MODULO 1 - Dati generali del programma

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Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 1
MODULISTICA
MODULO 1 - Dati generali
TITOLO DEL PROGETTO (max 100 caratteri)
Sviluppo di vaccini idiotipici per studi di fase I/II di immunoterapia “subset-specifica” per pazienti
con disordini linfoproliferativi a cellule B
COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO
/_3_/_7_/_6_/_8_/_6_/_1_/_0_/
FINANZIAMENTO RICHIESTO AD ACC/ISS
/_1_/_6_/_0_/_8_/_0_/_0_/_0_/
RISORSE PROPRIE
/_2_/_1_/_6_/_0_/_6_/_1_/_0_/
COFINANZIAMENTI :
/_-_/_4_/_8_/_5_/_0_/_0_/_0_/
(SPECIFICARE ENTE EROGATORE, DATA INIZIO DISPONIBILITÀ FONDI E RELATIVO IMPORTO)
COMUNITÀ EUROPEA (FP6)
/_01/01/2007_/
ENTE EROGATORE
GG
AIRC
GG
ARETA INTERNATIONAL
MIUR
ENTE EROGATORE
LILT
ENTE EROGATORE
AIDS/ISS
ENTE EROGATORE
AA
MM
AA
/_01/09/2007_/
ENTE EROGATORE
EROGATORE
MM
/_01/09/2007_/
ENTE EROGATORE
MIUR/FIRB
/_200.000_/
GG
MM
MM
AA
AA
MM
MM
MM
ENTE
/__30.000__/
AA
IMPORTO
/__20.000__/
AA
/_01/06/2006_/
GG
IMPORTO
IMPORTO
/_01/06/2006_/
GG
IMPORTO
/__80.000__/
/_01/01/2007_/
GG
/__45.000__/
/__100.000__/
/_01/09/2007_/
GG
IMPORTO
AA
IMPORTO
/__10.000__/
IMPORTO
DURATA (in mesi, massimo 36) : /_3_/6_/
I
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 1
COORDINATORE DEL PROGETTO:
nominativo:
Riccardo Dolcetti
struttura di appartenenza : CRO
indirizzo : Via
N. tel: 0434
-IRCCS funzione: Resp. U.O. Bio-Immunoterapia dei Tumori Umani
Franco Gallini 2 – 33081 Aviano (PN)
659660 / 659435
N. fax:
0434 659659
indirizzo E-mail : [email protected]
DESTINATARIO ISTITUZIONALE PROPONENTE
Destinatario Istituzionale
Rappresentante legale
Centro di Riferimento Oncologico – IRCCS, Aviano
Dr. Giovanni Del Ben
Responsabile Scientifico UO 1:
Dr. Riccardo Dolcetti
Gruppi di ricerca afferenti al DI (Dipartimento/Sezione e nominativo del Responsabile Scientifico)
-
U.O. Bio-Immunoterapia dei Tumori Umani, Riccardo Dolcetti
U.O. Farmacologia Sperimentale e Clinica, Valli De Re
U.O. Ematologia Sperimentale e Clinica, Valter Gattei
U.O. Oncologia Sperimentale 1, Roberta Maestro
U.O. Oncologia Medica A, Umberto Tirelli
U.O. Anatomia Patologica, Vincenzo Canzonieri
U.O. Epidemiologia, Diego Serraino
Gruppi di ricerca afferenti ad altre Istituzioni di Ricerca (Istituzione e nominativi del Responsabile Scientifico e del
Rappresentante Legale)
-
U.O. Immunobiologia dei Tumori Umani, Istituto Nazionale Tumori, Milano - Resp. Scientifico:
Andrea Anichini, Rappr. Legale: Prof. Stefano Zurrida.
U.O. Immunoterapia Sperimentale, Istituto Superiore di Sanità, Roma – Resp. Scientifico: Maria
Ferrantini, Rappr. Legale: Prof. Enrico Garaci.
DESTINATARI ISTITUZIONALI PARTECIPANTI
Destinatario Istituzionale
Istituto Oncologico Veneto, Padova
Rappresentante legale
Prof. Pier Carlo Muzzio
Responsabile Scientifico UO 2:
Dr. Antonio Rosato
Gruppi di ricerca afferenti al DI (Dipartimento/Sezione e nominativo del Responsabile Scientifico)
- U.O. Immunologia dei Tumori, Antonio Rosato
- U.O. Oncologia Sperimentale, Stefano Indraccolo
- U.O. Virologia Oncologica, Anita De Rossi
Gruppi di ricerca afferenti ad altre Istituzioni di Ricerca (Istituzione e nominativi del Responsabile Scientifico e del
Rappresentante Legale)
II
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
Destinatario Istituzionale
Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale”, Napoli
Rappresentante legale
Prof. Mario Santangelo
Responsabile Scientifico UO 3:
Franco M. Buonaguro
Gruppi di ricerca afferenti al DI (Dipartimento/Sezione e nominativo del Responsabile Scientifico)
- U.O. Oncogenesi Virale ed Immunoterapie, Franco M. Buonaguro
- U.O. Immunologia Clinica, G. Castello
- U.O. Chirurgia Oncologica D - Gruppo Epatologia, F. Izzo
- U.O. Anatomia Patologica, G. Botti
- U.O. Epidemiologia, M. Montella
Gruppi di ricerca afferenti ad altre Istituzioni di Ricerca (Istituzione e nominativi del Responsabile Scientifico e del
Rappresentante Legale)
-
U.O. Immunogenetics, HIH, Bethesda, USA, Resp. Scientifico: F.M. Marincola; Rappr. Legale:
Dr. John I. Gallin
U.O. Malattie Infettive ed Immunologia, Ospedale Cotugno, Napoli, Resp. Scientifico: O.
Perrella; Rappr. Legale: Dr A. Giordano
III
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Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 2
MODULO 2 - DESCRIZIONE DEL PROGETTO (SINTESI DELLE ATTIVITÀ DI TUTTE LE UNITÀ
OPERATIVE)
BASE DI PARTENZA E RAZIONALE (max 4000 caratteri)
I linfomi non-Hodgkin (NHL) costituiscono un gruppo eterogeneo di tumori, la cui incidenza è
significativamente aumentata nelle ultime decadi. Nonostante i progressi diagnostici e terapeutici, una
significativa frazione di casi rimane incurabile. Le forme a basso grado di malignità, in particolare, pur
essendo caratterizzate da una crescita relativamente lenta e da buone risposte iniziali alla chemioterapia,
mostrano frequentemente recidive ed una prognosi infausta. Queste evidenze, insieme alla tossicità dei
trattamenti standard, stimolano lo sviluppo di nuove terapie per un miglior controllo di tali neoplasie.
Vaccini che abbiano come bersaglio l’idiotipo (Id) di linfomi/leucemie a cellule B rappresentano
un approccio immunoterapeutico promettente che potrebbe consentire un miglior controllo clinico di tali
neoplasie e con minore tossicità rispetto alle terapie convenzionali. Questa strategia è basata
sull’osservazione che le immunoglobuline (Ig) clonotipiche espresse da linfociti B neoplastici presentano
determinanti unici che possono fungere da antigeni tumore-specifici. In modelli murini, i vaccini
idiotipici si sono dimostrati in grado di indurre risposte immuni protettive e di valenza terapeutica,
mentre studi clinici condotti su pazienti con linfoma hanno dimostrato che vaccini idiotipici ricombinanti
o cellule dendritiche pulsate con Id paziente-specifici possono indurre risposte citotossiche tumorespecifiche clinicamente significative, con tossicità contenuta. Tuttavia, il largo impiego di tali
vaccinazioni è ostacolato dal fatto che i vaccini devono essere prodotti singolarmente ed in maniera
individualizzata per ciascun paziente, con una notevole complessità di produzione e costi difficilmente
sostenibili. La caratterizzazione molecolare di vari istotipi di neoplasie linfoidi ha recentemente fornito
evidenze che suggeriscono come tali limitazioni possano essere superate. Infatti, è stato dimostrato che
vari istotipi di neoplasie a cellule B possono utilizzare gli stessi segmenti genici Ig, suggerendo che la
condivisione di Id simili tra neoplasie di diversi pazienti sia più frequente di quanto ritenuto in passato.
In particolare, circa il 20-25% delle leucemie linfatiche croniche (CLL) esprimono, sulla superficie
cellulare della loro componente neoplastica, combinazioni “stereotipate” di IgH/IgL con sequenze
omologhe anche a livello delle regioni ipervariabili (HCDR3) delle IgH. Studi precedenti del DI
proponente hanno dimostrato che la proteina VK3-20, frequentemente espressa in B-NHL HCVassociati, è immunogenica in sistemi ex vivo ed è in grado di indurre risposte citotossiche specifiche nei
riguardi di proteine VK correlate ed utilizzate anche da altre forme di linfoma/leucemia a cellule B. Ciò
fornisce un solido razionale per lo sviluppo di vaccini ricombinanti che utilizzino Id condivisi da
differenti neoplasie a cellule B.
Oltre all’attivazione di uno studio di fase I/II basato sull’utilizzo della proteina VK3-20 quale
vaccino per il trattamento di linfomi esprimenti catene leggere molecolarmente correlate, il progetto
consentirà di identificare e caratterizzare dal punto di vista immunologico altre Ig idiotipiche condivise
da sottogruppi di neoplasie linfoidi, particolarmente le forme indotte e/o sostenute da una stimolazione
antigenica cronica. Ciò consentirà di definire lo spettro di neoplasie linfoidi per le quali disegnare ed
attivare strategie di immunoterapia “cross-reattiva”. Il progetto prevede inoltre la definizione dell’entità
delle risposte T memoria specifiche in donatori e pazienti con linfoma e l’identificazione/validazione
degli epitopi CTL presentati dai più comuni alleli HLA di classe I, finalizzati allo sviluppo di saggi per
un preciso monitoraggio delle risposte immuni epitopo-specifiche. Il potenziale terapeutico di tali vaccini
e del trasferimento adottivo di CTL specifici verranno definiti in modelli animali. Gli approcci
diagnostici e terapeutici innovativi derivanti dal trasferimento in campo clinico dei risultati ottenuti
saranno rilevanti anche per quanto riguarda disordini linfoproliferativi monoclonali pre-linfomatosi
(crioglobulinemia mista di tipo II). Infatti, la possibile applicazione di schemi di vaccinazione
"preventiva" con Ig idiotipiche ricombinanti “subset-specifiche” potrebbe rivelarsi di notevole
importanza al fine di impedire o ritardare l'evoluzione di tali forme verso il linfoma maligno conclamato.
IV
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
OBIETTIVO PRINCIPALE E OBIETTIVI SECONDARI DEL PROGETTO (max 4000 caratteri)
Obiettivi primari:
1. Attivazione di uno studio di fase I/II basato sull’utilizzo della proteina idiotipica VK3-20 quale
vaccino per il trattamento di linfomi a basso grado di malignità esprimenti catene leggere
molecolarmente correlate.
2. Sviluppo di nuovi vaccini idiotipici ricombinanti da applicarsi in schemi di immunoterapia “subsetspecifica” per disordini linfoproliferativi.
Obiettivi secondari:
- Identificazione di sottogruppi di neoplasie linfoidi caratterizzati dall'espressione di Ig clonotipiche ad
elevata omologia di sequenza.
- Definizione delle proprietà immunogeniche di Ig clonotipiche "subset-specifiche" sia in vitro che in
modelli animali finalizzata allo sviluppo di vaccini terapeutici e preventivi (linfoproliferazioni associate a
crioglobulinemia).
- Sviluppo di nuovi modelli preclinici atti alla valutazione della crescita in vivo di neoplasie linfoidi B
mediante l'ingegnerizzazione di linee neoplastiche con proteine fluorescenti e monitoraggio mediante
optical imaging.
- Sviluppo di saggi per il monitoraggio di risposte immuni Id-specifiche in pazienti affetti da
linfomi/leucemie di interesse, con particolare riferimento ai pazienti arruolati nello studio clinico.
- Definizione del ruolo adiuvante di nuovi approcci con siRNA in grado di inibire hTERT allo scopo di
potenziare l'attività apoptotica e incrementare l'effetto della immunoterapia.
- Produzione “GMP” di Ig clonotipiche ricombinanti e disegno di ulteriori studi clinici di fase I/II basati
sull’utilizzo di tali proteine per scopi vaccinali.
- Definizione della capacità di Ig clonotipiche ricombinanti di indurre risposte immuni specifiche ex vivo
in pazienti con infezione da HCV.
- Produzione di anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi condivisi delle Ig clonotipiche “subsetspecifiche” di possibile utilizzo in diagnostica e terapia.
- Definizione delle modalità di elisione cellulare indotte dagli effettori immuni Id-specifici nei confronti
di cellule di linfoma/leucemia.
- Sviluppo si un sistema di valutazione morfo-fenotipico in cellule dendritiche per il monitoraggio
dell’attivazione dell’immunità specifica acquisita.
- Sviluppo di un gene-chip atto alla definizione della tipologia della risposta immunitaria indotta dal
vaccino da applicarsi in campo clinico per valutarne il possibile valore predittivo della risposta clinica.
Il presente progetto si prefigge di identificare e caratterizzare dal punto di vista immunologico Ig
clonotipiche condivise da sottogruppi di neoplasie linfoidi, particolarmente le CLL e le forme “antigendriven”. In particolare, la valutazione dell’immunogenicità di tali Ig “subset-specifiche” nell’ambito dei
più comuni alleli HLA di Classe I consentirà di disegnare ed attivare studi clinici di fase I/II basati su
approcci vaccinali ed immunoterapeutici integrati. La trasferibilità in campo clinico a breve termine dei
risultati del presente progetto (vaccino VK3-20) sarà favorita dalla consolidata collaborazione con il
Partner Industriale Areta International, certificato per la produzione “clinical-grade” di proteine
ricombinanti con comprovata esperienza specifica nel settore. Considerata la prevalenza di tali neoplasie
e le attuali limitazioni e tossicità delle terapie convenzionali, il trasferimento in campo clinico dei
risultati del presente progetto consentirà di valutare l'efficacia clinica dell'utilizzo di un limitato pannello
di Ig clonotipiche per trattare un ampio numero di pazienti affetti da neoplasie linfoidi B. I risultati
ottenuti nell’ambito del presente progetto consentiranno, inoltre, di valutare il possibile valore
terapeutico dell’utilizzo di CTLs Id- o peptide-specifici in schemi di immunoterapia adottiva. Lo studio
consentirà, infine, di trasferire in ambito diagnostico le metodiche messe a punto e validate per il
monitoraggio delle risposte cellulo-mediate ed umorali antigene-specifiche, sia spontanee che indotte
dalla vaccinazione con proteine idiotipiche ricombinanti. Gli approcci diagnostici e terapeutici innovativi
V
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Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
derivanti dal trasferimento in campo clinico dei risultati ottenuti saranno rilevanti anche per quanto
riguarda disordini linfoproliferativi monoclonali pre-linfomatosi. Infatti, la possibile applicazione di
schemi di vaccinazione "preventiva" con proteine idiotipiche ricombinanti “subset-specifiche” potrebbe
rivelarsi di notevole importanza al fine di impedire o ritardare l'evoluzione di tali forme verso il linfoma
maligno conclamato.
METODOLOGIA (max 8000 caratteri)
Il progetto prevede l’allestimento di un database comprendente le sequenze nucleotidiche e
aminoacidiche predette dei geni IgVH e IgVL espressi dalle neoplasie linfoidi di interesse e relativo
aplotipo HLA di Classe I dei pazienti. Sarà a disposizione del programma anche un ampia casistica di
CLL (un migliaio di casi) caratterizzata per quanto concerne stato mutazionale dei geni IgVH,
espressione di marcatori prognostici immunofenotipici (CD38, CD49d, ZAP-70), presenza di alterazioni
cromosomiche a valenza prognostica (17p-, 11q-, +12), parametri di andamento clinico (overall survival,
time-to-treatment). Mediante metodiche bioinformatiche, le sequenze Ig saranno classificate in gruppi
“subset-specifici”. Per quanto attiene alla CLL, i cluster identificati più significativi (es. IgVH321/IgVL2-14; IgVH1-69; cluster misto IgVH1) saranno studiati da un punto di vista clinico allo scopo di
identificare sottogruppi di pazienti più idonei per studi immunoterapeutici. I geni delle catene IgH e IgL
selezionate verranno clonati in idonei vettori di espressione per cellule batteriche ed eucariotiche e le
relative proteine ricombinanti verranno isolate dagli estratti batterici (o cellulari) e purificate per affinità.
