Facoltà di Farmacia Dip. Farmaco-Biologico Sezione di Farmacologia Know-how della Facoltà di Farmacia dell’Università di Bari Dalla relazione genotipo-fenotipo alla terapia farmacologica: Il paradigma delle canalopatie Jean-François Desaphy Sezione di Farmacologia – Dipartimento Farmacobiologico Facoltà di Farmacia CANALI e TRASPORTI IONICI CANALI IONICI Na+ Cl- Na+ 145 mM J-F Desaphy TRASPORTATORI K+ Na+ Ca2+ 4 mM K+ Na+ 12 mM Ca2+ ATP 155 mM Ca2+ 1.8 mM Ca2+ 0.1 µM ATP K+ Cl15 mM NUCLEO Cl150 mM POMPE Na+ K+ CELLULA PROTEINE CANALI Gating Voltaggio agonista diretto stiramento proteina G Ioni calcio Modulazione Fosforilazione Ossidazione Citoscheletro Stiramento ATP Ioni calcio altri ioni J-F Desaphy Più di 400 geni codificano per altrettanti canali Porta di attivazione ione K+ Na+ Ca2+ H+ non-selettivi Cl- S E N S O R E Subunità ausiliaria Porta di inattivazione Siti di legame per piccole molecole FUNZIONE DEI CANALI IONICI 5 sensi J-F Desaphy contrazione neurotrasmissione ion S E N S O R Proliferazione cellulare Differenziamento cellulare risposta immunitaria Secrezione ormonale secrezione esocrina CANALI IONICI e MALATTIE Coinvolgimento in patogenesi aritmie cardiache disordini psichici disfunzioni cognitive sensazione del dolore ipertensione patologie renali diabete cancro Canalopatie primarie Muscolo scheletrico paralisi periodica miotonia miastenia ipertermia maligna malattia “central core” Mutazioni nel gene CFTR Difetti di un canale del cloro Canalopatie secondarie intossicazione distrofia miotonica malattie autoimmuni iperalgesia Aritmie cardiache Sistema nervoso centrale epilessia atassia emicrania ipereplessia 1/2500 europei affetti recessivo 1/20 portatori sani J-F Desaphy fibrosi cistica Malattie renali osteopetrosi diabete ipertensione eritermalgia SCID Più di 60 geni mutati Centinaia di mutazioni CANALI IONICI e FARMACI J-F Desaphy ~5% dei bersagli di farmaci sono canali ionici Canali per il calcio antiangina, anti-ipertensivi, antiaritmici, antiepilettici Canali per il sodio anestetici locali, antiaritmici, antiepilettici, anti-miotonici, diuretici Canali per il cloro antiepilettici, ansiolitici, ipnotici, anestetici generali, rilassanti muscolari Canali per il potassio antidiabetici, anti-ipertensivi, antiaritmici CANALI IONICI e FARMACI J-F Desaphy Annual World Market Value (billion $) 8 ion channels 240 Total 48 cardiovascular 40 CNS neuropathic pain 0.55 0 10 20 30 40 50 240 Recent FDA approved ion channel drugs 2001 Nateglinide (Starlix ®) Non-SUR KATP channel opener type II diabetes 2004 Ziconotide (Prialt®) N-type Ca2+ channel blocker Severe chronic pain Pregabalin (Lyrica ®) calcium channel α2δ subunit neuropathic pain Lubiprostone (AmitiziaTM) ClC-2 channel blocker chronic idiopathic constipation 2006 La Facoltà di Farmacia e le canalopatie J-F Desaphy Farmacologi con la collaborazione dei Chimici Farmaceutici Canali del sodio J-F. Desaphy A. De Luca M. De Bellis T. Costanza R. Carbonara M. Dinardo Canali del potassio C. Franchini G. Lentini F. Corbo A. Catalano A. Carocci Farmaci D. Tricarico A. Mele GL. Cannone G. Camerino M. Dinardo S. Calzolaro F. Loiodice G. Carbonara G. Fracchiolla A. Laghezza P. Tortorella Farmaco Canali del cloro ClC-1 S. Pierno J-F. Desaphy A. Liantonio M. De Bellis G. Camerino M. Dinardo G. Gramegna M. Cannone F. Loiodice G. Fracchiolla A. Laghezzza G. Carbonara P. Tortorella Canali del cloro ClC-K A. Liantonio G. Gramegna A. Scaramuzzi G. Camerino M. Dinardo