Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 1 MODULISTICA MODULO 1 - Dati generali TITOLO DEL PROGETTO (max 100 caratteri) Sviluppo di vaccini idiotipici per studi di fase I/II di immunoterapia “subset-specifica” per pazienti con disordini linfoproliferativi a cellule B COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO /_3_/_7_/_6_/_8_/_6_/_1_/_0_/ FINANZIAMENTO RICHIESTO AD ACC/ISS /_1_/_6_/_0_/_8_/_0_/_0_/_0_/ RISORSE PROPRIE /_2_/_1_/_6_/_0_/_6_/_1_/_0_/ COFINANZIAMENTI : /_-_/_4_/_8_/_5_/_0_/_0_/_0_/ (SPECIFICARE ENTE EROGATORE, DATA INIZIO DISPONIBILITÀ FONDI E RELATIVO IMPORTO) COMUNITÀ EUROPEA (FP6) /_01/01/2007_/ ENTE EROGATORE GG AIRC GG ARETA INTERNATIONAL MIUR ENTE EROGATORE LILT ENTE EROGATORE AIDS/ISS ENTE EROGATORE AA MM AA /_01/09/2007_/ ENTE EROGATORE EROGATORE MM /_01/09/2007_/ ENTE EROGATORE MIUR/FIRB /_200.000_/ GG MM MM AA AA MM MM MM ENTE /__30.000__/ AA IMPORTO /__20.000__/ AA /_01/06/2006_/ GG IMPORTO IMPORTO /_01/06/2006_/ GG IMPORTO /__80.000__/ /_01/01/2007_/ GG /__45.000__/ /__100.000__/ /_01/09/2007_/ GG IMPORTO AA IMPORTO /__10.000__/ IMPORTO DURATA (in mesi, massimo 36) : /_3_/6_/ I Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 1 COORDINATORE DEL PROGETTO: nominativo: Riccardo Dolcetti struttura di appartenenza : CRO indirizzo : Via N. tel: 0434 -IRCCS funzione: Resp. U.O. Bio-Immunoterapia dei Tumori Umani Franco Gallini 2 – 33081 Aviano (PN) 659660 / 659435 N. fax: 0434 659659 indirizzo E-mail : [email protected] DESTINATARIO ISTITUZIONALE PROPONENTE Destinatario Istituzionale Rappresentante legale Centro di Riferimento Oncologico – IRCCS, Aviano Dr. Giovanni Del Ben Responsabile Scientifico UO 1: Dr. Riccardo Dolcetti Gruppi di ricerca afferenti al DI (Dipartimento/Sezione e nominativo del Responsabile Scientifico) - U.O. Bio-Immunoterapia dei Tumori Umani, Riccardo Dolcetti U.O. Farmacologia Sperimentale e Clinica, Valli De Re U.O. Ematologia Sperimentale e Clinica, Valter Gattei U.O. Oncologia Sperimentale 1, Roberta Maestro U.O. Oncologia Medica A, Umberto Tirelli U.O. Anatomia Patologica, Vincenzo Canzonieri U.O. Epidemiologia, Diego Serraino Gruppi di ricerca afferenti ad altre Istituzioni di Ricerca (Istituzione e nominativi del Responsabile Scientifico e del Rappresentante Legale) - U.O. Immunobiologia dei Tumori Umani, Istituto Nazionale Tumori, Milano - Resp. Scientifico: Andrea Anichini, Rappr. Legale: Prof. Stefano Zurrida. U.O. Immunoterapia Sperimentale, Istituto Superiore di Sanità, Roma – Resp. Scientifico: Maria Ferrantini, Rappr. Legale: Prof. Enrico Garaci. DESTINATARI ISTITUZIONALI PARTECIPANTI Destinatario Istituzionale Istituto Oncologico Veneto, Padova Rappresentante legale Prof. Pier Carlo Muzzio Responsabile Scientifico UO 2: Dr. Antonio Rosato Gruppi di ricerca afferenti al DI (Dipartimento/Sezione e nominativo del Responsabile Scientifico) - U.O. Immunologia dei Tumori, Antonio Rosato - U.O. Oncologia Sperimentale, Stefano Indraccolo - U.O. Virologia Oncologica, Anita De Rossi Gruppi di ricerca afferenti ad altre Istituzioni di Ricerca (Istituzione e nominativi del Responsabile Scientifico e del Rappresentante Legale) II Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” Destinatario Istituzionale Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale”, Napoli Rappresentante legale Prof. Mario Santangelo Responsabile Scientifico UO 3: Franco M. Buonaguro Gruppi di ricerca afferenti al DI (Dipartimento/Sezione e nominativo del Responsabile Scientifico) - U.O. Oncogenesi Virale ed Immunoterapie, Franco M. Buonaguro - U.O. Immunologia Clinica, G. Castello - U.O. Chirurgia Oncologica D - Gruppo Epatologia, F. Izzo - U.O. Anatomia Patologica, G. Botti - U.O. Epidemiologia, M. Montella Gruppi di ricerca afferenti ad altre Istituzioni di Ricerca (Istituzione e nominativi del Responsabile Scientifico e del Rappresentante Legale) - U.O. Immunogenetics, HIH, Bethesda, USA, Resp. Scientifico: F.M. Marincola; Rappr. Legale: Dr. John I. Gallin U.O. Malattie Infettive ed Immunologia, Ospedale Cotugno, Napoli, Resp. Scientifico: O. Perrella; Rappr. Legale: Dr A. Giordano III Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 2 MODULO 2 - DESCRIZIONE DEL PROGETTO (SINTESI DELLE ATTIVITÀ DI TUTTE LE UNITÀ OPERATIVE) BASE DI PARTENZA E RAZIONALE (max 4000 caratteri) I linfomi non-Hodgkin (NHL) costituiscono un gruppo eterogeneo di tumori, la cui incidenza è significativamente aumentata nelle ultime decadi. Nonostante i progressi diagnostici e terapeutici, una significativa frazione di casi rimane incurabile. Le forme a basso grado di malignità, in particolare, pur essendo caratterizzate da una crescita relativamente lenta e da buone risposte iniziali alla chemioterapia, mostrano frequentemente recidive ed una prognosi infausta. Queste evidenze, insieme alla tossicità dei trattamenti standard, stimolano lo sviluppo di nuove terapie per un miglior controllo di tali neoplasie. Vaccini che abbiano come bersaglio l’idiotipo (Id) di linfomi/leucemie a cellule B rappresentano un approccio immunoterapeutico promettente che potrebbe consentire un miglior controllo clinico di tali neoplasie e con minore tossicità rispetto alle terapie convenzionali. Questa strategia è basata sull’osservazione che le immunoglobuline (Ig) clonotipiche espresse da linfociti B neoplastici presentano determinanti unici che possono fungere da antigeni tumore-specifici. In modelli murini, i vaccini idiotipici si sono dimostrati in grado di indurre risposte immuni protettive e di valenza terapeutica, mentre studi clinici condotti su pazienti con linfoma hanno dimostrato che vaccini idiotipici ricombinanti o cellule dendritiche pulsate con Id paziente-specifici possono indurre risposte citotossiche tumorespecifiche clinicamente significative, con tossicità contenuta. Tuttavia, il largo impiego di tali vaccinazioni è ostacolato dal fatto che i vaccini devono essere prodotti singolarmente ed in maniera individualizzata per ciascun paziente, con una notevole complessità di produzione e costi difficilmente sostenibili. La caratterizzazione molecolare di vari istotipi di neoplasie linfoidi ha recentemente fornito evidenze che suggeriscono come tali limitazioni possano essere superate. Infatti, è stato dimostrato che vari istotipi di neoplasie a cellule B possono utilizzare gli stessi segmenti genici Ig, suggerendo che la condivisione di Id simili tra neoplasie di diversi pazienti sia più frequente di quanto ritenuto in passato. In particolare, circa il 20-25% delle leucemie linfatiche croniche (CLL) esprimono, sulla superficie cellulare della loro componente neoplastica, combinazioni “stereotipate” di IgH/IgL con sequenze omologhe anche a livello delle regioni ipervariabili (HCDR3) delle IgH. Studi precedenti del DI proponente hanno dimostrato che la proteina VK3-20, frequentemente espressa in B-NHL HCVassociati, è immunogenica in sistemi ex vivo ed è in grado di indurre risposte citotossiche specifiche nei riguardi di proteine VK correlate ed utilizzate anche da altre forme di linfoma/leucemia a cellule B. Ciò fornisce un solido razionale per lo sviluppo di vaccini ricombinanti che utilizzino Id condivisi da differenti neoplasie a cellule B. Oltre all’attivazione di uno studio di fase I/II basato sull’utilizzo della proteina VK3-20 quale vaccino per il trattamento di linfomi esprimenti catene leggere molecolarmente correlate, il progetto consentirà di identificare e caratterizzare dal punto di vista immunologico altre Ig idiotipiche condivise da sottogruppi di neoplasie linfoidi, particolarmente le forme indotte e/o sostenute da una stimolazione antigenica cronica. Ciò consentirà di definire lo spettro di neoplasie linfoidi per le quali disegnare ed attivare strategie di immunoterapia “cross-reattiva”. Il progetto prevede inoltre la definizione dell’entità delle risposte T memoria specifiche in donatori e pazienti con linfoma e l’identificazione/validazione degli epitopi CTL presentati dai più comuni alleli HLA di classe I, finalizzati allo sviluppo di saggi per un preciso monitoraggio delle risposte immuni epitopo-specifiche. Il potenziale terapeutico di tali vaccini e del trasferimento adottivo di CTL specifici verranno definiti in modelli animali. Gli approcci diagnostici e terapeutici innovativi derivanti dal trasferimento in campo clinico dei risultati ottenuti saranno rilevanti anche per quanto riguarda disordini linfoproliferativi monoclonali pre-linfomatosi (crioglobulinemia mista di tipo II). Infatti, la possibile applicazione di schemi di vaccinazione "preventiva" con Ig idiotipiche ricombinanti “subset-specifiche” potrebbe rivelarsi di notevole importanza al fine di impedire o ritardare l'evoluzione di tali forme verso il linfoma maligno conclamato. IV Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” OBIETTIVO PRINCIPALE E OBIETTIVI SECONDARI DEL PROGETTO (max 4000 caratteri) Obiettivi primari: 1. Attivazione di uno studio di fase I/II basato sull’utilizzo della proteina idiotipica VK3-20 quale vaccino per il trattamento di linfomi a basso grado di malignità esprimenti catene leggere molecolarmente correlate. 2. Sviluppo di nuovi vaccini idiotipici ricombinanti da applicarsi in schemi di immunoterapia “subsetspecifica” per disordini linfoproliferativi. Obiettivi secondari: - Identificazione di sottogruppi di neoplasie linfoidi caratterizzati dall'espressione di Ig clonotipiche ad elevata omologia di sequenza. - Definizione delle proprietà immunogeniche di Ig clonotipiche "subset-specifiche" sia in vitro che in modelli animali finalizzata allo sviluppo di vaccini terapeutici e preventivi (linfoproliferazioni associate a crioglobulinemia). - Sviluppo di nuovi modelli preclinici atti alla valutazione della crescita in vivo di neoplasie linfoidi B mediante l'ingegnerizzazione di linee neoplastiche con proteine fluorescenti e monitoraggio mediante optical imaging. - Sviluppo di saggi per il monitoraggio di risposte immuni Id-specifiche in pazienti affetti da linfomi/leucemie di interesse, con particolare riferimento ai pazienti arruolati nello studio clinico. - Definizione del ruolo adiuvante di nuovi approcci con siRNA in grado di inibire hTERT allo scopo di potenziare l'attività apoptotica e incrementare l'effetto della immunoterapia. - Produzione “GMP” di Ig clonotipiche ricombinanti e disegno di ulteriori studi clinici di fase I/II basati sull’utilizzo di tali proteine per scopi vaccinali. - Definizione della capacità di Ig clonotipiche ricombinanti di indurre risposte immuni specifiche ex vivo in pazienti con infezione da HCV. - Produzione di anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi condivisi delle Ig clonotipiche “subsetspecifiche” di possibile utilizzo in diagnostica e terapia. - Definizione delle modalità di elisione cellulare indotte dagli effettori immuni Id-specifici nei confronti di cellule di linfoma/leucemia. - Sviluppo si un sistema di valutazione morfo-fenotipico in cellule dendritiche per il monitoraggio dell’attivazione dell’immunità specifica acquisita. - Sviluppo di un gene-chip atto alla definizione della tipologia della risposta immunitaria indotta dal vaccino da applicarsi in campo clinico per valutarne il possibile valore predittivo della risposta clinica. Il presente progetto si prefigge di identificare e caratterizzare dal punto di vista immunologico Ig clonotipiche condivise da sottogruppi di neoplasie linfoidi, particolarmente le CLL e le forme “antigendriven”. In particolare, la valutazione dell’immunogenicità di tali Ig “subset-specifiche” nell’ambito dei più comuni alleli HLA di Classe I consentirà di disegnare ed attivare studi clinici di fase I/II basati su approcci vaccinali ed immunoterapeutici integrati. La trasferibilità in campo clinico a breve termine dei risultati del presente progetto (vaccino VK3-20) sarà favorita dalla consolidata collaborazione con il Partner Industriale Areta International, certificato per la produzione “clinical-grade” di proteine ricombinanti con comprovata esperienza specifica nel settore. Considerata la prevalenza di tali neoplasie e le attuali limitazioni e tossicità delle terapie convenzionali, il trasferimento in campo clinico dei risultati del presente progetto consentirà di valutare l'efficacia clinica dell'utilizzo di un limitato pannello di Ig clonotipiche per trattare un ampio numero di pazienti affetti da neoplasie linfoidi B. I risultati ottenuti nell’ambito del presente progetto consentiranno, inoltre, di valutare il possibile valore terapeutico dell’utilizzo di CTLs Id- o peptide-specifici in schemi di immunoterapia adottiva. Lo studio consentirà, infine, di trasferire in ambito diagnostico le metodiche messe a punto e validate per il monitoraggio delle risposte cellulo-mediate ed umorali antigene-specifiche, sia spontanee che indotte dalla vaccinazione con proteine idiotipiche ricombinanti. Gli approcci diagnostici e terapeutici innovativi V Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” derivanti dal trasferimento in campo clinico dei risultati ottenuti saranno rilevanti anche per quanto riguarda disordini linfoproliferativi monoclonali pre-linfomatosi. Infatti, la possibile applicazione di schemi di vaccinazione "preventiva" con proteine idiotipiche ricombinanti “subset-specifiche” potrebbe rivelarsi di notevole importanza al fine di impedire o ritardare l'evoluzione di tali forme verso il linfoma maligno conclamato. METODOLOGIA (max 8000 caratteri) Il progetto prevede l’allestimento di un database comprendente le sequenze nucleotidiche e aminoacidiche predette dei geni IgVH e IgVL espressi dalle neoplasie linfoidi di interesse e relativo aplotipo HLA di Classe I dei pazienti. Sarà a disposizione del programma anche un ampia casistica di CLL (un migliaio di casi) caratterizzata per quanto concerne stato mutazionale dei geni IgVH, espressione di marcatori prognostici immunofenotipici (CD38, CD49d, ZAP-70), presenza di alterazioni cromosomiche a valenza prognostica (17p-, 11q-, +12), parametri di andamento clinico (overall survival, time-to-treatment). Mediante metodiche bioinformatiche, le sequenze Ig saranno classificate in gruppi “subset-specifici”. Per quanto attiene alla CLL, i cluster identificati più significativi (es. IgVH321/IgVL2-14; IgVH1-69; cluster misto IgVH1) saranno studiati da un punto di vista clinico allo scopo di identificare sottogruppi di pazienti più idonei per studi immunoterapeutici. I geni delle catene IgH e IgL selezionate verranno clonati in idonei vettori di espressione per cellule batteriche ed eucariotiche e le relative proteine ricombinanti verranno isolate dagli estratti batterici (o cellulari) e purificate per affinità. Le proprietà immunogeniche di tali proteine verranno indagate allestendo colture miste linfocitarie con DC derivate da monociti e pulsate con le Ig clonotipiche al fine di valutarne la capacità di indurre CTL specifici a partire da PBMC di donatori e pazienti con linfomi/leucemie. La presenza di risposte T memoria Id-specifiche verrà indagata in pazienti con neoplasie linfoidi mediante ELISPOT. Mediante algoritmi di predizione e test di legame e dissociazione a molecole HLA ricombinanti verranno identificati e validati gli epitopi CTL presentati dai più comuni alleli HLA di classe I. Per ciascuna Ig clonotipica di interesse, mediante analisi immunoinformatiche verranno ricercati gli epitopi CTL comuni ad altre Ig clonotipiche delle medesima famiglia o appartenenti ad altre famiglie VH o VL. In particolare, in pazienti e donatori che esprimono l’allele HLA-A*0201, si utilizzerà la citofluorimetria multiparametrica con tetrameri di molecole HLA-A2 contenenti peptidi immunogenici da proteine clonotipiche per caratterizzare le cellule T antigene-specifiche da un punto di vista fenotipico e funzionale. I linfociti T CD8+, identificati tramite tetrameri HLA, saranno valutati per lo stadio differenziativo e di attivazione tramite anticorpi diretti contro marcatori quali CD45RA, CCR7, CD69, HLA-DR, granzyme B e perforina. La funzione effettrice di tali cellule sarà studiata sia tramite saggio ELISPOT, sia tramite saggi citofluorimetrici per la determinazione della produzione di citochine (quali IFN-) in seguito a stimolazione dei linfociti T con peptidi sintetici presentati da monociti autologhi. Particolare interesse sarà rivolto alla definizione della capacità di CTL Id-specifici di esercitare attività citotossica cross-reattiva nei confronti di target presentanti epitopi Id-correlati nel contesto di definiti alleli HLA di classe I. Verranno prodotti e caratterizzati anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi condivisi delle Ig clonotipiche “subset-specifiche” di possibile utilizzo in diagnostica e terapia. Saranno inoltre sviluppati modelli atti alla definizione delle modalità di elisione cellulare indotte dagli effettori immuni Id-specifici nei confronti di cellule di linfoma/leucemia (linee di