Le proprietà immunogeniche di tali proteine verranno indagate allestendo colture miste linfocitarie con
DC derivate da monociti e pulsate con le Ig clonotipiche al fine di valutarne la capacità di indurre CTL
specifici a partire da PBMC di donatori e pazienti con linfomi/leucemie. La presenza di risposte T
memoria Id-specifiche verrà indagata in pazienti con neoplasie linfoidi mediante ELISPOT. Mediante
algoritmi di predizione e test di legame e dissociazione a molecole HLA ricombinanti verranno
identificati e validati gli epitopi CTL presentati dai più comuni alleli HLA di classe I. Per ciascuna Ig
clonotipica di interesse, mediante analisi immunoinformatiche verranno ricercati gli epitopi CTL comuni
ad altre Ig clonotipiche delle medesima famiglia o appartenenti ad altre famiglie VH o VL. In particolare,
in pazienti e donatori che esprimono l’allele HLA-A*0201, si utilizzerà la citofluorimetria
multiparametrica con tetrameri di molecole HLA-A2 contenenti peptidi immunogenici da proteine
clonotipiche per caratterizzare le cellule T antigene-specifiche da un punto di vista fenotipico e
funzionale. I linfociti T CD8+, identificati tramite tetrameri HLA, saranno valutati per lo stadio
differenziativo e di attivazione tramite anticorpi diretti contro marcatori quali CD45RA, CCR7, CD69,
HLA-DR, granzyme B e perforina. La funzione effettrice di tali cellule sarà studiata sia tramite saggio
ELISPOT, sia tramite saggi citofluorimetrici per la determinazione della produzione di citochine (quali
IFN-) in seguito a stimolazione dei linfociti T con peptidi sintetici presentati da monociti autologhi.
Particolare interesse sarà rivolto alla definizione della capacità di CTL Id-specifici di esercitare attività
citotossica cross-reattiva nei confronti di target presentanti epitopi Id-correlati nel contesto di definiti
alleli HLA di classe I. Verranno prodotti e caratterizzati anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi
condivisi delle Ig clonotipiche “subset-specifiche” di possibile utilizzo in diagnostica e terapia. Saranno
inoltre sviluppati modelli atti alla definizione delle modalità di elisione cellulare indotte dagli effettori
immuni Id-specifici nei confronti di cellule di linfoma/leucemia (linee di CTLs Id-specifici
immortalizzati mediante espressione ectopica di telomerasi).
Verrà effettuata un’accurata valutazione epidemiologica, clinico-patologica ed immunofenotipica
delle linfoproliferazioni HCV-associate riferite ai Centri partecipanti. Ciò consentirà la selezione e
l’ottenimento di materiale biologico adeguato per studi finalizzati alla valutazione dell’immunogenicità
di Ig clonotipiche in pazienti HCV-infettati. Ciò costituisce un importante pre-requisito per proporre e
realizzare approcci di immunoterapia attiva con Ig clonotipiche ricombinanti in tali pazienti. Utilizzando
sistemi ex vivo, saranno pertanto paragonati i profili morfo-fenotipici e genomico-trascrizionali delle DC
derivate da monociti di donatori sani e di soggetti HCV-positivi asintomatici o con disordini
linfoproliferativi. In particolare, l’analisi dei profili di espressione genica sarà condotta mediante
microarray di RNA estratto da DC attivate ex vivo con idonei immunogeni (inclusa la proteina VK3-20).
VI
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Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
I dati ottenuti in formato Jpeg saranno depositati nel database mAdb sul sito http://nciarray.nci.nih.gov
ed analizzati con softwares dedicati. Verrà inoltre verificata la capacità di Ig clonotipiche ricombinanti di
indurre CTL specifici anche a partire da PBMC di soggetti HCV-infettati asintomatici o con disordini
linfoproliferativi.
Tramite l’attività integrata dei vari Gruppi di ricerca afferenti al progetto verranno caratterizzate le
proprietà immunogeniche della proteina VK3-20 in vivo avvalendosi di appropriati modelli animali.
Verranno utilizzati topi di ceppo convenzionale (BALB/c) per quanto concerne la risposta umorale, e in
topi HHD, ceppo KO per gli alleli murini MHC-I e transgenici per HLA-A2, e hu-PBL-SCID per quanto
riguarda la risposta cellulo-mediata. Gli animali saranno inoculati s.c. con la proteina ricombinante
formulata in IFA per 3 volte ad intervalli di 15 giorni. Sarà successivamente analizzata la produzione e i
titoli di anticorpi prodotti mediante saggio ELISA su campioni di siero. Per quanto concerne lo studio
della risposta immune cellulare, splenociti di topi HHD immunizzati verranno ristimolati in vitro con
VK3-20 o altre Id ricombinanti e successivamente saggiati per l'attività citotossica verso cellule DG75,
HLA-A2+ ed esprimenti l'idiotipo di interesse o altre linee cellulari (SH9) con idiotipo molecolarmente
correlato. L'analisi dell'attività proliferativa verrà condotta stimolando gli splenociti con la proteina
ricombinante presentata da cellule APC HHD. Topi SCID verranno ricostituiti con PBL umani ottenuti
da donatori sani, e quindi immunizzati con IFN-DC autologhe ai PBL caricate con la proteina VK3-20.
Le IFN-DC verranno ottenute dai monociti autologhi purificati e coltivati per tre giorni in presenza di
GM-CSF e IFN. IFN-DC caricate o meno con la proteina VK3-20 verranno utilizzate per vaccinare i
topi hu-PBL-SCID mediante inoculo i.p. Verrà quindi analizzata la risposta immune attraverso la
valutazione delle frequenze di linfociti T CD4+ e CD8+ umani VK3-20-specifici recuperati dai topi
vaccinati mediante saggi ELISPOT, e l’analisi del profilo di citochine prodotte. L’efficacia terapeutica
sarà valutata in topi hu-PBL-SCID inoculati prima della vaccinazione con linee di linfoma/leucemia a
cellule B umane HLA-compatibili con i PBL e le DC usati per la ricostituzione-vaccinazione. Verranno
approntati nuovi modelli preclinici per lo studio di linfomi a cellule B. In particolare, linee cellulari
neoplastiche già caratterizzate per l'espressione di VK3-20 (DG75) o Id correlati (VK3-15, SH9) saranno
ingegnerizzate mediante trasduzione con vettori lentivirali ad esprimere la proteina fluorescente EGFP.
La crescita neoplastica di tali cellule così modificata potrà quindi essere seguita grazie ad una
piattaforma per optical imaging (Explore Optix, Explore Locus). Ciò consentirà di valutare in tempo
reale l'effetto terapeutico dei differenti approcci immunoterapeutici messi in atto, nonchè il ruolo
adiuvante dell'inibizione di hTERT nel predisporre la cellula neoplastica ad una maggiore sensibilità a
stimoli apoptotici indotti dall'immunoterapia. Mediante optical imaging sarà inoltre valutata la capacità
di targeting dei mAb prodotti nel corso del programma. A questo riguardo, i mAb saranno marcati con
Cy5.5, una cianina con emissione vicina all'infrarosso, ed inoculati in topi portatori di tumori indotti da
cellule neoplastiche EGFP+.
Le Ig clonotipiche selezionate saranno prodotte e purificate secondo criteri GMP dal Partner
Industriale, grazie a protocolli specifici sviluppati nell’ambito di progetti collaborativi precedenti. Ciò,
unitamente alla validazione dell’efficacia del vaccino in modelli animali, consentirà l’attivazione di uno
studio di fase I/II basato sull’utilizzo della proteina VK3-20 quale vaccino per il trattamento di linfomi a
basso grado di malignità esprimenti Ig molecolarmente correlate. A tale scopo si provvederà a
raccogliere la documentazione necessaria per l’ottenimento delle previste autorizzazioni all’avvio della
sperimentazione clinica da parte degli Enti preposti e dal Comitato Etico locale.
RISULTATI ATTESI (max 4000 caratteri)
Grazie all’attività strettamente integrata dei vari Gruppi di Ricerca afferenti, il presente progetto si
prefigge di conseguire i seguenti risultati:
• Allestimento di un database dedicato comprendente le sequenze nucleotidiche e aminoacidiche predette
dei geni IgVH e IgVL e relativo aplotipo HLA di Classe I dei pazienti affetti da neoplasie linfoidi di
interesse.
• Identificazione di Ig clonotipiche "subset-specifiche" e loro caratterizzazione immunologica in vitro.
VII
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Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
• Identificazione degli epitopi immunogenici per CTL presenti nelle Ig clonotipiche selezionate.
• Definizione dell’entità di risposte T cellulari memoria specifiche per le Ig clonotipiche e per epitopi
CTL da esse derivati sia in donatori sani che in pazienti con linfoma/leucemia.
• Sviluppo e validazione di saggi basati sull’utilizzo di tetrameri ed ELISPOT per il monitoraggio in vivo
delle risposte epitopo-specifiche.
• Definizione della capacità di CTL indotti con Ig clonotipiche ricombinanti o con peptidi immunogenici
da esse derivati di riconoscere ed uccidere in modo specifico linee di linfoma/leucemia esprimenti
idiotipi molecolarmente correlati (“cross-reactive immunotherapy”).
• Sviluppo di nuovi modelli preclinici per la valutazione di approcci immunoterapeutici per linfomi a
cellule B.
• Definizione del potenziale terapeutico in modelli animali di vaccini basati su Ig clonotipiche
ricombinanti e del trasferimento adottivo di CTL specifici.
• Definizione dell’immunogenicità ex vivo di Ig clonotipiche in pazienti HCV-infettati, quale importante
pre-requisito per proporre e realizzare approcci di immunoterapia attiva con Ig clonotipiche ricombinanti
in tali pazienti.
• Allestimento di vettori di espressione adeguati alla purificazione e produzione di Ig clonotipiche
ricombinanti.
• Produzione di anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi condivisi delle Ig clonotipiche “subsetspecifiche” di possibile utilizzo in diagnostica e terapia.
• Produzione e purificazione di Ig clonotipiche ricombinanti selezionate secondo criteri GMP.
• Disegno e attivazione di un trial clinico di fase I/II per il trattamento di sottogruppi di linfomi/leucemie
esprimenti idiotipi molecolarmente correlati basato sulla vaccinazione con Ig clonotipiche ricombinanti
“subset-specifiche”.
VIII
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MODULO 2
COMPOSIZIONE DEL COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO
Voci di costo e breve descrizione
Totale
1. Personale dipendente
1.280.010
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
1.409.100
813.000
89.500
63.000
780.250
569.250
5. Pubblicazioni/ organizzazione convegni, ecc.
53.750
36.750
6. Elaborazione dati (specificare)
NULLA
NULLA
7. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
126.000
126.000
3.768.610
1.608.000
3. Missioni
4. Materiale di Consumo
TOTALE
di cui a carico dei fondi ministeriali
IX
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MODULO 2
Curriculum Vitae del Coordinatore del progetto
(max 2 pagine)
( INDICARE ANCHE LE 10 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE RITENUTE PIÙ SIGNIFICATIVE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A
QUELLE DELL’AREA TEMATICA SCIENTIFICA SULLA QUALE INSISTE IL PROGETTO)
Nome e Cognome:
Riccardo Dolcetti
Luogo e data di nascita:
FERRARA, 17 Giugno 1957
Residenza:
Cordenons (PN), Via Udine 30
Educazione:
Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Ferrara
Laurea in Medicina e Chirurgia con lode
1983
Abilitazione all’esercizio della professione medica con lode
1983
Specializzazione in Oncologia con lode
1986
ATTIVITA’ PROFESSIONALE
- dal 2007: Responsabile
dell’Unità
Operativa
Semplice
di
valenza
Dipartimentale:
“BioImmunoterapia dei Tumori Umani”, Dip. di Oncologia Medica, C.R.O. di Aviano.
- dal 2006: Coordinatore Nazionale del Comitato di Studio per l’Immunologia dell’AMCLI
- 2002 - 2006: Responsabile
dell’Unità
Operativa
Semplice
di
valenza
Dipartimentale:
“Immunovirologia e Bioterapie” del Dip. Della Ricerca Pre-Clinica ed Epidemiologica
del C.R.O. di Aviano.
- 1993 - 2002: Aiuto Medico di ruolo, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano;
- 1992 - 1993: Visiting Scientist, Dept. of Tumor Biology, Karolinska Institute, Stoccolma, Svezia
- 1990 - 1993: Assistente Medico di ruolo, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano;
- 1987 - 1989: Assistente Medico Contrattista, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano;
- 1986 - 1987: Internato presso l’Istituto di Microbiologia, Univ. di Ferrara (Direttore Prof. E. Cassai);
- dal 1988: Professore a contratto di “Patologia molecolare”, Scuola di Specializzazione in Oncologia,
Università di Ferrara.
- dal 2006: Docente presso la Scuola di Specializzazione in Reumatologia dell’Università di Udine.
ATTIVITÀ CLINICA
- 1983-1986: Medico frequentatore (specializzando in Oncologia) presso la II Divisione Medica Sezione di Oncologia dell'Arcispedale S. Anna di Ferrara.
- 1986 :
Attività di Guardia Medica prefestiva, festiva e notturna in forma attiva presso l'U.S.L. n°
10 del Maniaghese e dello Spilimberghese (PN).
- dal 1997: Responsabile delle attività di consulenza genetica oncologica del C.R.O. di Aviano relative
alle forme di carcinoma della mammella e/o dell’ovaio su base ereditaria, delle neoplasie
endocrine multiple di tipo 2 e del carcinoma midollare della tiroide di tipo familiare. Tale
attività è svolta in prima persona e finora ha coinvolto più di 350 famiglie.
Progetti di ricerca finanziati di cui è stato Ricercatore Responsabile (dal 2003):
 “Retinoids as inhibitors of the phosphatidylinositol 3-kinase/Akt signaling in B-cell lymphomas”
finanziato dall'AIRC per il 2003.
 “Synthesis and Mechanism of Action of Novel Classes of Retinoids and Rexinoids with Antineoplastic
Activities”, finanziato dalla comunità Europea (2002-4, FP5 QLK3-CT-2002-02029).
 “Immunoterapia delle linfoproliferazioni HCV-correlate basata su vaccinazione con
immunoglobuline clonotipiche ricombinanti” finanziato dal Min. della Salute per gli anni 2004-2006.
 “Mechanisms underlying apoptotic responses induced by retinoic acid and interferon-a in mantle
cell lymphoma” finanziato dall'AIRC per il 2006.
 “Development of optimized recombinant idiotypic vaccines for subset-specific immunotherapy of B
cell lymphomas, finanziato dalla Comunità Europea (2007-2009, grant Coordinator, Contract LSHCCT-2006-037874).
X
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
SOCIETÀ SCIENTIFICHE
- International Association for Research on Epstein-Barr Virus and Associated Diseases (dal 1990)
Membro del Governing Board 2000-2004; International Extranodal Lymphoma Study Group (dal
2000); European Association for Cancer Research (dal 2002); Societa' Italiana di Cancerologia (dal
1990), Membro del Consiglio Direttivo (Tesoriere) dal 2003; Società Italiana di Virologia (dal 2000),
Associazione Nazionale Microbiologi Clinici (dal 2002); Gruppo Italiano Cooperativo AIDS e
Tumori (dal 1993).
BOARDS EDITORIALI
- Infectious Agents and Cancer, Journal of Pediatric Infectious Diseases.
ATTIVITÀ DI REVIEWER
 Riviste Scientifiche: Blood, American Journal of Pathology, Oncogene, International Journal of
Cancer, Leukemia, Cellular Immunology, Journal of Medical Virology.
 Grants Applications: Comunità Europea, Progetti FP6; Danish Society for Cancer Research, Fund for
Scientific Research, Flanders, Belgium; Association for International Cancer Research, UK;
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC).
PUBBLICAZIONI SELEZIONATE:
1. de Re V, Caggiari L, Simula MP, de Vita S, Sansonno D, Dolcetti R. B-cell lymphomas associated
with HCV infection. Gastroenterology 132(3):1205-7, 2007.
2. Ferreri AJ, Ponzoni M, Guidoboni M, Resti AG, Politi LS, Cortelazzo S, Demeter J, Zallio F, Palmas
A, Muti G, Dognini GP, Pasini E, Lettini AA, Sacchetti F, De Conciliis C, Doglioni C, Dolcetti R.
Bacteria-eradicating therapy with doxycycline in ocular adnexal MALT lymphoma: a multicenter
prospective trial. J Natl Cancer Inst. 98:1375-1382, 2006.
3. Ferreri A.J.M., Ponzoni M., Guidoboni M., De Conciliis C., Resti A.G., Mazzi B., Lettini A.A.,
Dell'Oro S., Doglioni C., Villa E., Boiocchi M., Dolcetti R. Regression of ocular adnexal lymphoma
following Chlamydia psittaci-eradicating antibiotic therapy. J Clin Oncol, 23: 5067-5073, 2005.
