Alimentazione nel mondo I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Nord/Sud Una divisione economica più che geografica I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Situazione mondiale Il 35% dell’intera popolazione della terra ha un’alimentazione insufficiente, inferiore cioè a 2000 Kcal giornaliere 35% 65% meno di 2000 Kcal almeno 2000 Kcal I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Predatori e predati Attraverso due secoli di sfruttamento del lavoro e di accaparramento di risorse, il Nord ha concentrato quasi tutta la struttura produttiva nella sua parte di mondo e la fa funzionare con materie prime a basso costo provenienti da tutta la I.C. “D.Galimberti” Bernezzo terra. Squilibri Nord/Sud Il Nord ospita il 23% della popolazione planetaria e consuma 84% del prodotto lordo mondiale Il Sud ospita il 77% della popolazione planetaria e consuma 16% del prodotto lordo mondiale Popolazione Consumi Nord 23% Sud 16% Nord Sud Sud 77% I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Nord 84% Squilibrio tra i paesi industrializzati e i paesi in via di sviluppo PAESI INDUSTRIALIZZATI PAESI IN VIA DI SVILUPPO Consumano il 25% in più di calorie di quanto sia loro necessario. Milioni di persone mancano di una razione-base di cibo. I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Percentuale media delle calorie consumate Rispetto alle calorie richieste : India 91% Nigeria 83% Italia 150% Etiopia 75% I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Differenze fra i consumi alimentari del Nord e del Sud Paesi ricchi Paesi poveri cereali radici e tuberi zuccheri semi frutta e verdura carne uova e pesce latte grassi altro I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Consumo cereali dei paesi poveri Una delle maggiori differenze tra la dieta dei paesi poveri e quella dei pesi ricchi consiste nella quantità di cereali consumati: 80% In Asia i cereali costituiscono il 78% delle calorie consumate. Nei Paesi poveri, in media, i cereali forniscono il 61% delle calorie e nei Paesi ricchi solo il 24%. 70% 60% 50% Asia Paesi poveri Paesi ricchi 40% 30% 20% 10% 0% cerali I.C. “D.Galimberti” Bernezzo altro Disponibilità pro capite di cereali Paesi poveri meno di 500 gr al giorno Paesi ricchi più di 2,5 Kg al giorno I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Consumo cereali dei paesi ricchi CONSUMO 5 volte maggiore rispetto ai paesi poveri. Solo una piccola quantità viene consumata direttamente sotto forma di pasta, pane … La maggior parte viene consumata in forma indiretta (carne, latte e uova) perché utilizzata per l’alimentazione degli animali. I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Cereali usati per l’alimentazione degli animali da carne Il 47% della produzione mondiale di cereali viene utilizzata per l’alimentazione degli animali consumo diretto alimentazione di animali L’enorme quantità di cereali prodotti nel mondo viene utilizzata per arricchire con la carne la già ricca diete dei paesi più sviluppati a scapito delle persone che sulla terra soffrono di fame. I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Uso dei cereali Consumo diretto 1 caloria di grano = 1 caloria di pane Consumo indiretto 7 calorie di grano = 1 caloria animale I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Paesi che hanno a disposizione un solo tipo di alimento La malnutrizione è dovuta alla presenza in alcuni paesi di un solo alimento e alla totale mancanza di tutti gli altri: riso INDIA e CINA MESSICO AFRICA mais cereali (miglio) o tuberi (manioca) I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Prevalenza di un solo elemento-base nell’alimentazione La prevalenza di un solo elemento-base nell’alimentazione (generalmente un cereale) dà luogo a diete monotone e ripetitive prive di quella varietà e di quei valori di un nutritivi che sono necessari Preparazione pasto di miglio per un’alimentazione equilibrata. I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Preparazione di un pasto di riso Confronto con i paesi ricchi Nei paesi più sviluppati la percentuale dei cereali consumati raggiunge solo il 30% nel totale delle calorie, mentre molto elevata è la quota dei prodotti di origine animale (carne, latte, uova e pesce). cereali radici e tuberi zucchero semi frutta e verdura carne uova e pesce latte grassi altro I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Principi alimentari di una dieta equilibrata vitamine e Sali grassi proteine + carboidrati 2,5 l di acqua Una dieta giornaliera per essere equilibrata, deve