CTLs Id-specifici immortalizzati mediante espressione ectopica di telomerasi). Verrà effettuata un’accurata valutazione epidemiologica, clinico-patologica ed immunofenotipica delle linfoproliferazioni HCV-associate riferite ai Centri partecipanti. Ciò consentirà la selezione e l’ottenimento di materiale biologico adeguato per studi finalizzati alla valutazione dell’immunogenicità di Ig clonotipiche in pazienti HCV-infettati. Ciò costituisce un importante pre-requisito per proporre e realizzare approcci di immunoterapia attiva con Ig clonotipiche ricombinanti in tali pazienti. Utilizzando sistemi ex vivo, saranno pertanto paragonati i profili morfo-fenotipici e genomico-trascrizionali delle DC derivate da monociti di donatori sani e di soggetti HCV-positivi asintomatici o con disordini linfoproliferativi. In particolare, l’analisi dei profili di espressione genica sarà condotta mediante microarray di RNA estratto da DC attivate ex vivo con idonei immunogeni (inclusa la proteina VK3-20). VI Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” I dati ottenuti in formato Jpeg saranno depositati nel database mAdb sul sito http://nciarray.nci.nih.gov ed analizzati con softwares dedicati. Verrà inoltre verificata la capacità di Ig clonotipiche ricombinanti di indurre CTL specifici anche a partire da PBMC di soggetti HCV-infettati asintomatici o con disordini linfoproliferativi. Tramite l’attività integrata dei vari Gruppi di ricerca afferenti al progetto verranno caratterizzate le proprietà immunogeniche della proteina VK3-20 in vivo avvalendosi di appropriati modelli animali. Verranno utilizzati topi di ceppo convenzionale (BALB/c) per quanto concerne la risposta umorale, e in topi HHD, ceppo KO per gli alleli murini MHC-I e transgenici per HLA-A2, e hu-PBL-SCID per quanto riguarda la risposta cellulo-mediata. Gli animali saranno inoculati s.c. con la proteina ricombinante formulata in IFA per 3 volte ad intervalli di 15 giorni. Sarà successivamente analizzata la produzione e i titoli di anticorpi prodotti mediante saggio ELISA su campioni di siero. Per quanto concerne lo studio della risposta immune cellulare, splenociti di topi HHD immunizzati verranno ristimolati in vitro con VK3-20 o altre Id ricombinanti e successivamente saggiati per l'attività citotossica verso cellule DG75, HLA-A2+ ed esprimenti l'idiotipo di interesse o altre linee cellulari (SH9) con idiotipo molecolarmente correlato. L'analisi dell'attività proliferativa verrà condotta stimolando gli splenociti con la proteina ricombinante presentata da cellule APC HHD. Topi SCID verranno ricostituiti con PBL umani ottenuti da donatori sani, e quindi immunizzati con IFN-DC autologhe ai PBL caricate con la proteina VK3-20. Le IFN-DC verranno ottenute dai monociti autologhi purificati e coltivati per tre giorni in presenza di GM-CSF e IFN. IFN-DC caricate o meno con la proteina VK3-20 verranno utilizzate per vaccinare i topi hu-PBL-SCID mediante inoculo i.p. Verrà quindi analizzata la risposta immune attraverso la valutazione delle frequenze di linfociti T CD4+ e CD8+ umani VK3-20-specifici recuperati dai topi vaccinati mediante saggi ELISPOT, e l’analisi del profilo di citochine prodotte. L’efficacia terapeutica sarà valutata in topi hu-PBL-SCID inoculati prima della vaccinazione con linee di linfoma/leucemia a cellule B umane HLA-compatibili con i PBL e le DC usati per la ricostituzione-vaccinazione. Verranno approntati nuovi modelli preclinici per lo studio di linfomi a cellule B. In particolare, linee cellulari neoplastiche già caratterizzate per l'espressione di VK3-20 (DG75) o Id correlati (VK3-15, SH9) saranno ingegnerizzate mediante trasduzione con vettori lentivirali ad esprimere la proteina fluorescente EGFP. La crescita neoplastica di tali cellule così modificata potrà quindi essere seguita grazie ad una piattaforma per optical imaging (Explore Optix, Explore Locus). Ciò consentirà di valutare in tempo reale l'effetto terapeutico dei differenti approcci immunoterapeutici messi in atto, nonchè il ruolo adiuvante dell'inibizione di hTERT nel predisporre la cellula neoplastica ad una maggiore sensibilità a stimoli apoptotici indotti dall'immunoterapia. Mediante optical imaging sarà inoltre valutata la capacità di targeting dei mAb prodotti nel corso del programma. A questo riguardo, i mAb saranno marcati con Cy5.5, una cianina con emissione vicina all'infrarosso, ed inoculati in topi portatori di tumori indotti da cellule neoplastiche EGFP+. Le Ig clonotipiche selezionate saranno prodotte e purificate secondo criteri GMP dal Partner Industriale, grazie a protocolli specifici sviluppati nell’ambito di progetti collaborativi precedenti. Ciò, unitamente alla validazione dell’efficacia del vaccino in modelli animali, consentirà l’attivazione di uno studio di fase I/II basato sull’utilizzo della proteina VK3-20 quale vaccino per il trattamento di linfomi a basso grado di malignità esprimenti Ig molecolarmente correlate. A tale scopo si provvederà a raccogliere la documentazione necessaria per l’ottenimento delle previste autorizzazioni all’avvio della sperimentazione clinica da parte degli Enti preposti e dal Comitato Etico locale. RISULTATI ATTESI (max 4000 caratteri) Grazie all’attività strettamente integrata dei vari Gruppi di Ricerca afferenti, il presente progetto si prefigge di conseguire i seguenti risultati: • Allestimento di un database dedicato comprendente le sequenze nucleotidiche e aminoacidiche predette dei geni IgVH e IgVL e relativo aplotipo HLA di Classe I dei pazienti affetti da neoplasie linfoidi di interesse. • Identificazione di Ig clonotipiche "subset-specifiche" e loro caratterizzazione immunologica in vitro. VII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” • Identificazione degli epitopi immunogenici per CTL presenti nelle Ig clonotipiche selezionate. • Definizione dell’entità di risposte T cellulari memoria specifiche per le Ig clonotipiche e per epitopi CTL da esse derivati sia in donatori sani che in pazienti con linfoma/leucemia. • Sviluppo e validazione di saggi basati sull’utilizzo di tetrameri ed ELISPOT per il monitoraggio in vivo delle risposte epitopo-specifiche. • Definizione della capacità di CTL indotti con Ig clonotipiche ricombinanti o con peptidi immunogenici da esse derivati di riconoscere ed uccidere in modo specifico linee di linfoma/leucemia esprimenti idiotipi molecolarmente correlati (“cross-reactive immunotherapy”). • Sviluppo di nuovi modelli preclinici per la valutazione di approcci immunoterapeutici per linfomi a cellule B. • Definizione del potenziale terapeutico in modelli animali di vaccini basati su Ig clonotipiche ricombinanti e del trasferimento adottivo di CTL specifici. • Definizione dell’immunogenicità ex vivo di Ig clonotipiche in pazienti HCV-infettati, quale importante pre-requisito per proporre e realizzare approcci di immunoterapia attiva con Ig clonotipiche ricombinanti in tali pazienti. • Allestimento di vettori di espressione adeguati alla purificazione e produzione di Ig clonotipiche ricombinanti. • Produzione di anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi condivisi delle Ig clonotipiche “subsetspecifiche” di possibile utilizzo in diagnostica e terapia. • Produzione e purificazione di Ig clonotipiche ricombinanti selezionate secondo criteri GMP. • Disegno e attivazione di un trial clinico di fase I/II per il trattamento di sottogruppi di linfomi/leucemie esprimenti idiotipi molecolarmente correlati basato sulla vaccinazione con Ig clonotipiche ricombinanti “subset-specifiche”. VIII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 2 COMPOSIZIONE DEL COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO Voci di costo e breve descrizione Totale 1. Personale dipendente 1.280.010 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio 1.409.100 813.000 89.500 63.000 780.250 569.250 5. Pubblicazioni/ organizzazione convegni, ecc. 53.750 36.750 6. Elaborazione dati (specificare) NULLA NULLA 7. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) 126.000 126.000 3.768.610 1.608.000 3. Missioni 4. Materiale di Consumo TOTALE di cui a carico dei fondi ministeriali IX Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 2 Curriculum Vitae del Coordinatore del progetto (max 2 pagine) ( INDICARE ANCHE LE 10 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE RITENUTE PIÙ SIGNIFICATIVE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DELL’AREA TEMATICA SCIENTIFICA SULLA QUALE INSISTE IL PROGETTO) Nome e Cognome: Riccardo Dolcetti Luogo e data di nascita: FERRARA, 17 Giugno 1957 Residenza: Cordenons (PN), Via Udine 30 Educazione: Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Ferrara Laurea in Medicina e Chirurgia con lode 1983 Abilitazione all’esercizio della professione medica con lode 1983 Specializzazione in Oncologia con lode 1986 ATTIVITA’ PROFESSIONALE - dal 2007: Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di valenza Dipartimentale: “BioImmunoterapia dei Tumori Umani”, Dip. di Oncologia Medica, C.R.O. di Aviano. - dal 2006: Coordinatore Nazionale del Comitato di Studio per l’Immunologia dell’AMCLI - 2002 - 2006: Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di valenza Dipartimentale: “Immunovirologia e Bioterapie” del Dip. Della Ricerca Pre-Clinica ed Epidemiologica del C.R.O. di Aviano. - 1993 - 2002: Aiuto Medico di ruolo, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano; - 1992 - 1993: Visiting Scientist, Dept. of Tumor Biology, Karolinska Institute, Stoccolma, Svezia - 1990 - 1993: Assistente Medico di ruolo, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano; - 1987 - 1989: Assistente Medico Contrattista, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano; - 1986 - 1987: Internato presso l’Istituto di Microbiologia, Univ. di Ferrara (Direttore Prof. E. Cassai); - dal 1988: Professore a contratto di “Patologia molecolare”, Scuola di Specializzazione in Oncologia, Università di Ferrara. - dal 2006: Docente presso la Scuola di Specializzazione in Reumatologia dell’Università di Udine. ATTIVITÀ CLINICA - 1983-1986: Medico frequentatore (specializzando in Oncologia) presso la II Divisione Medica Sezione di Oncologia dell'Arcispedale S. Anna di Ferrara. - 1986 : Attività di Guardia Medica prefestiva, festiva e notturna in forma attiva presso l'U.S.L. n° 10 del Maniaghese e dello Spilimberghese (PN). - dal 1997: Responsabile delle attività di consulenza genetica oncologica del C.R.O. di Aviano relative alle forme di carcinoma della mammella e/o dell’ovaio su base ereditaria, delle neoplasie endocrine multiple di tipo 2 e del carcinoma midollare della tiroide di tipo familiare. Tale attività è svolta in prima persona e finora ha coinvolto più di 350 famiglie. Progetti di ricerca finanziati di cui è stato Ricercatore Responsabile (dal 2003): “Retinoids as inhibitors of the phosphatidylinositol 3-kinase/Akt signaling in B-cell lymphomas” finanziato dall'AIRC per il 2003. “Synthesis and Mechanism of Action of Novel Classes of Retinoids and Rexinoids with Antineoplastic Activities”, finanziato dalla comunità Europea (2002-4, FP5 QLK3-CT-2002-02029). “Immunoterapia delle linfoproliferazioni HCV-correlate basata su vaccinazione con immunoglobuline clonotipiche ricombinanti” finanziato dal Min. della Salute per gli anni 2004-2006. “Mechanisms underlying apoptotic responses induced by retinoic acid and interferon-a in mantle cell lymphoma” finanziato dall'AIRC per il 2006. “Development of optimized recombinant idiotypic vaccines for subset-specific immunotherapy of B cell lymphomas, finanziato dalla Comunità Europea (2007-2009, grant Coordinator, Contract LSHCCT-2006-037874). X Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” SOCIETÀ SCIENTIFICHE - International Association for Research on Epstein-Barr Virus and Associated Diseases (dal 1990) Membro del Governing Board 2000-2004; International Extranodal Lymphoma Study Group (dal 2000); European Association for Cancer Research (dal 2002); Societa' Italiana di Cancerologia (dal 1990), Membro del Consiglio Direttivo (Tesoriere) dal 2003; Società Italiana di Virologia (dal 2000), Associazione Nazionale Microbiologi Clinici (dal 2002); Gruppo Italiano Cooperativo AIDS e Tumori (dal 1993). BOARDS EDITORIALI - Infectious Agents and Cancer, Journal of Pediatric Infectious Diseases. ATTIVITÀ DI REVIEWER Riviste Scientifiche: Blood, American Journal of Pathology, Oncogene, International Journal of Cancer, Leukemia, Cellular Immunology, Journal of Medical Virology. Grants Applications: Comunità Europea, Progetti FP6; Danish Society for Cancer Research, Fund for Scientific Research, Flanders, Belgium; Association for International Cancer Research, UK; Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC). PUBBLICAZIONI SELEZIONATE: 1. de Re V, Caggiari L, Simula MP, de Vita S, Sansonno D, Dolcetti R. B-cell lymphomas associated with HCV infection. Gastroenterology 132(3):1205-7, 2007. 2. Ferreri AJ, Ponzoni M, Guidoboni M, Resti AG, Politi LS, Cortelazzo S, Demeter J, Zallio F, Palmas A, Muti G, Dognini GP, Pasini E, Lettini AA, Sacchetti F, De Conciliis C, Doglioni C, Dolcetti R. Bacteria-eradicating therapy with doxycycline in ocular adnexal MALT lymphoma: a multicenter prospective trial. J Natl Cancer Inst. 98:1375-1382, 2006. 3. Ferreri A.J.M., Ponzoni M., Guidoboni M., De Conciliis C., Resti A.G., Mazzi B., Lettini A.A., Dell'Oro S., Doglioni C., Villa E., Boiocchi M., Dolcetti R. Regression of ocular adnexal lymphoma following Chlamydia psittaci-eradicating antibiotic therapy. J Clin Oncol, 23: 5067-5073, 2005. 4. Zancai P., Dal Col J., Piccinin S., Guidoboni M., Cariati R., Rizzo S., Boiocchi M., Maestro R., Dolcetti R. Retinoic acid stabilizes p27Kip1 in EBV-immortalized lymphoblastoid B cell lines through enhanced proteasome-dependent degradation of the p45Skp2 and Cks1 proteins. Oncogene, 24: 24832494, 2005. 5. Guidoboni M., Zancai P., Cariati R., Rizzo S., Dal Col J., Pavan A., Gloghini A., Spina M., Cuneo A., Pomponi F., Bononi A., Doglioni C., Maestro R., Carbone A., Boiocchi M., Dolcetti R. Retinoic acid inhibits the proliferative response induced by CD40 activation and IL-4 in mantle cell lymphoma. Cancer Res, 62: 587-595, 2005. 6. Ferreri A.J.M., Guidoboni M., Ponzoni M., De Conciliis C., Dell'Oro S., Fleischhauer K., Caggiari L., Lettini A.A., Dal Cin E., Ieri R., Freschi M., Villa E., Boiocchi M., Dolcetti R. Evidence for association between Chlamydia psittaci and ocular adnexal lymphomas. J Natl Cancer Inst, 96: 586-594, 2004. 7. Guidoboni M., Gafa R., Viel A., Doglioni C., Russo A., Santini A., Del Tin L., Macri E., Lanza G., Boiocchi M., Dolcetti R. Microsatellite instability and high content of activated cytotoxic lymphocytes identify colon cancer patients with a favorable prognosis. Am. J. Pathol, 159:297-304, 2001. 8. Frisan T., Sjöberg J., Dolcetti R., Boiocchi M., Carbone C., Brautbar C., Battat S., Biberfeld P., Eckman M., Öst Å, Christensson B., Sundström C., Björkholm M., Pisa P., Masucci M.G. Local suppression of Epstein-Barr virus (EBV) specific cytotoxicity in biopsies of EBV positive Hodgkin's disease. Blood 86: 1493-1501, 1995. 9. Dolcetti R., Frisan T., Sjöberg J., De Campos Lima P.O., Pisa P., De Re V., Gloghini A., Rizzo S., Masucci M.G., Boiocchi M. Identification and characterization of an Epstein-Barr virus-specific T-cell response in the pathologic tissue of a patient with Hodgkin's disease. Cancer Res. 54: 3675-3681, 1995. 10. de Campos-Lima P.O., Gavioli R., Zhang Q.J., Wallace L.E., Dolcetti R., Rowe M., Rickinson A.B., Masucci M.G. HLA-A11 epitope loss isolates of Epstein-Barr virus from a highly A11+ population. Science 260, 98-100, 1993. XI Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3 MODULO 3: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUNA UNITÀ OPERATIVA (Compilare un modulo per ciascuna UO) UNITÀ OPERATIVA 1: Centro di Riferimento Oncologico – IRCCS, Istituto Nazionale Tumori, Aviano RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Riccardo Dolcetti struttura di appartenenza : U.O. Bio-Immunoterapia dei Tumori Umani, CRO, Aviano funzione: Dir. Medico Responsabile indirizzo : Via Franco Gallini, 2 – 33081, Aviano (PN) N. tel: 0434 659435 / 659660 N. fax: 0434 659659 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Dr. Giovanni Del Ben CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 2000 caratteri) Attraverso l’attività integrata dei gruppi di ricerca afferenti, l’U.O. contribuirà ai seguenti aspetti: 1) allestimento di un database dedicato comprendente le sequenze nucleotidiche e aminoacidiche predette dei geni IgVH e IgVL dei pazienti affetti da neoplasie linfoidi di interesse, inclusa un’ampia casistica di CLL; 2) identificazione di Ig clonotipiche "subset-specifiche"; 3) caratterizzazione clinica degli specifici clusters stereotipati identificati nell’ambito delle CLL; 4) allestimento di vettori di espressione adeguati alla purificazione e produzione di Ig clonotipiche ricombinanti; 5) caratterizzazione dell’immunogenicità di Ig clonotipiche "subset-specifiche" sia in termini di risposte umorali che cellulo-mediate; 6) identificazione e validazione di epitopi CTL e definizione dell’entità di risposte T memoria Id ed epitopo-specifiche specifiche in donatori sani e in pazienti con linfoma/leucemia; 7) definizione della frequenza, dello stadio differenziativo e delle funzioni effettrici di linfociti T antigene-specifici diretti contro epitopi identificati in proteine clonotipiche di interesse; 8) definizione della capacità di CTL Id- o epitopo-specifici di riconoscere ed uccidere in modo specifico linee di linfoma/leucemia esprimenti Id molecolarmente correlati (razionale per approcci di immunoterapia “cross-reattiva”); 9) definizione dell’immunogenicità della proteina VK3-20 in vivo, utilizzando il modello chimerico di topi SCID ricostituiti con PBL umani. 