4. Zancai P., Dal Col J., Piccinin S., Guidoboni M., Cariati R., Rizzo S., Boiocchi M., Maestro R.,
Dolcetti R. Retinoic acid stabilizes p27Kip1 in EBV-immortalized lymphoblastoid B cell lines through
enhanced proteasome-dependent degradation of the p45Skp2 and Cks1 proteins. Oncogene, 24: 24832494, 2005.
5. Guidoboni M., Zancai P., Cariati R., Rizzo S., Dal Col J., Pavan A., Gloghini A., Spina M., Cuneo
A., Pomponi F., Bononi A., Doglioni C., Maestro R., Carbone A., Boiocchi M., Dolcetti R. Retinoic acid
inhibits the proliferative response induced by CD40 activation and IL-4 in mantle cell lymphoma.
Cancer Res, 62: 587-595, 2005.
6. Ferreri A.J.M., Guidoboni M., Ponzoni M., De Conciliis C., Dell'Oro S., Fleischhauer K., Caggiari
L., Lettini A.A., Dal Cin E., Ieri R., Freschi M., Villa E., Boiocchi M., Dolcetti R. Evidence for
association between Chlamydia psittaci and ocular adnexal lymphomas. J Natl Cancer Inst, 96: 586-594,
2004.
7. Guidoboni M., Gafa R., Viel A., Doglioni C., Russo A., Santini A., Del Tin L., Macri E., Lanza G.,
Boiocchi M., Dolcetti R. Microsatellite instability and high content of activated cytotoxic lymphocytes
identify colon cancer patients with a favorable prognosis. Am. J. Pathol, 159:297-304, 2001.
8. Frisan T., Sjöberg J., Dolcetti R., Boiocchi M., Carbone C., Brautbar C., Battat S., Biberfeld P.,
Eckman M., Öst Å, Christensson B., Sundström C., Björkholm M., Pisa P., Masucci M.G. Local
suppression of Epstein-Barr virus (EBV) specific cytotoxicity in biopsies of EBV positive Hodgkin's
disease. Blood 86: 1493-1501, 1995.
9. Dolcetti R., Frisan T., Sjöberg J., De Campos Lima P.O., Pisa P., De Re V., Gloghini A., Rizzo S.,
Masucci M.G., Boiocchi M. Identification and characterization of an Epstein-Barr virus-specific T-cell
response in the pathologic tissue of a patient with Hodgkin's disease. Cancer Res. 54: 3675-3681, 1995.
10. de Campos-Lima P.O., Gavioli R., Zhang Q.J., Wallace L.E., Dolcetti R., Rowe M., Rickinson A.B.,
Masucci M.G. HLA-A11 epitope loss isolates of Epstein-Barr virus from a highly A11+ population.
Science 260, 98-100, 1993.
XI
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3
MODULO 3: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUNA UNITÀ OPERATIVA
(Compilare un modulo per ciascuna UO)
UNITÀ OPERATIVA 1: Centro di Riferimento Oncologico – IRCCS, Istituto Nazionale Tumori, Aviano
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Riccardo Dolcetti
struttura di appartenenza : U.O. Bio-Immunoterapia dei Tumori Umani, CRO, Aviano
funzione: Dir. Medico Responsabile
indirizzo : Via Franco Gallini, 2 – 33081, Aviano (PN)
N. tel: 0434 659435 / 659660
N. fax: 0434 659659
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Dr. Giovanni Del Ben
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 2000 caratteri)
Attraverso l’attività integrata dei gruppi di ricerca afferenti, l’U.O. contribuirà ai seguenti aspetti:
1) allestimento di un database dedicato comprendente le sequenze nucleotidiche e aminoacidiche
predette dei geni IgVH e IgVL dei pazienti affetti da neoplasie linfoidi di interesse, inclusa un’ampia
casistica di CLL;
2) identificazione di Ig clonotipiche "subset-specifiche";
3) caratterizzazione clinica degli specifici clusters stereotipati identificati nell’ambito delle CLL;
4) allestimento di vettori di espressione adeguati alla purificazione e produzione di Ig clonotipiche
ricombinanti;
5) caratterizzazione dell’immunogenicità di Ig clonotipiche "subset-specifiche" sia in termini di risposte
umorali che cellulo-mediate;
6) identificazione e validazione di epitopi CTL e definizione dell’entità di risposte T memoria Id ed
epitopo-specifiche specifiche in donatori sani e in pazienti con linfoma/leucemia;
7) definizione della frequenza, dello stadio differenziativo e delle funzioni effettrici di linfociti T
antigene-specifici diretti contro epitopi identificati in proteine clonotipiche di interesse;
8) definizione della capacità di CTL Id- o epitopo-specifici di riconoscere ed uccidere in modo
specifico linee di linfoma/leucemia esprimenti Id molecolarmente correlati (razionale per approcci di
immunoterapia “cross-reattiva”);
9) definizione dell’immunogenicità della proteina VK3-20 in vivo, utilizzando il modello chimerico di
topi SCID ricostituiti con PBL umani.
10) produzione di anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi condivisi delle Ig clonotipiche “subsetspecifiche” di possibile utilizzo in diagnostica e terapia.
11) contributo alla produzione di VK3-20 ricombinante secondo modalità GMP realizzata dal partner
Industriale Areta International;
12) disegno e attivazione di un trial clinico di fase I/II basato sulla vaccinazione con VK3-20
ricombinante di pazienti con linfomi a basso grado di malignità esprimenti Id molecolarmente
correlati.
XII
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Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
METODOLOGIA (max 4000 caratteri)
Il progetto prevede l’allestimento di un database comprendente le sequenze nucleotidiche e
aminoacidiche predette dei geni IgVH e IgVL espressi dalle neoplasie linfoidi di interesse e relativo
aplotipo HLA di Classe I dei pazienti. Sarà a disposizione del programma anche un ampia casistica di
CLL (un migliaio di casi) caratterizzata per quanto concerne stato mutazionale dei geni IgVH,
espressione di marcatori prognostici immunofenotipici (CD38, CD49d, ZAP-70), presenza di alterazioni
cromosomiche a valenza prognostica (17p-, 11q-, +12), parametri di andamento clinico (overall survival,
time-to-treatment). Mediante metodiche bioinformatiche, le sequenze Ig saranno classificate in gruppi
“subset-specifici”. Per quanto attiene alla CLL, i cluster identificati più significativi (es. IgVH321/IgVL2-14; IgVH1-69; cluster misto IgVH1) saranno studiati da un punto di vista clinico allo scopo di
identificare sottogruppi di pazienti più idonei per studi immunoterapeutici. I geni delle catene IgH e IgL
selezionate verranno clonati in idonei vettori di espressione per cellule batteriche ed eucariotiche e le
relative proteine ricombinanti verranno isolate dagli estratti batterici (o cellulari) e purificate per affinità.
Le proprietà immunogeniche di tali proteine verranno indagate allestendo colture miste linfocitarie con
DC derivate da monociti e pulsate con le Ig clonotipiche al fine di valutarne la capacità di indurre CTL
specifici a partire da PBMC di donatori e pazienti con linfomi/leucemie. La presenza di risposte T
memoria Id-specifiche verrà indagata in pazienti con neoplasie linfoidi mediante ELISPOT. Mediante
algoritmi di predizione e test di legame e dissociazione a molecole HLA ricombinanti verranno
identificati e validati gli epitopi CTL presentati dai più comuni alleli HLA di classe I. Per ciascuna Ig
clonotipica di interesse, mediante analisi immunoinformatiche verranno ricercati gli epitopi CTL comuni
ad altre Ig clonotipiche delle medesima famiglia o appartenenti ad altre famiglie VH o VL. In particolare,
in pazienti e donatori che esprimono l’allele HLA-A*0201, si utilizzerà la citofluorimetria
multiparametrica con tetrameri di molecole HLA-A2 contenenti peptidi immunogenici da proteine
clonotipiche per caratterizzare le cellule T antigene-specifiche da un punto di vista fenotipico e
funzionale. I linfociti T CD8+, identificati tramite tetrameri HLA, saranno valutati per lo stadio
differenziativo e di attivazione tramite anticorpi diretti contro marcatori quali CD45RA, CCR7, CD69,
HLA-DR, granzyme B e perforina. La funzione effettrice di tali cellule sarà studiata sia tramite saggio
ELISPOT, sia tramite saggi citofluorimetrici per la determinazione della produzione di citochine (quali
IFN-) in seguito a stimolazione dei linfociti T con peptidi sintetici presentati da monociti autologhi.
Particolare interesse sarà rivolto alla definizione della capacità di CTL Id-specifici di esercitare attività
citotossica cross-reattiva nei confronti di target presentanti epitopi Id-correlati nel contesto di definiti
alleli HLA di classe I.
L’U.O. contribuirà inoltre alla definizione delle proprietà immunogeniche della proteina VK3-20 in vivo
avvalendosi in particolare del modello hu-PBL-SCID. Topi SCID verranno pertanto ricostituiti con PBL
umani ottenuti da donatori sani, e quindi immunizzati con IFN-DC autologhe ai PBL caricate con la
proteina VK3-20. Le IFN-DC verranno ottenute dai monociti autologhi purificati e coltivati per tre giorni
in presenza di GM-CSF e IFN. IFN-DC caricate o meno con la proteina VK3-20 verranno utilizzate per
vaccinare i topi hu-PBL-SCID mediante inoculo i.p. Verrà quindi analizzata la risposta immune
attraverso la valutazione delle frequenze di linfociti T CD4+ e CD8+ umani VK3-20-specifici recuperati
dai topi vaccinati mediante saggi ELISPOT, e l’analisi del profilo di citochine prodotte. L’efficacia
terapeutica sarà valutata in topi hu-PBL-SCID inoculati prima della vaccinazione con linee di
linfoma/leucemia a cellule B umane HLA-compatibili con i PBL e le DC usati per la ricostituzionevaccinazione.
L’U.O. sarà inoltre direttamente responsabile del disegno e successiva attivazione del trial clinico
di fase I/II basato sulla vaccinazione con VK3-20 ricombinante di pazienti con linfomi B a basso grado
di malignità. A tale scopo l’U.O. contribuirà con il Partner Industriale alla produzione di VK3-20
ricombinante GMP e raccoglierà la documentazione necessaria per l’ottenimento delle previste
autorizzazioni all’avvio della sperimentazione clinica da parte degli Enti preposti e dal Comitato Etico
locale.
XIII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3
COMPOSIZIONE DEL COSTO DELL’UNITÀ OPERATIVA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
1. Personale dipendente
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
966.900
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
967.000
540.000
61.500
35.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
364.000
216.000
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
30.000
15.500
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
____OVERHEADS ISTITUZIONALI__________________
___________________________________________
___________________________________________
98.500
98.500
2.487.900
905.000
TOTALE
di cui a carico dei fondi ministeriali
XIV
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
modulo 3
Curriculum Vitae del Responsabile Scientifico dell’Unità Operativa
(max 1 pagina)
(PERIODO DI RIFERIMENTO: ULTIMI 5 ANNI; INDICARE ANCHE LE 10 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE RITENUTE PIÙ SIGNIFICATIVE,
CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DELL’AREA TEMATICA SCIENTIFICA SULLA QUALE INSISTE IL PROGETTO)
Nome e Cognome:
Riccardo Dolcetti
Luogo e data di nascita:
FERRARA, 17 Giugno 1957
Residenza:
Cordenons (PN), Via Udine 30
Educazione:
Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Ferrara
Laurea in Medicina e Chirurgia con lode
1983
Abilitazione all’esercizio della professione medica con lode
1983
Specializzazione in Oncologia con lode
1986
ATTIVITA’ PROFESSIONALE
- dal 2007:
Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di valenza Dipartimentale: “BioImmunoterapia dei Tumori
Umani”, Dip. di Oncologia Medica, C.R.O. di Aviano.
- dal 2006:
Coordinatore Nazionale del Comitato di Studio per l’Immunologia dell’AMCLI
- 2002 - 2006: Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di valenza Dipartimentale: “Immunovirologia e Bioterapie” del
Dip. Della Ricerca Pre-Clinica ed Epidemiologica del C.R.O. di Aviano.
- 1993 - 2002: Aiuto Medico di ruolo, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano;
- 1992 - 1993: Visiting Scientist, Dept. of Tumor Biology, Karolinska Institute, Stoccolma, Svezia
- 1990 - 1993: Assistente Medico di ruolo, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano;
- 1987 - 1989: Assistente Medico Contrattista, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano;
- 1986 - 1987: Internato presso l’Istituto di Microbiologia, Univ. di Ferrara (Direttore Prof. E. Cassai);
- dal 1988:
Professore a contratto di “Patologia molecolare”, Scuola di Specializzazione in Oncologia, Università di
Ferrara.
- dal 2006:
Docente presso la Scuola di Specializzazione in Reumatologia dell’Università di Udine.
- dal 1997:
Responsabile delle attività di consulenza genetica oncologica del C.R.O. di Aviano relative alle forme di
carcinoma della mammella e/o dell’ovaio su base ereditaria, delle neoplasie endocrine multiple di tipo 2 e del
carcinoma midollare della tiroide di tipo familiare. Tale attività è svolta in prima persona e finora ha coinvolto
più di 350 famiglie.
PUBBLICAZIONI SELEZIONATE:
1. de Re V, Caggiari L, Simula MP, de Vita S, Sansonno D, Dolcetti R. B-cell lymphomas associated with HCV infection.
Gastroenterology 132(3):1205-7, 2007.
2. Ferreri AJ, Ponzoni M, Guidoboni M, Resti AG, Politi LS, Cortelazzo S, Demeter J, Zallio F, Palmas A, Muti G, Dognini
GP, Pasini E, Lettini AA, Sacchetti F, De Conciliis C, Doglioni C, Dolcetti R. Bacteria-eradicating therapy with doxycycline
in ocular adnexal MALT lymphoma: a multicenter prospective trial. J Natl Cancer Inst. 98:1375-1382, 2006.
3. Ferreri A.J.M., Ponzoni M., Guidoboni M., De Conciliis C., Resti A.G., Mazzi B., Lettini A.A., Dell'Oro S., Doglioni C.,
Villa E., Boiocchi M., Dolcetti R. Regression of ocular adnexal lymphoma following Chlamydia psittaci-eradicating antibiotic
therapy. J Clin Oncol, 23: 5067-5073, 2005.
4. Zancai P., Dal Col J., Piccinin S., Guidoboni M., Cariati R., Rizzo S., Boiocchi M., Maestro R., Dolcetti R. Retinoic
acid stabilizes p27Kip1 in EBV-immortalized lymphoblastoid B cell lines through enhanced proteasome-dependent degradation
of the p45Skp2 and Cks1 proteins. Oncogene, 24: 2483-2494, 2005.
5. Guidoboni M., Zancai P., Cariati R., Rizzo S., Dal Col J., Pavan A., Gloghini A., Spina M., Cuneo A., Pomponi F.,
Bononi A., Doglioni C., Maestro R., Carbone A., Boiocchi M., Dolcetti R. Retinoic acid inhibits the proliferative response
induced by CD40 activation and IL-4 in mantle cell lymphoma. Cancer Res, 62: 587-595, 2005.
6. Ferreri A.J.M., Guidoboni M., Ponzoni M., De Conciliis C., Dell'Oro S., Fleischhauer K., Caggiari L., Lettini A.A., Dal
Cin E., Ieri R., Freschi M., Villa E., Boiocchi M., Dolcetti R. Evidence for association between Chlamydia psittaci and ocular
adnexal lymphomas. J Natl Cancer Inst, 96: 586-594, 2004.
7. Guidoboni M., Gafa R., Viel A., Doglioni C., Russo A., Santini A., Del Tin L., Macri E., Lanza G., Boiocchi M., Dolcetti
R. Microsatellite instability and high content of activated cytotoxic lymphocytes identify colon cancer patients with a
favorable prognosis. Am. J. Pathol, 159:297-304, 2001.
8. Frisan T., Sjöberg J., Dolcetti R., Boiocchi M., Carbone C., Brautbar C., Battat S., Biberfeld P., Eckman M., Öst Å,
Christensson B., Sundström C., Björkholm M., Pisa P., Masucci M.G. Local suppression of Epstein-Barr virus (EBV)
specific cytotoxicity in biopsies of EBV positive Hodgkin's disease. Blood 86: 1493-1501, 1995.
9. Dolcetti R., Frisan T., Sjöberg J., De Campos Lima P.O., Pisa P., De Re V., Gloghini A., Rizzo S., Masucci M.G.,
Boiocchi M. Identification and characterization of an Epstein-Barr virus-specific T-cell response in the pathologic tissue of a
patient with Hodgkin's disease. Cancer Res. 54: 3675-3681, 1995.
