Curarsi con le piante medicinali: la Fitoterapia!

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14 LA CASA ECOLOGICA
Curarsi con le piante
medicinali: la Fitoterapia!
Quest’arte ancora così sconosciuta...
Le piante medicinali di uso
corrente provocano pochissimi o nessun effetto indesiderato e questo rappresenta,
certamente, uno dei loro
principali vantaggi. Tuttavia
è necessario ricordare che
tutto ciò che è “naturale” non
sempre è anche inoffensivo.
Certe piante sono assolutamente tossiche e altre possono essere nocive in interazioni con altre piante, con
medicinali e con supplementi
alimentari. La maggior parte
delle monografie delle piante
medicinali indicano, se vi
sono, le potenziali interazioni negative di
ogni pianta esaminata. Per quanto riguarda
l’acquisto dei prodotti, poiché non esistono ancora norme uniformi e considerata
la proliferazione di prodotti in concorrenza tra loro, non è facile fare una scelta
chiara. Un buon modo per garantirsi della
qualità del prodotto acquistato è quello di
scegliere una preparazione contenente una
certa percentuale di estratto standardizzato
(questo garantisce un preciso tenore di uno
o più principi attivi della pianta), preferire
i prodotti nella cui etichetta è specificato
che sono stati fabbricati secondo la Buona Prassi di fabbricazione (BPF) e verificare la data di preparazione e scadenza.
Ma cos’è la Fitoterapia?
La parola fitoterapia deriva da due parole
greche che sostanzialmente vogliono dire:
“curare con le piante”. Si tratta di una pratica millenaria basata su un sapere empirico
(cioè fondato su dati dell’esperienza) trasmesso e arricchito nel corso di innumerevoli generazioni.
L’Aromatario
Al giorno d’oggi, la fitoterapia pone le proprie basi sia su questa saggezza tradizionale
che sulle scoperte della moderna medicina.
di Gerardo D’Acunto
piriche delle piante e sui loro
effetti riconosciuti sin dalla
notte dei tempi. Questa impostazione, preannuncia un
approccio olistico, s’interessa
cioè degli effetti delle piante
sulla globalità dell’individuo. L’altra, invece, basa la
propria attività sulle conoscenze biochimiche e pone
l’attenzione soprattutto sui
sintomi delle malattie e
sull’azione dei principi attivi
delle piante. L’erboristeria
tradizionale è orientata verso
la scuola empirica mentre la
fitoterapia è orientata verso
la scuola scientifica, ma questa distinzione tende a ridursi sempre più; tradizione
La parola Fitoterapia deriva da due parole greche che
sostanzialmente vogliono dire: ‘curare con le piante’
Tra gli operatori del settore fitoterapico si
distinguono due impostazioni. Una mette
l’accento soprattutto sulle conoscenze em-
e chimica si giovano, oggi, l’una dell’altra.
L’utilizzazione delle piante medicinali è ancora oggi la forma di medicina più diffusa
nel mondo, nonostante che, verso la fine
del XIX secolo, essa abbia conosciuto, in
Occidente, un rapido declino per l’avvento
della medicina scientifica e l’apparizione
dei moderni medicamenti (aspirina, antibiotici, cortisone, ecc.). Ma, dopo gli anni
‘70, soprattutto a causa degli effetti indesiderati dei medicinali di sintesi, la gente è
tornata di nuovo ad utilizzare le piante medicinali. La loro grandissima popolarità ha
indotto gli scienziati a intraprendere nuove
ricerche. Per esempio, l’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) e la Comunità Europea (UE) hanno creato delle
Commissioni incaricate di recensire gli usi
tradizionali delle piante medicinali, di ve-
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rificare sul piano scientifico la loro efficacia e di cercare di comprendere meglio
i loro meccanismi d’azione.
E’ assolutamente innegabile che le piante
medicinali hanno degli effetti curativi e
preventivi su un gran numero di malattie ed affezioni. E’ sufficiente consul-
Dizionario Ragionato di Erboristeria
e Fitoterapia,
Piccin Eitore, Padova
P. Chiereghin:
Fitoterapia per il farmacista: dal
sintomo alle piante medicinali,
Tecniche Nuove, Milano
F. Firenzuoli:
Fitoterapia: guida all’uso clinico delle
piante medicinali,
IV Edizione, Masson, Milano
tare le monografie dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità (WHO Monographs on selected medicinal plants
Voll. I-II-III) o le monografie della European Scientific Cooperative on Phytoterapy (ESCOP) o le monografie tedesche
della Commissione E del Ministero della Sanità della Germania, per rendersi
conto della imponente mole di indagini
scientifiche che convalidano l’efficacia e la
sicurezza di numerose piante medicinali.
Un caro saluto.
Dott. Gerardo D’Acunto
biologo, specializzato in Scienza e
Tecnica delle Piante Medicinali
[email protected]
BIBLIOGRAFIA:
Le Monografie Tedesche
Schede Fitoterapiche del Ministero della
Sanità di Germania, Commissione E,
Versione italiana tradotta e
commentata da Rocco Longo
Studio Edizioni - Milano
WHO Monographs on selected
medicinal plants (vol. 1, 2, 3),
World Health Organization
Geneva
ESCOP Monographs
Exeter - UK
A. Bruni, M. Nicoletti;
I. Morelli, G. Flamini, L. Pistelli:
Manuale dell’erborista: biosintesi,
estrazione e identificazione delle
sostanze di origine vegetale,
Tecniche Nuove, Milano
Siti d’interesse:
American Botanical Council
http://www.herbalgram.org/
American Herbalists Guild (AHG)
http://www.americanherbalistsguild.com/
Botanical.com
http://www.botanical.com/botanical/mgmh/mgmh.html
Erboristeria
http://www.infoerbe.it
Erbe Medicinali
http://www.herbmed.org
European Scientific Cooperative
on Phytotherapy (ESCOP)
European Phytojournal
http://www.escop.com/
Fitoterapia Clinica
http://www.medicinanaturale.usl11.
toscanai.t
Herb Research Foundation
http://www.herbs.org/index.html
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