Consigli della World Health Organizarion Europe

Influenza A(H1N1)
How to protect yourself and others
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INFLUENZA A(H1N1)
COSA E’ QUESTA NUOVA INFLUENZA
1. Cosa è l’Influenza A(H1N1)?
L’influenza A(H1N1) è un nuovo virus influenzale in circolazione da aprile 2009 che colpisce l’uomo. Si manifesta come
un’infezione virale acuta dell’apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente simili a quelli classici dell’influenza
stagionale, quali febbre ad esordio rapido, tosse, mal di gola e malessere generale.
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L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il virus dell’Influenza A(H1N1) pandemia( ), cioè
un’influenza epidemica diffusa in tutto il mondo.
2. Come si trasmette fra persone il virus dell’Influenza A(H1N1)?
La trasmissione da persona a persona del virus dell’influenza avviene per via aerea attraverso le gocce di saliva emesse
da una persona infetta tossendo, starnutendo o semplicemente parlando, oppure a seguito di contatti indiretti con le
secrezioni respiratorie di persone infette, toccando le superficie sulle quali il virus può sopravvivere (es.: maniglie delle
porte) o attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo una buona igiene delle
mani e delle secrezioni respiratorie è essenziale nel limitare la diffusione dell’influenza.
3. L’influenza A(H1N1) si diffonde velocemente?
Questo nuovo virus influenzale sembra essere abbastanza contagioso e può diffondersi velocemente da persona a
persona attraverso le minuscole gocce di saliva della tosse e dello starnuto. Se ti trovi vicino a una persona con
l’influenza tu puoi respirarle diventando infetto. Le gocce possono anche passare attraverso superfici come le maniglie
delle porte e i corrimano. Comunque, il virus può sopravvivere per brevi periodi al di fuori del corpo umano.
4. Quanto è grave l’influenza da virus A(H1N1) ?
Come l'influenza stagionale, l'influenza da virus influenzale A(H1N1) nell'uomo può presentarsi in forma lieve o grave e
può causare un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti.
A tale proposito l’OMS ritiene che, al momento, la pandemia influenzale da virus A(H1N1) sia di gravità moderata.
L’OMS ha elaborato questa valutazione sulla base delle seguenti considerazioni:
o la maggior parte delle persone che ha contratto l’influenza è guarita anche senza la necessità di terapia
farmacologia o ricovero ospedaliero;
o nel complesso gli ospedali e i sistemi sanitari dei Paesi colpiti dalla nuova influenza sono stati in grado di
fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Ad oggi, la nuova influenza, anche se particolarmente contagiosa, sembra causare, soprattutto in persone
generalmente sane, una malattia leggera con sintomatologia simile a quella dell’influenza stagionale.
Al momento l’influenza A(H1N1), pur avendo una elevata diffusività interumana, sembra essere gravata, rispetto
all’influenza stagionale, da una minore morbilità (gravità dei sintomi) e mortalità.
5. Quali sono i sintomi dell’influenza A(H1N1)?
I sintomi dell’influenza A(H1N1) nell’uomo sono solitamente simili ai sintomi dell’influenza stagionale e comprendono:
• febbre alta;
• sintomi all’apparato respiratorio come tosse e congestionale nasale;
• mal di gola;
• possibili altri sintomi come:
- mal di testa;
- dolori al corpo (in particolare dolore muscolare);
- freddo (brividi);
- fatica (senso di affaticamento);
- astenia (debolezza);
- malessere generalizzato;
- vomito e diarrea (sintomi non tipici dell’influenza ma riportati da alcuni dei casi recenti della nuova influenza).
6. Quali gruppi d’età si ammalano più frequentemente?
Al momento è difficile esprimersi sulla distribuzione dei casi di malattia su determinati gruppi d’età. Le esperienze
fatte finora mostrano che l’influenza A(H1N1) può colpire persone di tutte le categorie d’età. Particolarmente
frequente è il contagio di bambini, adolescenti e giovani adulti. Finora sono relativamente poche le persone d’età
avanzata che si sono ammalate.