F. Loiodice G. Fracchiolla A. Laghezza P. Tortorella G. Carbonara Ruolo del Farmacologo J-F Desaphy Relazione genotipo/fenotipo Alla ricerca di possibili bersagli per i farmaci Farmaco Alla ricerca del farmaco ideale Ruolo del Farmacologo J-F Desaphy Relazione genotipo/fenotipo 1° esempio: le canalopatie da sodio muscolari 2° esempio: la paralisi periodica ipocalemica Alla ricerca di possibili bersagli per i farmaci Farmaco Alla ricerca del farmaco ideale Relazione Genotipo-Fenotipo J-F Desaphy +10 Canalopatie muscolari da sodio 30 ms, 0.1 Hz -80 -120 R1448C I II III IV + + + + + + + + Paramyotonia Congenita out recettore LA in COOH G1306E NH2 A1156T Miotonia aggravata dal K+ Paralisi periodica ipercalemica Desaphy et al., Neurology 2001 Relazione Genotipo-Fenotipo J-F Desaphy +10 Canalopatie muscolari da sodio 30 ms, 0.1 Hz -80 -120 R1448C I II III IV + + + + + + + + Paramyotonia Congenita out recettore LA in COOH G1306E NH2 A1156T Miotonia aggravata dal K+ Paralisi periodica ipercalemica Mutagenesi sito-diretta, espressione eterologa, patch-clamp Desaphy et al., Neurology 2001 Relazione Genotipo-Fenotipo J-F Desaphy +10 Canalopatie muscolari da sodio 30 ms, 0.1 Hz -80 -120 R1448C I II III IV + + + + + + + + Paramyotonia Congenita out recettore LA in COOH G1306E NH2 A1156T Miotonia aggravata dal K+ Paralisi periodica ipercalemica Mutagenesi sito-diretta, espressione eterologa, patch-clamp Farmaco Farmaco Farmaco Desaphy et al., Neurology 2001 Relazione Genotipo-Fenotipo J-F Desaphy Paralisi Periodica Ipocalemica genetica medica mutazioni in Cav1.1, canali del Calcio mutazioni in Nav1.4, canali del Sodio mutagenesi Colture cellulari patch-clamp Leggera perdita di funzione ? ipocalemia depolarizzazione di membrana sensibilità all’insulina fenomeni miopatici PARALISI FLACCIDA Tricarico & Conte Camerino, Front Pharmacol 2011 Relazione Genotipo-Fenotipo J-F Desaphy Paralisi Periodica Ipocalemica genetica medica ? mutazioni in Cav1.1, canali del Calcio mutazioni in Nav1.4, canali del Sodio ratto ipocalemico biopsie muscolari di pazienti patch-clamp real-time PCR mutagenesi colture cellulari patch-clamp Tricarico et al. leggera perdita di funzione ? ridotta attività/espressione dei canali KATP ipocalemia depolarizzazione di membrana sensibilità all’insulina fenomeni miopatici PARALISI FLACCIDA Relazione Genotipo-Fenotipo J-F Desaphy Paralisi periodica ipocalemica genetica medica ? mutazioni in Cav1.1, canali del Calcio mutazioni in Nav1.4, canali del Sodio Creazione di correnti anomale (H+, Na+) mutagenesi colture cellulari patch-clamp leggera perdita di funzione ? ratto ipocalemico biopsie muscolari di pazienti patch-clamp real-time PCR Tricarico et al. ridotta attività/espressione dei canali KATP ipocalemia depolarizzazione di membrana sensibilità all’insulina fenomeni miopatici PARALISI FLACCIDA Tricarico & Conte Camerino, Front Pharmacol 2011 Relazione Genotipo-Fenotipo J-F Desaphy Paralisi periodica ipocalemica genetica medica ? mutazioni in Cav1.1, canali del Calcio mutazioni in Nav1.4, canali del Sodio Farmaco Creazione di correnti anomale (H+, Na+) mutagenesi colture cellulari patch-clamp leggera perdita di funzione ? ratto ipocalemico biopsie muscolari di pazienti patch-clamp real-time PCR Farmaco ridotta attività/espressione dei canali KATP ipocalemia depolarizzazione di membrana sensibilità all’insulina fenomeni miopatici PARALISI FLACCIDA Tricarico & Conte Camerino, Front Pharmacol 2011 Relazione Genotipo-Fenotipo