Elementi di matematica finanziaria 16.03.2016 DCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli – A.A. 2015.16 La matematica finanziaria e l’estimo l estimo • Alcuni procedimenti di stima ci impongono di prendere in considerazione valori che presentano scadenze temporali differenziate • Non è possibile sommare o sottrarre tra di loro valori riferiti a date diverse • Ciò rende impossibile una loro trattazione con le tradizionali regole algebriche e impone l’impiego di strumenti che consentano di allineare lli temporalmente l i valori l i • La matematica finanziaria mette a disposizione un ampio ventaglio g di strumenti che non p possono essere riassunti in una lezione e non sono oggetto di questo corso: in questa sede l’obiettivo è di concentrare l’attenzione su alcuni strumenti che consentono alcune importanti operazioni di stima DCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli – A.A. 2015.16 L operazione finanziaria L’operazione • Si definisce operazione finanziaria un’operazione che prevede lo scambio tra prestazioni riferite a istanti temporali diversi • Le nozioni di matematica finanziaria che risultano fondamentali nei procedimenti estimativi riguardano i seguenti aspetti: – Interesse – Montante o ta te – Coefficienti di anticipazione e posticipazione DCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli – A.A. 2015.16 Alcune definizioni • L’interesse è il prezzo d’uso del capitale – il ttasso può ò essere espresso iin ttermini i i unitari it i (ad ( d es. 0,01) oppure in termini percentuali (1%) • La somma del capitale e dei relativi interessi è definita montante • Il montante unitario (q) è la somma del capitale unitario (riferito ad un euro) e degli interessi maturati in un anno – se il tasso di interesse è 0,01, q è 1,01 DCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli – A.A. 2015.16 Interesse semplice • In regime di interesse semplice, l’interesse è dato da: I=Crn dove: - I sono gli li interessi i t i - C è il capitale iniziale - r è il saggio di interesse - n è la frazione dell’anno considerata (x/12 se espressa in mesi; x/365 se espressa in giorni) DCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli – A.A. 2015.16 Interesse semplice • La formula per il montante (M) invece è: M = C + C r n = C (1 + r n) • E quindi la stima di C, noto M, sarà eguale a: M C= (1 + r n) DCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli – A.A. 2015.16 Interesse composto • Dopo un anno, una somma investita genera M = C (1 + r ) • Formula F l eguale l all caso dell’interesse semplice! Dopo due anni: M = [C (1 + r )](1 + r ) = C (1 + r ) 2 • • Dopo n anni M = C (1 + r ) n Il valore anticipato di C è uguale a DCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli – A.A. 2015.16 M C= n (1 + r ) I capitali nel tempo • Se le prestazioni finanziarie hanno, a parità di ammontare, un valore diverso in funzione della loro scadenza, non potrò sommare valori differiti nel tempo • Per effettuare delle operazioni algebriche dovrò quindi riportare tutti i valori allo stesso momento • Gli strumenti sono rappresentati dai coefficienti di anticipazione e posticipazione, che variano in f funzione i della d ll d durata t del d l periodo i d considerato id t DCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli – A.A. 2015.16 I coefficienti di anticipazione e p posticipazione p • Periodi inferiori all’anno • Periodi superiori all’anno • Coefficiente di posticipazione • Coefficiente di posticipazione qn 1+r n • Coefficiente di anticipazione • Coefficiente di anticipazione 1 1+r n DCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli – A.A. 2015.16 1 n q