DALL’UFFICIO RICERCA E SVILUPPO Congresso mondiale di genetica applicata alle produzioni animali di Jan - Thijs Van Kaam N el mese di agosto si è tenuto a Vancouver, sulla costa occidentale del Canada, il Congresso mondiale di genetica (WCGALP). Ogni quattro anni questa conferenza viene organizzata sempre in un Paese diverso. Questo congresso è considerato l’incontro principale per tutti i ricercatori che lavorano nell’ambito del miglioramento genetico degli animali in produzione. Quest’anno il convegno ha registrato oltre 1500 partecipanti. Sono stati presentati quasi 1000 lavori scientifici, tra presentazioni orali e posters. Il congresso è organizzato da una commissione che quest’anno è stata presieduta dal Dott. Filippo Miglior, che anni fa è stato responsabile dell’ufficio ricerca e sviluppo Anafi. Anafi ha partecipato al Congresso con due relazioni: 1) La Dott.ssa Mara Battagin ha presentato un lavoro dal titolo “I rapporti causali tra la produzione di latte, body condition score e la fertilità nella Frisona Italiana”, 2) il Dott. Jan-Thijs Van Kaam ha presentato un lavoro dal titolo “Metodo per l’assegnazione dei nonni e bisnonni materni in base agli aplotipi della progenie”. Tra le innumerevoli presentazioni, moltissime sono state rivolte al genoma e alle sue caratteristiche, infatti 21 hanno riguardato il “sequenziamento”• dell’intero genoma, 20 il sequenziamento del “RNA”• (Acido Ribonucleico), 138 la selezione genomica, 106 l’approccio “QTL”• (Geni con un effetto), 53 argomenti hanno riguardato la genetica di popolazione e solo 15 la biologia dei sistemi. Risulta evidente che il congresso è stato dominato sia dalla selezione genomica che dall’approccio ai QTL. Il tema del sequenziamento (foto 1, pag. 18) è risultato, sicuramente, un argomento caldo anche se il sequenziamento degli animali non è ancora completamente esploso. Lo stesso per quanto riguarda la “biologia dei sistemi”, cioè la disciplina che studia gli organismi viventi in quanto sistemi che si evolvono nel tempo. La biologia dei sistemi parte quindi dalla conoscenza dei geni e delle proteine presenti nel corso del tempo in un organismo e utilizza diverse tecniche per determinare cambiamenti nell’espressione genica. Solo otto studi hanno parlato di “epigenetica”,• oggi uno degli argomenti di elevato interesse nella genetica dell’uomo. Per quanto riguarda il settore bovino da latte e il miglioramento genetico in generale il congresso ha evidenziato diversi argomenti interessanti. A questo proposito sono stati selezionati alcuni argomenti che ci sembrano di importanza per il nostro settore. Sviluppi nella selezione genomica La genomica è in continuo progresso e sviluppo. Molto interessanti sono le applicazioni pratiche della selezione genomica. È stato evidenziato l’impatto che ha avuto nel settore bovino l’uso dalla selezione genomica. Oggi è sicuramente più chiaro al mondo della ricerca il significato di selezione genomica, e l’entusiasmo incontrollato di qualche anno fa è cambiato con una visione più realistica. Ci si è resi conto che molte delle sfide che si osservano con l’uso della selezione genetica tradizionale, sono ancora presenti con la genomica (per esempio caratteri che sono difficili da rilevare). Diversi pannelli per l’analisi del DNA• sono arrivati sul mercato e forniscono sempre più informazioni (tabella 1). Tre anni fa, un’analisi a bassa densità era di 3.000 Tabella 1 Elenco di diversi “DNA chip” disponibili fino ad ora. Nel tempo nuovi marcatori vengono aggiunti ai pannelli già esistenti per rintracciare malattie genetiche o per verifica o identificazione delle genealogie GLOSSARIO Sequenziamento: determinazione della sequenza del DNA o RNA RNA: molecola risultante dalla trascrizione del DNA QTL: gene che influenza un carattere Epigenetica: studio di tutti i meccanismi che influenzano l’espressione dei geni che non sono associati con la sequenza del DNA • DNA: molecole che contengono geni • • • • novembre 2014 bianconero 17 Figura 1 Relazione tra DNA, RNA e proteine: trascrizione del DNA e traduzione del RNA Foto 1 Un sequenziatore Foto 2 Un DNA chip “SNPs” (Polimorfismo di un singolo nucleotide), oggi l’analisi a bassa densità usa più di 20.000 SNPs e diversi marcatori per malattie genetiche sono inclusi in questi pannelli (foto 2). Ciò si traduce in indici più accurati e nuove informazioni sulla salute degli animali. Poichè il costo di genotipizzazione sta scendendo, in futuro ci saranno più programmi di selezione basati su marcatori e con più dati. Alcuni ricercatori iniziano a lavorare sui dati di sequenza del DNA. Questo dovrebbe aiutare ad identificare la variabilità causale. Inoltre, anche i lavori sull’identificazione di geni importanti sono indirizzati alla scoperta della variabilità casuale. A questo proposito sono stati presentati alcuni lavori che erano un’estensione della selezione genomica includendo effetti aggiuntivi come QTL, dominanza o cromosomi sessuali. Contemporaneamente i modelli matematici sempre più complessi della selezione genomica vengono, passo dopo passo, risolti e stanno portando a modelli di stima sempre migliori da utilizzare. Alcuni Paesi lavorano alla selezione genomica attraverso le razze o con le popolazioni incrociate. Sequenziamento di DNA/RNA “RNAseq”• (sequenziamento del RNA - figura 1) è diventato uno strumento più popolare rispetto al sequenziamento del DNA. Il motivo, probabilmente, è dovuto al costo meno elevato e una maggiore ricchezza di informazioni. Ad esempio, RNAseq può essere utilizzato non solo per misurare l’espressione dei geni, ma anche per misurare la specifica espressione di un gene o per perfezionare la descrizione della funzione di un gene. La maggior parte dei dati della sequenza riportati riguardavano i bovini (studi fatti su oltre 2.000 animali). Sembrerebbe che l’applicazione di sequenziamento con maggiore successo sia quella che rileva le “mutazioni monogeniche deleterie”.