31 — Allegato F (articoli 6 e 11 del bando

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18-2-2011
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
4a Serie speciale - n. 14
Allegato F
(articoli 6 e 11 del bando)
PROGRAMMA DELLE PROVE D'ESAME DEL CONCORSO PER LA NOMINA A
SOTTOTENENTE DI VASCELLO IN SERVIZIO PERMANENTE EFFETTIVO NEL RUOLO
NORMALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO
1.
PROVE SCRITTE (articolo 6 del bando)
I concorrenti dovranno sostenere le seguenti due prove scritte:
a) 1a prova, consistente nello svolgimento, nel tempo massimo di otto ore, di un elaborato
riguardante argomenti tratti dal programma della prova orale nella materia “diritto della
navigazione”;
b) 2a prova, consistente nello svolgimento, nel tempo massimo di otto ore, di un elaborato
riguardante i seguenti argomenti della materia “matematica”:
equazioni di grado superiore al II;
equazioni esponenziali;
calcolo scalare e calcolo vettoriale: nozioni generali;
funzioni: studio e rappresentazione grafica;
limiti: significato, rappresentazione grafica;
derivate: significato, rappresentazione grafica;
integrali: significato, rappresentazione grafica, calcolo degli integrali semplici e doppi;
cenni sulle successioni e serie di funzioni.
2.
PROVA ORALE (articolo 11 del bando)
La prova consisterà in un’interrogazione nelle seguenti materie, della durata massima a fianco
di ciascuna di esse riportata:
a) per tutti i concorrenti:
parte marittima del diritto della navigazione (20 minuti):
x definizione, caratteri, fonti normative del diritto della navigazione marittima,
amministrazione della marina mercantile (diretta ed indiretta, attiva e consultiva,
l’esercizio privato di funzioni e servizi pubblici);
x il personale marittimo, la gente di mare (ordinamento, l’iscrizione nella matricola ed
i titoli professionali), il personale addetto ai servizi portuali, pilotaggio e rimorchio;
x attività amministrativa e polizia nei porti e in materia di navigazione marittima, i
poteri del comandante del porto, le autorità portuali;
x la nave, il regime amministrativo della nave, costruzione, individuazione, nazionalità
e cancellazione della nave, carte e documenti di bordo, la proprietà e comproprietà
navale, la pubblicità navale, i diritti reali di garanzia sulla nave, il registro
internazionale;
x l’armatore e i suoi ausiliari (il comandante della nave, l’equipaggio, il
raccomandatario marittimo), il contratto di arruolamento;
x urto di navi e responsabilità per danni a terzi, assistenza e salvataggio, recupero e
ritrovamento di relitti;
x le inchieste sui sinistri marittimi, delitti e contravvenzioni, le infrazioni disciplinari;
diritto amministrativo (20 minuti):
x il diritto amministrativo e le sue fonti;
x l’amministrazione locale, le regioni, la provincia, il comune, il trasferimento delle
funzioni delle amministrazioni centrali a quelle locali (decreto legislativo n.
112/1998);
x atti amministrativi (concetti, categorie, vizi), autotutela amministrativa;
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x procedimento amministrativo e legge n. 241/1990 e successive modifiche (legge
Bassanini n. 59/1997, n. 127/1997, n. 191/1998, n. 50/1999 e decreti legislativi n.
80/1998, n. 112/1998, n. 387/1998);
x la giustizia amministrativa, il tribunale amministrativo regionale, il Consiglio di
Stato in funzione giurisdizionale, l’Avvocatura dello Stato, i ricorsi amministrativi, il
processo amministrativo dopo il decreto n. 80/1998;
x i beni della pubblica amministrazione, beni demaniali e beni patrimoniali, i limiti
amministrativi alla proprietà privata, la legge di tutela della privacy e il diritto di
accesso;
x la responsabilità della pubblica amministrazione;
x la Corte dei conti e le sue attribuzioni;
b) per i soli concorrenti di cui all’articolo 1, comma 1, lettera c, numero 1):
elettronica (15 minuti):
x circuiti lineari: bipoli lineari e non lineari. Amplificatori, loro modelli e risposta in
frequenza. Teoremi di Thevenin e di Miller. Risposta in sequenza e nel tempo.
