La via di somministrazione Orale Francesco Lai Tecnologia Farmaceutica Applicata Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università degli Studi di Cagliari Fasi Principali vie di somministrazione Via topica Enterali Sublinguale Orale rettale Via Sistemica Parenterali Intravascolare (endovenosa, endoarteriosa) Intramuscolare Sottocutanea BARRIERE BIOLOGICHE-vie di Somministrazione VIE DI SOMMINISTRAZIONE BARRIERE BIOLOGICHE Orale (o enterale o gastrointestinale) Membrane mucose del tratto Gastroenterico Sublinguale Nasale Rettale Membrane mucose Respiratoria Membrane mucose del tratto respiratorio Epidermide Epitelio cheratinizzato Sottocutanea Intramuscolare Endotelio dei capillari Endovenosa - Via Orale Perché un farmaco, somministrato per orale, raggiunga la circolazione sistemica deve: • Essere liberato dalla forma farmaceutica • Sciogliersi nel tratto gastrointestinale • Essere stabile in soluzione nei fluidi gastrointestinali • Passare attraverso la barriera gastrointestinale nel circolo mesenterico senza venire metabolizzato • Passare immodificato attraverso il fegato nel circolo sistemico Curva di concentrazione plasmatica –via orale Struttura del tratto gastrointestinale Antro pilorico Fondo Intestino tenue Secrezioni Esofago • Muco • HCl • Gastrina (cellule G) • Pepsinogeno • Muco Stomaco Intestino tenue • Bicarbonato (ghiandole di Brunner) • Muco e enzimi (idrolas,i proteasi) • Secrezioni pancreatiche (bicarbonato, proteasi, lipasi, amilasi) • Bile (Sali biliari, fosfolipidi, colesterolo, bilirubina, composti organici) • Batteri (idrolisi esteri, polisaccaridi, farmaci coniugati) Colon Membrane biologiche PASSAGGIO DEI FARMACI ATTRAVERSO LE MEMBRANE BIOLOGICHE PROCESSO PASSIVO • Diffusione semplice o Diffusione passiva • Diffusione attraverso canale acquoso (attraverso i pori) • Diffusione o Trasporto facilitato (senza dispendio energetico- Utilizzo di un trasportatore o carrier) PROCESSO ATTIVO • Trasporto attivo con dispendio energetico mediante un trasportatore ATPasi dipendente FAGOCITOSI ed ENDOCITOSI • Trasporto vescicolare Diffusione semplice Sostanze liposolubili penetrano le membrane cellulari liberamente mediante processo di diffusione. Esterno Il numero di molecole che attraversano la membrana è data: 1) dal coefficiente di permeabilità 2) dalla differenza di concentrazione ai due lati della membrana (Δc) 3) Interno Cinetica del primo ordine Dal grado sostanza e dal pH di ionizzazione della Legge di Fick v= dQ = DAK (Ce - Ci) dT h Esterno D= Coefficiente di diffusione (cm2/s) del farmaco nella membrana A= Area della membrana K= Coefficiente di ripartizione (o/a) del farmaco (log k ideale -1..5) Interno h= Spessore della membrana Ce – Ci= differenza di concentrazione ai due lati della membrana P= DAK Costante di Permeabilità o Coefficiente globale h Legge di Fick Legge di Fick Log P (Log K) ottimali per diverse vie di somministrazione Legge di Fick P= DAK Costante di Permeabilità o Coefficiente globale h Ce>>Ci v v= dQ = PCe dT Ce Diffusione semplice Fluidi gastrointestinali citoplasma K2 K1 CGI Sangue K3 CP Cm h PASSAGGIO DEI FARMACI ATTRAVERSO LE MEMBRANE BIOLOGICHE Trasporto mediato da carrier Endocitosi Meccanismi di trasporto di farmaci Struttura del tratto gastrointestinale Antro pilorico Fondo Intestino tenue Stomaco-struttura Cellule colonnari Fossette gastriche Muco struttura Funzione protettiva e lubrificante Glicoproteina Muco disposizione nel GIT outer loose mucus layer inner stratified firmly attached mucus layer Villi Microvilli Orletto a spazzola Muco Villi mm2 10-40 05-1,5 mm Microvilli 10-3 mm 6000-24000 mm2 Orletto a Spazzola Dati 500 g di solidi ingeriti/die 2,5 litri di liquidi ingeriti/die 1500 ml di succhi gastrici/die Intestino tenue (3000 microvilli per cellula) Cellule M particelle colloidali –virus-batteri Via Orale Vantaggi Semplice Economica Ben accetta dal paziente Possibilità di intervenire in caso di errore Utile nelle terapie protratte