J-F Desaphy Paralisi periodica ipocalemica genetica medica ? mutazioni in Cav1.1, canali del Calcio mutazioni in Nav1.4, canali del Sodio Creazione di correnti anomale (H+, Na+) mutagenesi colture cellulari patch-clamp leggera perdita di funzione ? ratto ipocalemico biopsie muscolari di pazienti patch-clamp real-time PCR Tricarico et al. ridotta attività/espressione dei canali KATP ACTZ ipocalemia depolarizzazione di membrana sensibilità all’insulina fenomeni miopatici PARALISI FLACCIDA apertura canali BK Tricarico & Conte Camerino, Front Pharmacol 2011 Ruolo del Farmacologo J-F Desaphy Relazione genotipo/fenotipo Alla ricerca di possibili bersagli per i farmaci Farmaco Alla ricerca del farmaco ideale Alla ricerca del farmaco ideale Farmaco noto con meccanismo d’azione ignoto (uso empirico) Meccanismo d’azione dell’acetazolamide nell’ipoPP Farmaco noto con meccanismo d’azione noto Nuovi farmaci nella terapia della miotonia flecainide e propranolol Farmaci mancanti Nuovi ligandi per i canali al cloro J-F Desaphy Alla ricerca del farmaco ideale Farmaco noto con meccanismo d’azione ignoto (uso empirico) Meccanismo d’azione dell’acetazolamide nell’ipoPP Farmaco noto con meccanismo d’azione noto Nuovi farmaci nella terapia della miotonia flecainide e propranolol Farmaci mancanti Nuovi ligandi per i canali al cloro J-F Desaphy Sindromi miotoniche Paramiotonia congenita Miotonia aggravata dal K+ J-F Desaphy Miotonia congenita Miotonia generalizzata Nav1.4 ClC-1 sodio Distrofia miotonica cloro Miopatia miotonica prossimale aumentata attività ridotta attività Ipereccitabilità del sarcolemma Mexiletina Farmaco Bloccante canali al sodio SINDROMI MIOTONICHE Rigidità muscolare Difficoltà al rilassamento Antimiotonico mexiletina J-F Desaphy Mexiletina, bloccante canali al sodio Farmaco antimiotonico di 1° scelta Non tutti i pazienti rispondono Trial clinico in corso Possibili effetti collaterali Ritiro dal mercato nel 2009 (eccetto Giappone) I canali al sodio mutati sono sensibili alla mexiletina ? Quali nuovi farmaci per la miotonia ? J-F Desaphy I canali al sodio mutati sono sensibili alla mexiletina ? Dipendenza dal voltaggio 1.2 WT, n=38 G1306E, n=31 A1156T, n=21 R1448C, n=42 R1448C Spostamento negativo della curva Normalized Current 1.0 0.8 0.6 G1306E Spostamento positivo della curva 0.4 0.2 0.0 -160 -140 -120 -100 -80 -60 -40 -20 Prepulse Potential (mV) Mexiletine NH2 Flecainide CF3 O N H O H N O CF3 Desaphy et al., J Physiol 2004 J-F Desaphy I canali al sodio mutati sono sensibili alla mexiletina ? Dipendenza dal voltaggio 1.2 WT, n=38 G1306E, n=31 A1156T, n=21 R1448C, n=42 Normalized Current 1.0 R1448C Spostamento negativo della curva Più sensibile alla mexiletina e alla flecainide G1306E Spostamento positivo della curva 0.8 0.6 Meno sensibile alla mexiletina Più sensibile alla flecainide 0.4 0.2 0.0 -160 -140 -120 -100 -80 -60 -40 -20 Prepulse Potential (mV) Mexiletine NH2 GE, 300 µM Mexiletine GE, 100 µM Flecainide O 10 Hz 10 Hz O Flecainide CF3 N H 0.1 Hz H N O 0.3 Hz CTRL 500 pA 500 pA 2 ms CTRL 2 ms CF3 Desaphy et al., J Physiol 2004 FARMACOGENETICA: medicina personalizzata J-F Desaphy Dipendenza dal voltaggio R1448C leftward shift no shift rightward shift unknown arg-1448-cys 35% arg-1448-pro arg-1448-his arg-1448-ser ile-693-thr val-1293-ile leu-266-val thr-1313-met 45% leu-1433-arg phe-1473-ser gly-1456-glu val-1458-phe ile-1160-val ala-1156-thr met-1592-val 32% val-445-met met-1360-val ile-1495-phe