• La difficoltà di analisi dei dati di sequenziamento è molto più grande del previsto. L’analisi è molto complicata a causa della limitata precisione di sequenziamento ed il costo del sequenziamento è ancora alto perché tali dati richiedono grandi risorse economiche sia per il laboratorio che per gli alti costi informatici (figura 2). GLOSSARIO 18 • RNAseq: sequenziamento del RNA • Mutazioni monogeniche deleterie: variazioni dannose su un gene bianconero novembre 2014 Figura 2 Calo enorme dei costi di un’analisi della sequenza di un intero genoma (informazione NHGRI) Identificazione di geni Gli studi di associazione tra caratteri e marcatori su tutto il genoma ci danno un indizio sulle dimensioni e distribuzione degli effetti di geni che controllano la variazione genetica. Diverse comunicazioni hanno riguardato l’utilizzazione delle mutazioni causali nella selezione per caratteri complessi come la produzione di latte. Sembra un po’ controintuitivo nel paradigma di selezione genomica dove l’intero genoma è coperto con marcatori senza conoscenze sui geni. Diversi decenni di ricerca hanno dimostrato quanto ciò sia complicato. Con i dati di sequenza siamo in grado di rilevare più varianti causali, ma siamo lontani dallo spiegare la varianza genetica osservata con geni identificati e i terabyte di dati devono essere analizzati per arrivare ad una spiegazione chiara. La rinascita della caccia ai geni è un passo logico successivo nei modelli genomici. Sviluppo di metodi statistici e bioinformatici Lo sviluppo della genomica richiede una teoria genetica solida ed atta a sostenere modelli di analisi. Così la genomica sta causando una rivoluzione simile a quella di quasi cento anni fa, quando i primi scienziati hanno proposto di utilizzare le informazioni anagrafiche per migliorare l’analisi genetica dei caratteri. Diverse presentazioni hanno preso in considerazione la metodologia single-step/one-step da utilizzare come valutazione genomica. Questa utilizza rapporti tra animali stimati mettendo insieme le informazioni del pedigree con le informazioni provenienti dal genoma (DNA). Questa metodologia è stata presentata con due formulazioni equivalenti: un modello per la stima degli effetti di animali, l’altro per gli effetti di marcatori. Sono stati mostrati i risultati di entrambi i metodi visti singolarmente. La stima degli effetti di SNPs• attraverso singole razze, multirazza o incroci è stato un argomento molto presente, infatti diversi gruppi di ricercatori stanno cercando di sviluppare approcci utili. Si pensa che geni ad effetto maggiormente condiviso tra razze possano migliorare la predizione attraverso le razze, e potrebbero anche essere rilevati grazie al sequenziamento del genoma intero. Diverse presentazioni hanno riconosciuto l’importanza di utilizzare più informazioni biologiche per scopi di previsione. In futuro, si prevede che ci saranno molti studi in cui l’obiettivo principale non è sulla selezione con soli marcatori ma con geni inclusi nel modello di calcolo. Nuovi obiettivi e caratteri per programmi di miglioramento genetico In generale esiste un’enorme differenza tra i Paesi nell’interesse di selezione per i caratteri di salute e/o benessere, l’efficienza alimentare e/o l’impatto ambientale. Bisogna tenere presente che la maggior parte di questi caratteri presentano una bassa ereditabilità e/o sono molto costosi da raccogliere. Diverse strategie di raccolta di informazione su DNA e fenotipi• sono state presentate. Caratteri interessanti per i quali ci sono state presentazioni sulla ricerca e sui risultati raggiunti: • Tolleranza al caldo • Resistenza alle malattie • Suscettibilità alle infezioni • Malattie dei piedi • Mastite • Fertilità e riproduzione • Longevità • Composizione del latte • Efficienza alimentare • Riduzione dell’impatto ambientale. È stato spiegato che il modo in cui gli obiettivi di miglioramento genetico vengono raggiunti è dovuto in gran parte alle informazioni disponibili per ogni carattere e, inoltre, le informazioni genomiche possono influenzare la direzione del progresso genetico. Sembra strano che la maggiore disponibilità di marcatori genomici susciti più interesse per la “fenotipizzazione”,• specialmente per i caratteri più difficili da misurare. Tuttavia un rapido aumento della produttività derivante dalla selezione genomica stimolerà le esigenze di miglioramento della selezione sui caratteri di salute e benessere animale. GLOSSARIO • SNP: variazione di sequenza del DNA di una singola base utile come marcatore genetico per seguire l’eredità di segmenti di DNA • Fenotipi: caratteristiche osservabili di un animale • Fenotipizzazione: determinazione di caratteristiche osservabili di un animale • Marcatore: pezzo di DNA usato per seguire l’eredità di segmenti novembre 2014 bianconero 19