10. de Campos-Lima P.O., Gavioli R., Zhang Q.J., Wallace L.E., Dolcetti R., Rowe M., Rickinson A.B., Masucci M.G. HLAA11 epitope loss isolates of Epstein-Barr virus from a highly A11+ population. Science 260, 98-100, 1993.
XV
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Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: U.O. BioImmunoterapia dei Tumori Umani, CRO – IRCCS, Aviano
RESPONSABILE SCIENTIFICO
struttura di appartenenza :
nominativo:
Riccardo Dolcetti
U.O. BioImmuoterapia dei Tumori Umani, CRO – IRCCS, Aviano
funzione: Responsabile
indirizzo : Via Franco Gallini 2, 33081 Aviano (PN)
N. tel: 0434
659660 /659435
N. fax:
0434 659659
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Giovanni
Del Ben
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
L’U.O. contribuirà a: 1) identificare e caratterizzare l’immunogenicità di Ig clonotipiche "subsetspecifiche". 2) identificare e validare gli epitopi CTL e definire l’entità di risposte T memoria specifiche
in donatori sani e in pazienti con linfoma. 3) definire la capacità di CTL Id- o epitopo-specifici di
riconoscere ed uccidere in modo specifico linee di linfoma/leucemia esprimenti Id molecolarmente
correlati. 4) disegnare e attivare un trial clinico di fase I/II basato sulla vaccinazione con VK3-20
ricombinante di pazienti con linfomi esprimenti Id molecolarmente correlati.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
Mediante metodiche bioinformatiche, le sequenze Ig saranno classificate in gruppi “subset-specifici”. Le
proprietà immunogeniche di tali proteine verranno indagate allestendo colture miste linfocitarie con DC
derivate da monociti e pulsate con Ig clonotipiche al fine di valutarne la capacità di indurre CTL specifici
a partire da PBMC di donatori e pazienti con linfomi/leucemie. Mediante algoritmi di predizione e test di
legame e dissociazione a molecole HLA ricombinanti verranno identificati e validati gli epitopi CTL
presentati dai più comuni alleli HLA di classe I. La presenza di risposte T memoria Id- ed epitopospecifiche verrà indagata in pazienti con neoplasie linfoidi mediante ELISPOT. Per ciascuna Ig
clonotipica di interesse, mediante analisi immunoinformatiche verranno ricercati gli epitopi CTL comuni
ad altre Ig clonotipiche delle medesima famiglia o appartenenti ad altre famiglie VH o VL. Particolare
interesse sarà rivolto alla definizione della capacità di CTL Id-specifici di esercitare attività citotossica
cross-reattiva nei confronti di target presentanti epitopi Id-correlati nel contesto di definiti alleli HLA di
classe I. L’U.O. contribuirà inoltre al disegno e all’attivazione del trial clinico di fase I/II.
XVI
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Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
______n. 1 Dir. Medico (5%)____________________
______n. 1 Dir. Biologo (50%)____________________
______n. 1 tecnico di laboratorio (20%)_____________
205.000
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
______n. 1 contrattista 100%_____________________
______ n. 1 borsista 100%_______________________
_____________________________________________
_____________________________________________
3. Missioni
___Meetings internazionali_______________________
_____________________________________________
_____________________________________________
245.000
145.000
15.000
5.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
Terreni, sieri per colture cellulari, citochine, monoclonali,
kit ELISA, ELISPOT, tetrameri, reagenti per biologia
molecolare, peptidi, ecc.
95.000
55.000
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
5.000
2.000
NULLA
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
____OVERHEAD ISTITUZIONALE 10%_____________
___________________________________________
___________________________________________
23.000
23.000
TOTALE
588.000
230.000
XVII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: U.O. Farmacologia Sperimentale e Clinica, CRO – IRCCS, Aviano
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Valli De Re
struttura di appartenenza : U.O. Farmacologia Sperimentale e Clinica, CRO – IRCCS, Aviano
funzione: Dirigente Biologo
indirizzo : Via Franco Gallini, 2 – 33081, Aviano (PN)
N. tel:
0434-659672
N. fax:
0434-659659
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Dr. Giovanni Del Ben
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
L’U.O. contribuirà ai seguenti aspetti: 1) caratterizzazione molecolare dei geni Ig di linfoproliferazioni di
interesse. 2) Allestimento di un database dedicato comprendente le sequenze nucleotidiche e
aminoacidiche predette dei geni IgVH e IgVL e relativo aplotipo HLA di Classe I. 3) Allestimento di
vettori di espressione adeguati alla purificazione e produzione di Ig clonotipiche ricombinanti. 4)
Produzione di anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi condivisi da Id “subset-specifici”. 5)
Caratterizzazione delle risposte umorali indotte dalle Ig clonotipiche selezionate.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
La caratterizzazione molecolare dei geni Ig verrà effettuata mediante multiplex PCR utilizzando primers
famiglia-specifici ed analizzati mediante Genescan. Le sequenze ottenute saranno analizzate utilizzando i
programmi NCBI/Blast e IMGT. La tipizzazione HLA verrà effettuata ad alta risoluzione mediante
primers HLA famiglia specifica, seguita da sequenziamento e tipizzazione degli alleli mediante il
software Assign SBT. I geni delle catene IgH e IgL clonotipiche “subset-specifiche” selezionate verranno
clonati in idonei vettori di espressione per cellule batteriche ed eucaristiche. Per la produzione di
anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi condivisi da Id “subset-specifici” ci si baserà sullo studio
delle sequenze VH e VL e sull’analisi strutturale e degli epitopi immunogenici individuati. Verrà creato
un plasmide mediante taglio, ricombinazione, ed inserimento di mutazioni da una sequenza BCR di un
linfoma scelto come prototipo. Il plasmide, inserito in batteri competenti produrrà la proteina che sarà
raccolta dai corpi di inclusione, “rifoldata” e purificata seguendo protocolli convenzionali. I moAb
verranno prodotti mediante immunizzazione di topi Balb-c e caratterizzati in test ELISA,
immunoistochimica, citofluorimetria, e proteomica.
XVIII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
__n. 1 dirigente biologo (20%)____________________
__n. 1 dirigente medico (5%)______________________
_____________________________________________
62.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
____n. 2 contrattisti_____________________________
____n. 2 borsisti________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
335.000
155.000
3.000
3.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
45.000
11.000
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
2.000
2.000
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
___OVERHEAD ISTITUZIONALE 10%_______________
___________________________________________
___________________________________________
19.000
19.000
466.000
190.000
TOTALE
XIX
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: Onco-Ematologia Clinico-Sperimentale
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Valter Gattei
struttura di appartenenza : Centro di Riferimento Oncologico, IRCCS, Aviano
indirizzo : Via F. Gallini, 2 - 33081 Aviano (PN)
N. tel: 0434659410
funzione: Dir. medico
N. fax: 0434659409
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Dott. Giovanni Del Ben
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
1) raccolta e caratterizzazione clinico/biologica di ampia casistica di CLL; 2) generazione di database di
sequenze IgH/IgL ed identificazione di “clusters” di CLL ad espressione stereotipata IgVH-D-JH/IgVL;
3) caratterizzazione clinica degli specifici clusters stereotipati; 4) contributo nella selezione e validazione
di peptidi immunodominanti ed alla tipizzazione HLA dei pazienti di interesse; 5) analisi della risposta
immune T-cellulare mediata specifica verso cellule di CLL ad espressione di specifici stereotipi IgVH-DJH/IgVL con tetrameri complessi HLA-peptide.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
Sarà a disposizione del programma un ampia casistica di CLL (un migliaio di casi) caratterizzata per
quanto concerne stato mutazionale dei geni IgVH, espressione di marcatori prognostici immunofenotipici
(CD38, CD49d, ZAP-70), presenza di alterazioni cromosomiche a valenza prognostica (17p-, 11q-, +12),
parametri di andamento clinico (overall survival, time-to-treatment). Verra’ effettuato uno studio dello
stato mutazionale dei geni IgH/IgL con l’obiettivo di identificare “cluster” di pazienti che utilizzano la
stessa combinazione IgVH-D-JH/IgVL; tali studi saranno possibili grazie alla disponibilità del knowhow necessario per la gestione di complessi dataset di sequenze nucleotidiche e/o proteiche. I cluster
identificati più significativi (es. IgVH3-21/IgVL2-14; IgVH1-69; cluster misto IgVH1) saranno studiati
da un punto di vista clinico allo scopo di identificare sottogruppi di pazienti più idonei per studi
immunoterapeutici. La disponibilità di una bio-banca (campioni congelati ed acidi nucleici) consentirà
studi di HLA typing e di caratterizzazione di subsets T cellulari reattivi contro specifiche combinazioni
IgVH-D-JH/IgVL.
XX
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
1. Personale dipendente
______n. 1 Dir. Medico (50%)____________________
______n. 2 Dir. Biologo (50%)____________________
_____________________________________________
195.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
____n. 2 contrattisti Biologi triennali (100%)_________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
3. Missioni
_____n. 3 Congressi Internazionali_________________
_____________________________________________
_____________________________________________
192.000
165.000
15.000
10.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____Anticorpi Monoclonali _____________________
____Reagenti per biologia molecolare_____________
____________________________________________
70.000
15.000
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
_”page charge” per pubblicaz ed acquisto reprints____
____________________________________________
____________________________________________
10.000
7. Elaborazione dati (specificare)
NULLA
di cui a carico dei fondi ministeriali
3.500
NULLA
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
___OVERHEAD ISTITUZIONELE 10%_______________
___________________________________________
___________________________________________
TOTALE
21.500
503.500
21.500
215.000
XXI
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: U.O. Oncologia Sperimentale 1, CRO –IRCCS, Aviano
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Roberta Maestro
struttura di appartenenza : U.O. Oncologia Sperimentale 1, CRO –IRCCS, Aviano funzione: Direttore
indirizzo : Via Franco Gallini, 2 – 33081, Aviano (PN)
N. tel: 0434 659435
N. fax: 0434 659659
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Dr. Giovanni Del Ben
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
L’efficacia dell’immnoterapia si basa sulla possibilità di indurre dei meccanismi di eliminazione
funzionale selettiva nei confronti della cellula esprimente l’antigene specifico. Quali siano i meccanismi
di elisione cellulare indotti dagli effettori immuni e se esista la possibilità di potenziare questi
meccanismi mediante trattamento con farmaci citotossici somministrati a dosi sub-immunosoppressive è
solo in parte definito. Cruciale a questo proposito è la disponibilità di modelli in vitro. Si propone
pertanto di immortalizzare, mediante espressione ectopica della telomerasi, CTL Id-specifici che
verranno utilizzati per saggi in vitro ed in vivo tesi a valutare il tipo di elisione cellulare indotto
(apoptosi, senescenza, autofagia) nelle cellule tumorali bersaglio e la loro risposta in presenza di dosi
sub-immunosppressive di farmaci antiblastici comunemente utilizzati nella terapia di linfomi e leucemie.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
CTL Id-specifici ottenuti da donatori sani o da pazienti HLA-A2, mantenuti in presenza dello stimolo
antigenico specifico, saranno sottoposti ad infezione lentivirale per l’induzione dell’espressione ectopica
di h-TERT (vettore PLPC-Tert-GFP). I cloni GFP+ verranno selezionati mediante cell sorting e quindi
espansi, sempre in presenza dell’antigene specifico (cellule dendritiche autologhe pulsate con l’Ag
specifico). Una volta espansi i cloni T verranno ulteriormente caratterizzati per la loro specificità di
riconoscimento antigenico e per caratteristiche funzionali. Saggi in vitro consisteranno nel co-coltivare le
cellule T immortalizzate in presenza di cellule tumorali HLA-A2 esprimenti gli Id di interesse (ad es. le
linee DG-75 e SH9) e nel valutare mediante opportuni saggi (picco sub-G1, MTT, Annessina-V, -gal
acida, altri marcatori specifici di autofagia) il tipo e l’entità nelle varie popolazioni delle risposte di
elisione in condizioni standard ed in presenza di dosi sub-immunosoppressive di farmaci comunemente
usati nella terapia di linfomi e leucemie.
XXII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
1. Personale dipendente
__n. 1 dirigente biologo 50%______________________
__n. 1 tecnico di laboratorio 20% __________________
_____________________________________________
105.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
___n. 1 borsista 100%___________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
45.000
45.000
NULLA
NULLA
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
20.000
NULLA
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
____OVERHEAD ISTITUZIONALE 10%______________
___________________________________________
___________________________________________
5.000
5.000
170.000
50.000
TOTALE
di cui a carico dei fondi ministeriali
XXIII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: U.O. Oncologia Medica A, CRO
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Umberto Tirelli
struttura di appartenenza : CRO – IRCCS, Aviano
funzione:
Direttore
indirizzo : Via Franco Gallini, 2, 33081 Aviano (PN)
N. tel: 0434 659284
N. fax:
0434 659531
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Dr. Giovanni Del Ben
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
L’U.O. contribuirà al disegno ed attivazione di un trial clinico di fase I/II basato sulla vaccinazione con
VK3-20 ricombinante di pazienti con linfomi B a basso grado di malignità. In particolare, l’U.O. valuterà
l’eligibilità dei pazienti all’inclusione nello studio, provvederà ad effettuare la stadiazione clinica e
all’esecuzione dei prelievi ematochimici necessari per la valutazione delle risposte immuni. Verrà
valutata l’efficacia clinica del trattamento, l’eventuale insorgenza di effetti collaterali e sarà eseguito un
periodico follow-up dei pazienti arruolati.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
L’U.O. contribuirà alla realizzazione del database clinico-patologico e molecolare delle
linfoproliferazioni di interesse. Inoltre, di concerto con l’U.O. BioImmunoterapia dei tumori del CRO,
verrà disegnato un protocollo di studio di fase I/II che consentirà di effettuare la selezione dei pazienti
candidati allo studio uniformando i criteri di inclusione ed esclusione, gli esami di stadiazione, le
modalità di somministrazione del vaccino, gli eventuali effetti collaterali e la dimensione del campione.
L’U.O. contribuirà inoltre a raccogliere la documentazione necessaria per l’ottenimento delle previste
autorizzazioni all’avvio della sperimentazione clinica da parte degli Enti preposti e dal Comitato Etico
locale. I pazienti da includere nello studio saranno reclutati tra quelli afferenti al CRO di Aviano e ad
altri Centri partecipanti e il vaccino sarà somministrato in regime di ricovero o di day-hospital in base
alle condizioni cliniche relative. Si provvederà all’esecuzione dei prelievi ematochimici necessari per la
valutazione delle risposte immuni e, ove etico e possibile, di campioni di tessuto tumorale. Verrà
accuratamente valutata e registrata la risposta clinica al vaccino con monitoraggi frequenti durante il
follow-up.
XXIV
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
_1 Dirigente Medico 10%________________________
_1 Infermiera di ricerca 10%_____________________
_____________________________________________
42.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
___1 Medico Borsista 30% ______________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
3. Missioni
____Convegni internazionali _____________________
_____________________________________________
_____________________________________________
45.000
15.000
5.000
3.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
2.000
NULLA
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
3.000
NULLA
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
OVERHEAD ISTITUZIONALE 10%
___________________________________________
___________________________________________
2.000
TOTALE
99.000
2.000
20.000
XXV
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: U.O. Anatomia Patologica - CRO Aviano
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Dr. Vincenzo Canzonieri
struttura di appartenenza : Centro di Riferimento Oncologico, IRCCS, Aviano funzione: Direttore
indirizzo : CRO – IRCCS, Via Franco Gallini,2 33081 Aviano (PN)
N. tel: 0434659618
N. fax: 0434659370
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Dott. Giovanni Del Ben
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
Il contributo specifico dell’U.O. sarà quello di eseguire una selezione della casistica di linfomi nonHodgkin B destinata allo studio. In particolare i casi di linfomi verranno tipizzati utilizzando protocolli
diagnostici morfologici, immunoistochimici e biomolecolari in linea con i sistemi classificativi
riconosciuti e aggiornati.