Rappresentazione grafica della risposta infrequenza; diagrammi di Bode;
x diodi: il diodo ed il suo utilizzo circuitale. Il diodo a semiconduttore: struttura e
principio fisico, teoria della giunzione p-n, caratteristica corrente-tensione e
comportamento con la temperatura. Accumulo di carica ed analisi in transitorio.
Modello del diodo nelle varie regioni di funzionamento. Diodi a valanga e Zener.
Circuiti statici con diodi. Modello del diodo per ampi e piccoli segnali;
x il transistore a giunzione (BJT - bipolar junction transistor): strutture e principio
fisico di funzionamento. Caratteristiche esterne corrente-tensione. Polarizzazione di
circuiti con transistori, concetto di amplificatore. Amplificatori con transistori e
circuito equivalente per piccoli segnali. Polarizzazione ed analisi grafica per circuiti
discreti; vari tipi di connessione con emettitore, con base o con collettore comune. Il
comportamento per ampi segnali. Problemi connessi alla dissipazione di potenza nei
transistor, calcolo del dissipatore necessario, la connessione Darlington;
x transistore JFET (junction field-effect transistor): caratteristiche di uscita del FET,
vari tipi di connessione (source comune, gate comune, drain comune), polarizzazione
dei transistor, circuito equivalente per piccoli segnali, amplificatore per piccoli
segnali, comportamento degli amplificatori nei vari tipi di connessione. Analisi in
frequenza;
x FET metallo-ossido-semiconduttore (MOSFET): il MOSFET a svuotamento;
strutture, principio fisico, caratteristiche. Il MOSFET ad accumulo; polarizzazione
del MOSFET ad accumulo in circuiti discreti. Amplificatori per piccoli segnali con
MOSFET. Amplificatori a stadio singolo con sorgente, con gate e con drain comune.
Amplificatori MOS integrati come carichi attivi. Amplificatori con CMOS
(complementary metal-oxide semiconductor). Le porte di trasmissione lineari con
MOS;
x circuiti digitali MOS: caratteristica, capacità, tensione della struttura MOS.
Condizioni di accumulazione, inversione e svuotamento. La caratteristica
dell’invertitore. L’invertitore CMOS. Circuiti logici con CMOS. Il circuito bistabile.
Generatori di forme d’onda. Memorie ad accesso casuale (RAM) e memorie a sola
lettura (ROM);
x amplificatore differenziale a transistor: guadagno di modo differenziale e di modo
comune, CMMR (common mode rejection ratio), caratteristiche degli amplificatori
operazionali integrati, configurazione invertente e non invertente;
x amplificatori operazionali: amplificatori operazionali ideali e relative funzioni
circuitali. La retroazione. Configurazioni invertenti e non invertenti. Effetti del
guadagno e della banda finiti. Proprietà degli amplificatori reazionati, effetti della
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retroazione sul guadagno, la distorsione, la banda passante, amplificatori ad un polo,
due poli, più di due poli, cenni su metodi analitici di stabilizzazione del guadagno
(criteri di Nyquist e del luogo delle radici), compensazione a polo dominante.
Integratori, derivatori, comparatori, stabilità e compensazione;
x oscillatori: principio di funzionamento, oscillatori a ponte di Wien, a rete di
sfasamento, di Hartley, di Colpitts, a quarzo, generatori di onda quadra e di impulsi,
convertitori A/D e D/A, cenni sul teorema del campionamento;
x circuiti logici: circuiti logici di base (porte: AND, OR, NOT, NAND, XOR, XNOR)
famiglie logiche (TTL, ECL, CMOS, NMOS), flip-flop (RS, JK, D, T, master slave); reti combinatorie e sequenziali, circuiti logici ed aritmetici, memorie statiche
e dinamiche, EPROM, E2PROM. Dispositivi PAL, ASIC e FPGA e cenni sul VHDL;
sistemi di elaborazione (15 minuti);
x calcolatori elettronici: organizzazione ed architettura di un calcolatore, struttura e
funzionalità, livelli di astrazione, tecnologia costruttiva. CPU: ALU (arithmetic logic
unit), costruzione di una ALU, accumulatore e registri, codifica delle istruzioni,
program counter; stack pointer. Assegnazione della CPU: long term, medium term, e
short term scheduling. Tipi di algoritmi: round-robin, priorità statica e dinamica. Set
delle istruzioni: rappresentazione, modi di indirizzamento, istruzioni aritmetiche, di
load/store, di salto, logiche, pseudo - istruzioni, direttive; chiamate di sistema;
assemblatore, linfer e loader, confronto tra architetture RISC e CISC (complex
instruction set computer). Memoria: sistemi e tecnologie di memorizzazione,
memoria principale, introduzione alle gerarchie di memoria ed alla memoria cache.