ser-804-phe gly-1306-glu gly-1306-val gly-1306-ala arg-1448-ser thr-704-met pro-1158-ser G1306E PMC PAM HPP 60% Blocco normale Blocco minore Blocco maggiore Mexiletine NH2 O Flecainide CF3 O N H H N O CF3 Desaphy et al., J Physiol 2004 J-F Desaphy Quali nuovi farmaci antimiotonici ? Blocco dei canali Nav1.4 ? Farmaco β-agonista doping SI Farmaco β-agonista anti-asmatico No Farmaci β-antagonisti anti-aritmici SI No Bloccante canali al sodio anti-aritmico, antimotonico SI Studi pre-clinici J-F Desaphy Tempo di raddrizzamento e n i t e l i x e m l o l o n a p o r p l o r e t u b n e l c CTRL 0.5 s l o l o d a n 100 4s % of TRR reduction l o m a t u b l a s 9AC ratto miotonico 80 60 40 20 9AC + farmaco antimiotonico 0 5 1s 15 40 [DRUG] (mg/kg) il propranolol potrebbe rappresentare una valida alternativa alla mexiletina nella terapia antimiotonica Desaphy, Costanza, Gramegna & Conte Camerino, in preparation Alla ricerca del farmaco ideale Farmaco noto con meccanismo d’azione ignoto (uso empirico) Meccanismo d’azione dell’acetazolamide nell’ipoPP Farmaco noto con meccanismo d’azione noto Nuovi farmaci nella terapia della miotonia flecainide e propranolol Farmaci mancanti Nuovi ligandi per i canali del cloro J-F Desaphy Canali del cloro renali J-F Desaphy Proteinuria (+ ipercalciuria, nefrolitiasi, nefrocalcinosi) ridotta funzione perdita di sali Conte Camerino et al., Adv Genet 2008 Nuovi ligandi per i canali del cloro renali Relazione struttura-attività J-F Desaphy Liantonio et al., PNAS USA 2008 Definizione dei farmacofori J-F Desaphy Liantonio et al., PNAS USA 2008 Modeling molecolare del recettore view of candidate residues in bacterial channel StCLC J-F Desaphy effect of NFA application on CLC-Ka mutants 3 r (INFA/I0) at 60mV “L151” 2 1 “L155” Ka “G345” “A349” Ka -L 15 1A Ka -L1 55 A Ka -G 34 5S Ka -A 34 9E 0 IDENTIFICATION OF THE PUTATIVE ACTIVATING BINDING SITE Zifarelli et al., Br J Pharmacol 2010 Test pre-clinici J-F Desaphy Effetto diuretico in vivo di bloccanti dei canali ClC-K * Urine flow (µl h-1 100g-1) 1600 1400 * 1200 1000 * 800 * * 600 * * * 50 100 400 200 0 Vehicle 10 50 100 Furosemide 10 50 MT-189 100 10 mg/Kg RT-93 Dose-response to benzofuran derivatives or furosemide in rats. Effects on urine flow. * Significantly different with respect to Vehicle for p<0.05 Liantonio et al., J Hypertension submitted Conclusioni J-F Desaphy L’impegno del Farmacologo nelle malattie rare elaborare solide basi scientifiche per trial clinici esplicitare i test pre-clinici di efficacia e di tossicità studiare la farmacogenetica inventare nuovi farmaci (in collaborazione con i chimici farmaceutici) individuare nuovi farmaci efficaci pronti all’uso delucidare il meccanismo d’azione di farmaci empirici individuare nuovi possibili bersagli per farmaci Trovare il farmaco ideale Studiare la relazione genotipo/fenotipo Ringraziamenti J-F Desaphy Sezione di Farmacologia Dottorandi Post-doc Diana CONTE Annamaria DE LUCA Marcello LOGRANO Domenico TRICARICO Jean-François DESAPHY Sabata PIERNO Antonella LIANTONIO Michela DE BELLIS Antonietta MELE Giulia CAMERINO Chimica farmaceutica Facoltà di Farmacia Bari Carlo Franchini Fulvio Loiodice Giovanni Lentini Filomena Corbo Giuseppe Carbonara Alessia Catalano Alessia Carrocci Giuseppe Fracchiolla Antonio Laghezza … Anna COZZOLI Marilena DINARDO Sara ROMANO Teresa COSTANZA Roberta CAPOGROSSO Valeria SBLENDORIO Gianluca GRAMEGNA Gianluigi CANNONE Roberta CARBONARA Antonella SCARAMUZZI Maria