Inoltre è previsto un contributo alla realizzazione del database delle linfoproliferazioni di interesse e un
contributo della definizione della specificità antigenica di anticorpi monoclonali idiotipo specifici
prodotti nel corso della sperimentazione, mediante analisi immunoistochimica.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
Verrà effettuata una precisa caratterizzazione morfofenotipica dei linfomi inclusi nello studio unitamente
alla caratterizzazione ex vivo della risposta indotta da vaccini idiotipici mediante analisi morfologica e
immunofenotipica degli espianti di linfomi in corso di terapia. Tale studio potrà riguardare nella prima
fase i modelli murini di risposta tissutale e successivamente anche pazienti arruolati nella
sperimentazione clinica di fase I/II e con malattia valutabile. Nell’ambito della valutazione “tissutale”
saranno valutati la distribuzione tissutale e il fenotipo dei CTLs coinvolti nella risposta immune con
particolare riguardo alle loro interazioni con le cellule bersaglio. Infine l’inclusione nel progetto anche di
stadi pre-linfomatosi prevede una caratterizzazione morfologica e fenotipica in situ anche di questi
disordini linfoproliferativi. Verranno utilizzati i protocolli immunoistochimici già disponibili presso
l’U.O.. I tests sugli anticorpi prodotti verranno eseguiti in condizioni sperimentali controllate e con
possibilità di verifica dei risultati.
XXVI
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
Dirigente medico (10% del tempo)
Dirigente Biologo (10% del tempo)
Tecnico di laboratorio (10% del tempo)
_____________________________________________
_____________________________________________
53.100
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
6.000
6.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
Reagenti immunistochimica____________________
____________________________________________
____________________________________________
9.000
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
3.000
3.000
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
____OVERHEAD ISTITUZIONALE 10%_____________
___________________________________________
___________________________________________
2.000
2.000
TOTALE
73.100
9.000
20.000
XXVII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: SOC Epidemiologia & Biostatistica, CRO – IRCCS, Aviano
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
struttura di appartenenza :
nominativo: Diego Serraino
CRO - IRCCS, Aviano
funzione: Direttore
indirizzo : Via F. Gallini 2, 33081 Aviano (PN)
N. tel: 0434/659232
N. fax:
0434/659231
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Dr Giovanni Dal Ben
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
Saranno a carico di questa UO: 1) la gestione delle varie banche dati epidemiologiche, clinicopatologiche e molecolari provenienti dai centri partecipanti; 2) la definizione del disegno dello studio
clinico, con particolare riferimento alla numerosità del campione, potenza dello studio e strumenti di
raccolta dati; 3) l’analisi statistica dei dati prodotti relativi sia alla parte osservazionale (p.es.,
identificazione di subsets di pazienti con linfoma/leucemia caratterizzati da proteine idiotipiche
molecolarmente correlate) che sperimentale (esperimenti in modelli animali e fasi I/II umana).
Metodologia (max 1000 caratteri)
L’UO Epidemiologia & Biostatistica metterà a disposizione di questo progetto di ricerca la propria
esperienza nella gestione di larghe basi di dati e delle relative analisi statistiche. Tutte le informazioni
necessarie alla conduzione della ricerca verranno raccolte attraverso procedure standardizzate, sia che si
tratti di materiale cartaceo (p.e.s, questionari validati) che di supporti informatici. Partendo da varie
tipologie di archivi, verrà creato un'unica base di dati in formato ACCESS che permette un’ampia
flessibilità di uso. Per quanto riguarda il nostro contributo al disegno dello studio e all’analisi statistica,
verranno impiegate le normali metodiche per definire la numerosità del campione, sia per i principali
end-point che per analisi di sottogruppo tenendo come standard di riferimento un valore di significativa
nei test a due code uguale o inferiore al 5%. Analogamente, per l’effettuazione delle analisi statistiche,
verranno impiegati i comuni test statistici per gli per il confronto di proporzioni (chi-quadrato) o medie
(Student’s T-test) e l’analisi multivariata usando modelli di regressione logistica multipla.
XXVIII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
_____________________________________________
__1 dirigente medico 10%_______________________
__1 dirigente statistico 10%_______________________
42.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
_____________________________________________
_______1 laureato statistico 100%_________________
_____________________________________________
_____________________________________________
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
39.000
15.000
10.000
3.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
2.000
NULLA
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
___________________________________________
__________OVERHEAD ISTITUZIONALE 10%______
___________________________________________
2.000
2.000
95.000
20.000
TOTALE
XXIX
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: S.S. Immunobiologia dei Tumori Umani, Dipartimento di Oncologia
Sperimentale e dei Laboratori, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Dr. ANDREA ANICHINI
struttura di appartenenza : Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano
funzione: Responsabile di S.S.
indirizzo : Via Venezian 1, Milano
N. tel: 0223902817
indirizzo E-mail:
N. fax:
0223902630
[email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof. STEFANO ZURRIDA
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
Il gruppo di ricerca si occuperà di studiare la risposta immune cellulo-mediata diretta contro
epitopi identificati in immunoglobuline clonotipiche espresse da linfomi B-NHL associati e non
all’infezione da HCV. A tal fine si valuterà lo sviluppo della risposta immune in pazienti sia durante
l’evoluzione della malattia, sia in seguito a vaccinazione con proteine idiotipiche. Il contributo verrà in
particolare indirizzato a studiare la frequenza, lo stadio differenziativo e le funzioni effettrici di linfociti
T antigene-specifici diretti contro epitopi identificati in proteine clonotipiche.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
Si utilizzeranno campioni tissutali (sangue periferico di pazienti e donatori sani e tessuti
neoplastici di pazienti) per identificare cellule T antigene-specifiche. In particolare, in pazienti e donatori
che esprimono l’allele HLA-A*0201, si utilizzerà la citofluorimetria multiparametrica con tetrameri di
molecole HLA-A2 contenenti peptidi immunogenici da proteine clonotipiche per caratterizzare le cellule
T antigene-specifiche da un punto di vista fenotipico e funzionale. I linfociti T CD8+, identificati tramite
tetrameri HLA, saranno valutati per lo stadio differenziativo e di attivazione tramite anticorpi diretti
contro marcatori quali CD45RA, CCR7, CD69, HLA-DR, granzyme B e perforina. La funzione effettrice
di tali cellule sarà studiata sia tramite saggio ELISPOT, sia tramite saggi citofluorimetrici per la
determinazione della produzione di citochine (quali IFN-gamma) in seguito a stimolazione dei linfociti T
con peptidi sintetici presentati da monociti autologhi.
XXX
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
172.800
NULLA
26.100
NULLA
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
2.500
NULLA
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
Dr. Andrea Anichini_Responsabile gruppo di ricerca (10% del tempo)
Dr.ssa Roberta Mortarini_Dirigente Bilogo (20% del tempo)
Sig.ra Alessandra Molla_Tecnico di laboratorio (30% del tempo)
Sig.ra Claudia Vegetti_Tecnico di laboratorio (30% del tempo)
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
Sig.ra Paola Baldassari_Tecnico di laboratorio (30% del tempo)
5. Materiale di consumo
_Terreni di coltura e siero fetale________________
_Materiale sterile per colture cellulari__________
_Anticorpi monoclonali_______________________
_Tetrameri HLA_____________________________
60.750
60.750
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
3.000
3.000
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
__________(15%)___________________________
___________________________________________
___________________________________________
11.250
11.250
TOTALE
276.400
75000
XXXI
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: Reparto di Immunoterapia Sperimentale, Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienze
Istituto Superiore di Sanità
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Maria Ferrantini
struttura di appartenenza : Istituto Superiore di Sanità - Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienze
funzione: Direttore del Reparto di Immunoterapia Sperimentale
indirizzo : Viale Regina Elena 299 - 00161 - Roma
N. tel: 0039 06.4990.6087
N. fax: 0039 06.4990.2140
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof. Enrico Garaci
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
Il gruppo di ricerca contribuirà al progetto eseguendo studi per la valutazione della immunogenicità
della proteina VK3-20 in vivo, utilizzando il modello chimerico di topi SCID ricostituiti con PBL
umani. Questo modello viene utilizzato nel laboratorio del gruppo di ricerca da molti anni per la
valutazione in vivo di protocolli di immunizzazione, in particolar modo basati su cellule dendritiche, e
per l’analisi della risposta immune umana indotta dalla vaccinazione.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
Topi SCID verranno ricostituiti con PBL umani (hu-PBL-SCID) ottenuti da donatori sani, e quindi
immunizzati con IFN-DC autologhe ai PBL caricate con la proteina VK3-20.
Le IFN-DC verranno ottenute dai monociti autologhi purificati e coltivati per tre giorni in presenza di
GM-CSF e IFN. IFN-DC caricate o meno con la proteina VK3-20 verranno utilizzate per vaccinare i
topi hu-PBL-SCID mediante inoculo i.p. Verrà quindi analizzata la risposta immune attraverso la
valutazione delle frequenze di linfociti T CD4+ e CD8+ umani VK3-20-specifici recuperati dai topi
vaccinati mediante saggi ELISPOT, e l’analisi del profilo di citochine prodotte. L’efficacia terapeutica
della risposta immune indotta dalla vaccinazione sarà valutata in topi hu-PBL-SCID inoculati prima della
vaccinazione con linee di linfoma/leucemia a cellule B umane HLA-compatibili con i PBL e le DC usati
per la ricostituzione-vaccinazione. Verranno valutate la crescita del tumore e la sopravvivenza delle
xenochimere.
XXXII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
1 Primo Ricercatore (2 mesi)
1 Ricercatore (4 mesi)
1 Tecnico di laboratorio (11 mesi)
1 Tecnico stabularista (4 mesi)
90.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
1 Ricercatore (4 mesi)
1 Tecnico stabularista (11 mesi)
35.900
NULLA
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
5.000
5.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing)
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
5. Materiale di consumo
Topi SCID
Reagenti per isolamento PBL e differenziamento DC
Anticorpi per analisi citofluorimetrica
Reagenti per saggi ELISPOT
Kit per saggi ELISA
65.250
65.250
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
2.000
2.000
NULLA
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
12.750
12.750
210.900
85.000
TOTALE
NULLA
XXXIII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3
MODULO 3: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUNA UNITÀ OPERATIVA
(Compilare un modulo per ciascuna UO)
UNITÀ OPERATIVA 2: ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO, IOV
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Rosato Antonio
struttura di appartenenza: Università degli Studi di Padova e Istituto Oncologico Veneto
funzione: Ricercatore Confermato
indirizzo: Dipartimento di Scienze Oncologiche e Chirurgiche e Servizio di Immunologia e Diagnostica Molecolare
Oncologica, Via Gattamelata 64, 35128 Padova
N. tel: 049-8215858/8215800
N. fax: 049-8072854
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof. Pier Carlo Muzzio
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 2000 caratteri)
L'Unità Operativa contribuirà al progetto di ricerca relativamente ai seguenti punti:

Verranno definite le proprietà immunogeniche in vivo di Ig clonotipiche "subset-specifiche" sia per
quanto concerne l'induzione di una risposta umorale in topi di ceppo convenzionale che la
generazione di risposte cellulo-mediate in topi HHD HLA-A2-transgenici.

Verrà analizzato il ruolo terapeutico della risposta umorale indotta dai vaccini idiotipici mediante
inoculo dei topi immuni con cellule singeniche di linfoma A20 ingegnerizzate ad esprimere la
proteina VK3-20 o Id correlati.

Verranno sviluppati anticorpi monoclonali specifici per proteine idiotipiche di interesse allo scopo di
produrre nuovi reagenti potenzialmente utili non solo in diagnostica ma anche in terapia.

Verranno approntati nuovi modelli preclinici per lo studio di linfomi a cellule B. In particolare, linee
cellulari neoplastiche già caratterizzate per l'espressione di VK3-20 (DG75) o Id correlati (VK3-15,
SH9) saranno ingegnerizzate mediante trasduzione con vettori lentivirali ad esprimere la proteina
fluorescente EGFP. La crescita neoplastica di tali cellule così modificata potrà quindi essere seguita
grazie ad un nuovo apparato per optical imaging recentemente installato presso il nostro istituto.

Saranno condotti studi di immunoprofilassi passiva mediate trasferimento di anticorpi monoclonali
prodotti durante la ricerca allo scopo di verificarne le potenzialità terapeutiche in vivo.

Sarà analizzato il ruolo terapeutico del trasferimento adottivo di cellule T Id-specifiche ottenute da
immunizzazione in vitro di PBMC di donatori sani o da topi HHD immunizzati con le proteine
idiotipiche in analisi.

Verrà definito il ruolo adiuvante dell'inibizione dell'attività di hTERT nel promuovere la
suscettibilità in vivo agli stimoli apoptotici indotti nelle cellule linfomatose dall'interazione con gli
anticorpi monoclonali o le cellule T Id-specifiche trasferite adottivamente.
XXXIV
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3
METODOLOGIA (max 4000 caratteri)
Relativamente agli aspetti metodologici, gli obiettivi dell'Unità Operativa saranno perseguiti nel modo
seguente:

L'analisi dell'immunogenicità di VK3-20 e altre proteine Id ricombinanti sarà condotta in topi di
ceppo convenzionale, in particolare BALB/c, per quanto concerne la risposta umorale, e in topi HHD,
un ceppo KO per gli alleli murini MHC-I e transgenici per HLA-A2, per quanto riguarda la risposta
cellulo-mediata. Gli animali saranno inoculati s.c. con la proteina ricombinante formulata in IFA per 3
volte ad intervalli di 15 giorni. Sarà successivamente analizzata la produzione e i titoli di anticorpi
prodotti mediante saggio ELISA su campioni di siero. Per quanto concerne lo studio della risposta
immune cellulare, splenociti di topi HHD immunizzati verranno ristimolati in vitro con VK3-20 o
altre Id ricombinanti e successivamente saggiati per l'attività citotossica verso cellule DG75, HLAA2+ ed esprimenti l'idiotipo di interesse o altre linee cellulari (SH9) con idiotipo molecolarmente
correlato. L'analisi dell'attività proliferativa verrà invece condotta stimolando gli splenociti con la
proteina ricombinante presentata da cellule APC HHD.

Topi immuni serviranno per la produzione di anticorpi monoclonali (mAb), generati secondo
procedure ben stabilizzate nei nostri laboratori. Sarà così possibile valutare il ruolo terapeutico della
risposta umorale sia secondo approcci di immunoprofilassi attiva, verificando l'inibizione della
crescita di cellule A20, un linfoma murino singenico con il ceppo BALB/c, ingegnerizzato ad
esprimere gli Id di interesse dopo inoculo in topi immunocompetenti immunizzati, sia sulla base di
approcci di immunoprofilassi passiva mediante il trasferimento di mAb specifici in topi SCID
immunodeficienti portatori di neoplasie indotte da inoculo di cellule DG75 o SH9.

L'Unità Operativa si caratterizza per la recente installazione di una piattaforma estremamente
sofistica per l'imaging in vivo, consistente in due strumenti: a) Explore Optix, un apparato finalizzato
a quantificare e visualizzare eventi cellulari e molecolari utilizzando probe fluorescenti. Il sistema è
anche in grado di funzionare in bioluminescenza ed è particolarmente adatto per l'imaging quantitativo
"whole body" di piccoli roditori; b) Explore Locus, un apparato per tomografia computerizzata
specificamente sviluppato per piccoli animali, capace di ricostruzione tridimensionale e in grado di
registrare i dati tomografici in vari formati, permettendo così la piena integrazione con i dati forniti
dall'apparato in optical imaging. Il merging delle informazioni provenienti da ambedue gli strumenti
permettono così una ricostruzione tridimensionale dell'animale da esperimento in cui sono visualizzate
simultaneamente dati anatomici e funzionali. Tale piattaforma risulterà di enorme valore nella
valutazione: a) della crescita neoplastica di cellule DG75 e SH9 ingegnerizzate ad esprimere EGFP. A
tale proposito, verranno utilizzati per la trasduzione vettori retrovirali e lentivirali prodotti mediante
trasfezione di cellule 293T secondo protocolli già a punto e recanti il gene marcatore sotto il controllo
di diversi promotori sia virali che cellulari. Tali cellule saranno quindi utilizzate per valutare in tempo
reale l'effetto terapeutico dei differenti approcci immunoterapeutici messi in atto, nonchè il ruolo
adiuvante dell'inibizione di hTERT nel predisporre la cellula neoplastica ad una maggiore sensibilità a
stimoli apoptotici indotti dall'immunoterapia. b) della capacità di targeting dei mAb prodotti nel corso
del programma. A questo riguardo, i mAb saranno marcati con Cy5.5, una cianina con emissione
vicina all'infrarosso, ed inoculati in topi portatori di tumori indotti da cellule neoplastiche EGFP+. La
successiva analisi in optical imaging e microtomografia permetterà di verificare in vivo la colocalizzazione dei differenti segnali fluorescenti e di dimostrare le potenzialità di legame ed accumulo
dei mAb in analisi.
