Infezioni cardiache - Medici Insieme Vicenza Medicina di Gruppo

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Endocarditi
Relativamente poco comune, ma potenzialmente pericolosa l'endocardite è un'infezione batterica
da stafilococchi e streptococchi dell'endocardio, la
parete interna delle camere cardiache.
Infezioni
cardiache
Quando l'endocardio è sano, è normalmente in
grado di resistere alle infezioni. Al contrario, una
piccola alterazione sulla superficie o una minima
malformazione possono formare un ambiente favorevole alla riproduzione dei batteri.
Esistono alcune condizioni patologiche che possono costituire una precondizione di insorgenza di endocardite.
Esse
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•
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sono:
Reumatismo articolare acuto
Prolasso della valvola mitralica (disfunzioni valvolari)
Valvole cardiache artificiali (disfunzioni valvolari)
Una delle più pericolose complicazioni dell'endocardite è la formazione
di aggregati formati da piastrine, sostanza coagulanti, microrganismi che
possono entrare in circolo (emboli) e ostacolare il flusso cardiaco in altri
distretti del sangue con vasi più piccoli.
I sintomi dell'endocardite sono:
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Febbre
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Perdita di peso
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Respiro corto
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Tosse persistente
Il medico può sentire un suono particolare nell'auscultazione del cuore.
La diagnosi si fa con l'esame del sangue e con un ecocardiogramma
per verificare eventuali complicanze.
Il trattamento si effettua principalmente con gli antibiotici,
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Miocarditi
È un'infiammazione poco comune del muscolo
cardiaco (miocardio) le cui cause non sono sempre
conosciute. Tuttavia, si ritiene che possano avere
un ruolo importante:
•
Un'infezione virale (il virus responsabile è
probabilmente, secondo recenti ricerche, il
coxsackievirus B)
Una reazione autoimmunitaria
Una endocardite o il reumatismo articolare acuto
La malattia di Kawasaki
La difterite
Sovente la miocardite passa inosservata senza lasciare complicazioni. Tuttavia,
nei casi più severi, può essere la causa di problemi cardiaci seri, tra cui:
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Lo scompenso
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La miocardiopatia dilatativa
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L'embolia
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La pericardite
I sintomi più comuni, quando presenti, sono:
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Dispnea
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Edema
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Palpitazioni
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Tachicardia
Il medico riconosce all'auscultazione un rumore cardiaco anormale.
La diagnosi si effettua con
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Esami del sangue
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Elettrocardiogramma
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RX al torace
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Ecocardiogramma
Il trattamento della miocardite può essere molto vario in funzione della
diversità dei sintomi e di eventuali complicanze. Se non ci sono sintomi,
l'unico trattamento è basato sull'impiego di antinfiammatori e su un controllo attento dell'evoluzione della situazione.
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Pericarditi
Il cuore è rivestito da una sottile pellicola che viene definita pericardio.
L'infiammazione di questo sottile folio di rivestimento costituisce la
pericardite.
Essa può essere acuta o cronica.
La principale complicanza della forma cronica è la perdita di elasticità
del "foglio" di rivestimento e quindi la riduzione del volume delle camere
cardiache (pericardite costrittiva).
Le cause della pericardite possono essere numerose:
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Un'infezione virale (coxsackie virus A e B)
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Gli attacchi cardiaci (per esempio la pericardite può seguire un
infarto del miocardio)
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L'insufficienza renale
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Il lupus erythematosus
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Il reumatismo articolare acuto
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Fattori ereditari
Sintomi
La pericardite è spesso accompagnata da:
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Dolore toracico
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Dispnea
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Tosse
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Affaticamento
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Febbre
La diagnosi è sovente caratterizzata da segni riconoscibili direttamente
dal medico.
Infatti si può avere un polso piuttosto rapido o molto debole. Al termine di ogni profonda inspirazione, con l'auscultazione con stetoscopio, il
medico può sentire un rumore cardiaco abbastanza specifico di questa
condizione.
Il trattamento della pericardite è dipendente dalle cause che l'hanno
procurata. Gli antibiotici sono utili se la causa è la febbre reumatica.
Possono comunque essere impiegati antinfiammatori, ma anche altre
procedure nei casi più impegnativi.
In caso di versamento di liquido si interverrà con una pericardiocentesi
che consente di riassorbire il liquido dal pericardio con una siringa speciale.
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