CANNONE Sara CALZOLARO Collaborazioni esterne Alfred L. George, USA Frank Lehmann-Horn, Germania Bertrand Fontaine, Francia Ramone Latorre, Cile Patrick Delmas, Francia Michael Pusch, Genova Mauro Lomonaco, Roma Giovani Meola, Milano Pharmaceutical I ndustries FINE Commenti J-F Desaphy I canali e trasportatori ionici sono delle proteine presenti nelle membrane delle cellule che permettono il passaggio selettivo di ioni e controllano l’omeostasi cellulare. Questi ioni partecipano a molte se non tutte le funzioni cellulari Più di 400 geni sono stati identificati nel genoma umano che codificano per le subunità dei canali ionici. Questi canali sono diversi per la specie ionica che permea, per i meccanismi di apertura/chiusura del canale, per la loro modulazione da parte di segnali fisici e biochimici, per la loro sensibilità alle tossine e farmaci. Questi canali sono espressi nell’intero organismo e sono coinvolti in tutti i processi fisiologici, compreso i sensi, la neurotrasmissione, la contrazione muscolare, la secrezione degli ormoni, la secrezione esocrina, la risposta immunitaria, il ciclo cellulare, la proliferazione e il differenziamento cellulare. Commenti J-F Desaphy Non è quindi sorprendente che I canali ionici contribuiscano all’insorgenza di un numero elevato di malattie debilitanti o letali, che includono le aritmie cardiache, l’ipertensione, le malattie renali, il diabete, il dolore cronico, i disordini cognitivi e psichici, o ancora la progressione del cancro. Le canalopatie primarie sono le malattie che originano da mutazioni nei geni codificanti per i canali ionici. Queste malattie sono rare con un incidenza che varia, dal caso pressoché unico ad 1 caso su 2500 europei come per la fibrosi cistica dovuta a mutazioni in un canale del cloro. Nell’insieme, le canalopatie includono più di 60 malattie e diverse centinaia di mutazioni. Sono malattie rare monogeniche, ma il loro studio negli anni recenti ha significativamente contribuito alla comprensione di molte malattie multifattoriali. Visto il loro coinvolgimento in molte malattie, i canali ionici costituiscono degli importanti bersagli per l’azione dei farmaci. Sono noti farmaci che agiscono sui canali del calcio, del sodio, del potassio, e del cloro. Tuttavia si ritiene oggi che i canali ionici rimangono una classe di bersagli sotto-sfruttata dall’industria farmaceutica. Rappresentano solo il 5% dei bersagli di farmaci in commercio, per un valore di mercato stimato a 8 miliardi di dollari. Cioè molto meno di altri classi di proteine Commenti J-F Desaphy Quali sono i compiti del farmacologo ? Studiare la relazione tra genotipo e fenotipo per … … Individuare possibili bersagli per i farmaci e … … Trovare il farmaco ideale Il primo esempio riguarda le canalopatie muscolari da sodio. Mutazioni nel gene che codifica per il canale del sodio del muscolo scheletrico sono responsabili di una serie di malattie caratterizzate da momenti di paralisi flaccida (paralisi ipercaliemica) o di rigidità muscolare (miotonia). Mediante tecnologie avanzate, abbiamo studiato in vitro l’effetto di 3 mutazioni, e abbiamo potuto correlare l’insorgenza di paralisi ad una corrente al sodio persistente e la miotonia al rallentamento del decadimento delle correnti al sodio. Tali difetti biofisici diventano quindi dei possibili bersagli per l’azione di farmaci efficaci contro la paralisi o contro la miotonia. Commenti J-F Desaphy Il secondo esempio riguarda la paralisi periodica