10) produzione di anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi condivisi delle Ig clonotipiche “subsetspecifiche” di possibile utilizzo in diagnostica e terapia. 11) contributo alla produzione di VK3-20 ricombinante secondo modalità GMP realizzata dal partner Industriale Areta International; 12) disegno e attivazione di un trial clinico di fase I/II basato sulla vaccinazione con VK3-20 ricombinante di pazienti con linfomi a basso grado di malignità esprimenti Id molecolarmente correlati. XII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” METODOLOGIA (max 4000 caratteri) Il progetto prevede l’allestimento di un database comprendente le sequenze nucleotidiche e aminoacidiche predette dei geni IgVH e IgVL espressi dalle neoplasie linfoidi di interesse e relativo aplotipo HLA di Classe I dei pazienti. Sarà a disposizione del programma anche un ampia casistica di CLL (un migliaio di casi) caratterizzata per quanto concerne stato mutazionale dei geni IgVH, espressione di marcatori prognostici immunofenotipici (CD38, CD49d, ZAP-70), presenza di alterazioni cromosomiche a valenza prognostica (17p-, 11q-, +12), parametri di andamento clinico (overall survival, time-to-treatment). Mediante metodiche bioinformatiche, le sequenze Ig saranno classificate in gruppi “subset-specifici”. Per quanto attiene alla CLL, i cluster identificati più significativi (es. IgVH321/IgVL2-14; IgVH1-69; cluster misto IgVH1) saranno studiati da un punto di vista clinico allo scopo di identificare sottogruppi di pazienti più idonei per studi immunoterapeutici. I geni delle catene IgH e IgL selezionate verranno clonati in idonei vettori di espressione per cellule batteriche ed eucariotiche e le relative proteine ricombinanti verranno isolate dagli estratti batterici (o cellulari) e purificate per affinità. Le proprietà immunogeniche di tali proteine verranno indagate allestendo colture miste linfocitarie con DC derivate da monociti e pulsate con le Ig clonotipiche al fine di valutarne la capacità di indurre CTL specifici a partire da PBMC di donatori e pazienti con linfomi/leucemie. La presenza di risposte T memoria Id-specifiche verrà indagata in pazienti con neoplasie linfoidi mediante ELISPOT. Mediante algoritmi di predizione e test di legame e dissociazione a molecole HLA ricombinanti verranno identificati e validati gli epitopi CTL presentati dai più comuni alleli HLA di classe I. Per ciascuna Ig clonotipica di interesse, mediante analisi immunoinformatiche verranno ricercati gli epitopi CTL comuni ad altre Ig clonotipiche delle medesima famiglia o appartenenti ad altre famiglie VH o VL. In particolare, in pazienti e donatori che esprimono l’allele HLA-A*0201, si utilizzerà la citofluorimetria multiparametrica con tetrameri di molecole HLA-A2 contenenti peptidi immunogenici da proteine clonotipiche per caratterizzare le cellule T antigene-specifiche da un punto di vista fenotipico e funzionale. I linfociti T CD8+, identificati tramite tetrameri HLA, saranno valutati per lo stadio differenziativo e di attivazione tramite anticorpi diretti contro marcatori quali CD45RA, CCR7, CD69, HLA-DR, granzyme B e perforina. La funzione effettrice di tali cellule sarà studiata sia tramite saggio ELISPOT, sia tramite saggi citofluorimetrici per la determinazione della produzione di citochine (quali IFN-) in seguito a stimolazione dei linfociti T con peptidi sintetici presentati da monociti autologhi. Particolare interesse sarà rivolto alla definizione della capacità di CTL Id-specifici di esercitare attività citotossica cross-reattiva nei confronti di target presentanti epitopi Id-correlati nel contesto di definiti alleli HLA di classe I. L’U.O. contribuirà inoltre alla definizione delle proprietà immunogeniche della proteina VK3-20 in vivo avvalendosi in particolare del modello hu-PBL-SCID. Topi SCID verranno pertanto ricostituiti con PBL umani ottenuti da donatori sani, e quindi immunizzati con IFN-DC autologhe ai PBL caricate con la proteina VK3-20. Le IFN-DC verranno ottenute dai monociti autologhi purificati e coltivati per tre giorni in presenza di GM-CSF e IFN. IFN-DC caricate o meno con la proteina VK3-20 verranno utilizzate per vaccinare i topi hu-PBL-SCID mediante inoculo i.p. Verrà quindi analizzata la risposta immune attraverso la valutazione delle frequenze di linfociti T CD4+ e CD8+ umani VK3-20-specifici recuperati dai topi vaccinati mediante saggi ELISPOT, e l’analisi del profilo di citochine prodotte. L’efficacia terapeutica sarà valutata in topi hu-PBL-SCID inoculati prima della vaccinazione con linee di linfoma/leucemia a cellule B umane HLA-compatibili con i PBL e le DC usati per la ricostituzionevaccinazione. L’U.O. sarà inoltre direttamente responsabile del disegno e successiva attivazione del trial clinico di fase I/II basato sulla vaccinazione con VK3-20 ricombinante di pazienti con linfomi B a basso grado di malignità. A tale scopo l’U.O. contribuirà con il Partner Industriale alla produzione di VK3-20 ricombinante GMP e raccoglierà la documentazione necessaria per l’ottenimento delle previste autorizzazioni all’avvio della sperimentazione clinica da parte degli Enti preposti e dal Comitato Etico locale. XIII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3 COMPOSIZIONE DEL COSTO DELL’UNITÀ OPERATIVA Voci di costo e breve descrizione Totale 1. Personale dipendente _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 966.900 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 967.000 540.000 61.500 35.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 364.000 216.000 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 30.000 15.500 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ____OVERHEADS ISTITUZIONALI__________________ ___________________________________________ ___________________________________________ 98.500 98.500 2.487.900 905.000 TOTALE di cui a carico dei fondi ministeriali XIV Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” modulo 3 Curriculum Vitae del Responsabile Scientifico dell’Unità Operativa (max 1 pagina) (PERIODO DI RIFERIMENTO: ULTIMI 5 ANNI; INDICARE ANCHE LE 10 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE RITENUTE PIÙ SIGNIFICATIVE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DELL’AREA TEMATICA SCIENTIFICA SULLA QUALE INSISTE IL PROGETTO) Nome e Cognome: Riccardo Dolcetti Luogo e data di nascita: FERRARA, 17 Giugno 1957 Residenza: Cordenons (PN), Via Udine 30 Educazione: Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Ferrara Laurea in Medicina e Chirurgia con lode 1983 Abilitazione all’esercizio della professione medica con lode 1983 Specializzazione in Oncologia con lode 1986 ATTIVITA’ PROFESSIONALE - dal 2007: Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di valenza Dipartimentale: “BioImmunoterapia dei Tumori Umani”, Dip. di Oncologia Medica, C.R.O. di Aviano. - dal 2006: Coordinatore Nazionale del Comitato di Studio per l’Immunologia dell’AMCLI - 2002 - 2006: Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di valenza Dipartimentale: “Immunovirologia e Bioterapie” del Dip. Della Ricerca Pre-Clinica ed Epidemiologica del C.R.O. di Aviano. - 1993 - 2002: Aiuto Medico di ruolo, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano; - 1992 - 1993: Visiting Scientist, Dept. of Tumor Biology, Karolinska Institute, Stoccolma, Svezia - 1990 - 1993: Assistente Medico di ruolo, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano; - 1987 - 1989: Assistente Medico Contrattista, Div. di Oncologia Sperimentale 1, C.R.O., Aviano; - 1986 - 1987: Internato presso l’Istituto di Microbiologia, Univ. di Ferrara (Direttore Prof. E. Cassai); - dal 1988: Professore a contratto di “Patologia molecolare”, Scuola di Specializzazione in Oncologia, Università di Ferrara. - dal 2006: Docente presso la Scuola di Specializzazione in Reumatologia dell’Università di Udine. - dal 1997: Responsabile delle attività di consulenza genetica oncologica del C.R.O. di Aviano relative alle forme di carcinoma della mammella e/o dell’ovaio su base ereditaria, delle neoplasie endocrine multiple di tipo 2 e del carcinoma midollare della tiroide di tipo familiare. Tale attività è svolta in prima persona e finora ha coinvolto più di 350 famiglie. PUBBLICAZIONI SELEZIONATE: 1. de Re V, Caggiari L, Simula MP, de Vita S, Sansonno D, Dolcetti R. B-cell lymphomas associated with HCV infection. Gastroenterology 132(3):1205-7, 2007. 2. Ferreri AJ, Ponzoni M, Guidoboni M, Resti AG, Politi LS, Cortelazzo S, Demeter J, Zallio F, Palmas A, Muti G, Dognini GP, Pasini E, Lettini AA, Sacchetti F, De Conciliis C, Doglioni C, Dolcetti R. Bacteria-eradicating therapy with doxycycline in ocular adnexal MALT lymphoma: a multicenter prospective trial. J Natl Cancer Inst. 98:1375-1382, 2006. 3. Ferreri A.J.M., Ponzoni M., Guidoboni M., De Conciliis C., Resti A.G., Mazzi B., Lettini A.A., Dell'Oro S., Doglioni C., Villa E., Boiocchi M., Dolcetti R. Regression of ocular adnexal lymphoma following Chlamydia psittaci-eradicating antibiotic therapy. J Clin Oncol, 23: 5067-5073, 2005. 4. Zancai P., Dal Col J., Piccinin S., Guidoboni M., Cariati R., Rizzo S., Boiocchi M., Maestro R., Dolcetti R. Retinoic acid stabilizes p27Kip1 in EBV-immortalized lymphoblastoid B cell lines through enhanced proteasome-dependent degradation of the p45Skp2 and Cks1 proteins. Oncogene, 24: 2483-2494, 2005. 5. Guidoboni M., Zancai P., Cariati R., Rizzo S., Dal Col J., Pavan A., Gloghini A., Spina M., Cuneo A., Pomponi F., Bononi A., Doglioni C., Maestro R., Carbone A., Boiocchi M., Dolcetti R. Retinoic acid inhibits the proliferative response induced by CD40 activation and IL-4 in mantle cell lymphoma. Cancer Res, 62: 587-595, 2005. 6. Ferreri A.J.M., Guidoboni M., Ponzoni M., De Conciliis C., Dell'Oro S., Fleischhauer K., Caggiari L., Lettini A.A., Dal Cin E., Ieri R., Freschi M., Villa E., Boiocchi M., Dolcetti R. Evidence for association between Chlamydia psittaci and ocular adnexal lymphomas. J Natl Cancer Inst, 96: 586-594, 2004. 7. Guidoboni M., Gafa R., Viel A., Doglioni C., Russo A., Santini A., Del Tin L., Macri E., Lanza G., Boiocchi M., Dolcetti R. Microsatellite instability and high content of activated cytotoxic lymphocytes identify colon cancer patients with a favorable prognosis. Am. J. Pathol, 159:297-304, 2001. 8. Frisan T., Sjöberg J., Dolcetti R., Boiocchi M., Carbone C., Brautbar C., Battat S., Biberfeld P., Eckman M., Öst Å, Christensson B., Sundström C., Björkholm M., Pisa P., Masucci M.G. Local suppression of Epstein-Barr virus (EBV) specific cytotoxicity in biopsies of EBV positive Hodgkin's disease. Blood 86: 1493-1501, 1995. 9. Dolcetti R., Frisan T., Sjöberg J., De Campos Lima P.O., Pisa P., De Re V., Gloghini A., Rizzo S., Masucci M.G., Boiocchi M. Identification and characterization of an Epstein-Barr virus-specific T-cell response in the pathologic tissue of a patient with Hodgkin's disease. Cancer Res. 54: 3675-3681, 1995. 10. de Campos-Lima P.O., Gavioli R., Zhang Q.J., Wallace L.E., Dolcetti R., Rowe M., Rickinson A.B., Masucci M.G. HLAA11 epitope loss isolates of Epstein-Barr virus from a highly A11+ population. Science 260, 98-100, 1993. XV Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: U.O. BioImmunoterapia dei Tumori Umani, CRO – IRCCS, Aviano RESPONSABILE SCIENTIFICO struttura di appartenenza : nominativo: Riccardo Dolcetti U.O. BioImmuoterapia dei Tumori Umani, CRO – IRCCS, Aviano funzione: Responsabile indirizzo : Via Franco Gallini 2, 33081 Aviano (PN) N. tel: 0434 659660 /659435 N. fax: 0434 659659 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Giovanni Del Ben CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) L’U.O. contribuirà a: 1) identificare e caratterizzare l’immunogenicità di Ig clonotipiche "subsetspecifiche". 2) identificare e validare gli epitopi CTL e definire l’entità di risposte T memoria specifiche in donatori sani e in pazienti con linfoma. 3) definire la capacità di CTL Id- o epitopo-specifici di riconoscere ed uccidere in modo specifico linee di linfoma/leucemia esprimenti Id molecolarmente correlati. 4) disegnare e attivare un trial clinico di fase I/II basato sulla vaccinazione con VK3-20 ricombinante di pazienti con linfomi esprimenti Id molecolarmente correlati. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) Mediante metodiche bioinformatiche, le sequenze Ig saranno classificate in gruppi “subset-specifici”. Le proprietà immunogeniche di tali proteine verranno indagate allestendo colture miste linfocitarie con DC derivate da monociti e pulsate con Ig clonotipiche al fine di valutarne la capacità di indurre CTL specifici a partire da PBMC di donatori e pazienti con linfomi/leucemie. Mediante algoritmi di predizione e test di legame e dissociazione a molecole HLA ricombinanti verranno identificati e validati gli epitopi CTL presentati dai più comuni alleli HLA di classe I. La presenza di risposte T memoria Id- ed epitopospecifiche verrà indagata in pazienti con neoplasie linfoidi mediante ELISPOT. Per ciascuna Ig clonotipica di interesse, mediante analisi immunoinformatiche verranno ricercati gli epitopi CTL comuni ad altre Ig clonotipiche delle medesima famiglia o appartenenti ad altre famiglie VH o VL. Particolare interesse sarà rivolto alla definizione della capacità di CTL Id-specifici di esercitare attività citotossica cross-reattiva nei confronti di target presentanti epitopi Id-correlati nel contesto di definiti alleli HLA di classe I. L’U.O. contribuirà inoltre al disegno e all’attivazione del trial clinico di fase I/II. XVI Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente ______n. 1 Dir. Medico (5%)____________________ ______n. 1 Dir. Biologo (50%)____________________ ______n. 1 tecnico di laboratorio (20%)_____________ 205.000 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio ______n. 1 contrattista 100%_____________________ ______ n. 1 borsista 100%_______________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 3. Missioni ___Meetings internazionali_______________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 245.000 145.000 15.000 5.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo Terreni, sieri per colture cellulari, citochine, monoclonali, kit ELISA, ELISPOT, tetrameri, reagenti per biologia molecolare, peptidi, ecc. 95.000 55.000 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 5.000 2.000 NULLA 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ____OVERHEAD ISTITUZIONALE 10%_____________ ___________________________________________ ___________________________________________ 23.000 23.000 TOTALE 588.000 230.000 XVII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: U.O. Farmacologia Sperimentale e Clinica, CRO – IRCCS, Aviano RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Valli De Re struttura di appartenenza : U.O. Farmacologia Sperimentale e Clinica, CRO – IRCCS, Aviano funzione: Dirigente Biologo indirizzo : Via Franco Gallini, 2 – 33081, Aviano (PN) N. tel: 0434-659672 N. fax: 0434-659659 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Dr. Giovanni Del Ben CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) L’U.O. contribuirà ai seguenti aspetti: 1) caratterizzazione molecolare dei geni Ig di linfoproliferazioni di interesse. 2) Allestimento di un database dedicato comprendente le sequenze nucleotidiche e aminoacidiche predette dei geni IgVH e IgVL e relativo aplotipo HLA di Classe I. 3) Allestimento di vettori di espressione adeguati alla purificazione e produzione di Ig clonotipiche ricombinanti. 4) Produzione di anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi condivisi da Id “subset-specifici”. 5) Caratterizzazione delle risposte umorali indotte dalle Ig clonotipiche selezionate. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) La caratterizzazione molecolare dei geni Ig verrà effettuata mediante multiplex PCR utilizzando primers famiglia-specifici ed analizzati mediante Genescan. Le sequenze ottenute saranno analizzate utilizzando i programmi NCBI/Blast e IMGT. La tipizzazione HLA verrà effettuata ad alta risoluzione mediante primers HLA famiglia specifica, seguita da sequenziamento e tipizzazione degli alleli mediante il software Assign SBT. I geni delle catene IgH e IgL clonotipiche “subset-specifiche” selezionate verranno clonati in idonei vettori di espressione per cellule batteriche ed eucaristiche. Per la produzione di anticorpi monoclonali rivolti contro epitopi condivisi da Id “subset-specifici” ci si baserà sullo studio delle sequenze VH e VL e sull’analisi strutturale e degli epitopi immunogenici individuati. Verrà creato un plasmide mediante taglio, ricombinazione, ed inserimento di mutazioni da una sequenza BCR di un linfoma scelto come prototipo. Il plasmide, inserito in batteri competenti produrrà la proteina che sarà raccolta dai corpi di inclusione, “rifoldata” e purificata seguendo protocolli convenzionali. I moAb verranno prodotti mediante immunizzazione di topi Balb-c e caratterizzati in test ELISA, immunoistochimica, citofluorimetria, e proteomica. XVIII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente __n. 1 dirigente biologo (20%)____________________ __n. 1 dirigente medico (5%)______________________ _____________________________________________ 62.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio ____n. 2 contrattisti_____________________________ ____n. 2 borsisti________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 335.000 155.000 3.000 3.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 45.000 11.000 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 2.000 2.000 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___OVERHEAD ISTITUZIONALE 10%_______________ ___________________________________________ ___________________________________________ 19.000 19.000 466.000 190.000 TOTALE XIX Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: Onco-Ematologia Clinico-Sperimentale RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Valter Gattei struttura di appartenenza : Centro di Riferimento Oncologico, IRCCS, Aviano indirizzo : Via F. Gallini, 2 - 33081 Aviano (PN) N. tel: 0434659410 funzione: Dir. medico N. fax: 0434659409 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Dott. Giovanni Del Ben CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) 1) raccolta e caratterizzazione clinico/biologica di ampia casistica di CLL; 2) generazione di database di sequenze IgH/IgL ed identificazione di “clusters” di CLL ad espressione stereotipata IgVH-D-JH/IgVL; 3) caratterizzazione clinica degli specifici clusters stereotipati; 4) contributo nella selezione e validazione di peptidi immunodominanti ed alla tipizzazione HLA dei pazienti di interesse; 5) analisi della risposta immune T-cellulare mediata specifica verso cellule di CLL ad espressione di specifici stereotipi IgVH-DJH/IgVL con tetrameri complessi HLA-peptide. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) Sarà a disposizione del programma un ampia casistica di CLL (un migliaio di casi) caratterizzata per quanto concerne stato mutazionale dei geni IgVH, espressione di marcatori prognostici immunofenotipici (CD38, CD49d, ZAP-70), presenza di alterazioni cromosomiche a valenza prognostica (17p-, 11q-, +12), parametri di andamento clinico (overall survival, time-to-treatment). Verra’ effettuato uno studio dello stato mutazionale dei geni IgH/IgL con l’obiettivo di identificare “cluster” di pazienti che utilizzano la stessa combinazione IgVH-D-JH/IgVL; tali studi saranno possibili grazie alla disponibilità del knowhow necessario per la gestione di complessi dataset di sequenze nucleotidiche e/o proteiche. I cluster identificati più significativi (es. IgVH3-21/IgVL2-14; IgVH1-69; cluster misto IgVH1) saranno studiati da un punto di vista clinico allo scopo di identificare sottogruppi di pazienti più idonei per studi immunoterapeutici. La disponibilità di una bio-banca (campioni congelati ed acidi nucleici) consentirà studi di HLA typing e di caratterizzazione di subsets T cellulari reattivi contro specifiche combinazioni IgVH-D-JH/IgVL. XX Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale 1. Personale dipendente ______n. 1 Dir. Medico (50%)____________________ ______n. 2 Dir. Biologo (50%)____________________ _____________________________________________ 195.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio ____n. 2 contrattisti Biologi triennali (100%)_________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 3. Missioni _____n. 3 Congressi Internazionali_________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 192.000 165.000 15.000 10.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____Anticorpi Monoclonali _____________________ ____Reagenti per biologia molecolare_____________ ____________________________________________ 70.000 15.000 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. _”page charge” per pubblicaz ed acquisto reprints____ ____________________________________________ ____________________________________________ 10.000 7. Elaborazione dati (specificare) NULLA di cui a carico dei fondi ministeriali 3.500 NULLA ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___OVERHEAD ISTITUZIONELE 10%_______________ ___________________________________________ ___________________________________________ TOTALE 21.500 503.500 21.500 215.000 XXI Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: U.O. Oncologia Sperimentale 1, CRO –IRCCS, Aviano RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Roberta Maestro struttura di appartenenza : U.O. Oncologia Sperimentale 1, CRO –IRCCS, Aviano funzione: Direttore indirizzo : Via Franco Gallini, 2 – 33081, Aviano (PN) N. tel: 0434 659435 N. fax: 0434 659659 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Dr. Giovanni Del Ben CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) L’efficacia dell’immnoterapia si basa sulla possibilità di indurre dei meccanismi di eliminazione funzionale selettiva nei confronti della cellula esprimente l’antigene specifico. Quali siano i meccanismi di elisione cellulare indotti dagli effettori immuni e se esista la possibilità di potenziare questi meccanismi mediante trattamento con farmaci citotossici somministrati a dosi sub-immunosoppressive è solo in parte definito. Cruciale a questo proposito è la disponibilità di modelli in vitro. Si propone pertanto di immortalizzare, mediante espressione ectopica della telomerasi, CTL Id-specifici che verranno utilizzati per saggi in vitro ed in vivo tesi a valutare il tipo di elisione cellulare indotto (apoptosi, senescenza, autofagia) nelle cellule tumorali bersaglio e la loro risposta in presenza di dosi sub-immunosppressive di farmaci antiblastici comunemente utilizzati nella terapia di linfomi e leucemie. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) CTL Id-specifici ottenuti da donatori sani o da pazienti HLA-A2, mantenuti in presenza dello stimolo antigenico specifico, saranno sottoposti ad infezione lentivirale per l’induzione dell’espressione ectopica di h-TERT (vettore PLPC-Tert-GFP). I cloni GFP+ verranno selezionati mediante cell sorting e quindi espansi, sempre in presenza dell’antigene specifico (cellule dendritiche autologhe pulsate con l’Ag specifico). Una volta espansi i cloni T verranno ulteriormente caratterizzati per la loro specificità di riconoscimento antigenico e per caratteristiche funzionali. Saggi in vitro consisteranno nel co-coltivare le cellule T immortalizzate in presenza di cellule tumorali HLA-A2 esprimenti gli Id di interesse (ad es. le linee DG-75 e SH9) e nel valutare mediante opportuni saggi (picco sub-G1, MTT, Annessina-V, -gal acida, altri marcatori specifici di autofagia) il tipo e l’entità nelle varie popolazioni delle risposte di elisione in condizioni standard ed in presenza di dosi sub-immunosoppressive di farmaci comunemente usati nella terapia di linfomi e leucemie. XXII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale 1. Personale dipendente __n. 1 dirigente biologo 50%______________________ __n. 1 tecnico di laboratorio 20% __________________ _____________________________________________ 105.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio ___n. 1 borsista 100%___________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 45.000 45.000 NULLA NULLA 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 20.000 NULLA 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ____OVERHEAD ISTITUZIONALE 10%______________ ___________________________________________ ___________________________________________ 5.000 5.000 170.000 50.000 TOTALE di cui a carico dei fondi ministeriali XXIII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: U.O. Oncologia Medica A, CRO RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Umberto Tirelli struttura di appartenenza : CRO – IRCCS, Aviano funzione: Direttore indirizzo : Via Franco Gallini, 2, 33081 Aviano (PN) N. tel: 0434 659284 N. fax: 0434 659531 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Dr. Giovanni Del Ben CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) L’U.O. contribuirà al disegno ed attivazione di un trial clinico di fase I/II basato sulla vaccinazione con VK3-20 ricombinante di pazienti con linfomi B a basso grado di malignità. In particolare, l’U.O. valuterà l’eligibilità dei pazienti all’inclusione nello studio, provvederà ad effettuare la stadiazione clinica e all’esecuzione dei prelievi ematochimici necessari per la valutazione delle risposte immuni. Verrà valutata l’efficacia clinica del trattamento, l’eventuale insorgenza di effetti collaterali e sarà eseguito un periodico follow-up dei pazienti arruolati. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) L’U.O. contribuirà alla realizzazione del database clinico-patologico e molecolare delle linfoproliferazioni di interesse. Inoltre, di concerto con l’U.O. BioImmunoterapia dei tumori del CRO, verrà disegnato un protocollo di studio di fase I/II che consentirà di effettuare la selezione dei pazienti candidati allo studio uniformando i criteri di inclusione ed esclusione, gli esami di stadiazione, le modalità di somministrazione del vaccino, gli eventuali effetti collaterali e la dimensione del campione. L’U.O. contribuirà inoltre a raccogliere la documentazione necessaria per l’ottenimento delle previste autorizzazioni all’avvio della sperimentazione clinica da parte degli Enti preposti e dal Comitato Etico locale. I pazienti da includere nello studio saranno reclutati tra quelli afferenti al CRO di Aviano e ad altri Centri partecipanti e il vaccino sarà somministrato in regime di ricovero o di day-hospital in base alle condizioni cliniche relative. Si provvederà all’esecuzione dei prelievi ematochimici necessari per la valutazione delle risposte immuni e, ove etico e possibile, di campioni di tessuto tumorale. Verrà accuratamente valutata e registrata la risposta clinica al vaccino con monitoraggi frequenti durante il follow-up. XXIV Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente _1 Dirigente Medico 10%________________________ _1 Infermiera di ricerca 10%_____________________ _____________________________________________ 42.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio ___1 Medico Borsista 30% ______________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 3. Missioni ____Convegni internazionali _____________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 45.000 15.000 5.000 3.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 2.000 NULLA 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 3.000 NULLA 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) OVERHEAD ISTITUZIONALE 10% ___________________________________________ ___________________________________________ 2.000 TOTALE 99.000 2.000 20.000 XXV Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: U.O. Anatomia Patologica - CRO Aviano RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Dr. Vincenzo Canzonieri struttura di appartenenza : Centro di Riferimento Oncologico, IRCCS, Aviano funzione: Direttore indirizzo : CRO – IRCCS, Via Franco Gallini,2 33081 Aviano (PN) N. tel: 0434659618 N. fax: 0434659370 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Dott. Giovanni Del Ben CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) Il contributo specifico dell’U.O. sarà quello di eseguire una selezione della casistica di linfomi nonHodgkin B destinata allo studio. In particolare i casi di linfomi verranno tipizzati utilizzando protocolli diagnostici morfologici, immunoistochimici e biomolecolari in linea con i sistemi classificativi riconosciuti e aggiornati. Inoltre è previsto un contributo alla realizzazione del database delle linfoproliferazioni di interesse e un contributo della definizione della specificità antigenica di anticorpi monoclonali idiotipo specifici prodotti nel corso della sperimentazione, mediante analisi immunoistochimica. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) Verrà effettuata una precisa caratterizzazione morfofenotipica dei linfomi inclusi nello studio unitamente alla caratterizzazione ex vivo della risposta indotta da vaccini idiotipici mediante analisi morfologica e immunofenotipica degli espianti di linfomi in corso di terapia. Tale studio potrà riguardare nella prima fase i modelli murini di risposta tissutale e successivamente anche pazienti arruolati nella sperimentazione clinica di fase I/II e con malattia valutabile. Nell’ambito della valutazione “tissutale” saranno valutati la distribuzione tissutale e il fenotipo dei CTLs coinvolti nella risposta immune con particolare riguardo alle loro interazioni con le cellule bersaglio. Infine l’inclusione nel progetto anche di stadi pre-linfomatosi prevede una caratterizzazione morfologica e fenotipica in situ anche di questi disordini linfoproliferativi. Verranno utilizzati i protocolli immunoistochimici già disponibili presso l’U.O.. I tests sugli anticorpi prodotti verranno eseguiti in condizioni sperimentali controllate e con possibilità di verifica dei risultati. XXVI Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente Dirigente medico (10% del tempo) Dirigente Biologo (10% del tempo) Tecnico di laboratorio (10% del tempo) _____________________________________________ _____________________________________________ 53.100 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ 6.000 6.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo Reagenti immunistochimica____________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 9.000 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 3.000 3.000 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ____OVERHEAD ISTITUZIONALE 10%_____________ ___________________________________________ ___________________________________________ 2.000 2.000 TOTALE 73.100 9.000 20.000 XXVII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: SOC Epidemiologia & Biostatistica, CRO – IRCCS, Aviano RESPONSABILE SCIENTIFICO: struttura di appartenenza : nominativo: Diego Serraino CRO - IRCCS, Aviano funzione: Direttore indirizzo : Via F. Gallini 2, 33081 Aviano (PN) N. tel: 0434/659232 N. fax: 0434/659231 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Dr Giovanni Dal Ben CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) Saranno a carico di questa UO: 1) la gestione delle varie banche dati epidemiologiche, clinicopatologiche e molecolari provenienti dai centri partecipanti; 2) la definizione del disegno dello studio clinico, con particolare riferimento alla numerosità del campione, potenza dello studio e strumenti di raccolta dati; 3) l’analisi statistica dei dati prodotti relativi sia alla parte osservazionale (p.es., identificazione di subsets di pazienti con linfoma/leucemia caratterizzati da proteine idiotipiche molecolarmente correlate) che sperimentale (esperimenti in modelli animali e fasi I/II umana). Metodologia (max 1000 caratteri) L’UO Epidemiologia & Biostatistica metterà a disposizione di questo progetto di ricerca la propria esperienza nella gestione di larghe basi di dati e delle relative analisi statistiche. Tutte le informazioni necessarie alla conduzione della ricerca verranno raccolte attraverso procedure standardizzate, sia che si tratti di materiale cartaceo (p.e.s, questionari validati) che di supporti informatici. Partendo da varie tipologie di archivi, verrà creato un'unica base di dati in formato ACCESS che permette un’ampia flessibilità di uso. Per quanto riguarda il nostro contributo al disegno dello studio e all’analisi statistica, verranno impiegate le normali metodiche per definire la numerosità del campione, sia per i principali end-point che per analisi di sottogruppo tenendo come standard di riferimento un valore di significativa nei test a due code uguale o inferiore al 5%. Analogamente, per l’effettuazione delle analisi statistiche, verranno impiegati i comuni test statistici per gli per il confronto di proporzioni (chi-quadrato) o medie (Student’s T-test) e l’analisi multivariata usando modelli di regressione logistica multipla. XXVIII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente _____________________________________________ __1 dirigente medico 10%_______________________ __1 dirigente statistico 10%_______________________ 42.