Input/output: dispositivi di I/O, bus sincroni ed asincroni, dischi, metodi per
controllare l’I/O, gestione dei dispositivi di I/O da parte del sistema operativo
interrupt;
x sistemi operativi: classificazione ed evoluzione dei sistemi operativi, file system,
nucleo e processi, programmazione concorrente, spazio degli indirizzi di un
processo, struttura interna del nucleo, gestione della memoria. Modelli di interazione
tra processi. Modello a scambio di messaggi: primitive send e receive.
Comunicazione e sincronizzazione. Chiamata di procedura remota. Meccanismi
costituenti il nucleo: schedulazione, sincronizzazione. Strutture dati del nucleo:
descrittori di processo, code di descrittori, strutture semaforiche Procedure del
nucleo: per le gestioni delle code, per il cambio di contesto, per la gestione della
transizione tra stati;
x DBMS (database management system): il modello concettuale, il modello entità
relazione ed i suoi costrutti. I vincoli dell’integrità e la loro rappresentazione. Il
modello relazionale. Le relazioni e loro rappresentazione tabellare. Le chiavi. Le
interrogazioni, le visite derivate virtuali e materializzate. Dallo schema concettuale a
quello logico: traduzione di entità ed associazioni. Normalizzazione di schemi
relazionali. Studio delle varie forme normali. Gestione transazione e
memorizzazione. Amministrazione e tipologia di utenze. Data manipulation
language, data definition language, structured query language. Cenni su database
open source (MySQL, PostgreSQL, etc.), data warehouse e strumenti di business
intelligence;
x crittografia (3 CFU): basi della crittografia simmetrica (classica) ed algoritmi DES
(Data Encryption Standard), 3DES, AES (Advanced Encryption Standard). Basi
della crittografia asimmetrica ed RSA (asymmetric encryption algorithm) e DiffieHellman. Funzioni Hash. Algoritmi di autentificazione basati su crittografia
simmetrica o asimmetrica. La firma digitale i certificati digitali, le autorità di
certificazione, lo standard X.509/PKI (Public Key Infrastructure) e PGP (Pretty
Good Privacy);
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x sistemi informativi - modello architetturale dei sistemi informativi: informatica
funzionale e organizzativa. Sistemi ERP e CRM: paradigma generale ed architettura.
Architettura dei sistemi direzionali e di Business Intelligence. Analisi dei requisiti
funzionali dei sistemi informativi, modellazione delle informazioni, dei processi
gestionali, delle transazioni e dei requisiti informativi analitici;
x programmazione in C++/Visual C;
x programmazione PL/SQL;
x programmazione in Java;
x programmazione ASP e PHP;
x Web Services e protocollo SOAP;
radiocomunicazioni (15 minuti):
x spettro radio, campo a grande distanza, funzione di radiazione, direttività, guadagno
e area utile di un’antenna, formula di radiotrasmissione in spazio libero, aleatorietà
del mezzo trasmissivo;
x i disturbi nei radio sistemi, rumore gaussiano bianco additivo, rapporto segnalerumore, bilancio di radiocollegamento, qualità e disponibilità;
x caratteristiche della propagazione reale, propagazione troposferica, propagazione
normale in atmosfera reale, effetto condotto;
x evanescenze (fading) da cammini multipli, fading piatto profondo, scintillazioni e
cenno sulle evanescenze selettive, collegamenti in diversità di spazio e di frequenza,
fading da idrometeore;
x assorbimento atmosferico, riflessione su terra piana e su terra sferica, diffrazione e
ellissoide di Fresnel, disturbi captati dall’antenna, rumore cosmico, rumore
atmosferico e rumore del terreno;
x impianti ricetrasmittenti per radiocomunicazioni mobili nelle bande MF, HF, VHF e
UHF, modulazioni AM, SSB e FM, sistemi riceventi e trasmittenti, principali
caratteristiche dei sistemi riceventi e trasmettenti AM, SSB e FM, problema della
