Settore alimentare UFFICIO COMPETENTE Per avvio di

Settore alimentare
UFFICIO COMPETENTE
Per avvio di nuova attività, trasferimento di sede, subingresso e variazione dell'attività artigianale per la produzione e
la vendita di gastronomia è competente il servizio 3 "Artigianato ed Ambiente della Direzione 11 - SUAP. La res
ponsabile del Servizio è la Dott.ssa Giuseppina Cuffaro
Rif. tel. 091943395 - fax 091943245
email: [email protected]
DESCRIZIONE
Per attività artigianale nel settore alimentare si intende laproduzione e la vendita di gastronomia e
generi alimentari, nei locali di produzione. Appartegono a questo settore le attività di:gastronomia da
asporto, la produzione di polli allo spiedo, le pizzerie da asporto, le gelaterie, le rosticcerie artigiane,
la produzione di pasta fresca, pasticceria da asporto ecc. Sono laboratori di produzione e c
onfezionamento alimenti, nei quali avviene altresì la vendita diretta del prodotto al consumatore finale. A t
al proposito si precisa che l'impresa deve limitare la sua attività alla sola vendita del proprio prodotto, s
enza alcun servizio accessorio in più. Il prodotto acquistato dal cliente potrà tutt'al più essere dallo stesso con
sumato su delle semplici panchine, magari anche collocate in prossimità dell'impresa da quest'ultima, ma n
on potrà essere predisposta alcuna attrezzatura per il consumo (tavolini, sedie, posaterie, tovaglioli...) nè ta
ntomeno potrà essere destinato del personale al servizio al tavolo dei clienti. In presenza infatti di tali s
ervizi, si configura un'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (vedi »
Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande).
Accanto all'attività di produzione in proprio di alimenti e bevande, si può affiancare un'attività com
plementare e secondaria di commercio al dettaglio di altri prodotti; in tal caso, per la commercializzazione
dei beni non di propria produzione, si ricade nella disciplina generale del commercio di cui alla L.R.
28/1999, in tal caso va allegato alla modulistica da presentare anche il mod. B1 "Commercio su area
privata, come attività secondaria".
Nel caso di impianti e attività di pasticceria con un consumo di farina superiore a 300 Kg/giorno e inferiore o u
guale a 1500 Kg/giorno è necessaria altresì l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera, nominale (art. 269 del D.
LGS. 152/2006) o generale (art. 272 del D.LGS. 152/2006) rilasciata dalla Provincia.
La vendita dei propri prodotti nei locali annessi alla produzione non comporta la necessità di possedere i requisiti p
rofessionali per la vendita di alimenti.
REQUISITI
Requisiti soggettivi:
Non sono richiesti specifici requisiti professionali per la produzione e il confezionamento di
alimenti. Sono necessari i requisiti professionali e morali di cui all' art. 71 del D.LGS. 59/2010 per
il titolare o legale rappresentante dell'impresa e ogni altra persona specificatamente preposta
all'attività commerciale, solo per l'eventuale commercializzazione di beni non di propria p
roduzione;
Requisiti morali, assenza di pregiudiziali ai sensi del D.Lgs 59/2011 - legge antimafia;
Essere iscritti al registro imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e
Agricoltura.
Requisiti oggettivi:
L'apertura di tali attività è subordinata al rispetto delle disposizioni igienico-sanitarie in co
nformità a quanto stabilito dal Regolamento comunitario 852/2004 sull'igiene dei prodotti a
limentari. A tal fine dovrà essere predisposto il piano di autocontrollo aziendale (secondo i principi e
il metodo HACCP) per i rischi igienico-sanitari legati alla specifica produzione alimentare.
Necessaria la notifica di nuova impresa alimentare - o notifica di variazione nel caso di impresa
alimentare già esistente - mediante notificazione di inizio o variazione di attività al Dipartimento di Pre
venzione (DIP) - Igiene e Alimenti dell'Azienda Sanitaria ASP Palermo - Distretto Bagheria, per il tr
amite del SUAP, ai fini della registrazione di impresa alimentare;
avere la desponibilità di locali di produzione in regola con la normativa in materia urbanistica ed i
gienico-sanitaria - agibilità dei locali con destinazione ad uso artigianale o commerciale;
Autorizzazione alle emissioni in atmosfera, nominale art. 269 o generale art. 272 del D.Lgs n.
152/2006s.m.i.;
Deroga all'autorizzazione alle emissioni in atmosfera, in quanto tale attività ai sensi dell'art. 272
del D.Lgs 152/2006, così come modificato dall'srt. 3, comma 6 del D.Lgs n° 128/2010
, risulta
essere nell' elenco degli impianti e delle attività in deroga. In questo caso deve essere p
resentato il MODELLO E 16 - INQUINAMENTO ATMOSFERICO POCO RILEVANTE
essere in regola con la normativa in tema di emissioni in atmosfera ai sensi del D.Lgs n.
152/2006
s.m.i.
Essere in regola con la normativa sulla prevenzione incendi D.P.R. 151/2011;
PRESENTAZIONE DELLA MODULISTICA
Per aprire o modificare una attività artigianale nel settore alimentare occorre presentare, esclusivamente per via t
elematica al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del Comune di Bagheria, una Segnalazione Certificata di I
nizio Attività (SCIA), con il Modello Mua ed i relativi allegati, che si trovano della sezione modulistica.
Se si è in possesso di tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi, la presentazione della SCIA consente l'immediato in
izio dell'attività.
RIFERIMENTI NORMATIVI
D.Lgs n. 152/2006s.m.i.
Allegato IV - Impianti e Attività in deroga - D.Lgs 152/2006 così come sostituito dall'art. 3, comma 28, D.Lgs n° 128
/2010;
D.Lgs 59/2010 - testo coordinato con il D.Lgs 147/2012 - Attuazione direttiva 2006/123/ CE - relativa ai servizi
del mercato interno. ;
Regolamento CE 852/2004 - 29 Aprile 2004 - sull'igiene dei prodotti alimentari;
Decreto Assessorato Sanità - Regione Siciliana 27 Febbraio 2008- Linee di indirizzo e modalità procedurali a
ttuative del Regolamenro CE 852/2004;
NOTE
Le SCIA hanno validità immediata e permanente, salvo il possesso dei requisiti soggettivi del titolare ed oggettivi de
i locali, salvo le modifiche sostanziali relative al soggetto titolare, all'attività svolta o ai locali. Resta salvo il r
ispetto delle norme urbanistiche ed edilizie anche in relazione alle classi di insalubrità. E' consentita alle imprese di p
roduzione di gastronomia d'asporto l'attivita' di vendita dei prodotti di propria produzione per il consumo i
mmediato, utilizzando i locali e gli arredi dell'azienda, con l'esclusione del servizio assistito di somministrazione e
con l'osservanza delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalla legislazione vigente. Le SCIA hanno validità im
mediata e permanente, salvo modifiche sostanziali relative al soggetto titolare, all'attività svolta o ai locali.