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio _____________________________________________ _______1 laureato statistico 100%_________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 39.000 15.000 10.000 3.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 2.000 NULLA 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___________________________________________ __________OVERHEAD ISTITUZIONALE 10%______ ___________________________________________ 2.000 2.000 95.000 20.000 TOTALE XXIX Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: S.S. Immunobiologia dei Tumori Umani, Dipartimento di Oncologia Sperimentale e dei Laboratori, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Dr. ANDREA ANICHINI struttura di appartenenza : Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano funzione: Responsabile di S.S. indirizzo : Via Venezian 1, Milano N. tel: 0223902817 indirizzo E-mail: N. fax: 0223902630 [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof. STEFANO ZURRIDA CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) Il gruppo di ricerca si occuperà di studiare la risposta immune cellulo-mediata diretta contro epitopi identificati in immunoglobuline clonotipiche espresse da linfomi B-NHL associati e non all’infezione da HCV. A tal fine si valuterà lo sviluppo della risposta immune in pazienti sia durante l’evoluzione della malattia, sia in seguito a vaccinazione con proteine idiotipiche. Il contributo verrà in particolare indirizzato a studiare la frequenza, lo stadio differenziativo e le funzioni effettrici di linfociti T antigene-specifici diretti contro epitopi identificati in proteine clonotipiche. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) Si utilizzeranno campioni tissutali (sangue periferico di pazienti e donatori sani e tessuti neoplastici di pazienti) per identificare cellule T antigene-specifiche. In particolare, in pazienti e donatori che esprimono l’allele HLA-A*0201, si utilizzerà la citofluorimetria multiparametrica con tetrameri di molecole HLA-A2 contenenti peptidi immunogenici da proteine clonotipiche per caratterizzare le cellule T antigene-specifiche da un punto di vista fenotipico e funzionale. I linfociti T CD8+, identificati tramite tetrameri HLA, saranno valutati per lo stadio differenziativo e di attivazione tramite anticorpi diretti contro marcatori quali CD45RA, CCR7, CD69, HLA-DR, granzyme B e perforina. La funzione effettrice di tali cellule sarà studiata sia tramite saggio ELISPOT, sia tramite saggi citofluorimetrici per la determinazione della produzione di citochine (quali IFN-gamma) in seguito a stimolazione dei linfociti T con peptidi sintetici presentati da monociti autologhi. XXX Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente 172.800 NULLA 26.100 NULLA 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 2.500 NULLA 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA Dr. Andrea Anichini_Responsabile gruppo di ricerca (10% del tempo) Dr.ssa Roberta Mortarini_Dirigente Bilogo (20% del tempo) Sig.ra Alessandra Molla_Tecnico di laboratorio (30% del tempo) Sig.ra Claudia Vegetti_Tecnico di laboratorio (30% del tempo) 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio Sig.ra Paola Baldassari_Tecnico di laboratorio (30% del tempo) 5. Materiale di consumo _Terreni di coltura e siero fetale________________ _Materiale sterile per colture cellulari__________ _Anticorpi monoclonali_______________________ _Tetrameri HLA_____________________________ 60.750 60.750 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 3.000 3.000 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) __________(15%)___________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ 11.250 11.250 TOTALE 276.400 75000 XXXI Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: Reparto di Immunoterapia Sperimentale, Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienze Istituto Superiore di Sanità RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Maria Ferrantini struttura di appartenenza : Istituto Superiore di Sanità - Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienze funzione: Direttore del Reparto di Immunoterapia Sperimentale indirizzo : Viale Regina Elena 299 - 00161 - Roma N. tel: 0039 06.4990.6087 N. fax: 0039 06.4990.2140 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof. Enrico Garaci CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) Il gruppo di ricerca contribuirà al progetto eseguendo studi per la valutazione della immunogenicità della proteina VK3-20 in vivo, utilizzando il modello chimerico di topi SCID ricostituiti con PBL umani. Questo modello viene utilizzato nel laboratorio del gruppo di ricerca da molti anni per la valutazione in vivo di protocolli di immunizzazione, in particolar modo basati su cellule dendritiche, e per l’analisi della risposta immune umana indotta dalla vaccinazione. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) Topi SCID verranno ricostituiti con PBL umani (hu-PBL-SCID) ottenuti da donatori sani, e quindi immunizzati con IFN-DC autologhe ai PBL caricate con la proteina VK3-20. Le IFN-DC verranno ottenute dai monociti autologhi purificati e coltivati per tre giorni in presenza di GM-CSF e IFN. IFN-DC caricate o meno con la proteina VK3-20 verranno utilizzate per vaccinare i topi hu-PBL-SCID mediante inoculo i.p. Verrà quindi analizzata la risposta immune attraverso la valutazione delle frequenze di linfociti T CD4+ e CD8+ umani VK3-20-specifici recuperati dai topi vaccinati mediante saggi ELISPOT, e l’analisi del profilo di citochine prodotte. L’efficacia terapeutica della risposta immune indotta dalla vaccinazione sarà valutata in topi hu-PBL-SCID inoculati prima della vaccinazione con linee di linfoma/leucemia a cellule B umane HLA-compatibili con i PBL e le DC usati per la ricostituzione-vaccinazione. Verranno valutate la crescita del tumore e la sopravvivenza delle xenochimere. XXXII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente 1 Primo Ricercatore (2 mesi) 1 Ricercatore (4 mesi) 1 Tecnico di laboratorio (11 mesi) 1 Tecnico stabularista (4 mesi) 90.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio 1 Ricercatore (4 mesi) 1 Tecnico stabularista (11 mesi) 35.900 NULLA 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 5.000 5.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing) _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA 5. Materiale di consumo Topi SCID Reagenti per isolamento PBL e differenziamento DC Anticorpi per analisi citofluorimetrica Reagenti per saggi ELISPOT Kit per saggi ELISA 65.250 65.250 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 2.000 2.000 NULLA 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ 12.750 12.750 210.900 85.000 TOTALE NULLA XXXIII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3 MODULO 3: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUNA UNITÀ OPERATIVA (Compilare un modulo per ciascuna UO) UNITÀ OPERATIVA 2: ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO, IOV RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Rosato Antonio struttura di appartenenza: Università degli Studi di Padova e Istituto Oncologico Veneto funzione: Ricercatore Confermato indirizzo: Dipartimento di Scienze Oncologiche e Chirurgiche e Servizio di Immunologia e Diagnostica Molecolare Oncologica, Via Gattamelata 64, 35128 Padova N. tel: 049-8215858/8215800 N. fax: 049-8072854 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof. Pier Carlo Muzzio CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 2000 caratteri) L'Unità Operativa contribuirà al progetto di ricerca relativamente ai seguenti punti: Verranno definite le proprietà immunogeniche in vivo di Ig clonotipiche "subset-specifiche" sia per quanto concerne l'induzione di una risposta umorale in topi di ceppo convenzionale che la generazione di risposte cellulo-mediate in topi HHD HLA-A2-transgenici. Verrà analizzato il ruolo terapeutico della risposta umorale indotta dai vaccini idiotipici mediante inoculo dei topi immuni con cellule singeniche di linfoma A20 ingegnerizzate ad esprimere la proteina VK3-20 o Id correlati. Verranno sviluppati anticorpi monoclonali specifici per proteine idiotipiche di interesse allo scopo di produrre nuovi reagenti potenzialmente utili non solo in diagnostica ma anche in terapia. Verranno approntati nuovi modelli preclinici per lo studio di linfomi a cellule B. In particolare, linee cellulari neoplastiche già caratterizzate per l'espressione di VK3-20 (DG75) o Id correlati (VK3-15, SH9) saranno ingegnerizzate mediante trasduzione con vettori lentivirali ad esprimere la proteina fluorescente EGFP. La crescita neoplastica di tali cellule così modificata potrà quindi essere seguita grazie ad un nuovo apparato per optical imaging recentemente installato presso il nostro istituto. Saranno condotti studi di immunoprofilassi passiva mediate trasferimento di anticorpi monoclonali prodotti durante la ricerca allo scopo di verificarne le potenzialità terapeutiche in vivo. Sarà analizzato il ruolo terapeutico del trasferimento adottivo di cellule T Id-specifiche ottenute da immunizzazione in vitro di PBMC di donatori sani o da topi HHD immunizzati con le proteine idiotipiche in analisi. Verrà definito il ruolo adiuvante dell'inibizione dell'attività di hTERT nel promuovere la suscettibilità in vivo agli stimoli apoptotici indotti nelle cellule linfomatose dall'interazione con gli anticorpi monoclonali o le cellule T Id-specifiche trasferite adottivamente. XXXIV Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3 METODOLOGIA (max 4000 caratteri) Relativamente agli aspetti metodologici, gli obiettivi dell'Unità Operativa saranno perseguiti nel modo seguente: L'analisi dell'immunogenicità di VK3-20 e altre proteine Id ricombinanti sarà condotta in topi di ceppo convenzionale, in particolare BALB/c, per quanto concerne la risposta umorale, e in topi HHD, un ceppo KO per gli alleli murini MHC-I e transgenici per HLA-A2, per quanto riguarda la risposta cellulo-mediata. Gli animali saranno inoculati s.c. con la proteina ricombinante formulata in IFA per 3 volte ad intervalli di 15 giorni. Sarà successivamente analizzata la produzione e i titoli di anticorpi prodotti mediante saggio ELISA su campioni di siero. Per quanto concerne lo studio della risposta immune cellulare, splenociti di topi HHD immunizzati verranno ristimolati in vitro con VK3-20 o altre Id ricombinanti e successivamente saggiati per l'attività citotossica verso cellule DG75, HLAA2+ ed esprimenti l'idiotipo di interesse o altre linee cellulari (SH9) con idiotipo molecolarmente correlato. L'analisi dell'attività proliferativa verrà invece condotta stimolando gli splenociti con la proteina ricombinante presentata da cellule APC HHD. Topi immuni serviranno per la produzione di anticorpi monoclonali (mAb), generati secondo procedure ben stabilizzate nei nostri laboratori. Sarà così possibile valutare il ruolo terapeutico della risposta umorale sia secondo approcci di immunoprofilassi attiva, verificando l'inibizione della crescita di cellule A20, un linfoma murino singenico con il ceppo BALB/c, ingegnerizzato ad esprimere gli Id di interesse dopo inoculo in topi immunocompetenti immunizzati, sia sulla base di approcci di immunoprofilassi passiva mediante il trasferimento di mAb specifici in topi SCID immunodeficienti portatori di neoplasie indotte da inoculo di cellule DG75 o SH9. L'Unità Operativa si caratterizza per la recente installazione di una piattaforma estremamente sofistica per l'imaging in vivo, consistente in due strumenti: a) Explore Optix, un apparato finalizzato a quantificare e visualizzare eventi cellulari e molecolari utilizzando probe fluorescenti. Il sistema è anche in grado di funzionare in bioluminescenza ed è particolarmente adatto per l'imaging quantitativo "whole body" di piccoli roditori; b) Explore Locus, un apparato per tomografia computerizzata specificamente sviluppato per piccoli animali, capace di ricostruzione tridimensionale e in grado di registrare i dati tomografici in vari formati, permettendo così la piena integrazione con i dati forniti dall'apparato in optical imaging. Il merging delle informazioni provenienti da ambedue gli strumenti permettono così una ricostruzione tridimensionale dell'animale da esperimento in cui sono visualizzate simultaneamente dati anatomici e funzionali. Tale piattaforma risulterà di enorme valore nella valutazione: a) della crescita neoplastica di cellule DG75 e SH9 ingegnerizzate ad esprimere EGFP. A tale proposito, verranno utilizzati per la trasduzione vettori retrovirali e lentivirali prodotti mediante trasfezione di cellule 293T secondo protocolli già a punto e recanti il gene marcatore sotto il controllo di diversi promotori sia virali che cellulari. Tali cellule saranno quindi utilizzate per valutare in tempo reale l'effetto terapeutico dei differenti approcci immunoterapeutici messi in atto, nonchè il ruolo adiuvante dell'inibizione di hTERT nel predisporre la cellula neoplastica ad una maggiore sensibilità a stimoli apoptotici indotti dall'immunoterapia. b) della capacità di targeting dei mAb prodotti nel corso del programma. A questo riguardo, i mAb saranno marcati con Cy5.5, una cianina con emissione vicina all'infrarosso, ed inoculati in topi portatori di tumori indotti da cellule neoplastiche EGFP+. La successiva analisi in optical imaging e microtomografia permetterà di verificare in vivo la colocalizzazione dei differenti segnali fluorescenti e di dimostrare le potenzialità di legame ed accumulo dei mAb in analisi. XXXV Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3 COMPOSIZIONE DEL COSTO DELL’UNITÀ OPERATIVA Voci di costo e breve descrizione Totale 1. Personale dipendente 1 Ricercatore (6 mesi/uomo) 1 Dirigente Medico (3 mesi/uomo) 1 Professore Ordinario (6 mesi uomo) 110.110 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio 2 Assegnisti (36 mesi/uomo) 2 Dottorandi (36 mesi/uomo) 4 Borsisti (54 mesi/uomo) 175.100 46.000 3. Missioni Partecipazione a riunioni scientifiche e meeting _____________________________________________ _____________________________________________ 16.000 16.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo Topi, reagenti per biologia molecolare e cellulare, sieri, reagenti chimici, plasmidi ____________________________________________ 311.250 263.250 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. Spese per pubblicazione di articoli e organizzazione di convegni ____________________________________________ 11.750 9.250 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) Overhead del 5% del finanziamento all'Istututo Oncologico Veneto 17.500 17.500 641.710 352.000 TOTALE di cui a carico dei fondi ministeriali XXXVI Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3 Curriculum Vitae del Responsabile Scientifico dell’Unità Operativa (max 1 pagina) (PERIODO DI RIFERIMENTO: ULTIMI 5 ANNI; INDICARE ANCHE LE 10 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE RITENUTE PIÙ SIGNIFICATIVE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DELL’AREA TEMATICA SCIENTIFICA SULLA QUALE INSISTE IL PROGETTO) GENERALITA' Nome: Antonio Rosato Data e luogo di nascita: 09/06/1964, Camposampiero (PD) Residenza: Via San Costanzo 17, 35011 Campodarsego (PD); tel. 049-7389971 Posizione attuale: Ricercatore Universitario (MED/04) dal 17/02/1999 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova, Dipartimento di Scienze Oncologiche e Chirurgiche, Sezione di Oncologia e Servizio di Immunologia e Diagnostica Molecolare Oncologica, Istituto Oncologico Veneto - IOV, Via Gattamelata 64, 35128 Padova. Telefono: 049-8215858, fax: 049-8072854, e-mail: [email protected] CURRICULUM DEGLI STUDI Luglio 1983: Maturità Classica (60/60) conseguita presso il Liceo Classico "C. Marchesi" di Padova Luglio-Agosto 1987: "Visiting Medical Student" presso Bone Marrow Transplant Unit dell'Università di California di San Francisco (UCSF, USA) Luglio 1991: Laurea in Medicina e Chirurgia (110/110 e Lode) conseguita presso l'Università di Padova Agosto 1991: "Visiting Graduate" presso il Dipartimento di Oncologia Medica dell'Università di Uppsala (Svezia) Dicembre 1991: Esame di Stato presso l'Università di Padova Marzo-Maggio 1993: "Visiting Scientist", Kennedy Institute of Rheumatology, Università di Londra, UK Maggio 1993: "Visiting Scientist", Department of Anatomy, Università di Birmingham (UK) Agosto e Settembre 1995: United States Medical Licensing Examination (USMLE) Step 1 e 2 (certificato n. 0-541-710-0) Novembre 1995: Specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica (70/70 e Lode), Università di Padova Febbraio 1999: Dottorato di Ricerca in Oncologia, Università di Padova 1. 