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7. Quali sono le categorie di persone a maggior rischio di complicazioni ?
Le categorie di persone che presentano maggiori rischi di complicanze se contraggono l'influenza A(H1N1) sono:
• le persone di età superiore ai 65 anni
• i bambini di età inferiore ai 5 anni
• le donne in gravidanza
• le persone di ogni età con patologie croniche quali diabete, asma, immunodepressione, malattie polmonari e
cardiovascolari croniche.
In generale ogni altra condizione in cui si riducono le difese immunitarie e la funzione respiratoria.
8. Quali superfici sono probabilmente maggiori fonti di contaminazione?
Il virus si può diffondere quando una persona tocca qualcosa che è contaminato e poi tocca i suoi occhi, il suo naso o
la sua bocca. Le gocce di saliva di una persona ammalata si muovono nell’aria. Il virus si può diffondere quando una
persona viene a contatto con secrezioni respiratorie presenti su superfici come la scrivania, i libri e le maniglie delle
porte e poi tocca i propri occhi, bocca o naso prima di lavarsi le mani. Studi hanno dimostrato che il virus influenzale
sopravvive ed infetta la persona fino a due-otto ore dopo essersi depositato su una superficie.
PREVENZIONE
9. Cosa si può fare per proteggersi dall’influenza umana da nuovo virus A(H1N1)?
Ci sono alcune semplici azioni quotidiane che aiutano a prevenire la diffusione di malattie infettive in generale, e
quelle che si trasmettono come l’influenza (per via aerea) in particolare e a mantenerci in buona salute:
Proteggi la tua salute:
Evita di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca perché le infezioni si diffondono proprio in
questo modo.
Lavati frequentemente e accuratamente le mani con acqua e sapone, in particolare dopo avere tossito o starnutito
o dopo aver frequentato luoghi e mezzi di trasporto pubblici. Se acqua e sapone non sono disponibili possono
essere usate, in alternativa, soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti.
Cerca di evitare contatti con persone malate o che mostrano i sintomi tipici dell’influenza.
Evita luoghi affollati e manifestazioni di massa.
Tieni areate regolarmente le stanze di soggiorno.
Consulta un medico in caso di febbre superiore a 38 ° C, tosse, mal di gola, malessere.
In caso di influenza, rimani a casa evitando di intraprendere viaggi e di recarti al lavoro, in modo da limitare
contatti potenzialmente infettanti con altre persone, nonché ridurre il rischio di complicazioni e infezioni
concomitanti da parte di altri batteri o virus.
Con un‘alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e ore di sonno sufficienti si può contribuire a preservare la
salute e ad aumentare le difese contro infezioni e altre malattie.
Proteggi la salute degli altri:
Copriti la bocca e il naso con un fazzoletto (possibilmente di carta) quando tossisci e starnutisci
Getta immediatamente il fazzoletto usato nella spazzatura o nella biancheria da lavare dopo averlo usato.
Rimani a casa se sei malato.
10. Qual è il miglior modo per lavarmi le mani ed evitare di prendere l’influenza?
Lavarsi le mani spesso aiuta a proteggersi dalle infezioni.
Per ottenere un lavaggio delle mani adeguato a proteggersi dai germi si raccomanda di seguire le indicazioni fornite
dalla OMS e riportate nei cartelli appesi in ogni bagno presente negli uffici di Medtronic Italia.
CONTAGIO e TERAPIA
11. Come posso sapere se ho contratto il virus A(H1N1) oppure l’influenza stagionale ?
Non è possibile riconoscere se si tratta di influenza stagionale o dell’influenza A(H1N1) senza l’aiuto di un medico. Solo
il tuo medico di famiglia o i medici ospedalieri possono confermare i casi di influenza A(H1N1).
