PROGRAMMAZIONE MODULARE 2015-2016 Disciplina: SISTEMI E RETI Classe: TERZA A INF SERALE Indirizzo: INFORMATICA Docenti: Gualdi (teoria), Travaglioni (laboratorio) Ore settimanali previste: 2 TEORIA + 1 LABORATORIO MODULO 1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI DI ELABORATORE Periodo mensile: Settembre – Gennaio Ore previste: 50 Prerequisiti per l'accesso al modulo 1: NESSUNO Unità didattiche / Conoscenze Competenze Abilità U.D.1-ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE Terminologia di base (hardware, software, bit, byte, multipli del byte). Multipli e sottomultipli del sistema internazionale di misura Modello logico funzionale secondo von Neumann Classificazione degli elaboratori Componenti di un personal computer Chip, pin e package Scheda madre, socket, slot, chipset, alimentatore U.D.1 LAB–SCHEDA MADRE Studio particolareggiato della scheda madre Asus P3BF e sue caratteristiche tecniche Analisi dei P.C. del laboratorio di sistemi Visione di alcune schede madri U.D.2-L’UNITÀ DI ELABORAZIONE Microprocessore Ciclo macchina: fetch, decode, execute; clock e ciclo di clock Architettura interna della CPU (bus, registri MDR, MAR, IR, PC, PSW e i flag, registri generali, CU, ALU) Misura della velocità del processore Architetture RISC e CISC Core Distinguere le componenti hardware e software. Riconoscere i vari alloggiamenti sulla scheda madre Distinguere i diversi tipi di computer. Connettere i principali componenti di un PC sulla scheda madre Individuare le funzioni dei vari componenti di un elaboratore Calcolare lo spazio di indirizzamento Capire come si sono evolute le tecniche di elaborazione Valutare l’adeguatezza di un computer rispetto all’uso. Individuare le caratteristiche dei componenti presenti in un PC (tipo e frequenza del processore, quantità di RAM, dimensione hard disk, quantità di cache) U.D.3-LE MEMORIE Tipi di memoria: RAM e ROM Indirizzi delle celle di memoria Gestione della memoria di un PC Memorie flash: di tipo NOR e NAND Memoria dinamica U.D.4-LA GESTONE DELL’INPUT/OUTPUT Dispositivi di I/O Periferiche e controller U.D.5-LE ARCHITETTURE NON VON NEUMANN Evoluzione dei sistemi di elaborazione Evoluzioni che riguardano l’elaborazione: esecuzione fuori ordine, prefetch, pipeline, tecnologie superscalari, branch prediction Evoluzioni che riguardano la memoria centrale: cache memory, memoria virtuale Evoluzioni che riguardano l’I/O: DMA MODULO 2 FAMIGLIA X86 Periodo mensile: Gennaio - Febbraio Ore previste: 12 Prerequisiti per l'accesso al modulo 2: MODULO 1 Unità didattiche / Conoscenze Competenze Abilità U.D.1-FAMIGLIE DI PROCESSORI La famiglia x86 U.D.2-PROCESSORE 8086 Caratteristiche Set di registri: generali, puntatori, IP, Flags, di segmento La segmentazione della memoria. I registri di segmento e i segmenti di memoria. Indirizzo segmentato e indirizzo fisico U.D.3-IA-32 Il set di registri: generali, puntatori, IP, Flags, di segmento Ambiente di esecuzione Modalità operative Modello segmentato di memoria in modalità protetta Comprendere il concetto di famiglia di processori. Conoscere la dimensione dei bus dati ed indirizzi, i nomi e le dimensioni dei registri dell’8086 e dei suoi successori. Calcolare un indirizzo fisico partendo da un indirizzo segmentato U.D.4-EM64T I processori a 64 bit EM64T MODULO 3 FONDAMENTI DI NETWORKING Periodo mensile: Febbraio - Aprile Ore previste: 16 Prerequisiti per l'accesso al modulo 3: NESSUNO Unità didattiche / Conoscenze Competenze Abilità U.D.1-INTRODUZIONE AL NETWORKING Reti: definizioni e concetti di base Aspetti hardware delle reti: tecnologia trasmissiva, scala dimensionale Reti locali Topologia delle reti locali Reti geografiche Reti wireless U.D.2-IL TRASFERIMENTO DELL’INFORMAZIONE La trasmissione delle informazioni, modalità di comunicazione, modalità di utilizzo del canale Tecniche di trasferimento dell’informazione Multiplazione Tecniche di accesso Classificazione delle tecniche di accesso multiplo: accesso multiplo senza contesa, accesso multiplo con contesa, CDMA La commutazione: commutazione di circuito, commutazione di messaggio, commutazione di pacchetto U.D.3-L’ARCHITETTURA A STRATI ISO-OSI E TCP-IP L’architettura a strati Il modello OSI: livello fisico, livello di collegamento dati, livello di rete, livello di trasporto, livello di sessione, livello applicativo Il modello TCP/IP: accesso in rete, internet layer, transport layer, application layer, application layer Classificare le reti in base all’estensione Individuare i campi di utilizzo delle diverse topologie. Comprendere i vantaggi di una architettura a livelli. Delineare i compiti dei livelli OSI Confrontare il modello ISO/OSI con l’architettura TCP/ IP MODULO 4 DISPOSITIVI PER LA REALIZZAZIONE DI RETI LOCALI Periodo mensile: Aprile - Maggio Ore previste: 14 Prerequisiti per l'accesso al modulo 4: MODULO 3 Unità didattiche / Conoscenze Competenze Abilità Utilizzare la terminologia degli standard del cablaggio strutturato Realizzare un cavo di rete diretto e incrociato U.D.1-LA CONNESSIONE CON I CAVI IN RAME Trasmissione di segnali elettrici via cavo Tipologie di cavi: coassiale, doppino, classificazione dei doppini Cavi: collegamento dei pin U.D.2-LE MISURE SUI CAVI IN RAME Caratteristiche elettriche: impedenza, AWG, velocità di propagazione, attenuazione, rumore, diafonia Categorie e classi ISO U.D.2 LAB–INTESTAZIONE DI UN CAVO UTP Cablaggio diretto (standard EIA/TIA – 568B) Cablaggio crossover – incrociato (standard EIA/TIA – 568B) U.D.3–LA CONNESSIONE OTTICA La trasmissione di segnali elettrici in fibra La struttura di una fibra, ottica Installazione, rumore e test sulle fibre ottiche U.D.4–LA CONNESSIONE WIRELESS La trasmissione di segnali wireless Realizzazione di una rete wireless Comunicazione wireless La sicurezza nelle comunicazioni wireless U.D.5–IL CABLAGGIO STRUTTURATO DEGLI EDIFICI Standard internazionali Lo standard EIA/TIA 568 Sviluppi tecnologici e normativi U.D.5 LAB–CISCO PACKET TRACER Interfaccia grafica Aggiungere e collegare due dispositivi Creazione di una rete LAN Progettare il cablaggio strut- Realizzare delle reti locali turato di un edificio e di un di varia complessità con campus Cisco Tracer Pcket