2. Dubey P., Su H., Adonai N., Du S., Rosato A., Braun J., Gambhir SS., Witte ON. 2003. Quantitative imaging of the T cell antitumor response by positron-emission tomography. Proc. Natl. Acad. Sci. U.S.A., 100:1232-1237. Rosato A., Dalla Santa S., Zoso A., Giacomelli S., Milan G., Macino B., Tosello V., Della Bona P., Lollini P-L., De Giovanni C., Zanovello P. 2003. The cytotoxic T-lymphocyte response Against a poorly immunogenic mammary adenocarcinoma is focused on a single immunodominant class I epitope derived from the gp70 env product of an endogenous retrovirus. Cancer Res. 63:2158-2163. 3. Rosato A., Zoso A., Milan G., Macino B., Dalla Santa S., Tosello V., Di Carlo E., Musiani P., Whalen R.G., Zanovello P. 2003. Individual analysis of mice vaccinated against a weakly immunogenic self tumor-specific antigen reveals a correlation between CD8 T cell response and antitumor efficacy. J. Immunol. 171:5172-5179. 4. Silic-Benussi M., Cavallari I., Zorzan T., Rossi E., Hiraragi H., Rosato A., Horie K., Saggioro D., Lairmore M.D., Willems L., Chieco-Bianchi L., D'Agostino D.M., Ciminale V. 2004. Suppression of tumor growth and cell proliferation by p13II, a mitochondrial protein of human T cell leukemia virus type 1. Proc. Natl. Acad. Sci. U.S.A. 101:6629-6634 5. Facchinetti A., Dalla Santa S., Mezzalira S., Rosato A., Biasi G. 2005. A large number of T lymphocytes recognize Moloney-murine leukemia virus-induced antigens, but a few mediante long-lasting tumor immunosurveillance. J. Immunol. 174:5398-5406. Rosato A., Zoso A., Dalla Santa S., Milan G., Del Bianco P., De Salvo GL., Zanovello P. 2006. Predicting tumor outcome following cancer vaccination by monitoring quantitative and qualitative CD8 + T cell parameters. J. Immunol. 176:1999-2006. Rosato A., Banzato A., De Luca G., Renier D., Bettella F., Pagano C., Esposito G., Zanovello P., Bassi PF. 2006. HYTAD1-p20: a new paclitaxel-hyaluronic acid hydrosoluble bioconjugate for treatment of superficial bladder cancer. Urol. Oncol., 24:207-215. 6. 7. 8. Rosato A., Pivetta M., Parenti A., Iaderosa G. A., Zoso A., Milan G., Mandruzzato S., Del Bianco P., Ruol A., Zaninotto G., Zanovello P. 2006. Survivin in esophageal cancer: an accurate prognostic marker for squamous cell carcinoma but not adenocarcinoma. Int. J. Cancer, 119:1717-1722. 9. Coppola V., Barrick C.A., Bobisse S., Rodriguez-Galan M.C., Pivetta M., Reynolds D., Howard O.M., Palko M.E., Esteban P.F., Young H.A., Rosato A., Tessarollo L. 2006. The scaffold protein cybr is required for cytokine-modulated trafficking of leukocytes in vivo. Mol. Cell. Biol., 26:5249-5258. 10. Bobisse S., Zanovello P., Rosato A. 2007. T-cell receptor gene transfer by lentiviral vectors in adoptive cell therapy. Expert Opin. Biol. Ther., 7:1-14. XXXVII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: Unità di Immunologia dei Tumori RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Antonio Rosato struttura di appartenenza : Università degli Studi di Padova e Istituto Oncologico Veneto funzione: Ricercatore Confermato indirizzo: Dipartimento di Scienze Oncologiche e Chirurgiche e Servizio di Immunologia e Diagnostica Molecolare Oncologica, Via Gattamelata 64, 35128 Padova N. tel: 049-8215858/8215800 N. fax: 049-8072854 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof. Pier Carlo Muzzio CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) Il Gruppo di Ricerca contribuirà al progetto dell'Unità Operativa definendo l'immunogenicità in vivo di VK3-20 e altre Id clonotipiche "subset-specifiche" ricombinanti, per quanto concerne l'induzione sia della risposta umorale che cellulo-mediata in topi HHD. Genererà inoltre i mAb Id-specifici e condurrà gli esperimenti di immunoterapia. Infine parteciperà all'ottimizzazione dei protocolli di analisi in imaging in vivo e alla definizione del ruolo adiuvante dell'inibizione di hTERT. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) L'immunogenicità delle Id ricombinanti sarà analizzata valutando la produzione e i titoli degli anticorpi mediante saggio ELISA su campioni di siero. Inoltre, splenociti immuni di topi HHD verranno ristimolati in vitro con VK3-20 o altre Id ricombinanti e successivamente saggiati per l'attività citotossica verso cellule DG75 o altre linee cellulari con idiotipo molecolarmente correlato. L'analisi dell'attività proliferativa verrà invece condotta stimolando gli splenociti con la proteina ricombinante presentata da cellule APC HHD. MAb Id-specifici saranno generati fondendo cellule spleniche da topi immuni con cellule della linea di mieloma non secernente NS0, saggiati per la specificità di interazione e coniugati con Cy5.5. MAb non coniugati e cellule T Id-specifiche saranno utilizzati in approcci di immunoterapia in vivo, in presenza o assenza di inibitori di hTERT, valutandone gli effetti terapeutici verso cellule tumorali EGFP+ mediante analisi strumentale. XXXVIII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale 1. Personale dipendente Responsabile Scientifico (6 mesi/uomo) 30.040 NULLA 101.400 34.000 3. Missioni Partecipazione a riunioni scientifiche e meeting _____________________________________________ _____________________________________________ 6.000 6.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio 1 Assegnista a tempo pieno per 2 anni 1 Dottorando a tempo pieno per 2 anni 2 Borsisti a tempo pieno per 1 anno di cui a carico dei fondi ministeriali 5. Materiale di consumo Reagenti per colture cellulari e biologia molecolare, topi, reagenti chimici, fluorocromi ____________________________________________ ____________________________________________ 196.000 148.000 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. Spese per pubblicazione di articoli ____________________________________________ ____________________________________________ 4.000 4.000 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) Overhead del 5% del finanziamento all'Istututo Oncologico Veneto 10.000 10.000 347.440 202.000 TOTALE XXXIX Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: Unità di Oncologia Sperimentale RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Stefano Indraccolo struttura di appartenenza : Istituto Oncologico Veneto funzione: Dirigente Medico indirizzo: Via Gattamelata, 64 35128 PADOVA N. tel: 049-8215875 N. fax: 049-8072854 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof. Pier Carlo Muzzio CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) Il Responsabile del gruppo ha una documentata esperienza decennale nel settore deli vettori retrovirali e lentivirali a fini di trasferimento genico in cellule umane. Tale esperienza verrà impiegata in questo Progetto per trasdurre il gene codificante per una proteina fluorescente (EGFP) in cellule di linfoma B ai fini di monitorare la crescita di tumori generati da tali cellule nei topi SCID e valutare successivamente l’attività terapeutica degli approcci immunoterapici proposti dagli altri gruppi mediante metodiche di imaging non invasivo. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) I vettori retrovirali e lentivirali verranno prodotti mediante trasfezione di cellule 293T secondo protocolli già a punto. Ai fini di identificare la cassetta d’espressione più idonea le linee di linfoma umano DG75 e SH9 verranno infettate con vettori recanti il gene marcatore EGFP sotto il controllo di diversi promotori sia virali che cellulari. L’intensità e la stabilità d’espressione di EGFP verranno quindi valutate in vitro mediante analisi citofluorimetrica ed in vivo utilizzando una metodica non invasiva di imaging basata sull’impiego di un’apposita strumentazione di GE Healthcare. Tale tecnologia verrà anche impiegata per valutare l’eventuale regressione dei tumori a seguito dei trattamenti immunoterapici e per studiare l’homing di effettori immuni quali anticorpi anti-VK3-20 o CTL marcati con opportuni fluorocromi. Nel corso del Progetto verrà anche valutata la possibilità di implementare il raggiungimento delle cellule tumorali da parte degli effettori immuni mediante pre-trattamento degli animali con farmaci antiangiogenici che sembrano consentire una transitoria normalizzazione della perfusione tumorale. XL Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente Responsabile Scientifico (3 mesi/uomo) 18.600 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio 1 Post-doc (12 mesi/uomo) 1 Dottorando di ricerca (12 mesi/uomo) 31.700 NULLA 7.500 7.500 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo Reagenti per colture cellulari e biologia molecolare ____________________________________________ ____________________________________________ 60.500 60.500 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. Spese per pubblicazione di articoli ____________________________________________ ____________________________________________ 3.250 3.250 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) Overhead del 5% del finanziamento all'Istututo Oncologico Veneto 3.750 3.750 125.300 75.000 _____________________________________________ 3. Missioni Partecipazione a riunioni scientifiche e meeting _____________________________________________ TOTALE NULLA XLI Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: Unita' di Virologia Oncologica RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Anita De Rossi struttura di appartenenza: Istituto Oncologico Veneto funzione: Responsabile Unita' di Virologia Oncologica, Professore Ordinario MED 04 indirizzo: Via Gattamelata, 64 35128 Padova N. tel: +39 049 8215894 N. fax: +39 049 807 2854 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof. Pier Carlo Muzzio CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) Studi recenti dimostrano che hTERT, la componente catalitica del complesso della telomerasi, non è solo essenziale al mantenimento del telomero, ma può anche influenzare la risposta cellulare a stimoli antiproliferativi e apoptotici. Intendiamo: i) determinare quantitativamente i trascritti di hTERT e definire come i livelli di hTERT influenzano la risposta a stimoli apoptotici e alla immunoterapia; ii) inibire hTERT mediante RNAi al fine di potenziare l'attivita' di agenti apoptotici e di incrementare l'effetto della immunoterapia. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) I livelli di hTERT saranno valutati mediante real-time PCR, come recentemente messo a punto (Terrin L. et al., Leukemia 2007; 21: 965). L'inibizione di hTERT mediante RNA interference sara' effettuata utilizzando small interfering (si) RNA, costituiti da un pool di oligonucleotidi anti-hTERT (Dharmacon), e la lipofectamina per favorire il loro assorbimento a livello cellulare (Terrin L et al, Int J Cancer 2007; 121: 576). Per inibire stabilmente hTERT saranno impiegati vettori retrovirali esprimenti short hairpin (sh) RNA contro hTERT (HuSH 29mer shRNA TERT). Saranno impiegati costrutti HuSH esprimenti 4 diverse sequenze shRNA anti-hERT (Origene). I retrovirus infettanti saranno generati nella linea di packaging 293T, cotrasfettando il plasmide gag/polgpt codificante gag e pol di MuLVL sotto il controllo di LTR di MuLV, il plasmide HCMV-G codificante la proteina G del VSV, e il costrutto HuSH 29mer shRNA TERT esprimente shRNA TERT e il gene della puromicina. XLII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale 1. Personale dipendente Responsabile Scientifico (6 mesi/uomo) _____________________________________________ _____________________________________________ 61.470 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio 1 ricercatore assegnista (12 mesi/uomo) 1 borsista (18 mesi/uomo) 42.000 12.000 3. Missioni Partecipazione a riunioni scientifiche e meeting _____________________________________________ _____________________________________________ 2.500 2.500 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo Plasmidi, reagenti per biologia molecolare, reagenti per biologia cellulare ____________________________________________ ____________________________________________ 54.750 54.750 4 .500 2 .000 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) Overhead del 5% del finanziamento all'Istututo Oncologico Veneto 3.750 3.750 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc 1 convegno/anno __________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ TOTALE 168.970 di cui a carico dei fondi ministeriali 75.000 XLIII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3 MODULO 3: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUNA UNITÀ OPERATIVA (Compilare un modulo per ciascuna UO) UNITÀ OPERATIVA 3: Istituto Nazionale Tumori “Fond Pascale”, Napoli RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Dr Franco M. Buonaguro struttura di appartenenza : U.O. Onc.Virale ed Immun., Dip. Oncologia Sperimentale funzione: Dir Med. Responsabile indirizzo : Ist. Nazionale Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli N. tel: 081-5903.830 N. fax: 081-545.1276 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof. Mario Santangelo , Direttore Generale Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale” Via Mariano Semmola n. 1 80131 Napoli Tel. 081-5903.284 Fax 081-546.2043 E-mail: [email protected] CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 2000 caratteri) L’UO coordinata dall’Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale” contribuirà con varie componenti (epidemiologica, immunologica, infettivologica, oncologica, patologica e biomolecolare) allo sviluppo del modello vaccinale idiotipico per pazienti con disordini linfoproliferativi a cellule B, in particolare associate ad infezioni da HCV. Per raggiungere tale obiettivo si provvederà al reclutamento di soggetti HCV positivi in differenti condizioni cliniche dallo stato di apparente benessere a condizioni di crioglobulinemia e di patologie linfoproliferative, inclusi i linfomi non Hodgkin (NHL), con o senza lesioni neoplastiche epatiche, per valutare in questi soggetti l’espressione di proteine idiotipiche di interesse e la loro capacità di sviluppare risposte immuni cellulo-mediata (CTL) e la tipologia della risposta dendritica verso la proteina ricombinante VK3-20 in modelli ex vivo. I profili di attivazione genica, validati mediante RT-PCR e/o proteomica, e l’entità della risposta CTL permetteranno di determinare i pattern predittivi di risposta immunologica e di valutare la possibilità di indurre anche in soggetti cronicamente infetti da HCV e con patologie linfoproliferative in corso una risposta immunologica efficace e protettiva. I dati ottenuti saranno utilizzati per allestire gene-chip diagnostici. Inoltre si concorrerà ad arruolare soggetti volontari nell’ambito del trial clinico di fase I/II per lo sviluppo del modello vaccinale. METODOLOGIA (max 4000 caratteri) L’attività svolta dall’UO coordinata dall’Istituto dei Tumori di Napoli, si articolerà nelle seguenti modalità: L’epidemiologia condurrà studi di incidenza e prevalenza delle infezioni da HCV e delle patologie associate comprese quelle neoplastiche (quali epatocarcinoma, linfomi e carcinomi della tiroide) con particolare riguardo alla crioglobulinemia ed alle patologie linfoproliferative in corso di infezioni da HCV in presenza o non di lesioni neoplastiche epatiche. L’eventuale diversa frequenza di patologie linfoproliferative in presenza di patologie epatiche croniche ad evoluzione neoplastica potra verificare l’esistenza di due distinte entità cliniche nosologiche diverse per evoluzione clinica ed aspetti prognostici. Il gruppo di Epatologia dell’INT prospetta di arruolare 10 soggetti affetti da infezioni croniche da HCV con lesioni epatiche, 10 soggetti con lesioni epatiche e crioglobulinemia e 10 soggetti di controllo HCVXLIV Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” negativi con lesioni epatiche. Tutti i soggetti di questo studio saranno arruolati solo dopo acquisizione del modulo sottoscritto di consenso informato. I campioni biologici, acquisiti con modalità conformi agli standard di GCP saranno trasferiti alla UO di Virologia dell’INT e/o all’UO1 (CRO-IRCCS, Aviano) per ulteriori processamenti e caratterizzazioni. L’UO del Cotugno prospetta di arruolare 20 soggetti HCV positivi in stato di benessere, 10 soggetti HCV-positivi con crioglobulinemia, e 5-10 soggetti HCV-positivi affetti da patologie linfoproliferative/NHL. Si prospetta inoltre di arruolare un numero equivalente di soggetti HCV-negativi ove possibile in stati clinici corrispondenti. Infine, si prevede di poter arruolare 2-3 pazienti, per ciascuna condizione clinica, per la fase I/II del trial clinico vaccinale. Tutti i soggetti di questo studio saranno arruolati solo dopo acquisizione del modulo