Chiesa Cristiana Evangelica Il Libro della Vita CORSO DI DISCEPOLATO www.illibrodellavita.it LE CINQUE GRANDI RELIGIONI DEL MONDO IL CRISTIANESIMO La caratteristica del Cristianesimo è nella presentazione, da parte di Dio stesso, del Messia e della salvezza. Nelle altre religioni è pressoché impossibile realizzare la salvezza ed addirittura non è nei piani di Dio. All'infuori del Cristianesimo non esiste nemmeno la persona del Figlio di Dio che muore per i peccati dell'uomo. Anche l'Islam non riconosce Gesù Cristo come Figlio di Dio e Salvatore, ma soltanto come profeta . I cristiani credono in un unico Dio in tre Persone: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. L'uomo è stato creato da Dio, ma dopo essersi ribellato a Lui, per essere redento deve accettare il sacrificio compiuto da Gesù sulla croce. La salvezza si ha solo tramite Gesù. Il vero Cristianesimo non è una religione, ma un modo di vivere, vivere in conformità alla Parola di Dio. Nella Chiesa Cristiana ci sono due ordinamenti biblici: il battesimo e la Santa Cena. Il Cristianesimo ha come scopo di portare l'annuncio del Vangelo a ogni creatura. Gesù Cristo è il fondamento della chiesa cristiana, l'organizzazione della chiesa è stata elaborata da Paolo e gli altri Apostoli sotto la guida dello Spirito Santo. L'ISLAM L'Islam è più che semplicemente una religione. È una "legge" che governa la cultura e tocca ogni aspetto della vita personale, sociale, economica, religiosa e politica. Gli insegnamenti dell'Islam creano una consapevolezza dei doveri che ogni Musulmano deve adempiere in tutti i campi della propria vita. Un Musulmano appartiene ad una comunità nella quale ha ruoli ben determinati. Dalla nascita fino alla morte, vive una vita di relazioni con altri membri della sua comunità. Questo è uno dei motivi per cui è così difficile per un Musulmano diventare cristiano. Staccare qualcuno dalla sua comunità è come amputare un membro dal proprio corpo. Un Musulmano ha fatto notare che diventare cristiani è quasi come commettere un suicidio. Quando un Musulmano diventa cristiano, non solo non farà più parte della sua comunità, ma spesso sarà costretto a lasciare la propria casa. Questo significa lasciare non solo il padre e la madre, ma molte volte anche il marito, la moglie o i figli. Chiesa Cristiana Evangelica Il Libro della Vita CORSO DI DISCEPOLATO www.illibrodellavita.it Secondo la legge islamica, la pena per coloro che abiurano la fede è la morte, e questo è talvolta quello che avviene a coloro che scelgono Cristo. L'Islamismo ha due libri: il Corano (i messaggi che Dio ha rivelato a Maometto) e la Summa (tradizione e vita di Maometto). MAOMETTO: Maometto (Muhammad) nacque alla Mecca nel 570d.C. E all'età di 40 anni si trovava nella grotta dl Monte Hira e ricevette dall'angelo Gabriele l'investitura di profeta e apostolo di Allah e la prima rivelazione coranica. Nel 622 d.C. (dopo aver predicato a lungo) edificò lo stato islamico a Medina. La rivelazione che Maometto dice di aver ricevuto si chiama Corano (Quran), mentre il messaggio si chiama Islam. I CINQUE PILASTRI DELLA FEDE ISLAMICA La religione islamica è fondata su cinque "pilastri" ed ognuno di questi "fondamenti" mostra la straordinaria dedicazione, lo zelo e le profonde convinzioni religiose alle quali i Musulmani sono strettamente legati. Pilastro n. 1 : LA FEDE Tutti i Musulmani devono dichiarare che non c'è Dio al di fuori di Allah e che Maometto è il suo profeta. Pilastro n. 2 : LA PREGHIERA Ogni vero Musulmano dovrebbe pregare cinque volte al giorno. Si tratta di preghiere rituali, ma spesso vengono recitate con sincerità. Tutti quelli che hanno vissuto o viaggiato in un paese Musulmano avranno visto fedeli prendere il loro materassino per le preghiere e inginocchiarsi indipendentemente dal posto dove si trovassero: all'aeroporto, per strada, al lavoro. Il venerdì ogni Musulmano deve recarsi alla moschea, di solito a mezzogiorno, per la preghiera "Jumaa". (Jumaa è la traduzione in arabo di venerdì). Pilastro n. 3: IL DIGIUNO Ogni anno un intero mese è dedicato al digiuno. Questo periodo è il "Mese di Ramadan". Durante questo periodo i Musulmani devono astenersi dal mangiare e bere dal mattino fino alla sera. Dopo il tramonto si può mangiare e bere a volontà. Digiunare è scritturale e tutti i Cristiani dovrebbero riscoprire questa pratica non come un rito, ma come una gioia. Gesù dichiarò che alcune preghiere devono essere accompagnate dal digiuno prima di poter ottenere la vittoria e la liberazione richiesta. Chiesa Cristiana Evangelica Il Libro della Vita CORSO DI DISCEPOLATO www.illibrodellavita.it Pilastro n. 