TETTONICA Zone di subduzione Prof. Luigi Ferranti DiSTAR - Università di Napoli ‘Federico II’ Margini convergenti Convergent plate boundaries • Oceanic (subduction) • Continent-continent (collision) Classificazione dei Margini di subduzione Secondo la natura della placca UP: -Oceanico (tipo Marianne) -Subcontinentale (tipo Andino o Cileno) Classificazione dei Margini di collisione Zone di Subduzione Volcano-trench distance 166±60 km Mean depth of seismic zone below volcano 124±38 km Subduzioni Ripide (steep) vs. Piatte (flat) Le subduzioni Flat sono presumibilmente causate da subduzione di litosfera “galleggiabile”, sia perchè giovane (calda) sia perchè avviene con crosta più spessa del normale (Uyeda e Kanamori, 1979) •Presenza di cuneo astenosferico •Presenza di vulcanismo •Assenza di cuneo astenosferico •Assenza vulcanismo •Catena di retropaese o avampaese Archi tipo“Marianna” -subduzione ripida di litosfera vecchia e fredda e -estensione in arco e retroarco Uyeda and Kanamori (1979) Gli archi tipo“Cileno” hanno una subduzione “piatta”di litosfera giovane e calda e sono soggetti a compressione Uyeda and Kanamori (1979) Segmenti a diverso angolo di subduzione sotto il Sud America Steep Slab Flat Slab •Regioni a flat e a steep slab si alternano •Non ci sono archi vulcanici sotto le regioni a “flat slab” •In queste regioni si accumula maggior stress. •Queste rappresentano ~10% delle zone di subduzione ma ~40% dei terremoti M>8 Flat Slab Steep Slab Flat Slab Gutscher et al., 2000 Evoluzione di un segmento a subduzione piatta (Cile-Ecuador) Transizione da subduzione ripida a piatta per arrivo di un plateau nella fossa tra 20-12 Ma. Vulcanismo calcalcalino localizzato 10-4 Ma: Ampliamento e spostamento dell’arco seguendo lo spostamento verso l’avampaese della zona di fusione parziale. Ampio vulcanismo adacitico 4-0 Ma Cessazione del vulcanismo, catena di avampaese e uplift del basamento Trench Rollback (arretramento dello slab - Slab Retreat) •L’Oceano Pacifico è divenuto più piccolo anche in zone di flat subduction •Ciò richiede la migrazione delle fosse verso gli oceani Garfunkel et al., 1986 Trench Rollback (arretramento dello slab - Slab Retreat) •I tassi di trench roll-back aumentano con l’età della litosfera oceanica •I tassi di roll-back sono ~10–25% dei tassi di subduzione retroarco Garfunkel et al., 1986 retrocatena Sismicità dei margini di subduzione Si distinguono terremoti interplacca e intraplacca (sia la UP che la DOWN) W=ampiezza della zona sismogenetica (limite lungo immersione dei terremoti interplacca) Assi di stress sismico degli slab Gli assi di stress sismico riflettono le forze intra e interslab Accoppiamento Disaccoppiamento Resistenza all’affondamento Isacks,1968 I piani di Benioff-Wadati I terremoti intraslab si individuano nella litosfera oceanica subdotta (densa e fredda). Sono presenti spesso due bande di terremoti nello slab subdotto. Aleutine Toksoz, 1976 Giappone Uyeda, 1976 Profili delle Zone di Benioff: variabilità nell’inclinazione e cinematica compressione Passaggio da estensione in alto a compressione in basso estensione compressione Appiattimento intorno ai 400650 km estensione compressione Isacks & Molnar, 1972 Geometria profonda degli slab cold warm La variazione di dip con la profondità e i tipi di meccanismi focali sono in relazione con le discontinuità intramantelliche Tomografia sismica delle zone di subduzione (Albarede & van der Hilst, 2002) Arc-trench complex Spreading ridge Hot spot Arc volcano Oceanic crust Asthenosphere Transition zone 370 km 670 km Lower mantle (Mesosphere) 2885 km Outer core (liquid) 5144km (Stern, 2002) Inner core (solid) 6371km (Don Anderson, New Theory of the Earth, 2007) Some subduction zones extend from the surface to the core-mantle boundary; others maybe only to the transition zone or mid-mantle – perhaps young plates are thermally buoyant, thermally equilibrate rapidly, and don’t sink far: “just because some slabs penetrate below 670 km doesn’t mean they all do” Zone di subduzione fredde All subduction zones are colder than surrounding mantle. Thermal effects of subduction zones last a long time. Grand et al., 1997, GSA Today Tomografia mantellica sotto gli US Mantello profondo = Cimitero degli slab? Effetti degli slab freddi sul mantello • L’iniezione di materiale litosferico freddo si riflette sul mantello in due modi: – Raffredda il mantello circostante e lo forza a discendere con la litosfera subdotta Seismic Tomography of a Cold Subduction Zone (NE Honshu) Honshu Sea of Japan 0 Pacific Ocean Moho 100 – Rilascia fluidi che risalgono nel mantello sovrastante causandone la fusione -4% 0% 5% Relative P-wave velocity Zhao et al., 1994 Differenze termiche nello slab sotto il Giappone Le due zone di subduzione in Giappone esemplificano le differenze nella struttura termica: -crosta oceanica del Cretacico subduce sotto il Giappone NE - crosta oceanica del Miocene subduce sotto il Giappone SW Cretaceous lithosphere subducted beneath NE Japan Cold, fast (and large thermal parameter) Miocene lithosphere subducted beneath SW Japan Warm, slow (and small thermal parameter) Peacock & Wang 1999 Lo slab ionico Chiarabba et al ., 2008 Giardini & Selvaggi, 1998 Struttura profonda del Mediterraneo centrale Faccenna et al ., 2007 Modelli della forma profonda degli slab Gli slab in profondità possono presentare delle rotture (slab tear) oppure delle strutture costrittive (buckling folds), che dipendono dal rapporto tra inclinazione e raggio di curvatura della cerniera Slab tear: slab troppo ripido per il raggio di curvatura della cerniera Buckling folds : slab troppo poco inclinato per il raggio di curvatura della cerniera Topografia dello slab ionico subdotto Le Slab tear (evolute a slab window) indicano uno slab ripido nei primi 4-500 km Faccenna et al ., 2007 Fusione dello slab subdotto 1974 Slab melting was popular in the 1970s, then fell out of favor Deidratazione dello slab e produzione di fluidi Today’s conventional textbook wisdom: Dehydration reactions in subducted materials release water to the overlying mantle wedge and progressively dehydrate the sinking slab Schmidt & Poli, 1998 Doppi piani di Benioff Doppi piani di Benioff in zone di subduzioni fredde: Giappone NE earthquake hypocenters (dots), calculated temperature (gray curves), and dehydration loci of metamorphosed crust (narrow green rectangle) and serpentinized mantle (dashed line) Yamasaki & Seno 2003 JGR). 1) La sismicità sul piano superiore è localizzata lungo il piano di deidratazione tra crosta-sedimenti 2) La sismicità sul piano inferiore è localizzata dove la serpentinite subdotta si deidrata Doppi piani di Benioff I doppi piani di Benioff non si riscontrano nelle zone di subducione calde: Giappone SW Cross section through southwest Japan (Honshu), showing earthquake hypocenters (dots), calculated temperature structure (gray curves), and dehydration loci of metamorphosed crust (narrow green rectangle) and serpentinized mantle (dashed line; Yamasaki & Seno 2003 JGR-B). Caratteristiche dello slab sotto Honshu settentrionale, Giappone Vertical slice of Vp/Vs velocity structure beneath Honshu. Dots are earthquake focii. Numbered areas are interpreted as: (1) partial melting, (2) serpentine, (3) transformation of oceanic crust to blueschist, (4) transformation of blueschist to eclogite, (5) partially hydrated harzburgite, (6) serpentine dehydration. Zhang et al. 2004. Geology 20 MORB Glasses (mostly <0.5%) Importanza dei fluidi (acqua) per la generazione di fusi nelle zone di subduzione vs. dorsali 10 0 Arc Glass Inclusions Mean = 3.44±1.55% H2O N=111 20 10 0 0 2 4 Weight % H2O 6 Stern, 2002 RoG