XXXV
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3
COMPOSIZIONE DEL COSTO DELL’UNITÀ OPERATIVA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
1. Personale dipendente
1 Ricercatore (6 mesi/uomo)
1 Dirigente Medico (3 mesi/uomo)
1 Professore Ordinario (6 mesi uomo)
110.110
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
2 Assegnisti (36 mesi/uomo)
2 Dottorandi (36 mesi/uomo)
4 Borsisti (54 mesi/uomo)
175.100
46.000
3. Missioni
Partecipazione a riunioni scientifiche e meeting
_____________________________________________
_____________________________________________
16.000
16.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
Topi, reagenti per biologia molecolare e cellulare, sieri,
reagenti chimici, plasmidi
____________________________________________
311.250
263.250
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
Spese per pubblicazione di articoli e organizzazione
di convegni
____________________________________________
11.750
9.250
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
Overhead del 5% del finanziamento
all'Istututo Oncologico Veneto
17.500
17.500
641.710
352.000
TOTALE
di cui a carico dei fondi ministeriali
XXXVI
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3
Curriculum Vitae del Responsabile Scientifico dell’Unità Operativa
(max 1 pagina)
(PERIODO DI RIFERIMENTO: ULTIMI 5 ANNI; INDICARE ANCHE LE 10 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE RITENUTE PIÙ SIGNIFICATIVE,
CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DELL’AREA TEMATICA SCIENTIFICA SULLA QUALE INSISTE IL PROGETTO)
GENERALITA'
Nome: Antonio Rosato
Data e luogo di nascita: 09/06/1964, Camposampiero (PD)
Residenza: Via San Costanzo 17, 35011 Campodarsego (PD); tel. 049-7389971
Posizione attuale: Ricercatore Universitario (MED/04) dal 17/02/1999 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università di Padova, Dipartimento di Scienze Oncologiche e Chirurgiche, Sezione di Oncologia e Servizio di
Immunologia e Diagnostica Molecolare Oncologica, Istituto Oncologico Veneto - IOV, Via Gattamelata 64, 35128 Padova.
Telefono: 049-8215858, fax: 049-8072854, e-mail: [email protected]
CURRICULUM DEGLI STUDI
Luglio 1983: Maturità Classica (60/60) conseguita presso il Liceo Classico "C. Marchesi" di Padova
Luglio-Agosto 1987: "Visiting Medical Student" presso Bone Marrow Transplant Unit dell'Università di California di San
Francisco (UCSF, USA)
Luglio 1991: Laurea in Medicina e Chirurgia (110/110 e Lode) conseguita presso l'Università di Padova
Agosto 1991: "Visiting Graduate" presso il Dipartimento di Oncologia Medica dell'Università di Uppsala (Svezia)
Dicembre 1991: Esame di Stato presso l'Università di Padova
Marzo-Maggio 1993: "Visiting Scientist", Kennedy Institute of Rheumatology, Università di Londra, UK
Maggio 1993: "Visiting Scientist", Department of Anatomy, Università di Birmingham (UK)
Agosto e Settembre 1995: United States Medical Licensing Examination (USMLE) Step 1 e 2 (certificato n. 0-541-710-0)
Novembre 1995: Specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica (70/70 e Lode), Università di Padova
Febbraio 1999: Dottorato di Ricerca in Oncologia, Università di Padova
1.
2.
Dubey P., Su H., Adonai N., Du S., Rosato A., Braun J., Gambhir SS., Witte ON. 2003. Quantitative imaging of the
T cell antitumor response by positron-emission tomography. Proc. Natl. Acad. Sci. U.S.A., 100:1232-1237.
Rosato A., Dalla Santa S., Zoso A., Giacomelli S., Milan G., Macino B., Tosello V., Della Bona P., Lollini P-L., De
Giovanni C., Zanovello P. 2003. The cytotoxic T-lymphocyte response Against a poorly immunogenic mammary
adenocarcinoma is focused on a single immunodominant class I epitope derived from the gp70 env product of an
endogenous retrovirus. Cancer Res. 63:2158-2163.
3.
Rosato A., Zoso A., Milan G., Macino B., Dalla Santa S., Tosello V., Di Carlo E., Musiani P., Whalen R.G.,
Zanovello P. 2003. Individual analysis of mice vaccinated against a weakly immunogenic self tumor-specific antigen
reveals a correlation between CD8 T cell response and antitumor efficacy. J. Immunol. 171:5172-5179.
4.
Silic-Benussi M., Cavallari I., Zorzan T., Rossi E., Hiraragi H., Rosato A., Horie K., Saggioro D., Lairmore M.D.,
Willems L., Chieco-Bianchi L., D'Agostino D.M., Ciminale V. 2004. Suppression of tumor growth and cell proliferation
by p13II, a mitochondrial protein of human T cell leukemia virus type 1. Proc. Natl. Acad. Sci. U.S.A. 101:6629-6634
5.
Facchinetti A., Dalla Santa S., Mezzalira S., Rosato A., Biasi G. 2005. A large number of T lymphocytes recognize
Moloney-murine leukemia virus-induced antigens, but a few mediante long-lasting tumor immunosurveillance. J.
Immunol. 174:5398-5406.
Rosato A., Zoso A., Dalla Santa S., Milan G., Del Bianco P., De Salvo GL., Zanovello P. 2006. Predicting tumor
outcome following cancer vaccination by monitoring quantitative and qualitative CD8 + T cell parameters. J. Immunol.
176:1999-2006.
Rosato A., Banzato A., De Luca G., Renier D., Bettella F., Pagano C., Esposito G., Zanovello P., Bassi PF. 2006.
HYTAD1-p20: a new paclitaxel-hyaluronic acid hydrosoluble bioconjugate for treatment of superficial bladder cancer.
Urol. Oncol., 24:207-215.
6.
7.
8.
Rosato A., Pivetta M., Parenti A., Iaderosa G. A., Zoso A., Milan G., Mandruzzato S., Del Bianco P., Ruol A.,
Zaninotto G., Zanovello P. 2006. Survivin in esophageal cancer: an accurate prognostic marker for squamous cell
carcinoma but not adenocarcinoma. Int. J. Cancer, 119:1717-1722.
9.
Coppola V., Barrick C.A., Bobisse S., Rodriguez-Galan M.C., Pivetta M., Reynolds D., Howard O.M., Palko M.E.,
Esteban P.F., Young H.A., Rosato A., Tessarollo L. 2006. The scaffold protein cybr is required for cytokine-modulated
trafficking of leukocytes in vivo. Mol. Cell. Biol., 26:5249-5258.
10.
Bobisse S., Zanovello P., Rosato A. 2007. T-cell receptor gene transfer by lentiviral vectors in adoptive cell therapy.
Expert Opin. Biol. Ther., 7:1-14.
XXXVII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: Unità di Immunologia dei Tumori
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Antonio Rosato
struttura di appartenenza : Università degli Studi di Padova e Istituto Oncologico Veneto
funzione: Ricercatore Confermato
indirizzo: Dipartimento di Scienze Oncologiche e Chirurgiche e Servizio di Immunologia e Diagnostica Molecolare
Oncologica, Via Gattamelata 64, 35128 Padova
N. tel: 049-8215858/8215800
N. fax: 049-8072854
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof. Pier Carlo Muzzio
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
Il Gruppo di Ricerca contribuirà al progetto dell'Unità Operativa definendo l'immunogenicità in vivo di
VK3-20 e altre Id clonotipiche "subset-specifiche" ricombinanti, per quanto concerne l'induzione sia
della risposta umorale che cellulo-mediata in topi HHD. Genererà inoltre i mAb Id-specifici e condurrà
gli esperimenti di immunoterapia. Infine parteciperà all'ottimizzazione dei protocolli di analisi in imaging
in vivo e alla definizione del ruolo adiuvante dell'inibizione di hTERT.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
L'immunogenicità delle Id ricombinanti sarà analizzata valutando la produzione e i titoli degli anticorpi
mediante saggio ELISA su campioni di siero. Inoltre, splenociti immuni di topi HHD verranno ristimolati
in vitro con VK3-20 o altre Id ricombinanti e successivamente saggiati per l'attività citotossica verso
cellule DG75 o altre linee cellulari con idiotipo molecolarmente correlato. L'analisi dell'attività
proliferativa verrà invece condotta stimolando gli splenociti con la proteina ricombinante presentata da
cellule APC HHD. MAb Id-specifici saranno generati fondendo cellule spleniche da topi immuni con
cellule della linea di mieloma non secernente NS0, saggiati per la specificità di interazione e coniugati
con Cy5.5. MAb non coniugati e cellule T Id-specifiche saranno utilizzati in approcci di immunoterapia
in vivo, in presenza o assenza di inibitori di hTERT, valutandone gli effetti terapeutici verso cellule
tumorali EGFP+ mediante analisi strumentale.
XXXVIII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
1. Personale dipendente
Responsabile Scientifico (6 mesi/uomo)
30.040
NULLA
101.400
34.000
3. Missioni
Partecipazione a riunioni scientifiche e meeting
_____________________________________________
_____________________________________________
6.000
6.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
1 Assegnista a tempo pieno per 2 anni
1 Dottorando a tempo pieno per 2 anni
2 Borsisti a tempo pieno per 1 anno
di cui a carico dei fondi ministeriali
5. Materiale di consumo
Reagenti per colture cellulari e biologia molecolare,
topi, reagenti chimici, fluorocromi
____________________________________________
____________________________________________
196.000
148.000
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
Spese per pubblicazione di articoli
____________________________________________
____________________________________________
4.000
4.000
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
Overhead del 5% del finanziamento
all'Istututo Oncologico Veneto
10.000
10.000
347.440
202.000
TOTALE
XXXIX
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: Unità di Oncologia Sperimentale
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Stefano Indraccolo
struttura di appartenenza : Istituto Oncologico Veneto
funzione: Dirigente Medico
indirizzo: Via Gattamelata, 64 35128 PADOVA
N. tel: 049-8215875
N. fax: 049-8072854
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof. Pier Carlo Muzzio
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
Il Responsabile del gruppo ha una documentata esperienza decennale nel settore deli vettori retrovirali e
lentivirali a fini di trasferimento genico in cellule umane. Tale esperienza verrà impiegata in questo
Progetto per trasdurre il gene codificante per una proteina fluorescente (EGFP) in cellule di linfoma B ai
fini di monitorare la crescita di tumori generati da tali cellule nei topi SCID e valutare successivamente
l’attività terapeutica degli approcci immunoterapici proposti dagli altri gruppi mediante metodiche di
imaging non invasivo.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
I vettori retrovirali e lentivirali verranno prodotti mediante trasfezione di cellule 293T secondo protocolli
già a punto. Ai fini di identificare la cassetta d’espressione più idonea le linee di linfoma umano DG75 e
SH9 verranno infettate con vettori recanti il gene marcatore EGFP sotto il controllo di diversi promotori
sia virali che cellulari. L’intensità e la stabilità d’espressione di EGFP verranno quindi valutate in vitro
mediante analisi citofluorimetrica ed in vivo utilizzando una metodica non invasiva di imaging basata
sull’impiego di un’apposita strumentazione di GE Healthcare. Tale tecnologia verrà anche impiegata per
valutare l’eventuale regressione dei tumori a seguito dei trattamenti immunoterapici e per studiare
l’homing di effettori immuni quali anticorpi anti-VK3-20 o CTL marcati con opportuni fluorocromi. Nel
corso del Progetto verrà anche valutata la possibilità di implementare il raggiungimento delle cellule
tumorali da parte degli effettori immuni mediante pre-trattamento degli animali con farmaci antiangiogenici che sembrano consentire una transitoria normalizzazione della perfusione tumorale.
XL
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
Responsabile Scientifico (3 mesi/uomo)
18.600
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
1 Post-doc (12 mesi/uomo)
1 Dottorando di ricerca (12 mesi/uomo)
31.700
NULLA
7.500
7.500
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
Reagenti per colture cellulari e biologia molecolare
____________________________________________
____________________________________________
60.500
60.500
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
Spese per pubblicazione di articoli
____________________________________________
____________________________________________
3.250
3.250
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
Overhead del 5% del finanziamento
all'Istututo Oncologico Veneto
3.750
3.750
125.300
75.000
_____________________________________________
3. Missioni
Partecipazione a riunioni scientifiche e meeting
_____________________________________________
TOTALE
NULLA
XLI
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Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: Unita' di Virologia Oncologica
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Anita De Rossi
struttura di appartenenza: Istituto Oncologico Veneto funzione: Responsabile Unita' di Virologia Oncologica,
Professore Ordinario MED 04
indirizzo: Via Gattamelata, 64 35128 Padova
N. tel: +39 049 8215894
N. fax: +39 049 807 2854
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof. Pier Carlo Muzzio
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
Studi recenti dimostrano che hTERT, la componente catalitica del complesso della telomerasi, non è
solo essenziale al mantenimento del telomero, ma può anche influenzare la risposta cellulare a stimoli
antiproliferativi e apoptotici. Intendiamo: i) determinare quantitativamente i trascritti di hTERT e
definire come i livelli di hTERT influenzano la risposta a stimoli apoptotici e alla immunoterapia; ii)
inibire hTERT mediante RNAi al fine di potenziare l'attivita' di agenti apoptotici e di incrementare
l'effetto della immunoterapia.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
I livelli di hTERT saranno valutati mediante real-time PCR, come recentemente messo a punto (Terrin
L. et al., Leukemia 2007; 21: 965). L'inibizione di hTERT mediante RNA interference sara' effettuata
utilizzando small interfering (si) RNA, costituiti da un pool di oligonucleotidi anti-hTERT (Dharmacon),
e la lipofectamina per favorire il loro assorbimento a livello cellulare (Terrin L et al, Int J Cancer 2007;
121: 576). Per inibire stabilmente hTERT saranno impiegati vettori retrovirali esprimenti short hairpin
(sh) RNA contro hTERT (HuSH 29mer shRNA TERT). Saranno impiegati costrutti HuSH esprimenti 4
diverse sequenze shRNA anti-hERT (Origene). I retrovirus infettanti saranno generati nella linea di
packaging 293T, cotrasfettando il plasmide gag/polgpt codificante gag e pol di MuLVL sotto il controllo
di LTR di MuLV, il plasmide HCMV-G codificante la proteina G del VSV, e il costrutto HuSH 29mer
shRNA TERT esprimente shRNA TERT e il gene della puromicina.
XLII
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Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
1. Personale dipendente
Responsabile Scientifico (6 mesi/uomo)
_____________________________________________
_____________________________________________
61.470
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
1 ricercatore assegnista (12 mesi/uomo)
1 borsista (18 mesi/uomo)
42.000
12.000
3. Missioni
Partecipazione a riunioni scientifiche e meeting
_____________________________________________
_____________________________________________
2.500
2.500
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
Plasmidi, reagenti per biologia molecolare,
reagenti per biologia cellulare
____________________________________________
____________________________________________
54.750
54.750
4 .500
2 .000
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
Overhead del 5% del finanziamento
all'Istututo Oncologico Veneto
3.750
3.750
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc
1 convegno/anno __________________________
____________________________________________
____________________________________________
TOTALE
168.970
di cui a carico dei fondi ministeriali
75.000
XLIII
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Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3
MODULO 3: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUNA UNITÀ OPERATIVA
(Compilare un modulo per ciascuna UO)
UNITÀ OPERATIVA 3: Istituto Nazionale Tumori “Fond Pascale”, Napoli
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Dr Franco M. Buonaguro
struttura di appartenenza : U.O. Onc.Virale ed Immun., Dip. Oncologia Sperimentale funzione: Dir Med. Responsabile
indirizzo : Ist. Nazionale Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli
N. tel: 081-5903.830
N. fax: 081-545.1276
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof. Mario Santangelo , Direttore Generale
Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”
Via Mariano Semmola n. 1
80131 Napoli
Tel. 081-5903.284
Fax 081-546.2043
E-mail: [email protected]
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 2000 caratteri)
L’UO coordinata dall’Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale” contribuirà con varie componenti
(epidemiologica, immunologica, infettivologica, oncologica, patologica e biomolecolare) allo sviluppo
del modello vaccinale idiotipico per pazienti con disordini linfoproliferativi a cellule B, in particolare
associate ad infezioni da HCV. Per raggiungere tale obiettivo si provvederà al reclutamento di soggetti
HCV positivi in differenti condizioni cliniche dallo stato di apparente benessere a condizioni di
crioglobulinemia e di patologie linfoproliferative, inclusi i linfomi non Hodgkin (NHL), con o senza
lesioni neoplastiche epatiche, per valutare in questi soggetti l’espressione di proteine idiotipiche di
interesse e la loro capacità di sviluppare risposte immuni cellulo-mediata (CTL) e la tipologia della
risposta dendritica verso la proteina ricombinante VK3-20 in modelli ex vivo. I profili di attivazione
genica, validati mediante RT-PCR e/o proteomica, e l’entità della risposta CTL permetteranno di
determinare i pattern predittivi di risposta immunologica e di valutare la possibilità di indurre anche in
soggetti cronicamente infetti da HCV e con patologie linfoproliferative in corso una risposta
immunologica efficace e protettiva. I dati ottenuti saranno utilizzati per allestire gene-chip diagnostici.