4 : LE OFFERTE Ci sono delle leggi molto rigide su quanto deve dare in offerte ogni Musulmano. Si va dal 2,5% al 10% del suo capitale e non soltanto delle sue entrate. Pilastro n 5 : IL PELLEGRINAGGIO ALLA MECCA Ogni Musulmano deve recarsi almeno una volta nella propria vita alla Mecca a meno che egli non sia malato, in estrema povertà o non ci siano altri problemi seri che glielo impediscano. La preghiera assume una funzione molto importante in questo pellegrinaggio. Dopo aver fatto questo "hajj" agli uomini viene dato il titolo di "hajji" che darebbe loro meriti aggiuntivi per entrare in paradiso. Un buon sistema per aprire un dialogo è chiedere ad un Musulmano in cosa consiste la sua religione: in cosa crede. Nessuna religione sulla faccia della terra contempla il perdono dei peccati tranne il Cristianesimo. I peccati possono essere perdonati solo attraverso il nostro benedetto Salvatore. Il concetto di Dio come amoroso Padre Celeste è completamente estraneo alla cultura Musulmana. Che Dio ci abbia tanto amato da darci Gesù Cristo come nostro Salvatore è molto difficile da comprendere; tuttavia questo è esattamente quello che dobbiamo mostrargli. Mostragli dalla Bibbia come Dio ha provveduto un modo come tutti i peccati possono essere perdonati ed ogni traccia di colpa può essere rimossa. Questo è uno strumento molto potente nell'evangelizzazione. Ecco in breve che cosa credono i Musulmani: 1) Aisa (Gesù) non era il Figlio di Dio, era solo un profeta. 2) Aisa non ha mai affermato di essere il Figlio di Dio, o Dio venuto in forma umana. 3) Aisa predisse la venuta di Muhammad (Maometto). I Musulmani dicono che Maometto era un profeta maggiore di Gesù, eppure Maometto non compì mai dei miracoli. Anche i profeti venuti prima di Gesù compirono miracoli - Mosè, Samuele, Elia, Isaia, ecc. Perché Maometto è maggiore di tutti questi, se non compì mai miracoli per provare chi era? Gesù ha una caratteristica che nessun altro profeta prima o dopo di Lui ha mai avuto. Egli conosceva i pensieri degli uomini, prima ancora che essi parlassero. Molte volte nell'Injil (Vangelo), quando i Suoi discepoli erano in disaccordo, o i Suoi nemici Lo accusavano, il Vangelo dichiara che Gesù conosceva "ciò che essi stavano pensando", come se Lui potesse leggere i loro pensieri. Guardiamo questi passaggi: Matteo 12:24-26, Marco 2:7-9, Luca 5:20-22. Può Maometto essere maggiore di Gesù se Gesù era la sola persona che Chiesa Cristiana Evangelica Il Libro della Vita CORSO DI DISCEPOLATO www.illibrodellavita.it conosceva i pensieri segreti degli uomini? Non esiste alcuna testimonianza storica che i primi Cristiani abbiano mai creduto che Gesù avesse predetto la venuta di Maometto. Tutte quelle profezie si sono adempiute precisamente. Eppure non vi è neppure una singola profezia nella Scrittura riguardo alla venuta di Maometto. Qualche insegnante islamico ha fatto notare che Gesù disse che Egli avrebbe inviato "un altro consolatore" (Giovanni 14:16 “e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre”). Costoro intendono la parola greca "Paracleto" (Consolatore) come riferimento a Maometto. In realtà, se si legge il brano in questione ci si accorge immediatamente che non è un riferimento a Maometto. In Giovanni 15:26 Gesù chiama "Paracleto", o "Consolatore", lo Spirito della Verità (cioè lo Spirito Santo). Egli dice che lo Spirito della Verità viene da Dio, e testimonia di Gesù (non di qualcuno o di qualcos'altro all'infuori di Lui). Maometto è maggiore di Gesù? Come abbiamo visto: • • • • • Aisa ha vissuto senza mai peccare, Muhammad invece no. Aisa ha compiuto miracoli per provare la Sua indentità, Muhammad non ne ha fatto nessuno. Aisa conosceva i pensieri delle persone, Muhammad no. Aisa affermò di essere il Figlio di Dio e accettò l'adorazione degli uomini, contrariamente a quanto il Qur'an dice di Lui. La Scrittura ha predetto in più di 300 profezie la venuta di Aisa, e tutte si sono adempiute in Lui. Nessuna profezia riguarda invece Muhammad. IL GIUDAISMO/EBRAISMO È la religione nata prima di ogni altra forma di culto ed è la religione dl popolo ebraico fondata sull'Antico Testamento. I giudei dovevano condursi con giustizia e ubbidienza davanti al loro Dio e Creatore, amandoLo con tutto il loro cuore, ma poi cominciarono a ribellarsi contro Dio e a fare di testa loro. In quel tempo, i capi religiosi cominciarono a formulare delle nuove leggi e idee religiose (quella stessa tradizione che Gesù condanna duramente come è scritto in diverse parti del Nuovo Testamento) che, secondo loro, servivano a spiegare e a completare i comandamenti che Dio aveva dato nell'Antico Testamento (Tanakh). Le nuove leggi inventate da quei rabbini sono conosciute come "il Talmud". Ecco allora alcuni insegnamenti del Talmud: Chiesa Cristiana Evangelica Il Libro della Vita CORSO DI DISCEPOLATO www.illibrodellavita.it IL TALMUD ODIA LE DONNE IL TALMUD ODIA I BAMBINI IL TALMUD ODIA TUTTI I NON EBREI IL TALMUD ODIA GESU' CRISTO E I CRISTIANI È importante cominciare dicendo che per chi ha già deciso che Gesù non è il Messia, nessuna dimostrazione sarà mai convincente . Non è facile per un Cristiano rivolgersi ad un Ebreo. Da secoli, gli Ebrei sono stati perseguitati da presunti "cristiani". Gli Ebrei non credono nel Nuovo Testamento, ma solo nell'Antico quindi quando parliamo con un ebreo è importante che facciamo riferimento solo all'Antico Testamento. Perchè gli ebrei non credono in Gesù? Bisogna comprendere che ai tempi di Gesù, la speranza messianica era stata molto politicizzata nelle menti delle persone. Stavano cercando liberazione dalla tirannia di Roma. Nonostante le Scritture annunciassero sia le sofferenze che le vittorie del Messia, gli aspetti vittoriosi vennero enfatizzati. Questa visione del Messia ha preso piede nella mente del popolo ebraico, e la politicizzazione della speranza messianica dura ancora oggi. Così, era forte il desiderio di avere un messia politico piuttosto che uno spirituale. Molti rabbini, sia in quel periodo che dopo, erano ben consci del fatto che Gesù aveva tutte le "credenziali" ed adempiva le profezie messianiche. Tutti questi versetti sono stati riconosciuti dagli antichi rabbini come riferitisi al Messia: • • • • • • Il Messia doveva nascere a Betlemme -- Michea 5:1 “«Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni.” Il Messia doveva appartenere alla tribù di Giuda -- Genesi 49:10 “Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né sarà allontanato il bastone del comando dai suoi piedi, finché venga colui al quale esso appartiene e a cui ubbidiranno i popoli” Il Messia si sarebbe presentato cavalcando un asino -- Zaccaria 9:9 “Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda grida di gioia, o figlia di Gerusalemme; ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e vittorioso, umile, in groppa a un asino, sopra un puledro, il piccolo dell'asina” Il Messia sarebbe stato torturato a morte -- Salmo 22 Il Messia sarebbe arrivato prima della distruzione del Secondo Tempio -Daniele 9:24-27 La vita del Messia avrebbe avuto connotazioni particolari, che Chiesa Cristiana Evangelica Il Libro della Vita CORSO DI DISCEPOLATO www.illibrodellavita.it includevano sofferenza, silenzio al suo arresto e al suo processo, morte e sepoltura nella tomba di un ricco, e resurrezione (Isaia 52:13, 53:12). Dopo la distruzione di Gerusalemme per opera dei Romani, gli Ebrei si dispersero in tutto il mondo. Dopo la creazione dello Stato di Israele nel 1948 iniziarono a far ritorno nella loro terra. L'INDUISMO L'Induismo è una religione politeistica. La persona che muore, secondo l'Induismo, si reincarna in un altro essere vivente. Questo è un processo eterno, quindi ogni uomo si reincarna in un essere superiore o inferiore in base alle opere compiute mentre era in vita (Karma). Ecco perchè la società induista si divide in caste. • La tecnica dello yoga deriva proprio dalla filosofia dell'Induismo. Apparentemente si presenta come tecnica di rilassamento e autocontrollo, ma in realtà è un metodo per ottenere dominio e forza spirituale per raggiungere la pace interiore, la conoscenza suprema e la liberazione dalla materia. IL BUDDISMO Il Buddismo è la quarta religione mondiale. Un quinto della popolazione mondiale è buddista. Il buddismo prende nome da Buddha che significa “il risvegliato”, cioè una persona che ha avuto una speciale rivelazione e ha il compito di insegnarla ad altri. Il Buddismo ha avuto origine in India. Siddharta Gautama (che poi prenderà il nome di Buddha) ha fondato questa religione. Nacque nel 563 a.C. Nella regione dell'Himmalaya. Siddharta, dopo la sua visione, conclude che il mondo è solamente dolore e che la causa del dolore è il desiderio e il piacere per cui per eliminare il dolore bisogna eliminare il desiderio e il piacere. Per eliminarli ci sono 8 cose che bisogna fare: giusta visione, giusto pensiero, giusto linguaggio, giuste azioni, giusta vita, giusti sforzi, giusta coscienza e giusta meditazione. Buddha morì a 80 anni e i suoi discepoli dicono che abbia raggiunto il nirvana, cioè lo stadio supremo della vita, dove non c'è più reincarnazione, nè morte. La salvezza, infatti, secondo i buddisti avviene dopo tutte le necessarie reincarnazioni, quando cioè l'individuo è purificato e evoluto.