Balun per Dipolo 40-80
Autocostruzione. Con i passi da gigante che ha fatto la tecnologia oggi ben poche possibilità di
autocostruzione sono lasciate al “normale” Radioamatore. Questo non deve far desistere dal
prendere il saldatore in mano. Nel campo degli accessori di stazione esistono ancora tantissime
possibilità di costruirsi dispositivi che seppur semplici ci danno quella ineguagliabile soddisfazione
di dire “questo l’ho fatto io”.
Lobo Dipolo teorico
Lobo Dipolo con Balun
Lobo Dipolo senza Balun
Da sempre ho fortemente sostenuto il principio dell’autocostruzione di cose semplici. In sezione,
ad esempio, conoscono benissimo il mio motto: “i dipoli non si comprano, si costruiscono”.
In questo articolo vi presento una autocostruzione banalissima: il Balun 1:1. Considerando la
sua grande banalità mi piange il cuore quando vedo che nelle Fiere del settore c’è gente che li
compra.
Il BALUN (BALance – UNbalance, in italiano simmetrizzatore) è un dispositivo che serve ad
accoppiare una linea sbilanciata (cavo coassiale) ad un carico bilanciato (dipolo). Questo tipo di
accoppiamento è necessario per evitare corrente di ritorno sulla calza del cavo che diviene così
parte del sistema radiante col risultato di alterare il lobo di radiazione.
Un test per la verifica dell’alterazione del lobo di irradiazione è
stato condotto in una camera anecoica da Bruce WA9NEW ed i
risultati sono visibili nelle figure su riportate. Bruce ha anche potuto
verificare che, in assenza di balun, la posizione del cavo coassiale,
a causa della corrente che fluisce nella calza, influenza
notevolmente la forma del lobo stesso. È da tenere presente che in
una installazione pratica di un dipolo in HF il lobo subisce
alterazioni anche a causa di riflessioni dal terreno e dagli oggetti
vicini.
Ci sono diversi modi di realizzare un Balun. Quello che qui vi
presento è un balun di “tensione” che, con riferimento allo schema
elettrico, produce tensioni uguali ed opposte ai terminali di uscita
dove è connesso il dipolo. Questo fa sì che la corrente che fluisce
nelle due metà del dipolo siano uguali ed opposte col risultato che
nessuna corrente fluirà nella calza del cavo coassiale (il che è ciò
che si voleva ottenere).
Ho realizzato il Balun dello schema avvolgendo 13 spire trifilari
di filo di rame smaltato da 2mm su un supporto fatto con un pezzo
di tubo in PVC da impianti elettrici del diametro di 33mm fissando poi l’avvolgimento con del nastro
isolante. Per proteggere il Balun dagli agenti atmosferici, ho infilato l’avvolgimento in un altro tubo in
PVC questa volta del diametro di 40mm.
Con tanta pazienza ho ricavato con una lima da una lastra di plexiglas due tondi utilizzati come
tappi (uno superiore ed uno inferiore) da applicare al tubo da 40mm (se avete un tornietto è molto
meglio). Al tappo inferiore ho applicato un connettore SO239 per il cavo coassiale mentre al tappo
superiore un gancio per appendere il Balun e sostenere così il dipolo. Due viti laterali per il
collegamento elettrico dei due semidipoli e due ganci per la tenuta meccanica degli stessi hanno
poi concluso la costruzione. Le foto illustrano la semplicità dell’assieme.
La verifica che tutto sia stato fatto correttamente è molto semplice: baste connettere al posto del
dipolo un carico fittizio e collegando un ROSmetro si verifica che non vi siano stazionarie. Se il ROS
sarà 1:1 vorrà dire che avete fatto i collegamenti giusti.
A questo Balun ho collegato il dipolo per i 40-80 metri che tengo nella valigetta delle emergenze,
sempre pronto per possibili interventi o per attività in portatile incluso eventuali escursioni SOTA.
73 de Gaetano IØHJN