Inoltre si concorrerà ad arruolare soggetti volontari nell’ambito del trial clinico di fase I/II per lo sviluppo
del modello vaccinale.
METODOLOGIA (max 4000 caratteri)
L’attività svolta dall’UO coordinata dall’Istituto dei Tumori di Napoli, si articolerà nelle seguenti
modalità:
L’epidemiologia condurrà studi di incidenza e prevalenza delle infezioni da HCV e delle patologie
associate comprese quelle neoplastiche (quali epatocarcinoma, linfomi e carcinomi della tiroide) con
particolare riguardo alla crioglobulinemia ed alle patologie linfoproliferative in corso di infezioni da
HCV in presenza o non di lesioni neoplastiche epatiche. L’eventuale diversa frequenza di patologie
linfoproliferative in presenza di patologie epatiche croniche ad evoluzione neoplastica potra verificare
l’esistenza di due distinte entità cliniche nosologiche diverse per evoluzione clinica ed aspetti
prognostici.
Il gruppo di Epatologia dell’INT prospetta di arruolare 10 soggetti affetti da infezioni croniche da HCV
con lesioni epatiche, 10 soggetti con lesioni epatiche e crioglobulinemia e 10 soggetti di controllo HCVXLIV
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
negativi con lesioni epatiche. Tutti i soggetti di questo studio saranno arruolati solo dopo acquisizione del
modulo sottoscritto di consenso informato. I campioni biologici, acquisiti con modalità conformi agli
standard di GCP saranno trasferiti alla UO di Virologia dell’INT e/o all’UO1 (CRO-IRCCS, Aviano) per
ulteriori processamenti e caratterizzazioni.
L’UO del Cotugno prospetta di arruolare 20 soggetti HCV positivi in stato di benessere, 10 soggetti
HCV-positivi con crioglobulinemia, e 5-10 soggetti HCV-positivi affetti da patologie
linfoproliferative/NHL. Si prospetta inoltre di arruolare un numero equivalente di soggetti HCV-negativi
ove possibile in stati clinici corrispondenti. Infine, si prevede di poter arruolare 2-3 pazienti, per ciascuna
condizione clinica, per la fase I/II del trial clinico vaccinale. Tutti i soggetti di questo studio saranno
arruolati solo dopo acquisizione del modulo sottoscritto di consenso informato. I campioni biologici,
acquisiti con modalità conformi agli standard di GCP saranno trasferiti alla UO di Virologia dell’INT e/o
all’UO1 (CRO-IRCCS, Aviano) per ulteriori processamenti e caratterizzazioni.
Il gruppo di ricerca di Immunologia Clinica prospetta di effettuare la caratterizzazione del profilo
immunofenotipico delle patologie linfoproliferative utilizzando un pannello di marcatori di
differenziazione linfoide (quali CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD23, CD19/CD5, ecc.). Inoltre la
disponibilità di reagenti/metodiche per l’identificazione della proteina VK3-20 e di altre proteine
idiotipiche di interesse ne permetterà di valutare la distribuzione nell’ambito delle patologie
linfoproliferative. La tipologia dell’attivazione delle cellule dendritiche sarà valutata sia con marcatori
per la risposta di tipo Th1 (IL-2, IL-18R, and IL-23A) che quella Th2 (IL-13 and IL-15).
Il gruppo di ricerca dell’Anatomia Patologica dell’INT prospetta di caratterizzare la risposta cellulomediata e di contribuire all’analisi dei profili di espressione genica mediante microarray nei confronti di
idonei immunogeni, inclusa la proteina VK3-20 e di altre proteine idiotipiche di interesse.
Il Gruppo di ricerca di Oncogenesi Virale dell’INT prospetta di caratterizzare la risposta cellulo-mediata
e di contribuire all’analisi dei profili di espressione genica mediante microarray nei confronti di idonei
immunogeni, inclusa la proteina VK3-20 e altre proteine idiotipiche di interesse. In particolare cellule
mononucleate del sangue periferico (PBMC), purificate su gradiente di densità Ficoll-Hypaque, saranno
idoneamente processate ex vivo per la preparazione di cellule dendritiche e di cellule T citotossiche. I
gene-chip, disegnati sulla base dei profili di espressione genica, validati mediante RT-PCR e/o
proteomica, saranno utilizzati per lo screening genetico di risposta immunologica al VK3-20 ed altre
proteine idiotipiche identificate.
Il gruppo di ricerca dell’NIH prospetta di condurre l’analisi dei profili di espressione genica mediante
microarray di RNA estratto da cellule dendritiche attivate ex vivo con idonei immunogeni (inclusa la
proteina VK3-20) L’analisi di microarray verrà eseguita nella propria sezione di genomica e
bioinformatica, che include il completo set di reagenti ed apparecchiature necessari per la stampa degli
arrays prodotti in proprio (custom made), l’amplificazione dell’RNA, l’ibridazione, l’acquisizione e
l’analisi dei dati. In particolare Gli arrays ibridizzadi saranno scansiti ad una risoluzione di 10um sullo
scanner GenePix 4000 (Axon Instrument) ad un voltaggio variabile per ottenere la massima intensità di
segnale con meno dell’1% di saturazione della sonda. I dati ottenuti in formato Jpeg saranno depositati
nel database mAdb sul sito http://nciarray.nci.nih.gov e recuperati dopo centratura mediana, dopo
filtrazione ad intensità >300 ed eliminazione delle spot (aree con segnale cattivo o assente). I dati
saranno poi ulteriormente analizzati usando il software Cluster e TreeView ed il software PartekPro. Le
sequenze dei geni differenzialmente espressi saranno introdotte in gene-chip per lo screening genetico di
risposta immunologica al VK3-20 ed altri idiotipi di interesse.
XLV
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Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3
COMPOSIZIONE DEL COSTO DELL’UNITÀ OPERATIVA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
203.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
267.000
227.000
12.000
12.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
105.000
90.000
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
12.000
12.000
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
10.000
10.000
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
TOTALE
639.000
351.000
XLVI
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
Curriculum Vitae del Responsabile Scientifico dell’Unità Operativa
modulo 3
(max 1 pagina)
CURRICULUM VITAE of Dr. Franco M. Buonaguro Born in Sant'Agata dei Goti (BN-Italy ) on March 07, 1952;
EDUCATION: Medical School at the Federico II University in Naples Graduated cum laude as Medical Doctor 1977;
Specialized cum laude in Endocrinology 1982; Specialized cum laude in Microbiology and Virology 1992;
PROFESSIONAL ACTIVITY From 1979 to 1981 Dr Franco M. BUONAGURO has been Postdoctoral Fellow of the
Department of Cell Biology, Argonne National Laboratory, Argonne, IL, USA. In 1982-1983 Research Associate, Experim
Oncol F - Virology, Ist. Naz. Tumori "Fond. G. Pascale", Napoli. During 1983-1984 was recipient of a WHO Fellowship at
the Tumor Biology Program, Fred Hutchinson Cancer Research Center, Seattle, WA, USA. In 1984-1986 Research
Associate, Tumor Biology Program, Fred Hutchinson Cancer Research Center. 1986-1988 Research Associate, Experim
Oncol F - Virology, Ist. Naz. Tumori "Fond. G. Pascale", Napoli. In 1988-1991 Assistant nd later in 1991-2001 Associate of
Experim Oncol F of Experim Oncol F - Virology, Ist. Naz. Tumori "Fond. G. Pascale", Napoli. During the years 1995-2001
has been Co-Director of the ICSC -EAARC, UVRI, Entebbe, Uganda. Since 2001 he is responsible of Viral Oncogenesis and
Immunotherapy Unit, Ist. Naz. Tumori "Fond. G. Pascale", Napoli; and he is 2001 Director ICSC World Lab East Africa
AIDS Research Center (ICSC-EAARC), Uganda Virus Research Institute (UVRI), Entebbe, Uganda.
TEACHING ACTIVITIES IN GRADUATE COURSES: Franco M. BUONAGURO has bees Professor of Experimental
Oncology (1982-1983) in the Medical School for the Oncology Specialty school. Professor of Tecniche Diagnostiche di
Biologia Molecolare Clinica (2004-2006) and Professor of Genetica Medica (2005-2006) in the Medical School for the
Biomedical and laboratory technicians of the Federico II University.
INTERNATIONAL SCIENTIFIC ACTIVITY: In 1996 has been WHO Consultant on HIV and HTLV, Lyon – France;
Since 1997 is Member of World Federation of Scientists, Lausanne Switzerland. Since 2003 is WHO Consultant on HPV
standards and vaccination, Geneva Switzerland. Founder and Editor in Chief of the Infectious Agents and Cancer online
journal at www.infectagentscancer.com and since 2006 Member of Chinese Journal of Medicine.
SELECTED REFERENCES (2001-2006)
Tornesello, M. L., Duraturo, M. L., Botti, G., Greggi, S., Piccoli, R., De Palo, G., Montella, M., Buonaguro, L. & Buonaguro,
F. M. (2006a).Prevalence of alpha-papillomavirus genotypes in cervical intraepithelial neoplasia and cervical cancer in the
Italian population. J Med Virol. 2006 (in press)
Tornesello, M. L., Duraturo, M. L., Buonaguro, L., Vallefuoco, G., Piccoli, R., Palmieri, S. & Buonaguro, F. M..Prevalence
of human papillomavirus genotypes and their variants in high risk West Africa women immigrants in South Italy. Infect
Agents Cancer. 2006 (in Press)
Buonaguro L, Tornesello ML, Tagliamonte M, Gallo RC, Wang LX, Kamin-Lewis R, Abdelwahab S, Lewis GK, Buonaguro
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Tornesello ML, Duraturo ML, Waddell KM, Biryahwaho B, Downing R, Balinandi S, Lucas SB, Buonaguro L, Buonaguro
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Arico E, Wang E, Tornesello ML, Tagliamonte M, Lewis GK, Marincola FM, Buonaguro FM, Buonaguro L. Immature
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2005;29(6):501-8. Epub 2005 Nov 9.
Buonaguro L, Visciano ML, Tornesello ML, Tagliamonte M, Biryahwaho B, Buonaguro FM. Induction of systemic and
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Tornesello ML, Duraturo ML, Salatiello I, Buonaguro L, Losito S, Botti G, Stellato G, Greggi S, Piccoli R, Pilotti S,
Stefanon B, De Palo G, Franceschi S, Buonaguro FM. Analysis of human papillomavirus type-16 variants in Italian women
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Buonaguro FM, Tomesello ML, Buonaguro L, Satriano RA, Ruocco E, Castello G, Ruocco V. Kaposi's sarcoma:
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Induction of neutralizing antibodies and cytotoxic T lymphocytes in Balb/c mice immunized with virus-like particles
presenting a gp120 molecule from a HIV-1 isolate of clade A. Antiviral Res. 2002 Jun;54(3):189-201.
XLVII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: UO Oncogenesi Virale ed Immunoterapie – Ist. Nazionale Tumori “Fond. Pascale”, Napoli
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Dr Franco M. Buonaguro
struttura di appartenenza : UO Onc.Virale ed Immun., Dip. Oncologia Sperimentale funzione: Dir Med. Responsabile
indirizzo : Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli
N. tel: 081-5903.830
N. fax: 081-545.1276
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof Mario Santangelo , Direttore Generale
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
L’U.O. contribuirà alla caratterizzazione delle cellule dendritiche (DC), mediante microarray, e della risposta cellulo-mediata
(CTL) ex vivo indotta dalla proteina VK3-20 in soggetti HCV-positivi nei diversi stati clinici. L’entità della risposta CTL ed i
profili di attivazione genica, confermati mediante RT-PCR e/o validati mediante proteomica, saranno utilizzati per la
produzione di un gene-chip e permetteranno di determinare i pattern predittivi di risposta immunologica e di valutare la
possibilità di indurre, in soggetti HCV-infettati e con patologie linfoproliferative in atto, una risposta immunologica efficace e
protettiva.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
L’UO di Oncogenesi Virale ha condotto da anni studi di biologia molecolare e cellulare nell’ambito di patologie oncologiche
ed infettive. Nel corso degli ultimi anni sono state utilizzate metodologie immunologiche (induzione di immunità
neutralizzante e citotossica) integrate con metodiche genomiche e proteomiche per la valutazione dell’efficacia immunogena e
delle risposte immunologiche indotte di molecole vaccinali prodotte per lo sviluppo di modelli immunoterapeutici e/o
preventivi, in particolare nell’ambito di programmi per lo sviluppo di candidati vaccinali per l’HIV e l’HPV.
Nell’ambito di questo progetto, si prospetta di caratterizzare la risposta cellulo-mediata e di contribuire all’analisi dei profili di
espressione genica mediante microarray nei confronti di idonei immunogeni, inclusa la proteina VK3-20 e altre proteine
idiotipiche di interesse. In particolare cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC), purificate su gradiente di densità
Ficoll-Hypaque, saranno idoneamente processate ex vivo per la preparazione di cellule dendritiche e di cellule T citotossiche. I
gene-chip, disegnati sulla base dei profili di espressione genica e validati mediante RT-PCR e/o proteomica, saranno utilizzati
per lo screening genetico di risposta immunologica al VK3-20 ed altre proteine idiotipiche identificate.
Dettagli Metodologici
 Le DC sono preparate coltivando per 6 giorni 10 6 cellule CD14+, arricchite mediante selezione negativa con un cocktail di
anticorpi monoclonali specifici (StemCell Technologies), nel mezzo di coltura RPMI 1640 integrato con 50 ng/ml di GMCSF ricombinante (R&D Systems) e 1.000 U/ml di IL-4 ricombinante (R&D Systems). Le DC derivate dai monociti (MDDC)
sono poi stimolate con gli appropriati immunogeni e processate per l’analisi genomica.
 I CTLs sono preparati incubando 106 PBMC con 20 µg dello specifico peptide/ml per 1 h a 37°C. Le PBMC attivate, dopo
lavaggi per la rimozione del peptide libero, sono co-coltivate per 7 giorni con 2 x 106 PBMC da donatori sani HCVsieropositivi. Al giorno 7 i linfociti sono ristimolati con il peptide (presentato anche da linee cellulari ottenute da soggetti
HCV-positivi, immortalizzate con EBV, -irradiate (8,000 rad) e pulsate con 5 µg/ml di peptidi specifico). Dopo 10 giorni in
un mezzo di coltura integrato con rIL-2 (20 U/ml) e 30% del supernatante della linee cellulare T MLA 144, le cellule sono
utilizzate come effettrici in un sistema standard basato sul rilascio del 51Cr (Cr release assay).
XLVIII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
58.000
NULLA
150.000
135.000
- Il 5% dell’attività del Dr FM Buonaguro sarà dedicata alla
presente tematica con un carico globale di 2 mesi/uomo
- Il 5% dell’attività del Dr ML Tornesello sarà dedicata alla
presente tematica con un carico globale di 2 mesi/uomo
- Il 10% dell’attività del Dr L. Buonaguro sarà dedicata alla
presente tematica con un carico globale di 4 mesi/uomo
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
- Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia, Biologia,
Chimica sarà dedicato alla preparazione ed attivazione delle
sotto-popolazioni mononucleate ematiche (CD e CTLs)
- Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia, Biologia,
Chimica sarà dedicato alla valutazione della attività citossica
indotta (CTL)
- Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia, Biologia,
Chimica sarà dedicato all’analisi ed alla valutazione dei
profili di espressione genica delle DC
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
10.000
10.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
50.000
50.000
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
12.000
12.000
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
10.000
TOTALE
290.000
NULLA
10.000
217.000
XLIX
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Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: UO Immunologia Clinica, Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Napoli
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Dr Giuseppe Castello
struttura di appartenenza : UO Immunologia Clinica
funzione: Direttore UOC
indirizzo : Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli
N. tel: 081-5903.678
N. fax: 081-5903.850
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof Mario Santangelo , Direttore Generale
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri – 5 righe)
L’UOC di Immunologia sarà deputata alla caratterizzazione immunofenotipica delle patologie
linfoproliferative in corso di infezioni croniche evolutive da HCV, associate o meno a patologie epatiche
ed alla valutazione della risposta dendritica. La stadiazione immunologica permetterà l’identificazione
dei soggetti afferenti alle specifiche patologie ed il loro arruolamento mirato. Tali studi saranno condotti
in parallelo su soggetti HCV-infettati affetti da crioglobulinemia o da sindromi linfoproliferative ad
potenziale evoluzione a NHL.
