PROTOCOLLO DI RIABILITAZIONE DOPO RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE CON TENDINE ROTULEO . FASE PREOPERATORIA OBBIETTIVI: conoscenza del lavoro conoscenza dell'ambiente adattamento strutturale alle nuove esigenze funzionali ESERCIZI: 30gg. prima dell'intervento - contrazioni - potenziamento muscolare con carichi lentamente crescenti F A S E P O S T O P E R A T O R IA (1°-6° giorno in reparto) Tutti gli esercizi sono eseguiti con il tutore bloccato a 0° tranne quando si eseguono gli esercizi in flessione. OBBIETTIVI: riduzione emartro riduzione edema periferico riduzione infiammazione iniziale recupero movimento ESERCIZI: mobilizzazione continua passiva (CPM) 0° - 90° ghiaccio arto in posizione antideclive flesso- estensione attiva della caviglia pompaggi surali deambulazione in scarico con ginocchiera e 2 bastoni canadesi flessioni attive ginocchio ed anca fino a 90° contrazioni isometriche quadricipite con ginocchio esteso a -10° (10 ogni ora) sollevamento arto (3 ogni ora) sollevamento in punta dei piedi co-contrazioni isometriche con ginocchio flesso tra 60° e 90° carico appena tollerato FASE PRECOCE (7- 25° giorno in fisioterapia) OBBIETTIVI: recupero articolarità recupero chinesi ESERCIZI: mobilizzazione rotula ginocchiera 0° - 90° (aggiungere a tolleranza) CPM 0° - 135° carico progressivo (sino alla soglia del dolore) esercizi di scivolamento su muro, rotolo, skate board co-contrazioni, o es. isometrici a ginocchio flesso senza resistenza: flessione passiva per caduta sino a 90 ° (senza tutore) flessione passiva da seduto tirando la coscia con le mani e strisciando il tallone (senza tutore) estensione attiva prima da 90 a 60 poi completa ma non contro resistenza stretching flessori esercizi attivi glutei estensione attiva completa ma non contro resistenza mini squats (0-1/2squats: con ginocchio flesso a 30° e busto flesso in avanti contrarre contemporaneamente i flessori e gli estensori dei ginocchio) flessione con ginocchio in posizione eretta flessione dell'anca con ginocchio flesso a 60°, 75°, 90° simulazione della leg-press con camera d'aria FASE INTERMEDIA (26° - 50° GIORNO DI FISIOTERAPIA) Raggiungere verso i 45 giorni 120° di flessione OBBIETTIVI: recupero deambulazione togliere il tutore e camminare 1 settimana con due bastoni e la settimana successiva con 1 bastone dal lato sano recupero forza muscolare ESERCIZI: esercizi attivi contro resistenza per i mm. flessori, adduttori, abduttori e retto femorale estensioni attive in scarico per il quadricipite esercizi propriocettivi in scarico (traiettorie da seduto con l'arto operato) cyclette a sellino alto senza frizione (incrementare progressivamente la resistenza) piscina (solo se le ferite sono completamente chiuse; proibito lo stile rana) leg-press, squat esercizi isocinetici ad alta velocità (250° - 400° / sec.) FASE AVANZATA (51° - 90° giorno) Utilizzare le macchine con resistenza minima ed alto numero di ripetizioni OBBIETTIVI: correzione passo potenziamento muscolare ESERCIZI: (IN PALESTRA) deambulazione libera (correzione del passo) leg-curl (carichi crescenti) adductor, abductor (carichi crescenti) leg-press orizzontale (con l'arto operato) leg-press verticale esercizi propriocettivi (in piano e su tavoletta) step esercizi isocinetici a media velocità ( 100° - 250° i sec.) valutazione isocinetica con blocco in estensione a 20° ( 180° - 240° / sec.) stretching ( 5 minuti ) Dopo 2 settimane di palestra se il ginocchio non si gonfia e non si scalda eccessivamente iniziare: corsa leggera (su terreno piano non accidentato) saltelli (su tappeto elastico, poi su pavimento, prima su 2 piedi e poi su 1 salto alla corda affondi cammino su terreno accidentato (A CASA) abduzioni (con pesi progressivi fino a 4 kg) cyclette o bicicletta ( fino a 2 ore ) stretching ( 5 minuti ) scale ( anche in laterale ) nuoto ( no rana ) FASE FINALE (Dopo 3 mesi) Proseguire il programma precedente incrementando la resistenza sulle macchine OBBIETTIVI: adattamento muscolare adattamento strutturale (maturazione trapianto e varie strutture articolari) ESERCIZI: corsa in linea retta, laterale, carioca, corda cyclette contro resistenza progressiva leg-extension pressa full ROM propriocettiva sotto carico (traiettorie, calotta, sfera, tappeto elastico) esercizi isocinetici a bassa velocità ( 0° - 100° / sec.) Le tre fasi del processo riabilitativo 1° fase (1-6 settimane) Il programma di mobilizzazione dell'arto, che inizia dopo 6 ore dall'intervento, prevede normali sedute di fisioterapia e almeno 4 ore di CPM al giorno. Nel caso di difetti condilari l'escursione articolare è limitata a 0/0/60° per i primi 3-5 giorni, e viene portata a 0/0/90° una volta tolto il drenaggio. Per i difetti trocleari o rotu lei, l'arco di movimento va limitato a 0/0/40° per le prime 2 settimane, a 0/0/60° fino alla 40 settimana e a 0/0/90° fino alla 6° settimana. Il paziente deve sempre portare un'ortesi. Sin dall'inizio della terapia si dovrà fare in modo che la rotula possa muoversi liberamente. 2° fase (7-12 settim an e) Il movimento si limita a 0° -90° a prescindere dalla sede della lesione, finché il paziente non è in grado di caricare completamente. In questa fase si possono avvertire crepitii, che non devono destare preoccupazione nella misura in cui non procurino dolore. Tale fenomeno è dovuto al movimento della cartilagine adiacente sulla membrana Condroide 3° fase (dalla 13" settimana in poi) E' importante tenere presente che la cartilagine impiega molto tempo a rigenerarsi e che quindi, per ottenere i risultati migliori, bisogna prevedere un lungo periodo di riabilitazione graduale. Non si ceda alla tentazion e di accorciare i tempi. Attività sportiva: Ergometria Acquajogging Caminata su fondo morbido Corsa sull’erba Jogging Ciclismo Sci di fondo Pattinaggio Sport di contatto dalla 2°settimana post-operatoria dalla 3°settimana post-operatoria dal 4°mese post-operatorio dal 4°mese post-operatorio dal 7°mese post-operatorio dal 7°mese post-operatorio dal9°mese post-operatorio dal 12°mese post-operatorio dal 18°mese post-operatorio