intermodulazione e della desensibilizzazione del ricevitore;
x stadi per grandi segnali, traslatori di frequenza per mescolamento, mixer,
moltiplicatori di frequenza, l’amplificatore IF e il principio di funzionamento del
PLL, risposta ad un errore di fase e di frequenza, rumore additivo, risposta ad un
tono interferente, stabilità del PLL, specifiche di progetto di un PLL, il rivelatore di
fase (moltiplicatore analogico a quattro quadranti, cella di Gilbert, porta EXOR, cella
SR), il rivelatore fase-frequenza, l'oscillatore controllato in tensione (VCO), lo
sfasatore di 90°;
x controllo di guadagno, demodulatori di segnali in formato AM, SSB e FM;
x antenne per radiocomunicazioni: tipologie e principali caratteristiche, sistemi per
accoppiamento di antenne riceventi e trasmittenti;
x compatibilità elettromagnetica nelle comunicazioni radio, interferenze interne ad un
apparato, interferenze e rumore, suscettività ed emissione, rumore elettromagnetico,
emissione elettromagnetica;
x tipi di sorgenti di rumore, EMC nei cablaggi (effetti capacitivi ed effetti induttivi),
schermi per accoppiamenti induttivi, effetto dello schermo induttivo, schermi per
sorgenti di campo;
x circuiti di massa e di terra, massa di sicurezza, massa di segnale, analisi delle masse
di segnale, masse multiple funzionali, massa dell’hardware, schermi per
amplificatori, anelli di massa, soppressore di modo comune, schermo di guardia,
circuiti bilanciati, filtraggio dell’alimentazione;
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reti di telecomunicazioni (15 minuti):
x basi teoriche della trasmissione: mezzi trasmissivi, il sistema telefonico, Framing,
gestione degli errori, codici per rilevamento e correzione degli errori. Gestione della
sequenza di trasmissione e del flusso: protocolli unidirezionali e bidirezionali,
protocolli HDLC, SLIP, PPP, protocolli di accesso al mezzo trasmissivo: ALOHA,
CSMA/CD, gli standard IEEE 802;
x reti locali e metropolitane: schemi di accesso, protocolli, topologie ed apparati. IEEE
802. Token bus, Token ring, Ethernet, FDDI, DQDB. Reti locali senza fili:
Bluetooth, 802.11, HiperLAN. Cenni alle reti di sensori;
x ATM: struttura cella, Protocol Reference Model. Strutture di commutazione veloce.
Controllo del traffico in reti ATM;
x il modello TCP/IP ed Internet: reti a commutazione di circuito e di pacchetto. Le
operazioni di instradamento e commutazione. Architetture di comunicazione a strati
e i protocolli di comunicazione. Struttura di rete. Il modello di riferimento ISO/OSI,
internet protocol suite. Concetto di “best effort”. Indirizzamento, routing. I protocolli
UDP, RTP, RTCP per garantire le prestazioni. Evoluzione verso IPv6. Il problema
della sicurezza nelle reti IP: Ipsec. Apparati di rete;
x internetworking: internet protocol, Header IP, tabelle di routing IP, subnet
addressing, network address translation (NAT). Configurazione apparati di rete
(Switch, Router, Firewall). Il multi casting su reti a pacchetto. Le problematiche di
instradamento e gli strumenti forniti dalla teoria dei grafi. I protocolli per il routing
multi cast impiegati nelle reti IP;
x protocolli per la sicurezza: protocolli di autenticazione (Kerberos, CHAP, EAP,
AAA, RADIUS, Diameter). Protocolli di comunicazione sicura a livello Ip (IPsec), a
livello di trasporto e applicativo (SSL/TLS/HTTPS, SSH). Reti private virtuali
(VPN/IPsec, L2TP). Vulnerabilità dei protocolli TCP/IP, tipologie di attacchi e
possibili contromisure (sniffing, network e port scanning, spoofing, flooding, buffer
overflow, etc). Intrusion Detection System (IDS). Firewalls (packet filtering,
application level gateways, proxy, NAT, bastion host, DMZ) ed esempi di
configurazioni rete. Sicurezza in ambiente mobile IEEE 802.11 (WEP, IEEE802.1x,
IEEE802.11i, Captive Portals);
x sistemi radiomobili: descrizione delle strutture di rete, delle interfacce radio e delle
