METODI DI BASE PER L’ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI SPETTRI UV E QUANTIZZAZIONE SPETTROFOTOMETRICA DEGLI ACIDI NUCLEICI FIGURA 7.6A METODOLOGIA BIOCHIMICA (WILSON) a1 a a = a1 Assorbimento = a - b b FIGURA 10.12 MONDUZZI FIGURA 5.17A STRYER V GLI ACIDI NUCLEICI MOSTRANO UN MASSIMO DI ASSORBIMENTO A 260 nm, MENTRE LE PROTEINE PRESENTANO L’ASSORBIMENTO MASSIMO A 280 nm LEGGE LAMBERT-BEER: A=CxLxE A: ASSORBIMENTO AD UNA DETERMINATA LUNGHEZZA D’ONDA C: CONCENTRAZIONE DELLA MOLECOLA IN ESAME L: PERCORSO OTTICO. E: IL COEFFICIENTE DI ESTINZIONE DELLA MOLECOLA IN ESAME. I COEFFICIENTI DI ESTINZIONE PERCENTUALI A 260 nm SONO PARI A 200 O.D./cm PER IL DNA E 240 O.D./cm PER L’RNA. C = A/ExL ESERCITAZIONE: CALCOLARE LA CONCENTRAZIONE DI UNA SOLUZIONE DI DNA CHE PRESENTA UN ASSORBIMENTO A 260 nm PARI A 2 OD DENATURAZIONE TERMICA DEL DNA E DETERMINAZIONE DELLA TEMPERATURA DI FUSIONE PER DENATURAZIONE DEL DNA SI INTENDE LA PERDITA DELLA SUA STRUTTURA SECONDARIA CIOE’ LA SEPARAZIONE DELLE DUE CATENE POLINUCLEOTIDICHE. LA DENATURAZIONE DEL DNA PUO’ ESSERE INDOTTA CON UN AUMENTO DELLA TEMPERATURA. FIGURA 5.17A STRYER V FIGURA 5.1 GENE VI FIGURA 1.11 REECE, ANALISI GENI E GENOMI EFFETTO SULLA Tm DEL CONTENUTO IN GC E DELLA FORZA IONICA FIGURA 4.17 STRYER IV - - Na+Na+Na+Na+Na+Na+Na+Na+Na+- Aumento della forza ionica Stabilizzazione della doppia elica (incremento Tm) -Na+ -Na+ -Na+ -Na+ -Na+ -Na+ - Tm = 81,5 + 16,6 (log10[Na+]) + 0,41(%GC) QUESTA EQUAZIONE DESCRIVE L’EFFETTO DELLA FORZA IONICA E DEL CONTENUTO IN GC SULLA Tm. L’EQUAZIONE PUO’ ESSERE UTILIZZATA PER PREDIRE LA Tm DI UNA MOLECOLA DI DNA. ESERCITAZIONE: PREDIRE LA TEMPERATURA DI FUSIONE DEL DNA GENOMICO UMANO E DI E. COLI AD UNA FORZA IONICA FISIOLOGICA. RINATURAZIONE DEL DNA FIGURA 1.13 GENES VII = 5.2 GENE VI LA VELOCITA’ DI RINATURAZIONE E’ INFLUENZATA NOTEVOLMENTE DALLA TEMPERATURA. LA VELOCITA’ MASSIMA DI RINATURAZIONE SI REALIZZA AD UNA TEMPERATURA DI CIRCA 20 GRADI INFERIORE ALLA Tm (5-10 GRADI PER OLIGONUCLEOTIDI). PRECIPITAZIONE DEGLI ACIDI NUCLEICI CON SALI ED ETANOLO LA PRECIPITAZIONE E’ ESEGUITA AGGIUNGENDO AL CAMPIONE: •ACETATO DI SODIO 0,3 M •2,5 VOLUMI DI ETANOLO - - - - Aumento della forza ionica Minore repulsione intermolecolare => maggiore tendenza all’aggregazione - -Na+- -Na+- -Na+- -Na+- -Na+- -Na+- - - FINALITA’: •CONCENTRARE L’ACIDO NUCLEICO •CAMBIARE SOLVENTE •SEPARARE L’ACIDO NUCLEICO DA NUCLEOTIDI LIBERI ELETTROFORESI SU GEL DI AGAROSIO L’ELETTROFORESI SU GEL DI AGAROSIO E’ UNA METODICA PER LA SEPARAZIONE E L’ANALISI DI MOLECOLE DI DNA ED RNA SOTTO L’INFLUENZA