L’INDUZIONE ALL’APOPTOSI SULLE CELLULE ADIPOSE NEGLI ECCESSI VOLUMETRICI DEL VOLTO Adiposità Dobbiamo specificare che questo trattamento è diretto alla eliminazione delle cellule del grasso nelle forme di adiposità iperplastica , cioè nelle forme in cui il numero degli adipociti risulta essere aumentato e localizzato in alcune aree e tale da provocare in accumulo antiestetico. Non è indicato nelle forme di adiposità ipertrofica nelle quali ad essere aumentato è il volume dell’adipocita e non il numero , per il quale sono indicate altri tipi di intervento. CHE COSA E’ L’APOPTOSI L’apoptosi, è un processo che attraverso una sequenza di eventi ben coordinati conduce alla morte cellulare programmata. Quando si attiva , gli enzimi litici digeriscono proteine ed acidi nucleici all’interno della cellula che si destruttura in piccole vescicole circondate da membrana , detti corpi apoptotici E’ un meccanismo fisiologico che provvede all’eliminazione di alcune cellule del nostro organismo. Cellula apoptotica con tipica formazione di bolle di membrana E’ caratterizzata nel suo andamento dalla diminuzione del volume della cellula e del nucleo, dalla perdita di adesione cellulare, dalla formazione di bolle sulla superficie cellulare, dalla frammentazione della cromatina e dalla eliminazione delle cellule apoptotiche per fagocitosi. Il termine deriva dal greco antico con il significato di « caduta dei petali da un fiore che appassisce «. La particolarità dell’apoptosi è l’assenza di fenomeni infiammatori e la cellula apoptotica viene fagocitata dai macrofagi . necrosi Questo la differenzia dal fenomeno di necrosi cellulare , dove vi è distruzione della cellula con liberazione di mediatori dell’infiammazione Phytother Ris. 2008, 22 (10) :1367-71. Resveratrolo induce apoptosi e inibisce adipogenesi in 3T3-L1 adipociti. Rayalam S, Yang JY, Ambati S, Della Fera-MA, Baile CA. fonteDipartimento di Animal & Dairy Science, University of Georgia, Athens, GA 30602-2771, USA. Nella letteratura scientifica , troviamo molti lavori che ci dicono che gli antiossidanti svolgono un ruolo di protezione della cellula a piccole dosi, mentre, ad alti dosaggi, diventano pro-ossidanti. The effect of local injection with vitamin C to adipocytes apoptosis, Gao Yan Wei Qiang Chen ShiHai, Journal of Chinese Medicine Research, 2009 Vol. 9 No. 6 pp. 325-329 Relationship between ascorbyl radical intensity and apoptosis-inducing activity, Sakagami H, Satoh K, Ohata H, Takahashi H, Yoshida H, Iida M, Kuribayashi N, Sakagami T, Momose K, Takeda M., Anticancer Res. 1996 Sep-Oct;16(5A):2635-44 La stessa letteratura ci riferisce anche che dosaggi di vitamina C tra lo 0,12% e lo 0,24% inducono il processo di apoptosi, se infiltrati negli adipociti . si parla dell’induzione di apoptosi con 1-10 mMoli di acido ascorbico. Conoscendo il Peso Molecolare dell’Acido Ascorbico (176), siamo in grado di risalire alla quantità di vitamina che dobbiamo utilizzare: 5,68 mMol. per un valore intermedio di danno. Corrisponde ad un grammo di vitamina C. (1000/176) La letteratura ci conferma che l’acido ascorbico , a dosaggi elevati viene utilizzato anche come antitumorale Cellula normale Cellula apoptotica Quali sono i dell’apoptosi ? meccanismi e le vie Biologicamente la sopravvivenza o la morte delle cellule dipende dal bilanciamento tra segnali pro-apoptotici e anti-apoptotici. Le interazioni tra NFT ( Nuclear Factor , fattore di trascrizione ) e il suo recettore può trasmettere i due segnali opposti . Il segnale di sopravvivenza è mediato dall’attivazione del FT NF-kB che, a sua volta media l’espressione di geni codificanti per la sopravvivenza cellulare ( oltre 100 ) Il segnale di morte cellulare segue due vie meglio specificate di seguito CASPASI Le caspasi sono un gruppo di enzimi proteolitici attivati in uno stadio precoce dell’apoptosi. Sono ritenute responsabili della maggior parte degli eventi che si osservano durante l’intero processo. Le caspasi tagliano un gruppo selezionato di proteine essenziali: 1) Più di una dozzina di protein-chinasi comprese le chinasi dei contatti focali (FAK). Perdita dell’adesione. 2) Lamìne, che formano il rivestimento interno dell’involucro nucleare. Riduzione del volume del nucleo 3) Proteine del citoscheletro: filamenti intermedi, tubulina actina, gelsolina. Il taglio di queste proteine porta al cambiamento della forma cellulare. 