sottoscritto di consenso informato. I campioni biologici, acquisiti con modalità conformi agli standard di GCP saranno trasferiti alla UO di Virologia dell’INT e/o all’UO1 (CRO-IRCCS, Aviano) per ulteriori processamenti e caratterizzazioni. Il gruppo di ricerca di Immunologia Clinica prospetta di effettuare la caratterizzazione del profilo immunofenotipico delle patologie linfoproliferative utilizzando un pannello di marcatori di differenziazione linfoide (quali CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD23, CD19/CD5, ecc.). Inoltre la disponibilità di reagenti/metodiche per l’identificazione della proteina VK3-20 e di altre proteine idiotipiche di interesse ne permetterà di valutare la distribuzione nell’ambito delle patologie linfoproliferative. La tipologia dell’attivazione delle cellule dendritiche sarà valutata sia con marcatori per la risposta di tipo Th1 (IL-2, IL-18R, and IL-23A) che quella Th2 (IL-13 and IL-15). Il gruppo di ricerca dell’Anatomia Patologica dell’INT prospetta di caratterizzare la risposta cellulomediata e di contribuire all’analisi dei profili di espressione genica mediante microarray nei confronti di idonei immunogeni, inclusa la proteina VK3-20 e di altre proteine idiotipiche di interesse. Il Gruppo di ricerca di Oncogenesi Virale dell’INT prospetta di caratterizzare la risposta cellulo-mediata e di contribuire all’analisi dei profili di espressione genica mediante microarray nei confronti di idonei immunogeni, inclusa la proteina VK3-20 e altre proteine idiotipiche di interesse. In particolare cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC), purificate su gradiente di densità Ficoll-Hypaque, saranno idoneamente processate ex vivo per la preparazione di cellule dendritiche e di cellule T citotossiche. I gene-chip, disegnati sulla base dei profili di espressione genica, validati mediante RT-PCR e/o proteomica, saranno utilizzati per lo screening genetico di risposta immunologica al VK3-20 ed altre proteine idiotipiche identificate. Il gruppo di ricerca dell’NIH prospetta di condurre l’analisi dei profili di espressione genica mediante microarray di RNA estratto da cellule dendritiche attivate ex vivo con idonei immunogeni (inclusa la proteina VK3-20) L’analisi di microarray verrà eseguita nella propria sezione di genomica e bioinformatica, che include il completo set di reagenti ed apparecchiature necessari per la stampa degli arrays prodotti in proprio (custom made), l’amplificazione dell’RNA, l’ibridazione, l’acquisizione e l’analisi dei dati. In particolare Gli arrays ibridizzadi saranno scansiti ad una risoluzione di 10um sullo scanner GenePix 4000 (Axon Instrument) ad un voltaggio variabile per ottenere la massima intensità di segnale con meno dell’1% di saturazione della sonda. I dati ottenuti in formato Jpeg saranno depositati nel database mAdb sul sito http://nciarray.nci.nih.gov e recuperati dopo centratura mediana, dopo filtrazione ad intensità >300 ed eliminazione delle spot (aree con segnale cattivo o assente). I dati saranno poi ulteriormente analizzati usando il software Cluster e TreeView ed il software PartekPro. Le sequenze dei geni differenzialmente espressi saranno introdotte in gene-chip per lo screening genetico di risposta immunologica al VK3-20 ed altri idiotipi di interesse. XLV Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3 COMPOSIZIONE DEL COSTO DELL’UNITÀ OPERATIVA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 203.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 267.000 227.000 12.000 12.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 105.000 90.000 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 12.000 12.000 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ 10.000 10.000 _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ TOTALE 639.000 351.000 XLVI Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” Curriculum Vitae del Responsabile Scientifico dell’Unità Operativa modulo 3 (max 1 pagina) CURRICULUM VITAE of Dr. Franco M. Buonaguro Born in Sant'Agata dei Goti (BN-Italy ) on March 07, 1952; EDUCATION: Medical School at the Federico II University in Naples Graduated cum laude as Medical Doctor 1977; Specialized cum laude in Endocrinology 1982; Specialized cum laude in Microbiology and Virology 1992; PROFESSIONAL ACTIVITY From 1979 to 1981 Dr Franco M. BUONAGURO has been Postdoctoral Fellow of the Department of Cell Biology, Argonne National Laboratory, Argonne, IL, USA. In 1982-1983 Research Associate, Experim Oncol F - Virology, Ist. Naz. Tumori "Fond. G. Pascale", Napoli. During 1983-1984 was recipient of a WHO Fellowship at the Tumor Biology Program, Fred Hutchinson Cancer Research Center, Seattle, WA, USA. In 1984-1986 Research Associate, Tumor Biology Program, Fred Hutchinson Cancer Research Center. 1986-1988 Research Associate, Experim Oncol F - Virology, Ist. Naz. Tumori "Fond. G. Pascale", Napoli. In 1988-1991 Assistant nd later in 1991-2001 Associate of Experim Oncol F of Experim Oncol F - Virology, Ist. Naz. Tumori "Fond. G. Pascale", Napoli. During the years 1995-2001 has been Co-Director of the ICSC -EAARC, UVRI, Entebbe, Uganda. Since 2001 he is responsible of Viral Oncogenesis and Immunotherapy Unit, Ist. Naz. Tumori "Fond. G. Pascale", Napoli; and he is 2001 Director ICSC World Lab East Africa AIDS Research Center (ICSC-EAARC), Uganda Virus Research Institute (UVRI), Entebbe, Uganda. TEACHING ACTIVITIES IN GRADUATE COURSES: Franco M. BUONAGURO has bees Professor of Experimental Oncology (1982-1983) in the Medical School for the Oncology Specialty school. Professor of Tecniche Diagnostiche di Biologia Molecolare Clinica (2004-2006) and Professor of Genetica Medica (2005-2006) in the Medical School for the Biomedical and laboratory technicians of the Federico II University. INTERNATIONAL SCIENTIFIC ACTIVITY: In 1996 has been WHO Consultant on HIV and HTLV, Lyon – France; Since 1997 is Member of World Federation of Scientists, Lausanne Switzerland. Since 2003 is WHO Consultant on HPV standards and vaccination, Geneva Switzerland. Founder and Editor in Chief of the Infectious Agents and Cancer online journal at www.infectagentscancer.com and since 2006 Member of Chinese Journal of Medicine. SELECTED REFERENCES (2001-2006) Tornesello, M. L., Duraturo, M. L., Botti, G., Greggi, S., Piccoli, R., De Palo, G., Montella, M., Buonaguro, L. & Buonaguro, F. M. (2006a).Prevalence of alpha-papillomavirus genotypes in cervical intraepithelial neoplasia and cervical cancer in the Italian population. J Med Virol. 2006 (in press) Tornesello, M. L., Duraturo, M. L., Buonaguro, L., Vallefuoco, G., Piccoli, R., Palmieri, S. & Buonaguro, F. M..Prevalence of human papillomavirus genotypes and their variants in high risk West Africa women immigrants in South Italy. Infect Agents Cancer. 2006 (in Press) Buonaguro L, Tornesello ML, Tagliamonte M, Gallo RC, Wang LX, Kamin-Lewis R, Abdelwahab S, Lewis GK, Buonaguro FM. Baculovirus-derived human immunodeficiency virus type 1 virus-like particles activate dendritic cells and induce ex vivo T-cell responses. J Virol. 2006 Sep;80(18):9134-43. Tornesello ML, Duraturo ML, Waddell KM, Biryahwaho B, Downing R, Balinandi S, Lucas SB, Buonaguro L, Buonaguro FM. Evaluating the role of human papillomaviruses in conjunctival neoplasia. Br J Cancer. 2006 Feb 13;94(3):446-449. Arico E, Wang E, Tornesello ML, Tagliamonte M, Lewis GK, Marincola FM, Buonaguro FM, Buonaguro L. Immature monocyte derived dendritic cells gene expression profile in response to Virus-Like Particles stimulation. J Transl Med. 2005 Dec 29;3:45. Tornesello ML, Waddell KM, Duraturo ML, Biryahwaho B, Downing R, Lucas SB, Giani U, Buonaguro L, Buonaguro FM. TP53 codon 72 polymorphism and risk of conjunctival squamous cell carcinoma in Uganda. Cancer Detect Prev. 2005;29(6):501-8. Epub 2005 Nov 9. Buonaguro L, Visciano ML, Tornesello ML, Tagliamonte M, Biryahwaho B, Buonaguro FM. Induction of systemic and mucosal cross-clade neutralizing antibodies in BALB/c mice immunized with human immunodeficiency virus type 1 clade A virus-like particles administered by different routes of inoculation. J Virol. 2005 Jun;79(11):7059-67. Tornesello ML, Duraturo ML, Salatiello I, Buonaguro L, Losito S, Botti G, Stellato G, Greggi S, Piccoli R, Pilotti S, Stefanon B, De Palo G, Franceschi S, Buonaguro FM. Analysis of human papillomavirus type-16 variants in Italian women with cervical intraepithelial neoplasia and cervical cancer. J Med Virol. 2004 Sep;74(1):117-26. Buonaguro FM, Tomesello ML, Buonaguro L, Satriano RA, Ruocco E, Castello G, Ruocco V. Kaposi's sarcoma: aetiopathogenesis, histology and clinical features. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2003 Mar;17(2):138-54. Review. Buonaguro L, Racioppi L, Tornesello ML, Arra C, Visciano ML, Biryahwaho B, Sempala SD, Giraldo G, Buonaguro FM. Induction of neutralizing antibodies and cytotoxic T lymphocytes in Balb/c mice immunized with virus-like particles presenting a gp120 molecule from a HIV-1 isolate of clade A. Antiviral Res. 2002 Jun;54(3):189-201. XLVII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: UO Oncogenesi Virale ed Immunoterapie – Ist. Nazionale Tumori “Fond. Pascale”, Napoli RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Dr Franco M. Buonaguro struttura di appartenenza : UO Onc.Virale ed Immun., Dip. Oncologia Sperimentale funzione: Dir Med. Responsabile indirizzo : Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli N. tel: 081-5903.830 N. fax: 081-545.1276 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof Mario Santangelo , Direttore Generale CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) L’U.O. contribuirà alla caratterizzazione delle cellule dendritiche (DC), mediante microarray, e della risposta cellulo-mediata (CTL) ex vivo indotta dalla proteina VK3-20 in soggetti HCV-positivi nei diversi stati clinici. L’entità della risposta CTL ed i profili di attivazione genica, confermati mediante RT-PCR e/o validati mediante proteomica, saranno utilizzati per la produzione di un gene-chip e permetteranno di determinare i pattern predittivi di risposta immunologica e di valutare la possibilità di indurre, in soggetti HCV-infettati e con patologie linfoproliferative in atto, una risposta immunologica efficace e protettiva. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) L’UO di Oncogenesi Virale ha condotto da anni studi di biologia molecolare e cellulare nell’ambito di patologie oncologiche ed infettive. Nel corso degli ultimi anni sono state utilizzate metodologie immunologiche (induzione di immunità neutralizzante e citotossica) integrate con metodiche genomiche e proteomiche per la valutazione dell’efficacia immunogena e delle risposte immunologiche indotte di molecole vaccinali prodotte per lo sviluppo di modelli immunoterapeutici e/o preventivi, in particolare nell’ambito di programmi per lo sviluppo di candidati vaccinali per l’HIV e l’HPV. Nell’ambito di questo progetto, si prospetta di caratterizzare la risposta cellulo-mediata e di contribuire all’analisi dei profili di espressione genica mediante microarray nei confronti di idonei immunogeni, inclusa la proteina VK3-20 e altre proteine idiotipiche di interesse. In particolare cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC), purificate su gradiente di densità Ficoll-Hypaque, saranno idoneamente processate ex vivo per la preparazione di cellule dendritiche e di cellule T citotossiche. I gene-chip, disegnati sulla base dei profili di espressione genica e validati mediante RT-PCR e/o proteomica, saranno utilizzati per lo screening genetico di risposta immunologica al VK3-20 ed altre proteine idiotipiche identificate. Dettagli Metodologici Le DC sono preparate coltivando per 6 giorni 10 6 cellule CD14+, arricchite mediante selezione negativa con un cocktail di anticorpi monoclonali specifici (StemCell Technologies), nel mezzo di coltura RPMI 1640 integrato con 50 ng/ml di GMCSF ricombinante (R&D Systems) e 1.000 U/ml di IL-4 ricombinante (R&D Systems). Le DC derivate dai monociti (MDDC) sono poi stimolate con gli appropriati immunogeni e processate per l’analisi genomica. I CTLs sono preparati incubando 106 PBMC con 20 µg dello specifico peptide/ml per 1 h a 37°C. Le PBMC attivate, dopo lavaggi per la rimozione del peptide libero, sono co-coltivate per 7 giorni con 2 x 106 PBMC da donatori sani HCVsieropositivi. Al giorno 7 i linfociti sono ristimolati con il peptide (presentato anche da linee cellulari ottenute da soggetti HCV-positivi, immortalizzate con EBV, -irradiate (8,000 rad) e pulsate con 5 µg/ml di peptidi specifico). Dopo 10 giorni in un mezzo di coltura integrato con rIL-2 (20 U/ml) e 30% del supernatante della linee cellulare T MLA 144, le cellule sono utilizzate come effettrici in un sistema standard basato sul rilascio del 51Cr (Cr release assay). XLVIII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente 58.000 NULLA 150.000 135.000 - Il 5% dell’attività del Dr FM Buonaguro sarà dedicata alla presente tematica con un carico globale di 2 mesi/uomo - Il 5% dell’attività del Dr ML Tornesello sarà dedicata alla presente tematica con un carico globale di 2 mesi/uomo - Il 10% dell’attività del Dr L. Buonaguro sarà dedicata alla presente tematica con un carico globale di 4 mesi/uomo 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio - Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia, Biologia, Chimica sarà dedicato alla preparazione ed attivazione delle sotto-popolazioni mononucleate ematiche (CD e CTLs) - Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia, Biologia, Chimica sarà dedicato alla valutazione della attività citossica indotta (CTL) - Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia, Biologia, Chimica sarà dedicato all’analisi ed alla valutazione dei profili di espressione genica delle DC 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 10.000 10.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 50.000 50.000 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 12.000 12.000 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ 10.000 TOTALE 290.000 NULLA 10.000 217.000 XLIX Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: UO Immunologia Clinica, Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Napoli RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Dr Giuseppe Castello struttura di appartenenza : UO Immunologia Clinica funzione: Direttore UOC indirizzo : Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli N. tel: 081-5903.678 N. fax: 081-5903.850 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof Mario Santangelo , Direttore Generale CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri – 5 righe) L’UOC di Immunologia sarà deputata alla caratterizzazione immunofenotipica delle patologie linfoproliferative in corso di infezioni croniche evolutive da HCV, associate o meno a patologie epatiche ed alla valutazione della risposta dendritica. La stadiazione immunologica permetterà l’identificazione dei soggetti afferenti alle specifiche patologie ed il loro arruolamento mirato. Tali studi saranno condotti in parallelo su soggetti HCV-infettati affetti da crioglobulinemia o da sindromi linfoproliferative ad potenziale evoluzione a NHL. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) L’UOC di Immunologia Clinica dell’INT di Napoli ha una decennale esperienza sulla caratterizzazione delle popolazioni linfocitarie in corso di disordini linfoproliferativi associati all’immunodepressione, con particolare riguardo alle patologie associate ad infezione da HIV. Nell’ambito di questo progetto, l’U.O. propone di effettuare la caratterizzazione del profilo immunofenotipico disordini linfoproliferativi di interesse utilizzando un pannello di marcatori di differenziazione linfoide (quali CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD23, CD19/CD5, ecc.). Inoltre la disponibilità di reagenti/metodiche per l’identificazione della proteina VK3-20 o di altre proteine idiotipiche consentirà di definire i sottogruppi di malatte linfoproliferative candidate a gle approcci vaccinali oggetto del presente programma. La tipologia dell’attivazione delle cellule dendritiche sarà valutata sia con marcatori per la risposta di tipo Th1 (IL-2, IL-18R, and IL-23A) che quella Th2 (IL-13 and IL-15) L Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente - L’ 8% dell’attività del Dr Castello sarà dedicata al presente progetto con un carico globale di 3 mesi/uomo _____________________________________________ _____________________________________________ 24.