DI UN CAMPO ELETTRICO FIGURA 2.11 REECE, ANALISI GENI E GENOMI L’AGAROSIO E’ UN POLISACCARI DE LINEARE FORMATO DA CIRCA 8000 UNITA’ DI GALATTOSIO FIGURA 9.2 WILSON (MET. BIOCHIMICA) POZZETTI - + FIGURA 2.15 REECE, ANALISI GENI E GENOMI AL TERMINE DELL’ELETTROFORESI GLI ACIDI NUCLEICI SONO EVIDENZIATI MEDIANTE TRATTAMENTO CON BROMURO DI ETIDIO. FIGURA 14.8 GENOMI II ECCITATO CON LUCE ULTRAVIOLETTA (280360 nm) IL BROMURO DI ETIDIO EMETTE LUCE VISIBILE (590 nm). Il LEGAME AL DNA INCREMENTA LA FLUORESCENZA DI 20-30 VOLTE. FIGURA P. 37 GENOMI II IL GEL SI OSSERVA AL BUIO ESEMPIO DI ANALISI SU GEL DI AGAROSIO 21226 5148 + 4973 4268 3530 2027+1904 1584 1375 947 831 564 - 125 - m=k V•t•d log PM m = MIGRAZIONE ELETTROFORETICA (DISTANZA PERCORSA DA CIASCUNA MOLECOLA AL TERMINE DELL’ELETTROFORESI) V = DIFFERENZA DI POTENZIALE ELETTRICO APPLICATA t = DURATA DELLA CORSA ELETTROFORETICA d = DENSITA’ DI CARICA CIOE’ RAPPORTO CARICA/MASSA k = COSTANTE DI PROPORZIONALITA’ TIPICA DEL SISTEMA ELETTROFORETICO UTILIZZATO: DIPENDE DALLA GEOMETRIA DELLA MOLECOLA E DALLA GRANDEZZA DEI PORI DEL GEL NEL CASO DI MOLECOLE DI DNA LINEARI, LA MIGRAZIONE ELETTROFORETICA DIPENDE UNICAMENTE DALLE DIMENSIONI DELLA MOLECOLA, ESSENDO INVERSAMENTE PROPORZIONALE AL LOGARITMO DEL PESO MOLECOLARE (O DEL NUMERO DI BP). NE CONSEGUE CHE LA METODICA PUO’ ESSERE UTILIZZATA PER DETERMINARE LA LUNGHEZZA DI UNA MOLECOLA DI DNA. FIGURA 2.13 REECE, ANALISI GENI E GENOMI SE SI DISPONE DI UN APPROPRIATO MARCATORE DI PESO MOLECOLARE, LA RETTA DI CALIBRAZIONE PUO’ ESSERE SUPERFLUA LA MIGRAZIONE ELETTROFORETICA DEI PLASMIDI E’ INFLUENZATA NOTEVOLMENTE DAL GRADO DI SUPERAVVOLGIMENTO. FIGURE 2.14 E 2.15 WATSON - DNA RICOMBINANTE NE CONSEGUE CHE LA TAGLIA MOLECOLARE DI UN PLASMIDE PUO’ ESSERE STIMATA CON ACCURATEZZA SOLO IN SEGUITO ALLA SUA LINEARIZZAZIONE CON UN’ENDONUCLEASI. LA MIGRAZIONE ELETTROFORETICA DEGLI RNA E’ INFLUENZATA SIA DALLA TAGLIA MOLECOLARE CHE DALLA STRUTTURA SECONDARIA. LE DIMENSIONI DI UNA MOLECOLA DI RNA POSSONO ESSERE STIMATE SOLO OPERANDO L’ELETTROFORESI IN CONDIZIONI DENATURANTI: VIENE AGGIUNTA FORMALDEIDE AL CAMPIONE E AL GEL DI AGAROSIO. LA FORMALDEIDE (HCOH) SI LEGA AI GRUPPI AMMINICI DELLE BASI AZOTATE IMPEDENDO LA RINATURAZIONE DELL’RNA SEQUENZIAMENTO DEL DNA IL METODO DI SEQUENZIAMENTO PIU’ UTILIZZATO E’ QUELLO DI SANGER, BASATO SULL’USO DI DIDEOSSINUCLEOTIDI. IL DNA DA SEQUENZIARE VIENE RICOPIATO IN PRESENZA DI DIDEOSSINUCLEOTIDI 5’TRIFOSFATO CHE AGISCONO COME TERMINATORI DELLA POLIMERIZZAZIONE SEGNALANDO LA POSIZIONE DELLE SINGOLE BASI. FIGURA 6.2 GENOMI II FIGURA 6.7 GENOMI II