ipocaliemica. Studi di genetica medica hanno correlato questa malattia a mutazioni nei geni codificanti per i canali del sodio o canali del calcio muscolari. Studi in vitro hanno evidenziato una riduzione della funzione di questi canali dovuta alle mutazioni, ma questi effetti non spiegavano i sintomi della patologia. In parallelo, il collega Tricarico ha dimostrato che nelle biopsie umane o di ratti resi ipocaliemici, che l’attività e l’espressione di una classe particolare di canali del potassio (canali KATP) erano ridotti in seguito alla malattia, contribuendo alla manifestazione dei sintomi. Solo recentemente, il legame tra le mutazioni in canali del sodio/calcio e l’alterata funzionalità dei canali KATP è stato identificato nell’insorgenza di correnti anomale attraverso i canali mutati che secondariamente modificano l’attività dei canali KATP. A dimostrazione dell’importanza dei canali KATP nell’insorgenza della malattia, è stato anche dimostrato, sempre dal nostro team, che l’acetazolamide, un farmaco utilizzato empiricamente dai pazienti, è in grado di aumentare l’attività di altri canali del potassio, i cosiddetti canali BK, la cui attivazione è in grado di compensare la ridotta attività dei canali KATP. Commenti J-F Desaphy Quindi una volta definita la relazione genotipo/fenotipo, il farmacologo si impegna a trovare il farmaco ideale per curare la malattia rara in attesa di una terapia genica efficace ed applicabile. Il farmacologo deve definire il meccanismo d’azione dei farmaci usati in modo empirico. L’esempio dell’acetazolamide è stato appena illustrato Il farmacologo può cercare nuovi farmaci con meccanismi d’azione noti per la cura delle malattie rare. Il farmacologo, con l’aiuto dei chimici farmaceutici può inventare nuovi farmaci in grado di colpire i canali ionici, ove essi mancano. Commenti J-F Desaphy Prendiamo di nuovo l’esempio delle miotonie, malattie caratterizzate da rigidità muscolare che complicano la normale funzionalità dei muscoli scheletrici. Ci sono miotonie da sodio, dovute a mutazioni nel gene del canale del sodio, e miotonie da cloro, dovute a mutazioni nel gene del canale del cloro. Il guadagno funzionale dell’uno o la ridotta funzionalità dell’altro inducono l’ipereccitabilità muscolare che produce i sintomi clinici della malattia. Quindi, oggi si cerca di opporsi all’ipereccitabilità utilizzando un farmaco bloccante dei canali del sodio, la mexiletina. La mexiletina è il farmaco di prima scelta nel trattamento delle miotonie, con alcuni limiti importanti: non tutti i pazienti rispondono alla mexiletina; il farmaco può provocare effetti avversi che ne limita l’uso; la mexiletina è oggi difficile da reperire perché ritirata dal mercato all’eccezione del Giappone. Ci siamo quindi posti due domande: 1) i canali del sodio mutati sono sensibili alla mexiletina ? 2) ci sono altri farmaci potenzialmente utili nel trattamento della miotonia ? Commenti J-F Desaphy Per rispondere alla prima domanda, abbiamo studiato nel dettaglio gli effetti delle mutazioni sulla funzione del canale. Abbiamo osservato che due mutazioni provocando miotonia possono alterare in modo opposto la dipendenza dal voltaggio, e abbiamo saggiato due farmaci: la mexiletina ed un altro bloccante dei canale del sodio, la flecainide. Il canale mutato con una voltaggio-dipendenza più negativa è molto sensibile a entrambi i farmaci, ed i pazienti portatori di quella mutazione rispondono bene alla mexiletina. Il canale mutato