METODOLOGIA (max
1000 caratteri)
L’UOC di Immunologia Clinica dell’INT di Napoli ha una decennale esperienza sulla caratterizzazione
delle popolazioni linfocitarie in corso di disordini linfoproliferativi associati all’immunodepressione, con
particolare riguardo alle patologie associate ad infezione da HIV.
Nell’ambito di questo progetto, l’U.O. propone di effettuare la caratterizzazione del profilo
immunofenotipico disordini linfoproliferativi di interesse utilizzando un pannello di marcatori di
differenziazione linfoide (quali CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD23, CD19/CD5, ecc.). Inoltre la
disponibilità di reagenti/metodiche per l’identificazione della proteina VK3-20 o di altre proteine
idiotipiche consentirà di definire i sottogruppi di malatte linfoproliferative candidate a gle approcci
vaccinali oggetto del presente programma. La tipologia dell’attivazione delle cellule dendritiche sarà
valutata sia con marcatori per la risposta di tipo Th1 (IL-2, IL-18R, and IL-23A) che quella Th2 (IL-13
and IL-15)
L
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Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
- L’ 8% dell’attività del Dr Castello sarà dedicata al presente
progetto con un carico globale di 3 mesi/uomo
_____________________________________________
_____________________________________________
24.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
- Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia/Biologia sarà
dedicato alla valutazione dei profili immunofenotipici
con acquisizione, ed elaborazione dei relativi dati informatici
25.000
25.000
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
25.000
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
74.000
50.000
TOTALE
25.000
LI
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Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: Gruppo Epatologia – UO Chirurgia Oncologica D, Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Napoli
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Dr Francesco Izzo
struttura di appartenenza : UO Chirurgia Oncologica D
funzione: Dir Medico
indirizzo : Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli
N. tel: 081- 5903.321
N. fax: 081-5903.843
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof Mario Santangelo , Direttore Generale
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri – 5 righe)
Il gruppo di ricerca del Gruppo Epatologia, concorrerà al reclutamento di soggetti HCV-positivi
differenti condizioni cliniche comprendenti lo stato di apparente benessere, condizioni di
crioglobulinemia e di neoplasie epatiche. Ciò al fine di valutare in questi soggetti/pazienti l’eventuale
presenza di linfoproliferazioni esprimenti la proteina VK3-20 o altre proteine idiotipiche e la capacità di
sviluppare una risposta immune cellulo-mediata (CTL) specifica. L’U.O. contribuirà inoltre a
caratterizzare la risposta dendritica verso la proteina ricombinante VK3-20 (o altre proteine idiotipiche)
in modelli ex vivo.
METODOLOGIA (max
1000 caratteri)
Il Gruppo Epatologia ha come bacino di utenza prevalentemente soggetti affetti da infezioni croniche da
HCV con lesioni epatiche in atto che coprono l’intero spettro delle epatopatie croniche evolutive (lesioni
nodulari cirrotiche, adenocarcinoma epatico, ecc..). Il numero di ricoveri annui ammonta a circa 200
pazienti, integrati da una media di 240 visite ambulatoriali e 150 trattamenti in DH. In questi pazienti si
osserva il 3% di crioglobulinemia e l’1% patologie linfoproliferative, relativamente inferiore a quanto
riportato nei soggetti HCV-positivi senza lesioni neoplastiche in corso, verosimilmente per la ridotta
sopravvivenza.
Nell’ambito di questo progetto, l’U.O. si prospetta di arruolare 10 soggetti affetti da infezioni croniche da
HCV con lesioni epatiche, 10 soggetti con lesioni epatiche e crioglobulinemia e 10 soggetti di controllo
HCV-negativi con lesioni epatiche. Tutti i soggetti di questo studio saranno arruolati solo dopo
acquisizione del modulo sottoscritto di consenso informato. I campioni biologici, acquisiti con modalità
conformi agli standard di GCP saranno trasferiti alla UO di Virologia dell’INT per ulteriori
caratterizzazioni.
LII
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Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
- L’ 8% dell’attività del Dr Izzo sarà dedicata al presente
progetto con un carico globale di 3 mesi/uomo
_____________________________________________
_____________________________________________
24.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
- Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia sarà dedicato
part-time all’inquadramento nosologico dei pazienti, al loro
arruolamento ed al follow-up clinico (con acquisizione, ed
elaborazione dei relativi dati informatici)
20.000
15.000
3. Missioni
NULLA
NULLA
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
TOTALE
44.000
15.000
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
LIII
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Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: UO Anatomia Patologica, Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Napoli
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Dr Gerardo Botti
struttura di appartenenza : UO Anatomia Patologica
funzione: Direttore UOC
indirizzo : Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli
N. tel: 081-5903.766
N. fax: 081-5903.865
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof Mario Santangelo , Direttore Generale
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
L’UOC di Anatomia Patologica sarà deputata alla caratterizzazione delle patologie linfoproliferative
(inclusa la immuno-fenotipizzazione midollare) in corso di infezioni croniche evolutive da HCV,
associate o meno a patologie epatiche. La stadiazione anatomo-patologica permetterà l’identificazione
dei soggetti afferenti alle specifiche patologie ed il loro arruolamento mirato. Tali studi saranno condotti
in parallelo su soggetti HCV-negativi, pazienti affetti da crioglobulinemia o da sindromi
linfoproliferative con potenziale evoluzione a NHL.
METODOLOGIA (max
1000 caratteri)
L’UOC di Anatomia Patologica dell’INT di Napoli ha una decennale esperienza di patologie
linfoproliferative, rappresentando uno degli Istituti con maggiore esperienza in questo settore in Italia e
coordinando il progetto di Telepatologia di Alleanza Contro il Cancro. Inoltre, data l’alta incidenza di
infezioni da HCV e di patologie associate, questa UO è un centro di riferimento per la diagnostica delle
neoplasie epatiche.
Nell’ambito di questo progetto, l’UO si propone di effettuare la caratterizzazione immunofenotipica delle
patologie linfoproliferative, mediante in situ immunoistochimica per identificare marcatori di
differenziamento linfoide (quali CD45, CD20, CD10, CD3, CD5, BCL2). Inoltre la disponibilità di
reagenti/metodiche per l’identificazione della proteina VK3-20, e di altre proteine idiotipiche di
interesse, permetterà di identificare i sottogruppi di pazienti con disordini linfoproliferativi associati e
non all’infezione da HCV potenzialmente vaccinabili con Id “subset-specifiche”.
LIV
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Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
- L’ 8% dell’attività del Dr Botti sarà dedicata al presente
progetto con un carico globale di 3 mesi/uomo
_____________________________________________
_____________________________________________
24.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
- Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia sarà dedicato
part-time alla valutazione dell’immunofenotipo midollare
dei pazienti con acquisizione, ed elaborazione dei relativi
dati informatici
15.000
15.000
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
39.000
15.000
TOTALE
LV
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Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: UO Epidemiologia, Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Napoli
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Dr Maurizio Montella
struttura di appartenenza : UO Epidemiologia
funzione: Dir Medico
indirizzo : Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli
N. tel: 081-5903.816
N. fax: 081-5903.816
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Prof Mario Santangelo , Direttore Generale
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
L’UO di Epidemiologia sarà deputata alla acquisizione dei dati epidemiologici sulla prevalenza di
infezioni da HCV nella regione Campania, e sulla incidenza delle patologie ematologiche ed epatiche,
con particolare riguardo alla crioglobulinemia ed alle patologie linfoproliferative (incluse quelle con
evoluzione a NHL). L’analisi epidemiologica di tali patologie permetterà di valutare la rilevanza e
l’impatto socio-sanitario di questi studi sul territorio ed attribuirgli l’adeguata dimensione nell’ambito
delle politiche sanitarie.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
L’UO di Epidemiologia dell’INT di Napoli ha una decennale esperienza negli studi di incidenza e
prevalenza delle infezioni da HCV in ambito locale, Nazionale ed Internazionale e delle patologie
associate comprese quelle neoplastiche (quali epatocarcinoma, linfomi e carcinomi della tiroide). Inoltre,
data l’alta incidenza di infezioni da HCV e di patologie associate, questa UO afferisce a Network
internazionali, coordinati dalla WHO/OMS, per lo studio di tali patologie.
Nell’ambito di questo progetto, si prospetta di porre una maggiore attenzione alla crioglobulinemia ed
alle patologie linfoproliferative in corso di infezioni da HCV in presenza o non di lesioni neoplastiche
epatiche. L’eventuale diversa frequenza di patologie linfoproliferative in presenza di patologie epatiche
croniche ad evoluzione neoplastica potrebbe suggerire l’esistenza di due distinte entità cliniche
nosologiche diverse per evoluzione clinica ed aspetti prognostici.
LVI
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Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
- Il 5% dell’attività del Dr Montella sarà dedicata al presente
progetto con un carico globale di 2 mesi/uomo
_____________________________________________
_____________________________________________
18.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
- Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia/Biologia sarà
dedicato part-time agli studi epidemiologici con acquisizione,
ed elaborazione dei relativi dati informatici)
15.000
10.000
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
2.000
2.000
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
35.000
12.000
TOTALE
LVII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: Infectious Disease and Immunogenetics, Clinical Center, NIH, Bethesda
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Dr Francesco Maria Marincola
struttura di appartenenza : Infectious Disease and Immunogenetics
funzione: Direttore Medico
indirizzo : Clinical Center, NIH, 10 Center Dr, Bethesda MD 20892-1502, USA
N. tel: 001-301-441-4967
N. fax: 001-301-402-1360
indirizzo E-mail: [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Dr John I. Gallin, M.D., Direttore NIH Clinical Center
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
Il gruppo di ricerca diretto dal Dr Francesco Marincola contribuirà alla caratterizzazione mediante
microarray della attivazione ex vivo da parte della proteina VK3-20 di cellule dendritiche (CD) di
soggetti HCV-positivi nei diversi stadi clinici. I profili di attivazione genica permetteranno di
determinare i pattern predittivi di risposta immunologica e di valutare la possibilità di indurre anche in
soggetti cronicamente infetti da HCV e con patologie linfoproliferative in corso una risposta
immunologica efficace e protettiva. I risultati ottenuti, confermati mediante RT-PCR e/o validati
mediante proteomica, saranno utilizzati per la produzione di un gene-chip a scopo diagnostico.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
L’UO di Infectious Disease and Immunogenetics ha condotto da anni studi immunologici nell’ambito di
patologie oncologiche ed infettive. Nell’ambito di questo progetto, si prospetta di condurre l’analisi dei
profili di espressione genica mediante microarray di RNA estratto da cellule dendritiche attivate ex vivo
con idonei immunogeni (inclusa la proteina VK3-20). L’analisi dei microarray verrà eseguita nella
sezione di genomica e bioinformatica, dotata del completo set di reagenti ed apparecchiature per la
stampa degli arrays, l’amplificazione dell’RNA, l’ibridazione, l’acquisizione e l’analisi dei dati. In
particolare Gli array ibridizzati saranno scansionati ad una risoluzione di 10m sullo scanner GenePix
4000 (Axon Instrument) ad un voltaggio variabile per ottenere la massima intensità di segnale con meno
dell’1% di saturazione della sonda. I dati ottenuti in formato JPEG saranno depositati nel database mAdb
sul sito http://nciarray.nci.nih.gov e recuperati dopo centratura mediana, dopo filtrazione ad intensità
>300 ed eliminazione degli spot (aree con segnale cattivo o assente). I dati sarano poi ulteriormente
analizzati usando il software Cluster e TreeView ed il software PartekPro. Le sequenze dei geni
differenzialmente espressi saranno introdotte in gene-chip per lo screening genetico di risposta
immunologica al VK3-20 ed altri Id di interesse.
LVIII
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
1. Personale dipendente
- Il 5% dell’attività del Dr Marincola sarà dedicata al presente
progetto con un carico globale di 2 mesi/uomo
_____________________________________________
_____________________________________________
25.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
- Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia, Biologia o
Chimica dall’INT di Napoli sarà dedicato all’espletamento
dell’analisi di micro-array con acquisizione, ed elaborazione
dei relativi dati informatici
12.000
12.000
3. Missioni
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
___________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
7. Elaborazione dati (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
NULLA
NULLA
37.000
12.000
TOTALE
di cui a carico dei fondi ministeriali
LIX
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA
(Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti)
GRUPPO DI RICERCA: U.O Malattie Infettive ed Immunologia, AORN Cotugno Napoli
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
nominativo: Dr. Oreste Perrella
struttura di appartenenza : U.O. Malattie Infettive ed Immunologia, AORN Cotugno, Napoli
funzione: Direttore dell’UO e del Dipartimento
indirizzo : Via Quagliariello n. 54, 80131 Napoli
N. tel: 081-5908.302
N. fax: 081-5908.302
indirizzo E-mail: [email protected]; [email protected]
RAPPRESENTANTE LEGALE:
nominativo: Dr. A. Giordano
Direttore Generale
A.O. di Rilevanza Nazionale “D. Cotugno”
Via Quagliariello, 54
80131. Località. NAPOLI
Cod. ospedale, 15091200
www.ospedalecotugno.it/
CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri)
Il gruppo del Cotugno, concorrerà al reclutamento di soggetti HCV-positivi in differenti condizioni
cliniche, dallo stato di benessere a condizioni di crioglobulinemia e di patologie linfoproliferative (inclusi
i linfomi non Hodgkin (NHL). Ciò al fine di identificare in questi soggetti la presenza di
linfoproliferazioni esprimenti la proteina VK3-20 o altri Id di interesse e di determinare la capacità di tali
pazienti di sviluppare risposte immuni cellulo-mediate (CTL) specifiche. L’UO contribuirà inoltre a
caratterizare le risposta delle cellule dendritiche verso la proteina ricombinante VK3-20 in modelli ex
vivo. Infine, si concorrerà ad arruolare pazienti nell’ambito del trial clinico di fase I/II per lo sviluppo del
modello vaccinale.
METODOLOGIA (max 1000 caratteri)
L’UO del Cotugno ha come bacino di utenza prevalentemente soggetti affetti da infezioni croniche da
HCV con lesioni epatiche in atto che coprono l’intero spettro delle epatopatie croniche evolutive. Il
numero di ricoveri annui si aggira sui 400 pazienti annui, integrati da una media di 100 visite
ambulatoriali e 300 trattamenti in DH. Circa l’8% dei pazienti seguiti sviluppa la crioglobulinemia nel
corso della epatopatia cronica, il 2% patologie linfoproliferative e meno dell’1% evolve a NHL. Tutti i
soggetti con sospetta evoluzione a NHL saranno sottoposti a biopsia midollare ed a caratterizzazione
immunofenotipica.
Nell’ambito di questo progetto si prospetta di arruolare 20 soggetti HCV positivi clinicamente
asintomatici, 10 soggetti HCV-positivi con crioglobulinemia, e 5-10 soggetti HCV-positivi affetti da
patologie linfoproliferative/NHL. Si prospetta inoltre di arruolare un numero equivalente di soggetti
HCV-negativi ove posibile in stati clinici corrispondenti. Infine si prevede di poter arruolare 2-3 pazienti,
per ciascuna condizione clinica, per la fase I/II del trial clinico vaccinale. I campioni biologici, acquisiti
con modalità conformi agli standard di GCP saranno trasferiti alla UO di Virologia dell’INT per ulteriori
caratterizzazioni.
LX
Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006
Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali”
MODULO 3BIS
COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA
Voci di costo e breve descrizione
Totale
di cui a carico dei fondi ministeriali
1. Personale dipendente
- Il 7% dell’attività del Dr Perrella sarà dedicata al presente
progetto con un carico globale di 3 mesi/uomo
30.000
NULLA
2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio
- Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia sarà dedicato
a part-time all’inquadramento nosologico dei pazienti
(inclusa la fenotipizzazione midollare), al loro arruolamento
ed al follow-up clinico (con acquisizione, immagazzinamento
ed elaborazione dei relativi dati informatici), in particolare
dei soggetti vaccinati.
15.000
15.000
3. Missioni
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_____________________________________________
_____________________________________________
NULLA
NULLA
4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing):
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_____________________________________________
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_____________________________________________
NULLA
NULLA
5. Materiale di consumo
Reagenti e materiali di consumo monouso per l’inquadramento
nosologico e la fenotipizzazione midollare, per acquisizione ed
elaborazione dei dati informatici, per la preparazione
stoccaggio e trasferimento di campioni biologici all’UO di
virologia dell’INT
15.000
15.000
6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc.
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____________________________________________
____________________________________________
NULLA
NULLA
7. Elaborazione dati (specificare)
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NULLA
NULLA
8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare)
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NULLA
NULLA
60.000
30.000
TOTALE
LXI
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