La predisposizione genetica ai tumori Il Cancro è una malattia genetica Il sillogismo aristotelico nell’era del DNA Socrate è un uomo. Gli uomini sono mortali. Socrate è mortale. Socrate è mortale. Il maiale è mortale. Socrate è un maiale. Il cancro è una malattia genetica. Le malattie ereditarie sono malattie genetiche. Il cancro è una malattia ereditaria. Il Cancro è sempre genetico Talvolta il cancro è ereditario Cellula germinale Cancro Sporadico Cancro Ereditario Cellula Germinale Tutte le cellule dell’organismo sono portatrici della mutazione Aumento del rischio di cancro Cancer Causes 2% 10% 4% 7% 1% 2% 5% 4% 33% 1% 1% Peto, 1981 30% Radiation Tobacco Diet UVA/B Chemicals products Industry Unknown Pollution Virus Heredity Sexual factors Alcool Studi epidemiologici in Europa e negli Stati Uniti 5-10% dei casi di cancro presentano spiccata aggregazione familiare suggestiva di predisposizione ereditaria alla malattia Ciò che viene ereditato non è la malattia, bensì la PREDISPOSIZIONE In assenza di ulteriori mutazioni nella cellula = NO CANCRO Portatori asintomatici Geni di suscettibilità al Cancro 1. Oncogeni 2. Geni oncosoppressori 3. Geni di risposta al danno al DNA 1. Oncogeni • Accelerano la moltiplicazione cellulare • Il Cancro è causato da una mutazione attivante in uno dei due alleli • Spesso coinvolti nel cancro sporadico (mutazioni somatiche), raramente nel cancro ereditario Oncogeni implicati in Tumori Ereditari RET MEN (Multiple Endocrine Neoplasia) tipo 2, Carcinoma Midollare della Tiroide Familiare MET Cacinoma Papillare del Rene Familiare 2. Geni Oncosoppressori • Controllano la proliferazione cellulare • Il Cancro è causato da una mutazione inattivante in entrambi gli alleli • Responsabili della maggior parte di sindromi neoplastiche ereditarie Geni Oncosoppressori implicati in Tumori Ereditari (I) APC FAP (Familial Adenomatous Polyposis) VHL Syndrome di Von Hippel-Lindau WT1 Tumore di Wilms Ereditario RB1 Retinoblastoma Ereditario NF1 Neurofibromatosi 1 NF2 Neurofibromatosi 2 Geni Oncosoppressori implicati in Tumori Ereditari (II) P53 Sindrome di Li Fraumeni P16/CDK4 Melanoma Ereditario PTCH Nevoid Basal Cell carcinoma syndrome MEN1 MEN (Multiple Endocrine Neoplasia) tipo 1 BRCA1 Carcinoma Ereditario Mammella/Ovaio BRCA2 Carcinoma Ereditario Mammella/Ovaio 3. Geni di Risposta al danno del DNA • Riparano i danni al DNA • Il cancro è causato da mutazioni inattivanti in entrambi gli alleli (considerati un sottogruppo di Geni Oncosoppressori) • La perdita della loro funzione determina l’accumulo di mutazioni in altri geni cruciali Geni di Risposta al danno del DNA implicati in Tumori Ereditari hMSH2 Carcinoma Colorettale senza poliposi hMLH1 Carcinoma Colorettale senza poliposi hPMS1 Carcinoma Colorettale senza poliposi hPMS2 Carcinoma Colorettale senza poliposi ATM Atassia-Teleangiectasia XPA,C,D,F Xeroderma Pigmentosum BLM Bloom Syndrome Everyone has “Cancer” Genes 9 Cancer genes have normal functions 9 Tumours form when the genes no longer function properly The normal function of the different classes of cancer-causing genes according to cell-cycle stage Calvert, P. M. et. al. Ann Intern Med 2002;137:603-612 Geni Oncosoppressori The Two-Hit Hypothesis (L’ipotesi dei due colpi) Knudson, 1971 PRIMO COLPO Mutazione in un allele