con una voltaggio-dipendenza più positiva sono meno sensibili alla mexiletina, e i pazienti traggono in effetti meno beneficio dal farmaco. Invece, per le sue specifiche proprietà, la flecainide è ancora molto efficace su questo canale mutato. Sulla base di questi risultati, abbiamo dunque definito un meccanismo farmacogenetico, cioè una risposta diversa all’azione dei farmaci in funzione della mutazione. E’ questo il presupposto per una medicina personalizzata, che già ha riscontrato un certo successo nell’ambito del trattamento delle miotonie da sodio. Commenti J-F Desaphy Per la seconda domanda, cioè se ci sono farmaci disponibili potenzialmente utili nel trattamento della miotonia, siamo partiti da un risultato ottenuto qualche anno fa nel nostro laboratorio che dimostrava che alcuni farmaci noti come ligandi dei recettori per l’adrenalina erano anche potenti bloccanti dei canali del sodio alla pari della mexiletina. Abbiamo quindi recentemente sviluppato, anche su richiesta di ditte farmaceutiche, un modello in vivo di miotonia, per potere esplicitare dei test preclinici di efficacia. Se si gira un ratto sul dorso, l’animale metterà meno di un secondo per raggirarsi su se stesso. Se si somministra un bloccante dei canali del cloro muscolari, si ricrea la condizione di miotonia da cloro, e l’animale impiegherà circa 4 secondi per rimettersi sulle 4 zampe. Il tempo di raddrizzamento dipenderà quindi dell’effetto antimiotonico del farmaco saggiato. E abbiamo così confermato in vivo l’effetto antimiotonico del propranololo, che suggeriamo poter essere utilizzato quindi dai pazienti. Commenti J-F Desaphy Finisco con un ultimo esempio per illustrare la ricerca di nuovi farmaci in grado di modulare la funzione dei canali ionici, dato che i ligandi altamente selettivi mancano. E’ l’esempio dei canali del cloro della famiglia ClC espressi specificamente nei reni. Questi canali sono fondamentali per il riassorbimento dei sali presenti nelle urine e quindi per la regolazione della diuresi. Mutazioni che riducono la funzionalità di questi canali sono responsabili di malattie rare con conseguenze molto gravi, che comportano la perdita di sali, di proteine, la formazione di calcoli renali, o ancora l’ipertensione. Purtroppo oggi, non esiste una terapia chiaramente efficace per trattare queste malattie, nè esistono ligandi altamente selettivi per i canali ClC in grado di opporsi agli effetti delle mutazioni. Commenti J-F Desaphy Nei nostri laboratori, e’ stato osservato che farmaci antiinfiammatori come i fenamati sono in grado di legarsi ai canali ClC-K, e uno studio condotto in collaborazione con i chimici farmaceutici della Facoltà ha permesso di studiare la relazione struttura-attività e definire quindi i farmacofori, cioè le proprietà chimiche fondamentali per ottenere ligandi altamente selettivi. E’ stato poi identificato il sito di legame di queste molecole nei canali ClC-K. Tutti questi studi serviranno quindi ad inventare nuove molecole sempre più potenti e selettive. A conferma dell’interesse di tali ligandi per i canali del cloro renali, un test preclinico è stato condotto per valutare l’effetto diuretico di bloccanti dei canali ClC renali, che hanno mostrato una attività diuretica paragonabile ad un diuretico noto ed ampiamente usato come la furosemide. In conclusione, l’impegno, gli sforzi del farmacologo nelle malattie rare sono indirizzati alla ricerca di nuovi possibili bersagli per l’azione di farmaci …