STIMA DELLA POTENZA DISPONIBILE DA UN MODULO FOTOVOLTAICO La stima della potenza massima PM (G,Tc) è il primo passo per la valutazione della resa energetica del modulo. Per questo si possono utilizzare le espressioni del modello elettrico a diodo con i dati del costruttore in una delle seguenti forme: A) PM (G,Tm) = B) PM (G,Tm) = C) PM (G,Tm) = D) PM (G,Tm) = Isc(G,To).Voc(G,To) ).FF(G,To)[1+(Tm-To)] Isc(G,Tm).Voc(G,Tm) ).FF(G,Tm) IM(G,To).VM(G,To).[1+(Tm-To)] IM(G,Tm).VM(G,Tm) dove [%/oC] è il coefficiente di temperatura della potenza massima. Le espressioni A) e B) sono valide solo se lo è la formula approssimata per il calcolo di FF, ma utilizzano i dati di targa del modulo, sempre disponibili. L’espressione C) richiede la risoluzione di un’equazione trascendente e la D) richiede informazioni generalmente non disponibili. ESERCITAZIONE 1) Modello a un diodo (One Diode Model) (Green): A) con dati nelle condizion STC: PM(G,Tm) = IscoG.( Voco + VTolnG) FF(G,To) [1+(Tm-To)] e VTo ≈ (VMo-Voco)/ln(1-IMo/Isco); se voco=Voco/VT >10 si può utilizzare l’espressione approssimata di FF: FF(G,To)= (voc-ln(voc +0,72))/(1+ voc), B) con dati nelle condizioni (G,Tm): PM(G,Tm) = IscoG.(1+(Tm-To))Voc(G,Tm) FF(G,Tm) Tm = Ta+(NOCT-20)G/800 VTo ≈ (VMo-Voco)/ln(1-IMo/Isco) Voc(G,Tm)=(Voco + VTolnG)(1+(Tm-To)) VT(Tm) ≈ VTo(273+Tm)/298 ; voc(Tm)= Voc(G,Tm)/ VT(Tm) per voc( Tm >5 si può utilizzare l’espressione approssimata di FF con un errore dell’1%: FF(G,Tm)= [voc(Tm)-ln(voc(Tm) +0,72)]/(1+ voc(Tm)), C) Ha il vantaggio che non è necessario il calcolo approssimato di FF, ma i deve calcolare, con la corrispondente equazione, VM(G,To) e quindi IM(G,To). Parametri da utilizzare, per il confronto dei modelli con i dati sperimentali di ISAAC Module Code Pm [W] Im [A] Vm [V] Isc [A] Voc [V] FF [%] γ [%/°C] [%/°C] [%/°C] Sharp NA-851WQ Data Sheet misurati 85,0 86.91 1,74 1.814 49,0 47.9 2,11 2.238 63,8 62.939 63,3 61.7 -0,24 -0.3307 0,07 -0,30 ESERCITAZIONE 2) (non ancora definita) Il modello a diodo non è sufficientemente preciso per un’ampia gamma di condizioni ambientali reali. Si presentano perciò due modelli che esprimono la massima potenza erogabile nelle condizioni ambientali (G, Tc): il primo è un modello della corrente e tensione nel punto di massima potenza, il secondo si basa esclusivamente su considerazioni energetiche, il terzo è un ibrido dei due precedenti. Il modello di Heydenreich Il modello quantifica le potenze in gioco nel modulo dovute a: un generatore di corrente/tensione e due dissipatori di potenza rispettivamente di tipo serie e parallelo. La corrente e la tensione sono modellate con generatori proporzionali rispettivamente alla radiazione G (in analogia alla corrente Isc del modello a diodo), e a lnG (in analogia alla V oc del modello a diodo). La potenza generata dal modulo è quindi la somma di tre contributi: PM =aG.lnG+bln2G+c G2 per cui la potenza massima nelle condizioni ambientali (G,Tc) è espressa da: PM (G,Tc) = [aG ln(G+1) + bG2+cln²(G+1)](1+(Tc-To) =PM(G,25)(1+(Tc-To) dove i parametri, a,b, c sono misurati per diversi valori di G e Tc=To mentre per si potrebbe utilizzare una singola misura ad una particolare temperatura Tc o il dato di targa. Il modello è semplice in quanto richiede solo tre parametri, per le condizioni STC. Il modello ISAAC È un ibrido dei precedenti modelli; MPP è definito da: IM = Imo.G.[1+IM (Tc-To)] VM =Vmo+C0.lnG +C1.ln2G+VM.(Tc-To) IM e VM sono i coefficienti di corrente e temperatura in MPP nelle condizioni G=1 kW/m2 e To=25oC. La potenza massima nelle condizioni (G,Tc) è: PM(G,Tc)=IMVM= Imo.G [Vmo+C0.lnG +C1.ln2G+VM.(Tc-To)] .[1+IM (Tc-To)] e nelle condizioni (G,To): PM(G,To)=IMoG(VMo+C0lnG +C1ln2G)= PmoG+C0. IMo GlnG + C1IMo G ln2G che richiede solo la determinazioni di C0 e C1 se si hanno i dati di targa di IMo, VMo, IM, VM,. Nelle condizioni operative si ha: PM(G,Tc)=IMVM= [PM(G,2To) +VM. IMoG Tc-To)] .[1+IM.(Tc-To)]