SECONDO COLPO Mutazione nell’altro allele CANCRO Loss of suppressor-gene function Calvert, P. M. et. al. -Ann Intern Med 2002;137:603-612 L’ipotesi dei due colpi nei Tumori Ereditari 2° colpo Negli individui che ereditano una mutazione in un gene oncosoppressore, il 1° colpo viene ereditato come mutazione germinale e il 2° colpo si verifica in una cellula somatica CANCRO Modalità di Trasmissione Ereditaria •Dominante: la condizione eterozigote è sufficiente a conferire suscettibilità al cancro •Recessiva: solo gli omozigoti sono predisposti Trasmissione Autosomica Dominante •Modalità di trasmissione più frequente per i geni oncosoppressori •Ogni figlio ha una probabilità del 50% di ereditare la mutazione •Ugualmente trasmesso da maschi e femmine •Penetranza spesso incompleta Affetto Portatore asintomatico Non-carrier Trasmissione Autosomica Dominante A = Allele alterato a = Allele normale Aa Aa aa aa Aa aa 50% di probabilità di ereditare il gene alterato per ogni figlio Sindromi neoplastiche ereditarie trasmesse con modalità autosomica dominante Sindrome Geni responsabili Carcinoma Ereditario del Colon-Retto non associato a Poliposi (HNPCC) MLH1, MSH2, MSH6, PMS1, PMS2 Carcinoma Mammella/Ovaio BRCA1, BRCA2 Poliposi Adenomatosa del Colon (FAP) APC Li Fraumeni P53 Retinoblastoma Familiare RB1 …e molti altri Trasmissione Autosomica Recessiva Affetto Portatore asintomatico Non-portatore Trasmissione Autosomica Recessiva A = Allele alterato a = Allele normale Aa Aa Aa aa AA Aa Per ogni figlio 75% di probabilità di ereditare 1 allele mutato, 25% di essere omozigote Sindromi neoplastiche a Trasmissione Autosomica Recessiva Sindrome Geni responsabili Ataxia Telangiectasia ATM Bloom Syndrome BLM Xeroderma Pigmentosum XPB, XPD, XPA Fanconi Anemia FACC, FACA Penetranza Incompleta Affected Unaffected carrier Non-carrier De novo mutation No family history of disease New mutation in germ cell of parent Mutation in germline of child Common in: FAP: ≈ 30% MEN2B: ≈ 50% RB: ≈ 50% Fattori che influenzano la penetranza Geni modificatori Risposta al danno del DNA Carcinogeni Fattori ormonali/riproduttivi Non tutti i portatori di un gene alterato sviluppano il cancro Identificazione delle forme ereditarie di cancro Identificazione di individui predisposti Individui con predisposizione genetica ai tumori Percorso di Consulenza Genetica Oncologica ¾ Informazione ¾ Prevenzione/Sorveglianza mirate Obiettivi della Consulenza Genetica Oncologica 1. valutare il rischio genetico individuale di tumore, sulla base delle conoscenze disponibili, compresi i test genetici, quando disponibili 2. aiutare la persona che chiede la CGO a comprendere le basi scientifiche su cui si fondano il calcolo del rischio e le misure di sorveglianza proposte e ad integrare, nel modo migliore possibile, queste informazioni nell’anamnesi personale e familiare della malattia e nelle scelte individuali 3. programmare le eventuali misure di sorveglianza clinica e strumentale (secondo le linee guida nazionali o internazionali o programmi locali di ricerca specificamente formalizzati ed approvati) Società Italiana di Genetica Umana, Gruppo di Lavoro Genetica Oncologica, 2000 Società Italiana di Genetica Umana, Gruppo di Lavoro Genetica Oncologica, 2000 Caratteristiche dei Tumori Ereditari 9 Casi multipli nella