4) Un’endonucleasi: la “DNasi attivata dalla caspasi (CAD). L’apoptosi può essere innescata da stimoli interni, come anomalie del DNA, e da stimoli esterni . Stimoli interni attivano una via di segnalazione, chiamata via intrinseca . Stimoli esterni attivano l’apoptosi mediante una via di segnalazione estrinseca . L’eliminazione delle cellule apoptotiche avviene per fagocitosi Stimoli interni attivano una via di segnalazione , chiamata via intrinseca , mediata dai mitocondri Vari tipi di stress cellulare attivano una proteina P53, repressa da Mcm2 , che attiva la trascrizione di alcuni geni che codificano per Bcl2 , attivatori delle procaspasi. Si attiva Bax , una proteina che media il rilascio di ioni Ca++ Bax , causa la formazione di pori nella membrana mitocondriale ed entrata di ioni ca++ con rilascio di molecole di citocromo c dallo spazio inter-membrana dei mitocondri . Nel citosol le molecole di citocromo c formano un complesso multimerico con una proteina citosolica chiamata Apaf-1 e molecole di procaspasi-9 . Queste ultime prendono la piena capacità proteolitica proprio dal cambiamento conformazionale con le Apaf-1 , che si considera un co-fattore attivatore delle caspasi-9 Il Citocromo c , in verde , è localizzato nei mitocondri , con nucleo della cellula in blu , che risulta intatto Dopo l’inizio del processo di Apoptosi , il citocromo c diffonde in tutta le cellula , con frammentazione del nucleo Stimoli esterni attivano l’apoptosi mediante una via di segnalazione estrinseca , mediata da un recettore trascription nuclear factor Il TNF si lega ad un suo recettore ,il TNFR1 e questo si lega a due adattatori citoplasmatici proteici diversi , TRADD e FADD e le procaspasi-8 per formare un complesso multiproteico . I domini citoplasmatici di TNF , FADD e TRADD interagiscono tra loro attraverso regioni omologhe chiamate domini di morte cellulare. Le procaspasi-8 e FADD interagiscono attraverso regioni omologhe chiamate domini di morte cellulare. Una volta assemblate in un complesso , le due procaspasi si tagliano tra loro per formare una molecola di caspasi-8 attiva. E’ un complesso iniziatore che taglia altre caspasi più a valle , esecutrici , decretando la sentenza di morte. Cellula apoptotica all’interno di un fagocita IL Fe+++ e L’ACIDO ASCORBICO Il Fe++ e l’ascorbato determinano alterazione a carico delle membrane mitocondriali e provocano il fenomeno denominato rigonfiamento mitocondriale , dovuto alla formazione di perossidi ( covelli frati , 388 ) I perossidi sono composti contenenti due atomi di ossigeno uniti da un legame covalente semplice (legame O-O). Essi contengono un atomo di ossigeno in più rispetto agli ossidi corrispondenti, infatti il legame covalente tra i due ossigeni crea una sorta di competizione tra le nuvole elettroniche dei due ossigeni , portando il loro numero di ossidazione da -2 (numero di ossidazione dell'ossigeno nella quasi totalità dei suoi composti) a -1. Il più comune di essi è il perossido di idrogeno, meglio noto come "acqua ossigenata", di formula H2O2. I perossidi inorganici in soluzione sono instabili e si decompongono liberando ossigeno gassoso con danno alle membrane cellulari ( lipoperossidazione delle membrane ) L’aumento di radicali liberi determina, a livello cellulare, l’attivazione dei canali del calcio con aumento intracellulare di questo ione e trasporto attivo dello stesso Ca++ all’interno del mitocondrio ( covelli-frati 387 ) . L’aumento di ioni calcio porta ad aumento di permeabilità dei mitocondri con liberazione del citocromo c ed attivazione della cascata delle caspasi , come sopra descritto Quindi , tornando al trattamento di apoptosi sugli eccessi volumetrici del volto si ricorda che : la vitamina C , come altri antiossidanti ,a bassi dosaggi risulta essere un antiossidante mentre ad alti dosaggi è pro-apoptotica . Si aggiunge ferro per attivare la reazione di Fenton prima dell’iniezione nel tessuto adiposo Si unisce anestetico Si iniettano 0,5 U.I. Per ogni cuscinetto di grasso per le adiposità palpebrali Volume/volume Per le adiposità del volto Nelle diapositive che seguono un esempio di come possa essere efficace il trattamento in assenza di effetti collaterali ad oggi conosciuti. ALCUNI ESEMPI PRIMA DOPO Fabiano Svolacchia , M.D. aa 2011 PRIMA DOPO Fabiano Svolacchia , M.D. Aa.2011 prima dopo Fabiano Svolacchia , M.D. aa 2012 prima dopo Fabiano Svolacchia , M.D. aa 2012 prima dopo Fabiano Svolacchia , M.D. aa 2012 Courtesy of M. Ceccarelli Courtesy of M. Ceccarelli Courtesy of M. Ceccarelli GRAZIE PER L’ATTENZIONE