25 gennaio 2016 delle ore 14:09
CASE AD ARTE
Qui dove il genio è musica
di Alessio Crisantemi
Nel cuore di Vienna la dimora di Wolfgang Amadeus Mozart continua a suonare. E ad accogliere
visite, proprio come allora. E, anzi, molto di più
Ne ha cambiate molte, di città e di abitazioni.
Ma la residenza viennese è stata senz’altro la
più importante, anche dal punto di vista
artistico. Dove ha composto le opere
fondamentali per la sua carriera, consacrando
un meritato successo. Non era uno qualunque,
Wolfang Amadeus Mozart, e questo è un fatto.
Ma oltre al genio inequivocabile, all’indiscusso
talento, la sua personalità si è costruita anche
attraverso vizi, capricci e pure qualche eccesso.
Tutto questo si rivive visitando la sua dimora
viennese, nel cuore della capitale austriaca, al
numero 5 della Domgasse, poco distante dalla
cattedrale. È qui che visse Mozart dal 1784 al
1787, periodo assai proficuo dal punto di vista
creativo, ma anche per la vita sociale del
giovane genio musicale. In molti ne hanno
assaggiato qualche particolare, guardando il
film Amadeus che gli dedicò Milos Forman,
ambientato proprio in quella dimora. Una casa
distribuita su tre livelli dove si possono rivivere
e ripercorrere la vita e le opere di Mozart,
conoscendo più da vicino l’epoca storica in cui
visse il compositore e le sue opere più
importanti, con l'appartamento diventato un
vero e proprio museo. In queste mura passò due
anni e mezzo della propria vita insieme alla
famiglia. E la presenza è ancora forte, nella
casa. Partendo dal terzo piano, dove inizia il
tour domestico, in cui viene rappresentata la
vita personale e sociale di Mozart a Vienna. Per
approfondire meglio il carattere dell’uomo,
prima ancora di esplorarne il talento.
Scendendo al secondo, però, si entra nel vivo
della produzione artistica apprezzando il
compositore, tra le sue opere e quelle dei
principali colleghi, che hanno avuto un ruolo
significativo nella sua esistenza e formazione
artistica. Al primo piano si scopre invece il
Mozart ‘privato’. Entrando nelle vere stanze
dove ha vissuto l’intera famiglia. Insieme anche
all’amato cagnolino, di cui si conserva la
memoria.
concerti alle presentazioni di libri, fino ai
simposi. La sala per concerti e manifestazioni,
che coopera anche con la famosa manifattura
di pianoforti Boesendorfer, può essere
addirittura affittata per manifestazioni private,
eventi o feste. Anche troppo, diciamola tutta.
Ma se è un modo per avvicinare il pubblico alla
cultura e al mondo dell’arte. Proprio per questo
vengono offerti a tour operator e gruppi
organizzati degli speciali pacchetti come quello
''Museo & Concerto'', e biglietti per diversi
concerti di rinomati ensembles di musica da
camera che possono essere ottenuti a condizioni
particolari per chi intende visitare la casa. Oltre
a una serie di mostre speciali e temporanee che,
in aggiunta a quella permanente contenuta dalla
Casa di Mozart, propone temi diversi, di volta
in volta, che hanno a che fare con l’antico
proprietario dell’abitazione o con la città. Certo,
il rischio in questi casi è di eccedere nella
propensione turistica rendendo troppo ‘commerciale’
una chicca di cultura e un’autentica culla di arte
come quella antica dimora. Ma lo stesso
Mozart, prima di noi, fu un autentico viveur, e
il tour nella sua casa lo dimostra. Forse sarebbe
lui il primo ad essere contento di cotanta
abbondanza, resa pur sempre in chiave
spiccatamente artistica.
Alessio Crisantemi
MOZARTHAUS VIENNA - WIEN
MUSEUM Mozartwohnung A-1010 Wien,
Domgasse 5 Orari: tutti i giorni dalle ore 10 alle
19 Info: [email protected] - www.
mozarthausvienna.at
.
Vienna è una città tutt’altro che banale e sempre
all’avanguardia. Lo era all’epoca – e anche per
questo fu tanto cara al compositore - e lo è
ancora oggi. Tant’è che un edificio come questo
è divenuto un’autentica attrazione, con tanto di
programma artistico e culturale di alto livello.
Sì, perché nella casa, oltre a ripercorrere la
storia di Mozart, si può godere anche di un ricco
programma di manifestazioni, che spazia dai
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