Università degli Studi di Napoli “Federico II” Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Insegnamento di Gnatologia Prof.ssa A. Michelotti ANATOMIA/FISIOLOGIA DEI MUSCOLI MASTICATORI Dr. Roberta Cimino Origine: fossa temporale tra la linea temporale inferiore dell’osso parietale e la cresta infratemporale. Inserzione: processo coronoide della mandibola e margine anteriore del ramo mandibolare. Nasce: • sulla linea temporale inferiore del parietale • si estende su tutta la fossa temporale fino alla parte inferiore della grande ala dello sfenoide • sulla parte media della faccia mediale dell’arcata zigomatica (fascio iugale) I vettori del muscolo temporale esercitano una funzione di chiusura per innalzamento della mandibola. I fasci posteriori, diretti orizzontalmente, portano il condilo all’indietro e lo riconducono nella cavità glenoidea. Forma a ventaglio : fasci anteriore, medio e posteriore Faccia profonda: è in rapporto con il temporale Faccia superficiale è separata dalla cute per mezzo della fascia epicranica, (galea capitis) e da uno strato cellulo adiposo, con arteria e vena temporale superficiale ed il nervo auricolo-temporale. •A metà della sua altezza si divide in due foglietti, uno superficiale ed uno profondo, e lo spazio tra essi compreso contiene tessuto adiposo, l’arteria temporale superficiale ed alcune vene. L’inserzione al processo coronoideo avviene: • sull’apice • sui margini anteriore e posteriore • estesamente sulla faccia mediale del suddetto processo Capo Superficiale Origine: processo zigomatico del mascellare e bordo inferiore dell’arco zigomatico Inserzione: angolo della mandibola Capo Profondo Origine: bordo inferiore dell’arco zigomatico. Inserzione: metà superiore del ramo e superficie laterale del processo coroinoide della mandibola. Il massetere è un muscolo elevatore della mandibola. Il capo superficiale del massetere ha una linea d’azione diretta verso l’avanti e verso l’alto. Il capo profondo determina un movimento mediale centrante del condilo durante la sua contrazione , nella fase di chiusura della bocca. Muscolo multipennato. Costituito da fibre oblique By courtesy of Prof. P. Carpentier Fascio superficiale: Margine inferiore dell’arcata zigomatica. Le sue fibre si dirigono obliquamente dall’alto in basso e dall’avanti all’indietro e terminano sull’angolo della mandibola. Fascio profondo: -Situato medialmente al fascio superficiale. - Alcuni fasci tendinei passano sotto l’arco zigomatico per inserirsi sulla fascia temporale, I due fasci si confondono più o meno completamente per prendere un’inserzione comune sulla mandibola . By courtesy of Prof. P. Carpentier Faccia mediale prende rapporti con: • Il ramo della mandibola • Il buccinatore, da cui è separata per mezzo di una grossa massa celluloadiposa, il corpo adiposo del Bichat. Faccia laterale prende rapporti con: • arteria trasversa della faccia • il prolungamento anteriore della parotide ed il canale di Stenone E’ ricoperta in tutta la sua estensione dalla fascia masseterina. Vascolarizzazione • Arterie superficiali che provengono dalla mascellare esterna e dalla trasversa della faccia • Arterie profonde, come l’arteria masseterina, ramo dell’arteria mascellare interna. Innervazione • Nervo masseterino Origine: pterigoidea fossa Inserzione: faccia mediale dell’angolo della mandibola Il vettore del muscolo pterigoideo mediale è rivolto verso l’avanti, l’alto e soprattutto verso l’interno. Ha un’azione sinergica a quella del massetere. Il muscolo pterigoideo mediale è legato anatomicamente, oltre che funzionalmente al muscolo massetere da una fascia tendinea, formando quella che viene definita fionda pterigo–masseterina. •Situato medialmente al ramo della mandibola •Si estende dal processo pterigoideo dello sfenoide all’angolo della mandibola. •Le sue fibre dalla fossa pterigoidea si dirigono obliquamente in basso, all’indietro e lateralmente, verso l’angolo della mandibola e la faccia mediale del ramo. Le fibre del muscolo, contornando qualche volta il bordo dell’angolo mandibolare sembrano continuarsi in quelle del muscolo massetere. By courtesy of Prof. P. Carpentier Vascolarizzazione: l’arteria del muscolo pterigoideo interno. Questa nasce o dall’arteria palatina ascendente o direttamente dall’arteria mascellare interna. Innervazione: è data da un ramo del mandibolare, il nervo del pterigoideo interno 65% letteratura: DUE CAPI DISTINTI Berlisson 1995 20% letteratura: UNA SINGOLA UNITA’ Berlisson 1995. Pullinger1994, Murray 2007 CAPO SUPERIORE (SHLP) : Origine: parte della grande ala dello sfenoide che forma la volta della fossa infratemporale. Inserzione: condilo e sul complesso disco-capsula (2-6% delle fibre muscolari, Williamson 1988, Pullinger 1994, Heylings 1995). CAPO INFERIORE (IHLP) : Origine: superficie laterale del processo pterigoideo e, in basso, parte laterale del processo piramidale del palatino. Inserzione: collo del condilo. La contrazione del muscolo ha l’effetto di portare in avanti e medialmente il condilo omolaterale. Se i due muscoli si contraggono simultaneamente, i due condili si spostano insieme in avanti e la mandibola subisce un movimento di protrusione. Se si contrae monolateralmente, soltanto il condilo omolaterale si sposta in avanti, permettendo alla mandibola di compiere una rotazione che porta il mento a spostarsi controlateralmente. • Occupa la fossa infratemporale • Si divide in superiore ed inferiore che si fondono anteriormente Nasce alla base del cranio per mezzo di 2 fasci: • Fascio superiore, si inserisce su quella porzione di grande ala dello sfenoide, che forma la volta della fossa infratemporale • fascio inferiore, si inserisce sulla faccia laterale del processo pterigoideo e in basso sulla parete laterale del processo piramidale del palatino By courtesy of Prof. P. Carpentier Vascolarizzazione: Riceve rami direttamente dall’arteria mascellare interna Innervazione: è data da uno o due rami (rami pterigoidei) che provengono dal n.mandibolare I due fasci si portano entrambi verso il lato mediale dell’ATM. - Sul menisco e sulla capsula fibrosa -Sul lato mediale del condilo mandibolare (fossetta pterigoidea) Capo superiore Vs. capo inferiore Alcuni autori ritengono che il capo inferiore sia il capo attivato in apertura, nei movimenti di lateralità ed in quelli di protrusione, mentre il capo superiore sarebbe attivato in quelli di chiusura. Wood; Gibbs; Moller; Herring Lo PL svolge un ruolo essenziale nel determinare i movimenti orizzontali della mandibola durante la masticazione, ma solo alla fine della fase di chiusura e all’inizio della fase di apertura. S. Herring Il capo superiore invece, sarebbe silente, nei pazienti nella posizione di riposo Phanachet E’ ancora ampiamente dibattuto quale sia il ruolo del muscolo pterigoideo laterale. La funzione del musc pter lat capo superiore sembrebbe quella di stabilizzazione del complesso condilo-disco rispetto all’eminenza, alla fine del movimento di chiusura, per poi rimanere probabilmente silente nella vera e propria chiusura/posizione di riposo PALLA S Nel 60% dei casi il capo superiore si inserisce sai sul condilo che sul disco, mentre nel restante 40% non ha inserzione sul disco Il musc pterigoideo laterale non ha particolare influenza sulla posizione del disco rispetto al condilo, quindi la sua attivazione non può anteriorizzare il disco stesso Il muscolo digastrico è un muscolo formato da due ventri uniti da un tendine intermedio. Il ventre anteriore, innervato dalla branca mandibolare del n. trigemino, origina dalla fossetta digastrica della mandibola e si porta all'estremità laterale del corpo dello iode dove il tendine intermedio è unito al corpo osseo da un anello fibroso. Il ventre posteriore, innervato dal n. faciale, origina dall'incisura mastoidea del processo omonimo del temporale per portarsi al corpo dello ioide mediante il tendine intermedio. Il muscolo miloioideo è posto al di sopra del ventre anteriore del muscolo digastrico e origina dalla linea miloioidea della mandibola per inserirsi al centro dell’osso ioide. Il muscolo genioideo è posto superiormente al miloioideo, origina dalla spine mentali della mandibola e si inserisce alla faccia anteriore dell'osso ioide. È innervato dall'ipoglosso. Il muscolo stiloioideo, fusiforme, origina dal processo stiloiodeo del temporale e si inserisce sull'estremità laterale dell’osso ioide avvolgendo il tendine intermedio del muscolo digastrico. È innervato dal nervo faciale. • Ventre posteriore del digastrico • Stiloioideo • Miloioideo • Ventre anteriore del Digastrico By courtesy of Prof. P. Carpentier • Genioioideo Lo sternocleidomastoideo è un grosso muscolo situato nella regione anterolaterale del collo. Origine: dal manubrio dello sterno e dalla porzione mediale della faccia superiore della clavicola. Inserzione: I due capi si uniscono in un robusto ventre che si va ad inserire sul processo mastoideo dell'osso temporale. La contrazione dello sternocleidomastoideo da un solo lato produce flessione della testa da quel lato e la rotazione del capo dal lato opposto; la contrazione contemporanea dei due muscoli flette la testa. I muscoli del rachide sono situati nella regione posteriore del collo. Un gruppo particolare di questi muscoli è dato dai muscoli sub-occipitali che hanno origine dalla colonna vertebrale e terminano sul cranio.