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12. Per quanto tempo una persona infetta può trasmettere il virus dell’influenza umana da virus A(H1N1) ad altre
persone?
Le persone con influenza umana da nuovo virus A(H1N1) sono da considerare potenzialmente contagiose già durante
il periodo di incubazione prima della manifestazione dei sintomi. Una persona adulta può trasmettere in modo
efficiente il virus da un giorno prima dell’inizio dei sintomi per tre - sette giorni dall’inizio di questi.
I bambini, specialmente quelli più piccoli, possono potenzialmente diffondere il virus per periodi più lunghi.
13. Cosa devo fare se penso di avere l’Influenza?
Se non ti senti bene, hai la febbre superiore a 38°C , tosse, mal di gola, malessere:
• STAI A CASA e non recarti al LAVORO, SCUOLA o in luoghi affollati;
• stai a riposo e assumi molti liquidi;
• copri il tuo naso e la tua bocca quando tossisci o starnutisci a, se usi fazzoletti, assicurati di smaltirli attentamente.
Lavati in seguito le mani accuratamente con acqua e sapone o in alternativa con un detergente a basa di alcool;
• INFORMA la tua FAMIGLIA e i tuoi AMICI dell’influenza e cerca di limitare contatti con le altre persone;
• In caso di manifestazione di sintomi influenzali, consulta innanzitutto, possibilmente telefonicamente, il tuo
medico di famiglia.
14. Vado al lavoro se ho l’influenza ma mi sento bene?
NO. Se sei affetto dal virus dell’influenza stagionale o dal virus dell’influenza A(H1N1), stai a casa, non recarti al lavoro,
a scuola, in palestra e non frequentare luoghi affollati per tutta la durata dei tuoi sintomi. Questa è una precauzione
necessaria attraverso la quale puoi proteggere i tuoi colleghi e tutte le altre persone che abitualmente frequenti.
15. In caso di infezione da virus A(H1N1), quali precauzioni è bene prendere mentre si allatta il proprio bambino?
Se si allatta al seno o si usano latte e/o preparazioni artificiali, i comportamenti prudenti per proteggere il proprio
bambino dall’esposizione al virus influenzale A(H1N1) sono:
o prendere semplici precauzioni come lavare spesso le mani con acqua e sapone o, in mancanza di acqua, con
soluzioni detergenti a base di alcol;
o evitare di starnutire o tossire in faccia al bambino mentre lo si allatta o gli si dà la pappa, o comunque quando
gli si è vicino. Possibilmente, dei bambini dovrebbero occuparsi solo componenti della famiglia che non
stanno male; se si è malati e non c’è nessun altro che possa prendersi cura del bambino, indossare una
semplice mascherina (se tollerabile e disponibile) e coprire naso e bocca con un fazzoletto quando si tossisce
o si starnutisce;
o se si allatta al seno, una persona non ammalata potrebbe dare al bambino il latte della mamma estratto con il
tiralatte; idealmente, i bambini fino a 6 mesi dovrebbero essere allattati al seno ed è possibile prendere le
medicine per curare l’influenza quando si allatta.
VACCINO
16. Quando sarà effettivamente disponibile il vaccino per il nuovo virus A(H1N1)?
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali sta mettendo in atto tutte le azioni necessarie per la
disponibilità effettiva del vaccino contro il nuovo virus influenzale A(H1N1) (vaccino pandemico) dalla seconda metà di
novembre 2009 ai primi mesi del 2010.
17. Per quali gruppi di popolazione sarà raccomandato, in via prioritaria, il vaccino per il virus influenzale A(H1N1)?
I criteri di scelta dei gruppi target della vaccinazione pandemica convergono, anche a livello europeo e internazionale,
nella direzione di offrirla prioritariamente, in prima battuta, a:
- i soggetti a rischio perchè affetti da patologie croniche gravi;
- il personale sanitario che deve garantire le prestazioni assistenziali;
- il personale che garantisce gli aspetti di sicurezza del Paese (vigili del fuoco, polizia,protezione civile, etc) ;
- il personale che garantisce la continuità dei servizi cosiddetti essenziali (acqua, energia, telecomunicazioni, rifiuti, etc).