famiglia 9 Più generazioni colpite 9 Associazione di specifici tipi di cancro ¾Nella stessa famiglia ¾Nello stesso individuo 9 Esordio ad un’età più giovane rispetto ai tumori sporadici 9 Caratteristiche tipiche di sindromi specifiche FAMILIARI Analisi del Pedigree I d84 d87 d67 d81 Br66 86 Br61 d86 Br41 d43 II d63 Br57 d68 d77 d80 III Br61 64 70 33 31 Co66 57 Sto43 Br38 d67 d45 58 62 Co58 Br60 64 IV 36 i l a i z n e t o p i e r a r e d i s n i Co d i r o t indica à t e i r a t i ered Casi di tumore: • Numero • Tipo • Distribuzione Relazione tra gli individui affetti Verticalità INDIVIDUALI • Età alla diagnosi • Sesso • Tumori multipli • Caratteristiche del tumore Analisi del Pedigree I d84 d87 d67 d81 Br66 86 Br61 d86 Br41 d43 II d63 Br57 d68 d77 d80 III Br61 64 70 33 31 Co66 57 Sto43 Br38 d67 d45 58 62 Co58 Br60 64 IV 36 Test Genetico In parte dei casi permette di identificare il difetto molecolare Chi deve essere testato nella famiglia? Caso indice rappresentativo Difficile interpretazione Tumori ereditari: l’esempio del Carcinoma della Mammella e dell’Ovaio In che proporzione i tumori della mammella e dell’ovaio sono ereditari? Carcinoma ovarico Carcinoma mammario 15–20% 5–10% 5–10% Sporadico Raggruppamenti familiari Ereditari Carcinoma Mammario Ereditario Geni coinvolti Gene CME associati (%) BRCA1 20-40% BRCA2 10-30% TP53 <1% PTEN <1% Geni sconosciuti 30-70% Geni BRCA e Carcinoma Mammario Sporadico Ereditario BrCa2 Altri BrCa1 Familiare Carcinoma Ovarico Ereditario Geni coinvolti Gene COE associati (%) BRCA1 ∼70% BRCA2 ∼20% MSH2, MSH6, MLH1, PMS1, PMS2 ∼2% Altri ∼8% Caso clinico Ad A.T. viene diagnosticato un carcinoma della mammella all’età di 46 anni. Riferisce familiarità per CM Consulenza Genetica Raccolta ed analisi dell’albero genealogico Family # 12 I Br57 d61 Br53 Br55 d53 d56 Br46 86 II Br47 Br60 d62 Lu68 d69 Br67 68 Leu58 65 63 Br56 57 III 39 Br46 IV Br28 30 43 39 37 30 Family # 12 I L’albero genealogico è suggestivo di carcinoma mammario ereditario Br57 d61 Br53 Br55 d53 d56 Br46 86 II Br47 Br60 d62 Lu68 d69 Br67 68 Leu58 65 63 Br56 57 III 39 Br46 IV Br28 30 Viene eseguito test BRCA 43 39 37 30 Family # 12 Il test non evidenzia mutazioni in BRCA1 e BRCA2 I Br57 d61 Br53 Br55 d53 d56 Br46 86 II Br47 Br60 d62 Lu68 d69 Leu58 65 Br67 68 63 Br56 57 III 39 Br46 IV Br28 30 Interpretazione? 43 39 37 30 Family # 12 La famiglia viene considerata comunque a rischio ereditario I Br57 d61 Br53 Br55 d53 d56 Br46 86 II Br47 Br60 d62 Lu68 d69 Br67 68 Leu58 65 63 Br56 57 III 39 Br46 43 39 37 IV Br28 30 Alle donne asintomatiche viene offerto un programma di sorveglianza clinico-strumentale 30 Family # 12 I Br57 d61 Br53 Br55 d53 d56 Br46 86 II Br47 Br60 d62 Lu68 d69 Br67 68 Leu58 65 63 Br56 57 III 39 Br46 43 39 37 BRCA1/2 neg IV Br28 30 Durante la sorveglianza, ad una cugina di 43 anni viene diagnosticato un CM in stadio precoce 30 Interpretazione del test genetico Un test BRCA negativo in una famiglia con caratteristiche suggestive di carcinoma mammario ereditario NON PUO’ ESCLUDERE una predisposizione genetica Spiegazioni possibili: 9Test falso negativo: non tutte le mutazioni vengono identificate con le tecniche disponibili 9Alterazioni in un gene diverso da BRCA1 e 2 Ogni donna asintomatica della famiglia deve essere considerata ad alto rischio!