Ciclo elettropneumatico di due cilindri a DE (WLC)

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A5
Ciclo elettropneumatico
di due cilindri a D.E. (WLC)
1. Considerazioni generali
Fig. 1. Diagramma di lavoro
A/B/A/B di un ciclo
elettropneumatico.
L’esercizio risolve una tipica sequenza elettropneumatica
A/B/A/B denominata “ciclo quadro” (fig. 1). Il ciclo descritto è automatico ripetitivo, una volta azionato il pulsante
SB2 di start, e termina solamente premendo il pulsante SB1.
Lo schema prevede anche un pulsante SB5 per la modalità
semiautomatica, cioè la sua pressione provoca un solo ciclo
completo che, alla fine, attende una nuova pressione per una
successiva partenza. Il circuito è provvisto di un arresto d’emergenza (pulsante SB4).
2.
Funzionamento
Circuito di potenza pneumatico (fig. 2)
●
L’aria in pressione, proveniente dal gruppo FRL (0Z) è distribuita dall’elettrovalvola 0V1 (YV1), con l’eccitazione
della bobina 0Y1 (12) che opera lo scambio della valvola
mettendo in comunicazione la bocca 1 con la 2.
Cilindro A – La corsa positiva (A+) avviene scambiando la
posizione dell’elettrovalvola 1V1 (YV2), tramite l’eccitazione della bobina 1Y1 (14), mettendo in comunicazione
la bocca 1 con la 4 e inviando la pressione, attraverso il
regolatore di flusso 1V2, nella camera positiva del cilindro, che inizia il movimento.
L’aria della camera negativa passa contemporaneamente
allo scarico attraverso il regolatore di flusso 1V3 e l’elettrovalvola 1V1, bocche 2 e 3. Il pistone, attivando il fine corsa
1S2 (a1), arresta la sua corsa. La corsa negativa (A) del pistone avviene eccitando la bobina 1Y2 dell’elettrovalvola 1V1.
Cilindro B – Le fasi sono
identiche a quelle descritte
per il cilindro A, riferite ai
componenti di B.
● I movimenti, dei cilindri
A/B/A/B, sono attuati rispettivamente con la
pressione dei fine corsa b0,
a1, b1, a0, che agiscono sul
circuito elettrico di comando.
Alimentazione del circuito
di comando (fig. 3)
●
●
Fig. 2. Circuito di potenza
pneumatico riferito al ciclo
A/B/A/B.
APPLICAZIONI
Si chiude l’interruttore sezionatore QS.
Si chiudono i fusibili FU1 e
FU2 fornendo tensione al
trasformatore TC e al circuito ausiliario di comando.
DEI SISTEMI DI COMANDO E CONTROLLO
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A5 – Ciclo elettropneumatico di due cilindri a D.E. (WLC)
Circuito di comando (fig. 3)
●
●
●
Ciclo automatico – Ruotando l’interruttore SA si chiude il
circuito formato da: linea 24 V, interruttore SA, bobina
KA1 che chiude il suo contatto KA1 (13-14) eccitando 0V1
(12); l’eccitazione di 0V1 invia l’aria compressa al circuito
a valle. L’inizio del ciclo avviene premendo il pulsante SB2
che chiude il circuito composto da: linea 24 V, pulsante
SB2, pulsante SB1, bobina KA2 che si automantiene con
la chiusura di KA2 (13-14); la chiusura contemporanea di
KA2 (23-24), attraverso KA3 (21-22) e b0 (11-12), eccita
1V1 (14) che attua la corsa A+, aprendo il fine corsa a0
(11-12) e terminante con l’attivazione di a1 (13-14). Il
nuovo circuito, linea 24 V, KA3 (31-32), a1 che si è chiuso,
termina con l’eccitazione di 2V1 (14) che attua la corsa
B+, aprendo il fine corsa b0 (11-12) terminante con l’attivazione di b1 (13-14).
La chiusura di b1 permette l’eccitazione di 1V1 (12) ed il
rientro del pistone A (corsa A-). Il rientro di A chiude a0
(11-12), che era aperto, e attiva 2V1 (12) con il conseguente rientro di B (corsa B-) che chiude b0 permettendo
la continuità del ciclo.
Ciclo semiautomatico – La pressione di SB5 attiva il circuito precedentemente descritto; non essendo tuttavia attivato il relè KA2, il ciclo termina con la corsa B- e può riprendere solo con un nuovo impulso di SB5.
Emergenza – Se viene premuto il pulsante SB4 si eccita la
bobina di KA3 che chiude i suoi contatti (13-14) di autoritenuta (33-34) e (43-44) che, eccitando 1V1 (12) e 2V1
(12), determinano il rientro dei pistoni; aprendosi contemporaneamente i contatti KA3 (21-22) e (31-32) è impedita un’eventuale eccitazione delle elettrovalvole 1V1
e 2V1.
Il ripristino avviene premendo SB3 che apre il circuito di
KA3.
3. Osservazioni
Si ricorda che le elettrovalvole 5/2 sono bistabili: mantengono
quindi la posizione assunta, dopo la cessazione del segnale
di pilotaggio, fino all’arrivo di quello opposto; non occorre
quindi nessun circuito di autoritenuta. Come indicato nella
norma CEI 44-5 (art. 12.2.2) l’elettrovalvola deve essere separata dagli altri equipaggiamenti elettrici, in un vano dedicato.
La velocità dei pistoni è determinata dai regolatori di flusso
unidirezionali 1V2, 1V3, 2V2, 2V3 e la pressione può essere
regolata nel gruppo FRL (0Z).
Il sezionatore QS è privo di blocco-porta in quanto le parti
attive interne al quadro hanno un grado di protezione
uguale a IP2X (CEI 44-5 art. 6.2.2).
398 APPLICAZIONI
INDUSTRIALI DI AUTOMAZIONE
Fig. 3. Circuito di comando ciclo elettropneumatico ripetitivo A/B/A/B.
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