escursionisti bergamaschi e valtellinesi in virtù del famoso panorama godibile dalla vetta.
La salita non è difficile e si svolge in gran parte su comodo sentiero; solamente l'ultimo tratto al di sotto della
vetta è un poco più aereo e richiede piede sicuro.
L'itinerario qui proposto completa l'ascensione alla vetta con un bel giro ad anello transitando dai vicini laghi
delle Foppe.
Descrizione dell'itinerario
L'escursione inizia dalle ultime case di Foppolo presso i paravalanghe della zona del passo Dordona (seguire
le indicazioni per le sciovie del monte Toro e parcheggiare la macchina dove termina la strada).
Si imbocca la strada sterrata che conduce al passo Dordona: un tempo mulattiera militare, questo percorso è
stato recentemente reso agibile ai fuoristrada sino al fondo della val Madre garantendo un collegamento
alternativo tra l'alta valle Brembana e la Valtellina.
Superata la stazione intermedia delle sciovie, si continua lungo la sterrata sino ad una marcata curva a
gomito verso sinistra: abbandonatala, si imbocca il sentiero che parte a destra inoltrandosi a mezza costa
lungo il fianco meridionale del monte Toro. Con moderata pendenza si guadagna quota senza troppa fatica,
andando da ultimo ad incrociare la pista da sci del Montebello. Qui il sentiero si perde ma il percorso non è
obbligato e, per prati, si sale velocemente alla stazione di arrivo della seggiovia.
Alle spalle dell'adiacente punto di ristoro, parte una strada sterrata pianeggiante che taglia i versanti del
Montebello rivolti verso la sottostante val Carisole: con piacevole e panoramica camminata (il Corno Stella è
da qui già ben visibile) si segue il tracciato raggiungendo, dopo un breve tratto più ripido, la cupa conca del
lago Moro.
Dal piccolo sbarramento alla foce dell'invaso inizia la traccia di sentiero per la vetta (indicazioni): ripidi
zig-zag, decisamente faticosi in estate per via dell'esposizione a Sud, permettono di guadagnare la sommità
dello spallone meridionale della vetta da cui prende origine la cresta finale. Seguire la cresta per alcune
decine di metri fino a quando diventa più affilata: qui il sentiero taglia sul ripido versante meridionale e, lungo
di esso, guadagna la panoramica vetta.
Per escursionisti allenati e preparati, può essere interessante rimontare direttamente il filo di cresta,
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comunque non difficile e con qualche divertente saltino di roccia (non alpinistico).
Discesa
Per l'itinerario di salita, si ritorna al lago Moro.
Da qui, anziché seguire la sterrata dell'andata, è possibile effettuare un piacevole giro ad anello visitando la
conca dei laghi delle Foppe.
Seguendo le indicazioni, salire quindi a sinistra del lago Moro raggiungendo, con un giro a semicerchio,
l'intaglio del passo di Valcervia (circa 200 metri di dislivello).
Dalla forcella, scendere a sinistra ed entrare nella conca dominata dalla bella piramide del monte Toro, alla
cui base occhieggia il laghetto delle Foppe. Contornata la sua sponda settentrionale, il sentiero prosegue
verso Sud puntando ad un ripido salto roccioso, che però si supera agevolmente. Alla sua base, piegando
verso sinistra, si arriva al lago delle Trote: qui, traversando direttamente verso Sud, ci si ricollega al percorso
dell'andata nei pressi della stazione superiore della seggiovia del Montebello.
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