tecniche di trasmissione utilizzate nei principali sistemi di comunicazione
radiomobili (GSM-GPRS, UMTS, WiMax);
c) per i soli concorrenti di cui all’articolo 1, comma 1, lettera c, numero 2):
scienza delle costruzioni e cenni di tecnica delle costruzioni (15 minuti):
x concetti generali: la modellazione delle strutture, i sistemi discreti, i corpi rigidi (dai
corsi di meccanica razionale);
x teoria dell’elasticità: premessa alla meccanica dei corpi deformabili; analisi della
deformazione: tensore di deformazione, equazioni di congruenza e di vincolo,
dilatazioni e direzioni principali, dilatazione cubica; analisi dello stato di tensione:
tensore degli sforzi, equazioni indefinite ed ai limiti, rappresentazione generale dello
stato di tensione, tensioni e direzioni principali, circoli di Mohr; il teorema dei lavori
virtuali, generalità sulle equazioni costitutive, i legami costitutivi di tipo elastico
secondo Cauchy e secondo Green, il lavoro di deformazione, il legame costitutivo in
senso tecnico: moduli di elasticità normale e tangenziale e coefficiente di Poisson e
loro correlazione; principio di sovrapposizione degli effetti; postulato di De Saint
Venant;
x le strutture monodimensionali: archi e travi: riduzione delle forze dell’asse, le
equazioni di equilibrio, geometria delle aree, ellisse centrale d’inerzia a nocciolo, le
caratteristiche della sollecitazione; il problema di De Saint Venant: equazioni di
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condizione e generali, caratteristiche della sollecitazione: forza normale, flessione
semplice, torsione e flessione composta; trattazione approssimata del taglio, analogie
e metodi approssimati per la torsione, trattazione analitica delle travi inflesse, calcolo
degli spostamenti col metodo di mohr; le travature reticolari: relazione tra numero
delle aste e numero dei nodi, il poligono di equilibrio, la risoluzione delle travature
isostatiche con le equazioni di equilibrio dei nodi, il cremoniano, la sezione Ritter, le
travature a correnti parallele; calcolo degli spostamenti con teorema dei lavori
virtuali;
x resistenza dei materiali e criteri di sicurezza: prove sui materiali: trazione,
compressione, flessione, resistenza: generalità, condizione di plasticizzazione e
superficie limite ideale, tensori ugualmente pericolosi, ipotesi della massima
tensione, teoria di Coulomb, di Mohr, di Beltrami e di Von Mises, confronto tra i
diversi criteri in base alla superficie limite ideale, la verifica di sicurezza per
sollecitazioni statiche; i fenomeni di fatica: le curve di Wohler, limiti di fatica; la
verifica per la fatica;
x instabilità elastica: la trave rigida a costanti elastiche concentrate, definizione di
carico critico, l’instabilità con biforcazione; la trave caricata di punta: l’iperbole di
Eulero; il metodo Omega;
x il cemento armato: il legame costitutivo del calcestruzzo e dell’acciaio,
proporzionamento delle travi soggette a flessione e taglio ed a torsione, i plinti, le
travi rovesce, le travi parete, concetti generali sulla duttilità;
x il dimensionamento di strutture in acciaio e cemento armato;
costruzioni marittime (15 minuti):
x oceanografia applicata, mari e oceani, venti e correnti;
x misura, analisi del moto ondoso e cenni di teoria lineare;
x rifrazione, diffrazione, frangimento;
x sesse, maree, tsunami;
x azioni delle onde sulle strutture;
x porti: schemi principali e criteri di progetto;
x porti turistici;
x opere di difesa attiva e passiva dei litorali: scogliere, dighe a parete, cassoni, barriere
galleggianti;
ingegneria del territorio (15 minuti):
x il concetto di territorio e di territorialità e le sue diverse interpretazioni ed
implicazioni (le interpretazioni del territorio e dello sviluppo; le immagini del
territorio, gli aspetti culturali ed antropologici, la biografia del territorio);