In seconda istanza, il vaccino sarà offerto alla popolazione dai 2 ai 27 anni, fascia d'età che, dai dati sull'andamento
mondiale della malattia da aprile ad oggi, risulta essere la più colpita dall'infezione che, in tali soggetti, si trasmette più
facilmente. Il Ministero sta definendo più in dettaglio, con le Regioni, le modalità operative e logistiche della
campagna vaccinale ed il Piano vaccinale sarà valutato e approvato dall'Unità di crisi, prima di essere reso pubblico.
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18. Il vaccino per l’influenza stagionale proteggerà anche nei confronti del nuovo virus influenzale A(H1N1)?
Il vaccino per l’influenza stagionale non offre protezione nei confronti del nuovo virus influenzale A(H1N1), in quanto i
due virus presentano tra di loro sostanziali differenze del profilo antigenico.
I due tipi di influenza possono, inoltre, colpire contemporaneamente, od in tempi rapidamente successivi, una
medesima persona. In questo caso si viene a creare una situazione nella quale il primo dei due virus che aggredisce
l’organismo ne impegna il sistema immunitario facilitando l’aggressione da parte del secondo virus che, non trovando
adeguate difese, determina un quadro clinico più severo aumentando le probabilità di gravi complicanze anche in
soggetti giovani e sani. Per questo motivo la profilassi vaccinale dell’influenza stagionale (il cui vaccino sarà disponibile
per tutta la popolazione prima di quello contro il virus A(H1N1) ed acquistabile direttamente in farmacia) rappresenta
un mezzo efficace e sicuro, se non per impedirla, per aiutare a superare, senza gravi complicanze, anche l’influenza
A(H1N1).
VIAGGI
19. Avviso per chi viaggia: ci sono delle restrizioni a causa della Pandemia o è possibile viaggiare in ogni Paese?
Non ci sono alcune restrizioni. L’OMS ha affermato che le restrizioni negli spostamenti non sono utili per combattere il
diffondersi del virus. Si raccomanda ai viaggiatori a rischio di complicazioni da ogni forma di influenza così come ai
malati cronici (per esempio pazienti affetti da diabete, polmoniti e malattie del miocardio) di discutere del rischio del
viaggio con il proprio medico prima di decidere di partire.
Se avete intenzione di viaggiare verso aree dove sono stati registrai casi di trasmissione del virus dell’influenza
A(H1N1) è bene che consultiate il sito dell’OMS e i siti delle autorità competenti italiane e del paese di destinazione.
Prima di un viaggio internazionale consultare il sito Viaggiare sicuri del Ministero degli Affari Esteri.
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( ) Cosa significa pandemia?
Una pandemia (dal greco pan-demos, "tutto il popolo") è una epidemia determinata dalla veloce diffusione di una
infezione che interessa più aree geografiche del mondo, con un elevato numero di casi appartenenti a tutti i gruppi di
età. L’influenza pandemica A(H1N1) differisce dalle influenze stagionali: mentre queste ultime sono generate da
sottotipi di virus influenzali già esistenti, le pandemie sono causate da sottotipi virali nuovi o che non circolano nella
popolazione da molto tempo. La comparsa di un nuovo ceppo virale non è di per sé sufficiente a causare una
pandemia: occorre anche che il nuovo virus sia capace di trasmettersi da uomo a uomo in modo efficace.
A intervalli irregolari si sviluppano nuovi tipi di virus influenzali contro i quali la maggior parte di noi non possiede gli
anticorpi. Nella storia si sono verificate numerose pandemie, fra le più recenti si ricordano l'"influenza spagnola" nel
1918, l'"influenza asiatica" nel 1957, l'"influenza di Hong Kong" nel 1968.
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