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio - Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia/Biologia sarà dedicato alla valutazione dei profili immunofenotipici con acquisizione, ed elaborazione dei relativi dati informatici 25.000 25.000 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ 25.000 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 74.000 50.000 TOTALE 25.000 LI Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: Gruppo Epatologia – UO Chirurgia Oncologica D, Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Napoli RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Dr Francesco Izzo struttura di appartenenza : UO Chirurgia Oncologica D funzione: Dir Medico indirizzo : Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli N. tel: 081- 5903.321 N. fax: 081-5903.843 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof Mario Santangelo , Direttore Generale CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri – 5 righe) Il gruppo di ricerca del Gruppo Epatologia, concorrerà al reclutamento di soggetti HCV-positivi differenti condizioni cliniche comprendenti lo stato di apparente benessere, condizioni di crioglobulinemia e di neoplasie epatiche. Ciò al fine di valutare in questi soggetti/pazienti l’eventuale presenza di linfoproliferazioni esprimenti la proteina VK3-20 o altre proteine idiotipiche e la capacità di sviluppare una risposta immune cellulo-mediata (CTL) specifica. L’U.O. contribuirà inoltre a caratterizzare la risposta dendritica verso la proteina ricombinante VK3-20 (o altre proteine idiotipiche) in modelli ex vivo. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) Il Gruppo Epatologia ha come bacino di utenza prevalentemente soggetti affetti da infezioni croniche da HCV con lesioni epatiche in atto che coprono l’intero spettro delle epatopatie croniche evolutive (lesioni nodulari cirrotiche, adenocarcinoma epatico, ecc..). Il numero di ricoveri annui ammonta a circa 200 pazienti, integrati da una media di 240 visite ambulatoriali e 150 trattamenti in DH. In questi pazienti si osserva il 3% di crioglobulinemia e l’1% patologie linfoproliferative, relativamente inferiore a quanto riportato nei soggetti HCV-positivi senza lesioni neoplastiche in corso, verosimilmente per la ridotta sopravvivenza. Nell’ambito di questo progetto, l’U.O. si prospetta di arruolare 10 soggetti affetti da infezioni croniche da HCV con lesioni epatiche, 10 soggetti con lesioni epatiche e crioglobulinemia e 10 soggetti di controllo HCV-negativi con lesioni epatiche. Tutti i soggetti di questo studio saranno arruolati solo dopo acquisizione del modulo sottoscritto di consenso informato. I campioni biologici, acquisiti con modalità conformi agli standard di GCP saranno trasferiti alla UO di Virologia dell’INT per ulteriori caratterizzazioni. LII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente - L’ 8% dell’attività del Dr Izzo sarà dedicata al presente progetto con un carico globale di 3 mesi/uomo _____________________________________________ _____________________________________________ 24.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio - Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia sarà dedicato part-time all’inquadramento nosologico dei pazienti, al loro arruolamento ed al follow-up clinico (con acquisizione, ed elaborazione dei relativi dati informatici) 20.000 15.000 3. Missioni NULLA NULLA 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA TOTALE 44.000 15.000 _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ LIII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: UO Anatomia Patologica, Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Napoli RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Dr Gerardo Botti struttura di appartenenza : UO Anatomia Patologica funzione: Direttore UOC indirizzo : Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli N. tel: 081-5903.766 N. fax: 081-5903.865 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof Mario Santangelo , Direttore Generale CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) L’UOC di Anatomia Patologica sarà deputata alla caratterizzazione delle patologie linfoproliferative (inclusa la immuno-fenotipizzazione midollare) in corso di infezioni croniche evolutive da HCV, associate o meno a patologie epatiche. La stadiazione anatomo-patologica permetterà l’identificazione dei soggetti afferenti alle specifiche patologie ed il loro arruolamento mirato. Tali studi saranno condotti in parallelo su soggetti HCV-negativi, pazienti affetti da crioglobulinemia o da sindromi linfoproliferative con potenziale evoluzione a NHL. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) L’UOC di Anatomia Patologica dell’INT di Napoli ha una decennale esperienza di patologie linfoproliferative, rappresentando uno degli Istituti con maggiore esperienza in questo settore in Italia e coordinando il progetto di Telepatologia di Alleanza Contro il Cancro. Inoltre, data l’alta incidenza di infezioni da HCV e di patologie associate, questa UO è un centro di riferimento per la diagnostica delle neoplasie epatiche. Nell’ambito di questo progetto, l’UO si propone di effettuare la caratterizzazione immunofenotipica delle patologie linfoproliferative, mediante in situ immunoistochimica per identificare marcatori di differenziamento linfoide (quali CD45, CD20, CD10, CD3, CD5, BCL2). Inoltre la disponibilità di reagenti/metodiche per l’identificazione della proteina VK3-20, e di altre proteine idiotipiche di interesse, permetterà di identificare i sottogruppi di pazienti con disordini linfoproliferativi associati e non all’infezione da HCV potenzialmente vaccinabili con Id “subset-specifiche”. LIV Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente - L’ 8% dell’attività del Dr Botti sarà dedicata al presente progetto con un carico globale di 3 mesi/uomo _____________________________________________ _____________________________________________ 24.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio - Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia sarà dedicato part-time alla valutazione dell’immunofenotipo midollare dei pazienti con acquisizione, ed elaborazione dei relativi dati informatici 15.000 15.000 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 39.000 15.000 TOTALE LV Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: UO Epidemiologia, Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Napoli RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Dr Maurizio Montella struttura di appartenenza : UO Epidemiologia funzione: Dir Medico indirizzo : Ist. Naz. Tumori “Fond Pascale”, Via Mariano Semmola n. 1 – 80131 Napoli N. tel: 081-5903.816 N. fax: 081-5903.816 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Prof Mario Santangelo , Direttore Generale CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) L’UO di Epidemiologia sarà deputata alla acquisizione dei dati epidemiologici sulla prevalenza di infezioni da HCV nella regione Campania, e sulla incidenza delle patologie ematologiche ed epatiche, con particolare riguardo alla crioglobulinemia ed alle patologie linfoproliferative (incluse quelle con evoluzione a NHL). L’analisi epidemiologica di tali patologie permetterà di valutare la rilevanza e l’impatto socio-sanitario di questi studi sul territorio ed attribuirgli l’adeguata dimensione nell’ambito delle politiche sanitarie. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) L’UO di Epidemiologia dell’INT di Napoli ha una decennale esperienza negli studi di incidenza e prevalenza delle infezioni da HCV in ambito locale, Nazionale ed Internazionale e delle patologie associate comprese quelle neoplastiche (quali epatocarcinoma, linfomi e carcinomi della tiroide). Inoltre, data l’alta incidenza di infezioni da HCV e di patologie associate, questa UO afferisce a Network internazionali, coordinati dalla WHO/OMS, per lo studio di tali patologie. Nell’ambito di questo progetto, si prospetta di porre una maggiore attenzione alla crioglobulinemia ed alle patologie linfoproliferative in corso di infezioni da HCV in presenza o non di lesioni neoplastiche epatiche. L’eventuale diversa frequenza di patologie linfoproliferative in presenza di patologie epatiche croniche ad evoluzione neoplastica potrebbe suggerire l’esistenza di due distinte entità cliniche nosologiche diverse per evoluzione clinica ed aspetti prognostici. LVI Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente - Il 5% dell’attività del Dr Montella sarà dedicata al presente progetto con un carico globale di 2 mesi/uomo _____________________________________________ _____________________________________________ 18.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio - Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia/Biologia sarà dedicato part-time agli studi epidemiologici con acquisizione, ed elaborazione dei relativi dati informatici) 15.000 10.000 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ 2.000 2.000 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________ ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 35.000 12.000 TOTALE LVII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: Infectious Disease and Immunogenetics, Clinical Center, NIH, Bethesda RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Dr Francesco Maria Marincola struttura di appartenenza : Infectious Disease and Immunogenetics funzione: Direttore Medico indirizzo : Clinical Center, NIH, 10 Center Dr, Bethesda MD 20892-1502, USA N. tel: 001-301-441-4967 N. fax: 001-301-402-1360 indirizzo E-mail: [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Dr John I. Gallin, M.D., Direttore NIH Clinical Center CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) Il gruppo di ricerca diretto dal Dr Francesco Marincola contribuirà alla caratterizzazione mediante microarray della attivazione ex vivo da parte della proteina VK3-20 di cellule dendritiche (CD) di soggetti HCV-positivi nei diversi stadi clinici. I profili di attivazione genica permetteranno di determinare i pattern predittivi di risposta immunologica e di valutare la possibilità di indurre anche in soggetti cronicamente infetti da HCV e con patologie linfoproliferative in corso una risposta immunologica efficace e protettiva. I risultati ottenuti, confermati mediante RT-PCR e/o validati mediante proteomica, saranno utilizzati per la produzione di un gene-chip a scopo diagnostico. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) L’UO di Infectious Disease and Immunogenetics ha condotto da anni studi immunologici nell’ambito di patologie oncologiche ed infettive. Nell’ambito di questo progetto, si prospetta di condurre l’analisi dei profili di espressione genica mediante microarray di RNA estratto da cellule dendritiche attivate ex vivo con idonei immunogeni (inclusa la proteina VK3-20). L’analisi dei microarray verrà eseguita nella sezione di genomica e bioinformatica, dotata del completo set di reagenti ed apparecchiature per la stampa degli arrays, l’amplificazione dell’RNA, l’ibridazione, l’acquisizione e l’analisi dei dati. In particolare Gli array ibridizzati saranno scansionati ad una risoluzione di 10m sullo scanner GenePix 4000 (Axon Instrument) ad un voltaggio variabile per ottenere la massima intensità di segnale con meno dell’1% di saturazione della sonda. I dati ottenuti in formato JPEG saranno depositati nel database mAdb sul sito http://nciarray.nci.nih.gov e recuperati dopo centratura mediana, dopo filtrazione ad intensità >300 ed eliminazione degli spot (aree con segnale cattivo o assente). I dati sarano poi ulteriormente analizzati usando il software Cluster e TreeView ed il software PartekPro. Le sequenze dei geni differenzialmente espressi saranno introdotte in gene-chip per lo screening genetico di risposta immunologica al VK3-20 ed altri Id di interesse. LVIII Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale 1. Personale dipendente - Il 5% dell’attività del Dr Marincola sarà dedicata al presente progetto con un carico globale di 2 mesi/uomo _____________________________________________ _____________________________________________ 25.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio - Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia, Biologia o Chimica dall’INT di Napoli sarà dedicato all’espletamento dell’analisi di micro-array con acquisizione, ed elaborazione dei relativi dati informatici 12.000 12.000 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 37.000 12.000 TOTALE di cui a carico dei fondi ministeriali LIX Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS MODULO 3BIS: DESCRIZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUN GRUPPO DI RICERCA (Si devono presentare tanti moduli 3bis quanti sono i gruppi di ricerca coinvolti) GRUPPO DI RICERCA: U.O Malattie Infettive ed Immunologia, AORN Cotugno Napoli RESPONSABILE SCIENTIFICO: nominativo: Dr. Oreste Perrella struttura di appartenenza : U.O. Malattie Infettive ed Immunologia, AORN Cotugno, Napoli funzione: Direttore dell’UO e del Dipartimento indirizzo : Via Quagliariello n. 54, 80131 Napoli N. tel: 081-5908.302 N. fax: 081-5908.302 indirizzo E-mail: [email protected]; [email protected] RAPPRESENTANTE LEGALE: nominativo: Dr. A. Giordano Direttore Generale A.O. di Rilevanza Nazionale “D. Cotugno” Via Quagliariello, 54 80131. Località. NAPOLI Cod. ospedale, 15091200 www.ospedalecotugno.it/ CONTRIBUTO SPECIFICO FORNITO AL PROGETTO (max 500 caratteri) Il gruppo del Cotugno, concorrerà al reclutamento di soggetti HCV-positivi in differenti condizioni cliniche, dallo stato di benessere a condizioni di crioglobulinemia e di patologie linfoproliferative (inclusi i linfomi non Hodgkin (NHL). Ciò al fine di identificare in questi soggetti la presenza di linfoproliferazioni esprimenti la proteina VK3-20 o altri Id di interesse e di determinare la capacità di tali pazienti di sviluppare risposte immuni cellulo-mediate (CTL) specifiche. L’UO contribuirà inoltre a caratterizare le risposta delle cellule dendritiche verso la proteina ricombinante VK3-20 in modelli ex vivo. Infine, si concorrerà ad arruolare pazienti nell’ambito del trial clinico di fase I/II per lo sviluppo del modello vaccinale. METODOLOGIA (max 1000 caratteri) L’UO del Cotugno ha come bacino di utenza prevalentemente soggetti affetti da infezioni croniche da HCV con lesioni epatiche in atto che coprono l’intero spettro delle epatopatie croniche evolutive. Il numero di ricoveri annui si aggira sui 400 pazienti annui, integrati da una media di 100 visite ambulatoriali e 300 trattamenti in DH. Circa l’8% dei pazienti seguiti sviluppa la crioglobulinemia nel corso della epatopatia cronica, il 2% patologie linfoproliferative e meno dell’1% evolve a NHL. Tutti i soggetti con sospetta evoluzione a NHL saranno sottoposti a biopsia midollare ed a caratterizzazione immunofenotipica. Nell’ambito di questo progetto si prospetta di arruolare 20 soggetti HCV positivi clinicamente asintomatici, 10 soggetti HCV-positivi con crioglobulinemia, e 5-10 soggetti HCV-positivi affetti da patologie linfoproliferative/NHL. Si prospetta inoltre di arruolare un numero equivalente di soggetti HCV-negativi ove posibile in stati clinici corrispondenti. Infine si prevede di poter arruolare 2-3 pazienti, per ciascuna condizione clinica, per la fase I/II del trial clinico vaccinale. I campioni biologici, acquisiti con modalità conformi agli standard di GCP saranno trasferiti alla UO di Virologia dell’INT per ulteriori caratterizzazioni. LX Alleanza Contro il Cancro (ACC) – Istituto Superiore di Sanità (ISS) Art.3 DM 21 luglio 2006 - Programma Straordinario di Ricerca Oncologica 2006 Programma 3 “Rete solidale e collaborazioni internazionali” MODULO 3BIS COMPOSIZIONE DEL COSTO DEL GRUPPO DI RICERCA Voci di costo e breve descrizione Totale di cui a carico dei fondi ministeriali 1. Personale dipendente - Il 7% dell’attività del Dr Perrella sarà dedicata al presente progetto con un carico globale di 3 mesi/uomo 30.000 NULLA 2. Personale a contratto/consulenza/borsa di studio - Un borsista laureato in Medicina e Chirurgia sarà dedicato a part-time all’inquadramento nosologico dei pazienti (inclusa la fenotipizzazione midollare), al loro arruolamento ed al follow-up clinico (con acquisizione, immagazzinamento ed elaborazione dei relativi dati informatici), in particolare dei soggetti vaccinati. 15.000 15.000 3. Missioni _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 4. Attrezzature (solo a noleggio o leasing): _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ NULLA NULLA 5. Materiale di consumo Reagenti e materiali di consumo monouso per l’inquadramento nosologico e la fenotipizzazione midollare, per acquisizione ed elaborazione dei dati informatici, per la preparazione stoccaggio e trasferimento di campioni biologici all’UO di virologia dell’INT 15.000 15.000 6. Pubblicazioni / organizzazione convegni, ecc. ___________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ NULLA NULLA 7. Elaborazione dati (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 8. Spese generali delle strutture coinvolte (specificare) ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ NULLA NULLA 60.000 30.000 TOTALE LXI