assicurare non solo un apporto calorico sufficiente, ma deve rifornire l’organismo di tutti i principi alimentari indispensabili per il suo buon funzionamento: I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Iponutrizione o Malnutrizione È dovuta a: -Dieta insufficiente di -Insufficienza di principi cibo. alimentari. Molte parti del corpo necessitano, per crescere, di diversi alimenti: proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali. Quando alcuni di questi principi mancano o sono insufficienti, l’organismo ne risente. Non ha resistenza alle malattie infettive. Una malattia, per esempio il morbillo, “semplice” per un bambino ben nutrito, diventa mortale per uno, il cui corpo è indebolito, da una costante mancanza di cibo adeguato. I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Malnutrizione è un’alimentazione nella quale questi principi non sono predenti in percentuale adeguata. carboidrati acqua proteine Sali minerali grassi vitamine Un’alimentazione può essere sufficiente dal punto di vista calorico, ma carente di proteine o vitamine. I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Anche l’acqua è un problema Molte popolazioni non hanno a disposizione acqua potabile. 80% 70% 60% 50% 40% acqua non acqua 30% 20% 10% 0% Africa America Latina Estremo Oriente Ciò rende molto precarie le loro condizioni igienico-sanitarie. I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Iperalimentazione Consumo di cibi sbagliati. Eccessivo consumo di: grassi amidi zuccheri Provoca un accumulo di grassi sia sotto forma di tessuto adiposo (grasso e quindi sovrappeso), sia sotto forma di colesterolo, dannoso per le arterie. I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Malattie tipiche dei paesi ricchi SOVRAPPESO IPERCOLESTEROLEMIA Danni alle arterie Diabete, calcolosi biliari IPERTENSIONE (pressione arteriosa alta) Malattie cardiocircolatorie (infarto, ictus) I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Malattie da fame Per carenza di: Marasma e Kwaschiorkor proteine Pellagra Vitamina PP Rachitismo Vitamina D Scorbuto Vitamina C Cecità Vitamina A Gozzo iodio Anemia Ferro Vitamina B I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Dove si trovano proteine Ferro Carne pesce Carne Vitamina D uova Vitamina B latte Vitamina A Vitamina C latte frutta uova uova pesce frutta verdura verdura I.C. “D.Galimberti” Bernezzo latte Marasma (dal greco marasmos =consunzione) è una condizione di grave deperimento organico Provocata da: Mancanza delle calorie minime per le principali funzioni dell’organismo Carenza di principi nutritivi principalmente di proteine I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Kwashiorkor Carenza di proteine, in particolare di albumina nel sangue fenomeno di osmosi fuoriuscita di acqua dai vasi sanguigni verso i tessuti rigonfiamento dell’addome I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Beri-Beri Questo strano nome è stato dato dai popoli orintali e precisamente dai Singalesi (Ceylon), nella cui lingua “beri” significa debolezza. Questa malattia è diffusa soprattutto fra le classi più povere di: Cina, India, Indonesia, Tailandia, Birmania che si nutrono esclusivamente di risa brillato. Una prolungata carenza di vitamina B1 assottigliamento dei muscoli In fase avanzata disturbi nervosi paralisi I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Rachitismo Disturbo dello sviluppo scheletrico, le ossa perdono la loro normale durezza e si deformano sotto il peso della massa corporea. provocata da una protratta carenza di vitamina De alimenti che contengono calcio. I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Scorbuto Caratterizzata da emorragie a carico della pelle, delle mucose e degli organi interni. Causata da una grave carenza di vitamina C, contenuta in frutta e verdura fresca. Molto diffusa, all’inizio del 900, sulle navi, perché nei lunghi viaggi, non c’era la possibilità di consumare frutta e verdura. I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Anemia impoverimento del numero di globuli rossi o dell’emoglobina o di entrambi. Colpisce oltre 500 milioni di bambini del terzo mondo. Causata da un insufficiente apporto, con l’alimentazione, di ferro, vitamina B12 e di acido folico. I.C. “D.Galimberti” Bernezzo Riequilibrare la dieta mondiale Cambiare le abitudini alimentari dei paesi ricchi Potrebbe rendere disponibili maggiori quantità di alimenti per i paesi in via di sviluppo. Risolvere molti problemi di salute , legati alla iperalimentazione I.C. “D.Galimberti” Bernezzo