x il rapporto tra sviluppo e territorio e lo sviluppo locale (lo sviluppo locale, la
globalizzazione, il concetto e le ambiguità dello sviluppo sostenibile, i sistemi
territoriali locali e le reti);
x l’analisi del sistema dei soggetti che operano sul territorio e delle politiche;
x i processi di progettazione territoriale;
x gli strumenti (legislazione, le diverse tipologie di piani con esemplificazione di
esperienze, la strumentazione, la programmazione negoziata, i programmi europei, i
patti territoriali, etc.);
x gli aspetti ecologici ed ambientali (fondamenti di ecologia: ecosistema, carrying
capacity, etc.; analisi ambientale) ed il loro rapporto col territorio (analisi d’idoneità,
fondamenti di ecologia del paesaggio, reti ecologiche, etc.), studio della naturalità e
di altri aspetti ecologico - ambientali (criticità, sensibilità, pressione, etc.) studio
della connettività e di altri aspetti di ecologia del paesaggio, individuazione di
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sistemi ed unità ambientali, individuazione delle unità di paesaggio, bilanci ecologici
ed analisi d’idoneità, le reti ecologiche (metodi di definizione e progettazione);
x la gestione dei bacini idrografici (il rapporto acque - territorio - sistemi antropici,
etc.), uso e/o costruzione di carte geologiche, geomorfologiche, pedologiche ed
idrogeologiche, i problemi del dissesto e della difesa del suolo, individuazione dei
punti critichi, carta della pericolosità, concetti di vulnerabilità esposizione e danno, i
diversi tipi di rischio e le carte del rischio;
x l’organizzazione dei sistemi territoriali, analisi funzionaliste, dell’assetto
infrastrutturale, della struttura insediativa, dell’organizzazione territoriale ed il
rapporto ambiente, produzione ed assetto territoriale, definizione dei sistemi
produttivi locali, interpretazione e valutazione degli impatti ambientali e degli effetti
territoriali;
fisica tecnica (15 minuti):
x trasmissione del calore:
ƒ conduzione: postulato di Fourier, equazione fondamentale della conduzione,
conduzione in pareti piane e strati cilindrici, conduzione in transitorio termico e
numero di Biot;
ƒ convenzione: considerazioni generali, convenzione forzata, laminare e turbolenta
all’esterno di superfici ed in condotti, parametri dimensionali caratteristici e loro
significato, convenzione naturale laminare e turbolenta in spazi confinanti ed in
canali verticali, numeri caratteristici;
ƒ irraggiamento: il corpo nero e l’equazione di Plank, relazione tra emissione ed
assorbimento, principi di Kirchhoff, scambio termico per radiazione;
ƒ scambiatori di calore: generalità e tipologie, scambiatori equicorrente e
controcorrente risolti con il metodo dell’efficienza;
x problemi termici negli edifici: trasmissione del calore attraverso le superfici e le
strutture degli edifici, bilancio energetico;
x condizionamento: ciclo inverso e richiami di termodinamica, diagramma
psicrometrico e suo uso, condizionamento estivo ed invernale;
x illuminotecnica: definizione fondamentali dell’illuminotecnica, principali unità di
misura, le grandezze fotometriche di riferimento, progetto di illuminazione
artificiale, illuminazione artificiale naturale, dimensionamento delle superfici vetrate;
x acustica architettonica: cenni di acustica fisica, cenni di acustica fisiologica,
l’orecchio umano, le scale fonometriche e livello equivalente, la trasmissione del
suono, requisiti acustici degli edifici e isolamento acustico, cenni di acustica nelle
sale.
Inoltre, la commissione esaminerà i concorrenti sugli elaborati svolti dai medesimi in sede
di prove scritte.
3.
PROVA ORALE FACOLTATIVA DI LINGUA STRANIERA (articolo 11, comma 5 del
bando)
Valgono le stesse disposizioni contenute nel paragrafo 3 dell’allegato C al quale si rimanda.
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