Svantaggi Non adatta per farmaci distrutti dall’acidità gastrica o dagli enzimi digestivi Possibile interazione con il cibo Assorbimento variabile sia come entità che velocità Effetto di primo passaggio epatico Inadatta per soggetti non cooperanti (neonati, pazienti incoscienti, ecc.) o che vomitano Non indicata nei casi in cui si vuole un effetto immediato Effetto di primo passaggio epatico Effetto di primo passaggio epatico Correlazione tra pH e Solubilità CS CSi 1 10 pH pK a nello stomaco pH= 1 pH-pKa= 1-3= -2 ( ) æ 1 ö CS =CSi (1+10 pH-pK a ) = CSi 1+10 -2 = CSi ç1+ ÷ =CSi (1,01) @ CSi è 100 ø Acido salicilico pKa = 3 nell'intestino pH=5,5 pH-pKa= 5,5-3= 2,5 CS =CSi (1+10 pH-pK a ) = CSi (1+10 2,5 ) = CSi (1+316,22 ) = CSi ( 317,22 ) @ 317,22 CSi nel plama pH= 7,4 pH-pKa= 7,4-3= 4,4 CS =CSi (1+10 pH-pK a ) = CSi (1+10 4,4 ) = CSi (1+25118,86 ) = CSi ( 26118,86) @ 27118,86 CSi Equazione di Henderson-Hasselbalch éA - ù ë û log = pH- pK a [ HA] nello stomaco pH= 1 éëA - ùû log = 1-3= -2 [ HA ] éA - ù ë û = anti log (-2)= 0,01 [ HA] Acido salicilico pKa = 3 éA - ù 1 ë û = [ HA] 100 nell'intestino pH=5,5 éA - ù ë û log = 5,5-3= 2,5 [ HA ] éA - ù ë û = anti log (2,5) @ 316 [ HA] éA - ù 316 ë û @ [ HA] 1 nel plama pH= 7,4 éëA - ùû log = 7,4-3= 4,4 [ HA] éA - ù ë û = anti log (4,4) @ 27000 [ HA] éA - ù 27000 ë û @ 1 [ HA] Percentuale non ionizzata-teorico Acido acetil salicilico pKa = 3,5 A pH = 5 3,07% A pH = 7 0,0316% Percentuale non ionizzata-reale Quindi…… la teoria della ripartizione in funzione del pH non può essere applicata quantitativamente in situazioni pratiche Legge di Fick v= dQ = DAK (Ce - Ci) dT h Esterno D= Coefficiente di diffusione (cm2/s) del farmaco nella membrana A= Area della membrana K= Coefficiente di ripartizione (o/a) del farmaco (log k ideale -1..5) Interno H= Spessore della membrana Ce – Ci= differenza di concentrazione ai due lati della membrana P= DAK Costante di Permeabilità o Coefficiente globale h Fattori che influenzano l’assorbimento orale • Variabili Fisiologiche • Variabili Chimico-Fisiche • Variabili Formulative Variabili Fisiologiche o pH •pH superficiale delle membrane •variazioni durante le 24 h •Sesso, età, razza o Presenza Sali biliari •pasti ricchi di grassi-griseofulvina •Formazione complessi insolubili oStrati stazionari o Diarrea, vomito, stress o Svuotamento Gastrico ( 5 min/3-6 ore) •Volume del pasto •Forma di dosaggio •Presenza di acidi •Pressione osmotica •Farmaci •Posizione del corpo •Stati emozionali •Sali biliari •Stati di malattia •Esercizio fisico •Interventi chirurgici o Transito attraverso l’intestino •Mescolamento •Aumento superficie di contatto farmaco/parete intestinale •Cibo (aumentano mescolamento ma aumentano viscosità) o Flusso Sanguigno (28%) •First-pass effect •Entità del flusso (aspirina/paziente svenuto) o Alimenti (in generale riduco l’assorbimento) •< velocità svuotamento gastrico < assorbimento •> viscosità < assorbimento • > competizione con i carrier di membrana < assorbimento (L-dopa) o Metabolismo First-pass effect Microrganismi o Stati di malattia (iper-ipotiroidismo, acloria gastrica ecc.) Variabili Chimico-Fisiche o o o o o o o Stabilità chimica nel tratto GI Coefficiente di ripartizione (ma glicoproteina P!) Grado di ionizzazione del farmaco Formazioni di Complessi (tetracicline –Ca2+ latticini) Adsorbimento Tensioattivi (effetto bagnante e micelle) Interazioni Farmaco-Farmaco (influenza su pH, svuotamento dello stomaco, adsorbimento, formazione di complessi solubili o insolubili) Variabili formulative biodisponibilità: soluzioni>sospensioni acquose>forme solide (capsule, compresse) Variazione pH/antiacidi Accoppiamento ionico Clorpromaziona dQ = DAK (Ce - Ci) dT h Velocità dello svuotamento gastrico Dipende da: • Volume del pasto • Viscosità del pasto • Tipo di cibo ingerito ( acidi e trigliceridi rallentano lo svuotamento gastrico Cibo/variazione pH/variazione concentrazione Dimensioni stomaco/ Variazione concentrazione